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Autore: Justice Gundam    26/05/2015    2 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: Best Wishes Reload
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 82 - Inseguiti da Kyurem

Stazione ferroviaria di Austropoli, una splendida giornata di sole.

"Per fortuna abbiamo trovato un treno che porta direttamente nei pressi di Spiraria!" affermó Ash, mentre lui e i suoi compagni di avventura si avvicinavano al treno cheattendeva sul binario. "Con questo, possiamo evitarci tutta quella scarpinata nel deserto, e raggiungere la nostra destinazione in meno tempo!"

"Nemmeno a me piaceva l´idea di farmi una passeggiata sotto quel sole cocente. Dopotutto, sono pur sempre un´allenatrice di Pokemon d´Acqua..." affermó Misty con aria di gratitudine. "Se non altro, almeno per questa parte del viaggio, potremmo stare seduti e rilassarci un po´."

Il gruppetto di allenatori, composto da Ash, Pikachu, Misty, Panpour, Touko, Spighetto ed Iris stava salendo sul treno per Spiraria... un treno che pareva preso direttamente da un vecchio film western, con tanto di locomotiva a carbone, e i vagoni decorati in maniera rustica ma elegante. Quasi i ragazzi si aspettavano di veder scendere da un momento all´altro qualche cowboy con il cappellaccio sulla testa. "Meglio andare a prendere posto... tra qualche minuto il treno lascerá la stazione, e allora ci aspettano almeno cinque ore di tragitto fino alla periferia di Spiraria." propose Spighetto. "Venite, sembra che questo vagone di seconda classe sia ancora quasi del tutto libero."

"Pika pikachu!" squittí Pikachu, salendo rapidamente sul vagone seguito a breve distanza da Panpour. Il topolino giallo e la scimmietta azzurra si misero subito ad esplorare il vagone, restando affascinati dal suo interno - i posti a sedere erano su panchette in legno lavorato in maniera un po´ rozza ma funzionale, e anche il pavimento sembrava fatto di assi di legno duro saldamente inchiodate al telaio in acciaio sottostante. Con un cenno della mano, Panpour fece cenno al resto del gruppo di salire e di accomodarsi, e i cinque si scelsero i loro posti a sedere, badando di stare sempre abbastanza vicini gli uni agli altri.

Touko si mosse un po´ sul suo sedile, vagamente infastidita dalla durezza. "Hmm... certo, non pretendo di trovarmi comoda dappertutto... ma non si poeva mettere, che so, qualche cuscino?" chiese retoricamente, intanto che il vagone cominciava a riempirsi di persone. "Non mi sento molto a mio agio, su queste sedie..."

"Non capisco perché ti diano tanto fastidio, Touko, per me sono perfette!" esclamó Iris, accomodandosi su un sedile a fianco della ragazzina castana. L´immancabile Axew emerse dai folti capelli dell´allenatrice di draghi e scese giú, unendosi a Pikachu e Panpour nella loro allegra scorribanda del vagone. Per fortuna, Ash e i suoi compagni non dovettero attendere a lungo prima che il treno cominciasse a muoversi, accompagnato dalla comunicazione di servizio.

"Signore e signori, benvenuto sul treno locale Austropoli-Spiraria. Contiamo di arrivare a destinazione in circa cinque ore di tempo." disse la voce dell´operatrice. "Vi preghiamo di mettervi pure comodi ai vostri posti, e di godervi il viaggio. La Unima Railway Corporations vi augura buon viaggio!"

Si sentí uno sbuffo di vapore e un fischio provenire dall´esterno, ed Ash sorrise eccitato sentendo il treno di vecchio modello che cominciava a sobbalzare sulla strada ferrata, cominciando a dirigersi verso la sua destinazione. Pikachu, Panpour ed Axew si tennero stretti ai sedili sui quali erano seduti i loro allenatori, in modo da non essere sbalzati a terra, e Misty si chinó per raccogliere il suo Panpour e tenerlo in braccio. Il treno cominciava giá ad accelerare, lasciandosi dietro la stazione e gli alti grattacieli di Austropoli, e il paesaggio rapidamente passó dalla vivace giungla di vetro, acciaio e cemento, ad una grande e brulla prateria nella quale svettavano grandi, maestose formazioni rocciose. I ragazzi si misero a guardare fuori dalle finestre, affascinati dal panorama, e Touko riuscí a vedere di sfuggita un branco di poderosi Bouffalant che galoppavano in mezzo alla grande pianura, lasciandosi dietro un folto polverone.

"Se penso che tra cinque ore ci saremo lasciati alle spalle questo deserto e saremo in una cittá che é considerata un paradiso sulla spiaggia, mi vengono i brividi. Anche con il caldo che fa qui." commentó Misty eccitata. "Allora, Ash? Cosa ti aspetti da quest´ultima parte del nostro viaggio? Finora é stata un´avventura davvero eccitante... anche se, devo dire la veritá sono ancora preoccupata per il Team Plasma e per quello che stanno architettando."

"Credo che anche Touko lo sia, se devo essere sincero..." affermó Ash, guardando in direzione della sua allieva. Mentre ammirava il paesaggio che scorreva fuori dai finestrini, Touko si era fermata un attimo, facendo vagare il suo sguardo nel vuoto. Non era difficile pensare che stesse ripensando ad N, al Team Plasma, e al legame che ormai c´era tra loro, e che sembrava indissolubile - lei ed N erano destinati a combattere per vedere chi dei due aveva ragione sul rapporto tra esseri umani e Pokemon. E sicuramente, i due draghi del mito della creazione di Unima erano collegati a questa battaglia. Ricordó ancora quando Reshiram le era apparso alla Torre Cielo di Ponentopoli... non poteva certo essere un caso, lei era stata scelta dal Pokemon Leggendario che rappresentava la Veritá... E quindi, questo voleva dire che poteva aspettarsi che N combattesse a fianco di Zekrom, il drago degli Ideali, al momento decisivo?

Touko preferí non pensarci, e risolvere i problemi nell´ordine in cui si sarebbero presentati. Adesso, aveva una Palestra a cui prepararsi, e forse un ulteriore competizione da affrontare, tra quelle organizzate da Don George. Mandó un augurio di buona fortuna a Komor e a Belle, sperando che se la stessero cavando bene anche loro, e invidiandoli un po´ per il fatto di non avere tutte quelle preoccupazioni con Pokemon leggendari e vaghe premonizioni...

 

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Era passata circa un´ora da quando il gruppo era partito da Austropoli... ed Ash e Pikachu dovevano ammettere che non si aspettavano, dall´euforia con cui erano saliti, che il viaggio si sarebbe dimostrato cosí noioso, per non dire scomodo. Il calore era diventato quasi insopportabile, e il sole che picchiava filtrando dai vetri dei finestrini rendeva l´atmosfera ancora meno sopportabile. Anche Misty, che pure era vestita abbastanza leggera, era piuttosto infastidita dal calore, e per quanto Spighetto mantenesse un´espressione tranquilla e stoica come si addice ad un perfetto gentleman, anche lui non era molto contento di come si stesse mettendo il tempo...

"Panpour?" chiese la scimmietta azzurra, spruzzando un po´ d´acqua dal ciuffetto che avevasulla testa, e inumidendo Ash, Pikachu e Misty in modo da far provare loro un po´ di sollievo. Si voltó poi verso i sedili dove erano seduti Iris, Axew, Spighetto e Touko, e fece la stessa cosa, ricevendo in cambio delle espressoni soddisfatte e dei sentiti ringraziamenti.

"Grazie mille, Panpour... cominciavo a non poterne piú di questo caldo infernale!" affermó Iris. "Se penso che mancano ancora quattro ore all´arrivo... Ora capisco perché Touko si lamentava di quanto fossero scomodi questi sedili."

"Ax axew..." disse Axew, dáccordo con la sua allenatrice. "Axew..."

"Guardiamo il lato positivo. Quando saremo arrivati a spiraria, sicuramente il tempo per un rinfrescante tuffo in mare lo avremo!" affermó Touko, cercando di concentrarsi sugli elementi positivi. "E poi, tra un paio dóre dovrebbe aprire il vagone ristorante, e allora un po´di acqua fresca con tanto di cubetti di ghiaccio non ce la toglie nessuno!"

"Giá, é vero. Devo essere sincero, non penso che..." cominció a dire Spighetto, interrompendosi di colpo e corrugando la fronte quando sentí, di punto in bianco, che c´era qualcosa che non andava.

"Hm? Ma... é una mia impressione, o non fa piú tanto caldo, adesso?"

"Huh? Come sarebbe a... ne sei sicuro, Spighetto?" chiese Ash, iniziando a guardarsi in giro.
Pikachu, dal canto suo, aveva anche lui sentito che la temperatura era scesa all´improvviso, in maniera inspiegabile. Non c´era piú il calore infernale di un attimo prima, e adesso anzi si stava bene, come in una bella giornata di primavera quando il sole splende ma il vento rinfresca l´atmosfera. E anche altri sembravano essersene resi conto - Axew, che come tutti i draghi era sensibile alle basse temperature, rabbrividí e si nascose nuovamente tra i lunghi capelli di una sorpresa Iris per mettersi al sicuro... e la stessa allenatrice di Pokemon Drago si guardava attorno con evidente spaesamento, non spiegandosi da dove venisse quella strana sensazione...

"E´ vero... e non ci sono nuvole in cielo!" affermó la bambina dalla pelle scura. "Che sta succedendo...?"

Un tonfo sordo interruppe Iris, e líntero vagone passeggeri proruppe in un´esclamazione di sorpresa e paura nel momento in cui il treno balló pericolosamente, minacciando di deragliare. Qualcosa era atterrato sul soffitto con abbastanza velocitá da sbilanciare il convoglio, ed ora Ash e i suoi compagni, anche nello stupore generale, sentivano il rapido suono di zoccoli che toccavano il soffitto, come se un cavallo stesse galoppando sul tetto del treno!

"Oh, mamma mia... ma c´é qualcuno lá sopra?" esclamó Misty allarmata. "C´é... un Pokemon sul treno?"

"Okay... okay, restate calmi, e andiamo a dare un´occhiata!" disse Spighetto, controllando la propria paura in maniera ammirevole. "Seguitemi, dobbiamo cercare di raggiungere il retro del treno prima che il Pokemon se ne vada!"

"Aspetta, Spighetto... c´é un sistema piú rapido!" esclamó Misty. La ragazzina dai capelli arancioni raggiunse la coda del vagone e aprí la porta, rivelando una scaletta a pioli che raggiungeva il tetto del treno. "Se saliamo di qui, lo possiamo intercettare subito! Ammetto che é un po´ rischioso..."

"Pikachu!" squittí Pikachu, che ormai aveva affrontato cosí tante situazioni pericolose che quella gli sembrava una bazzecola in confronto! Si affrettó verso la scaletta e si arrampicó agilmente su di essa, salendo sul tetto del treno - che per fortuna stava rallentando - per poi aggrapparsi saldamente e guardare verso il vagone passeggeri dove si trovavano i suoi amici. Con sua grande sorpresa, vide che in effetti c´era un Pokemon lá sopra, un Pokemon che assomigliava ad un puledrino dal mantello color crema, con dei ciuffi di criniera azzurra attorno al collo e sulla coda, un folto ciuffo di pelliccia arancione sulla testa, e un corno spuntato in mezzo alla fronte. Si reggeva in piedi con aria malferma sul tetto del treno, e sembrava spaventato e in fuga da qualcuno... o da qualcosa!

"Pika pika pi, pikachu?" esclamó il sorpreso Pikachu, facendo cenno al puledrino che era pericoloso stare lassú, sia per lui che per i passeggeri. Ma il Pokemon misterioso non si mosse, indietreggiando con espressione terrificata mentre anche Ash ed Iris salivano sul tetto del treno. Ormai, il convoglio si era quasi fermato, e salire non era piú un problema...

"Pikachu, che sta succedendo?" chiese il ragazzino, per poi guardare verso Keldeo. "E... quel Pokemon chi é? Non ne ho mai visto uno simile prima d´ora..."

Come era sua abitudine, Ash tiró fuori il suo Pokedex e inquadró il puledrino... ma con sua sorpresa, l´enciclopedia portatile non fu in grado di dargli nessuna informazione in piú! "Pokemon sconosciuto. Nessuna informazione disponibile." disse il Pokedex, mostrando niente piú che l´immagine del nuovo Pokemon. Quest´ultimo stava guardando verso il cielo, evidentemente pensando che la minaccia dalla quale stava fuggendo fosse in procinto di venire da quella direzione...

"Allora, Ash, che succede? Chi é che sta..." cominció a chiedere Iris, arrampicandosi sul tetto del vagone con l´agilitá che le era propria. Si bloccó quando si accorse del Pokemon che si trova a pochi passi da lei, e che finalmente cominció a comunicare, anche se era talmente spaventato da non riuscire a formulare delle frasi coerenti. "Un... un Pokemon Leggendario? Da... da dove viene...?"

"Dovete... dovete scappare, presto! Lasciatemi scappare, vi prego! Lui sta venendo! vuole farmi del male!" disse la voce telepatica del puledrino azzurro, esprimendo ad Ash una sensazione di assoluto terrore. "É... é giá qui! Mi ha preso! Qualcuno... qualcuno mi aiuti, per favore!"

Ash e Pikachu non ebbero nemmeno il tempo di chiedere cosa volesse dire, prima che un´ombra minacciosa si stagliasse davanti al sole, e la temperatura si abbassasse ulteriormente, facendo correre un brivido di freddo lungo i corpi di Ash, Iris e i loro Pokemon! Immediatamente, il giovane allenatore di Biancavilla e la bambina del Villaggio dei Draghi alzarono lo sguardo... ed Iris sgranó gli occhi in un´espressione di assoluta incredulitá quando vide che quella che poteva a prima vsta sembrare una nuvola era in realtá un gigantesco Pokemon dall´aspetto di un terrificante drago alato, che puntava verso il treno con espressione bellicosa, affiancato da un gruppo di Cryogonal che gli orbitavano attorno come tanti satelliti! Keldeo emise un acuto strillo di paura e cercó di scappare, ma incespicó e cadde sul tetto del treno, guardanso con orrore il Pokemon nemico che gli si faceva incontro...

"Non... non posso crederci..." balbettó Iris, la cui espressione rendeva subito chiaro che erano di fronte ad un serio pericolo. "Quello... quello é Kyurem! Il leggendario Pokemon Drago del Confine! Non esiste nessun Pokemon Drago piú forte di lui!"

"Che cosa? Kyurem?" chiese Ash, cercando di concentrarsi quanto piú poteva per percepire l´Aura dell´enorme dragone. C´era davvero poco da fare... nessuno dei loro Pokemon si avvicinava al livello di forza che ci sarebbe voluto per dare qualche problema a quel colosso! "Non... non so cosa sia, ma la sua Aura é davvero terrificante! É molto piú di quanto possiamo fare noi!"

Con un ruggito, Kyurem atterró accanto al treno, puntando i suoi minacciosi occhi gialli senza pupille contro il ragazzino e il suo Pikachu, che erano rimasti come inchiodati dov´erano per la sorpresa e la paura. Poi, la voce di Kyurem risuonó nelle loro menti, come un ghiacciaio che spaccava la roccia con la sua avanzata inarrestabile.

"NON VI INTROMETTETE IN QUESTA FACCENDA, UMANI." tuonó il gigantesco Pokemon Drago. "NON HO NULLA CONTRO DI VOI. IO SONO QUI SOLAMENTE PER CONCLUDERE LA BATTAGLIA CONTRO QUESTO PICCOLO VIGLIACCO, CHE MI HA IMPUDENTEMENTE SFIDATO, SOLO PER POI VENIRE MENO AD UNO SCONTRO LEALE, E CERCARE DI FUGGIRE. IO SONO QUI PERCHÉ LUI CONCLUDA QUELLO CHE HA INIZIATO!"

"N-no... Io... io non ce la faccio! Non... non sono pronto a combattere..." balbettó telepaticamente Keldeo, cercando inutilmente di farsi scudo con le zampe anteriori. Era un tentativo disperato, e lui lo sapeva. Se Kyurem avesse voluto, lo avrebbe potuto scagliare via senza alcuna difficoltá...


"POTEVI PENSARCI PRIMA DI LANCIARMI UNA SFIDA!" tuonó Kyurem, rivolgendo a Keldeo uno sguardo disapprovante. "ORA NON PUOI PIÚ TIRARTI INDIETRO, E TU LO SAI BENE! HAI SCELTO TU STESSO DI NON ASCOLTARE GLI AVVERTIMENTI DEI TUOI MAESTRI... E LE CONSEGUENZE ADESSO SONO SULLA TUA PELLE!"

"No, un momento! Aspettate un momento!" esclamó Ash, piazzandosi accanto a Keldeo come per fargli scudo. Il puledrino guardó rincuorato in direzione del ragazzino, che pur sapendo che Kyurem lo avrebbe potuto schiacciare come un insetto con un semplice gesto di un braccio, era comunque pronto a difendere un Pokemon che lui vedeva come debole e vulnerabile. "Perché te la prendi con questo Pokemon? Non vedi che non puó difendersi? Lascialo in pace!"

Kyurem si avvicinó minacciosamente a quell´umano che aveva l´ardire di ostacolarlo, guardandolo con freddo interesse. "SEI CORAGGIOSO, RAGAZZO UMANO, QUESTO TE LO DEVO RICONOSCERE. POCHI MI HANNO VISTO IN VOLTO, E ANCORA MENO HANNO OSATO OPPORSI A ME. MA A QUANTO PARE HAI ANCORA MOLTO DA IMPARARE RIGUARDO IL RISPETTO CHE SI DEVE A CHI TI É SUPERIORE. QUESTA É UNA VICENDA CHE NON TI RIGUARDA. VATTENE. NON SONO INTERESSATO A FARE DEL MALE A NESSUNO DI QUESTO CONVOGLIO. DESIDERO SOLO CONCLUDERE LO SCONTRO CON IL PICCOLO VIGLIACCO CHE IN QUESTO MOMENTO SI NACONDE DIETRO DI TE!" tuonó, ed Ash si trovó a stringere i pugni per farsi coraggio sentendo la tremenda voce telepatica del leggendario Pokemon Drago/Ghiaccio.

"Non... non mi sposto finché non prometti di lasciarlo in pace!" disse il giovane allenatore. Pikachu gli fu rapidamente a fianco, e anche Iris, pur sapendo quanto fosse pericoloso avvicinarsi a quella creatura terrificante, cercó di difendere Keldeo.

"Aspetta! Aspetta un momento, grande Kyurem! Che bisogno c´é di prendersela con questo Pokemon?" esclamó la piccola allenatrice di draghi, rivolgendosi al dragone di ghiaccio con rispetto ma anche con decisione. "Mi sembra evidente che non puó combattere contro di te... é troppo terrorizzato per poter opporre resistenza! Non sarebbe onorevole da parte tua attaccarlo in queste condizioni!"

"É EVIDENTE CHE VOI NON SAPETE COME SONO ANDATE LE COSE." tuonó Kyurem, la cui pazienza cominciava ad esaurirsi. "NON SONO CERTO STATO IO IL PRIMO AD ATTACCARE. SE NON FOSSE STATO PER LE AZIONI SCONSIDERATE DI KELDEO, IL POKEMON CHE ORA SI NASCODE TREMANDO DIETRO DI VOI, IO NON MI SAREI MAI MOSSO DALLA MIA DIMORA! TUTTO QUELLO CHE VOGLIO FARE É CONCLUDERE CIÓ CHE KELDEO HA INIZIATO, COME L´ONORE RICHIEDE! QUINDI, TOGLIETEVI E LASCIATE CHE CONCLUDIAMO IL NOSTRO SCONTRO!"

"Pika pikachuuuuu!" La risposta dei ragazzi fu quanto mai eloquente: Pikachu caricó le guance e scaglió un attacco Fulmine contro Kyurem, colpendolo in pieno petto senza peró riuscire nemmeno a spostarlo! Il dragone di ghiaccio restó fermo al suo posto, osservando con espressione quasi annoiata il topolino giallo mentre la scarica elettrica si esauriva senza fare danni!

"CHE STUPIDAGGINE." commentó Kyurem. Ash strinse i denti, avendo immaginato che gli attacchi di Pikachu non avrebbero fatto nulla ad un colosso simile, ma sperando almeno che avrebbero potuto guadagnare tempo...

"Non... non possiamo restare qui!" esclamó Iris, guardando dall´altra partedel treno e vedendo che molti passeggeri erano scesi e stavano osservando con terrore il gigantesco Kyurem che torreggiava su di loro. Molti di loro avevano preferito darsi alla fuga, pensando che in ogni caso non avrebbero potuto fare nulla per difendersi se Kyurem avesse deciso di attaccarli! "Qualcuno faccia ripartire il treno! Keldeo, tu rifugiati in un vagone! Non mi interessa di questa storia di duelli e di onore, non lascio che qualcuno ti faccia del male!"

"G... Grazie..." mormoró Keldeo, alzandosi sulle zampe non ben ferme e dirigendosi verso l´ingresso del vagone. Kyurem si mosse per fermarlo, e alcuni Cryogonal fluttuarono davanti a Keldeo in modo da costringerlo a restare ed affrontare il loro signore... ma Pikachu ed Axew intervennero!

"Pikachu, usa Codacciaio!" esclamó il ragazzo.

"Axew, attacca quei Cryogonal con Ira di Drago!" esclamó Iris.

"Axew!" esclamó il draghetto, scagliando una fiammata azzurra dalle fauci e investendo alcuni dei fiocchi di neve fluttuanti, mentre Pikachu sferró un poderoso fendente con la coda rigida come il ferro, scagliando via un altro Cryogonal e mandandolo a sbattere contro un altro!

"ADESSO BASTA!" esclamó Kyurem. "SE NON VOLETE LASCIARE CHE IO CONCLUDA IL COMBATTIMENTO, VORRÁ DIRE CHE VI COSTRINGERÓ!"

"Costringi questo, brutto prepotente!" esclamó la voce di Misty. "Seadra, attacca con Murodifumo!"

"Seadra!" esclamó il cavalluccio marino gigante, mirando accuratamente al volto di Kyurem, e sparando un fiotto di inchiostro dalla bocca che raggiunse Kyurem in piena faccia, senza fargli alcun danno ma cogliendolo comunque di sorpresa! Il dragone indietreggió di un passo, voltandosi sorpreso verso Misty e il suo Seadra, che erano a loro volta saliti sul tetto del treno per dare una mano... e in quel momento, il treno emise un fischio prolungato, e molti dei passeggeri che erano scesi si affrettarono a riprendere i loro posti! Ash, Pikachu e i loro compagni si misero proni sul tetto del treno e si afferrarono saldamente, mentre il treno riprendeva il suo viaggio, cercando di distanziare Kyurem!

"G-grazie, Misty... si stava mettendo male!" esclamó Ash, voltandosi verso la sua fidanzata e facendole un cenno di assenso malgrado fossero in una situazione alquanto difficile.

Misty sorrise di rimando, non potendo fare il segno dell´okay in quanto lei e Seadra erano occupati a tenersi stretti alle scalette che portavano sul tetto del treno. "Mi ringrazierai dopo, Ash! Adesso... dobbiamo sperare di fuggire da questo Pokemon che ci sta inseguendo, e portare in salvo il Pokemon che lui stava attaccando!" esclamó rivolgendo lo sguardo a Keldeo, che a sua volta si era accucciato e si teneva stretto mentre il treno accelerava. Infuriato, Kyurem lanció un ruggito da svegliare i morti e si lanció all´inseguimento, deciso a non farsi scappare l´avversario!

"NON MI SFUGGIRAI, PICCOLO CODARDO!" ringhió Kyurem, rivolto al terrorizzato Keldeo. "TORNA INDIETRO E COMBATTI! NON RIUSCIRAI A SFUGGIRMI A LUNGO, E TU LO SAI!"

"Pika pikachuuuu!" esclamó Pikachu, scagliando un Fulmine dopo l´altro a Kyurem, senza fargli assolutamente nulla! I lampi elettrici si infrangevano sul corpo del possente drago di ghiaccio, lasciandolo illeso! Axew e Seadra cercarono di dare una mano, e mentre Axew scatenava la sua Ira di Drago su Kyurem, il cavalluccio marino gigante scagliava un potente attacco Idropompa, sparando un enorme getto d´acqua ad altissima velocitá e pressione dalla sua bocca ad imbuto! Ma ancora una volta, Kyurem ricevette tutti i colpi senza fare una piega, e Seadra scosse la testa, interrompendo un attacco che non stava facendo altro che stancarlo.

"Niente da fare... i nostri attacchi non gli fanno neanche il solletico!" esclamó Misty con evidente ansia.

"Per forza... quello é Kyurem, il Pokemon Drago piú potente in assoluto!" rispose Iris. "E adesso temo che sia infuriato! Non possiamo affrontarlo, dobbiamo trovare un modo per sfuggirgli!"

"Pika pika pikachu!" volle aggiungere Pikachu, indicando Keldeo con la sua coda a fulmine. Il cavallino si teneva stretto come poteva, mentre il treno continuava ad accelerare quanto piú poteva... ma Kyurem stava guadagnando terreno!

"E fare in modo che anche Keldeo riesca a sfuggirgli, é ovvio!" continuó Iris. "Ma non ho idea di come possiamo fare!"

"NON INTERFERITE, UMANI!" continuó ad intimare Kyurem. "NON VOGLIO FARVI DEL MALE! IO VOGLIO SOLO KELDEO!"

Ash strinse i denti, sentendo di nuovo un´ondata di freddo terrificante quando il dragone di ghiaccio voló vicino al treno, abbastanza vicino da permettere a tutti di guardare nei suoi terribili occhi gialli! Sembrava che non ci fosse modo di sfuggirgli... almeno finché Kyurem non frenó di colpo, con espressione infastidita! Il Pokemon Leggendario si fermó, e mezzo secondo dopo, il treno si infiló in una galleria, sfuggendo per pura fortuna alle grinfie del feroce dragone!

"Ah... siamo... siamo riusciti a sfuggirgli...?" mormoró Ash, ancora non riuscendo a credere alla loro fortuna. "Cavolo... a volte ho davvero l´impressione che ci sia qualcuno lassú che ci vuole bene!"

"Pikachu..." squittí il topolino elettrico, tirando un sospiro di sollievo mentre la temperatura cominciava a tornare normale. Quel Pokemon glaciale era senza ombra di dubbio uno degli avversari piú forti che lui avesse mai affrontato, e se il combattimento fosse andato avanti, Pikachu avrebbe perso senza alcun dubbio...

"Sea, seadra!" esclamó il Seadra di Misty, volendo dire che almeno per adesso erano salvi, e di ringraziare la loro buona stella.

"Seadra ha ragione... per stavolta, ce la siamo cavata per il rotto della cuffia!" disse Iris. Il sollievo per essersi salvata era pari all´emozione e alla paura che aveva provato nel trovarsi di fronte ad un Pokemon cosí terribilmente potente ed inferocito! "Ma... Kyurem non ci dará tregua... continuerá ad inseguirci non appena sará di nuovo sulle nostre tracce!"

"Non me lo ricordare, Iris... per adesso, sono semplicemente contenta di essere sopravvissuta!" concluse Misty, cominciando a vedere l´uscita del tunnel in lontananza...

 

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"HMPH. MI SONO SFUGGITI." grugní tra sé Kyurem. "POCO MALE. NON POTRANNO COMUNQUE ANDARE TROPPO LONTANO. SAREI IN GRADO DI INSEGUIRE KELDEO IN QUALUNQUE LUOGO SI ANDASSE A NASCONDERE."

Un gruppo di Cryogonal si avvicinó al loro signore per attendere ai suoi ordini, e il dragone di ghiaccio fece loro un cenno di assenso. "Crrrryo?" chiese uno dei Pokemon glaciali, chiedendo se ci fosse qualcosa che lui potesse fare per il suo signore.

Kyurem scosse la testa gentilmente. "HO LA SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO IN OGNI CASO. E COMUNQUE... VORREI CONCEDERE LORO UN PO´ DI VANTAGGIO. QUEL RAGAZZINO E I SUOI COMPAGNI HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI OPPORSI A ME, E DEVO RICONOSCERE CHE MERITANO IL MIO RISPETTO. INOLTRE... SONO CURIOSO DI VEDERE SE KELDEO SAPRÁ PRENDERE ESEMPIO DA LORO. LI TERREMO D´OCCHIO, PER ADESSO, E VEDREMO COSA FARANNO." affermó.

"Cryogonal!" esclamarono all´unisono tutti i Cryogonal, acconsentendo alla volontá del loro signore.

 

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La situazione, circa un´ora dopo, era ancora caotica e frenetica come non mai.

Il treno, pur avendo subito qualche danno durante la rocambolesca fuga lungo la prateria, era riuscito ad arrivare ad una stazione, in una piccola cittá dispersa nell´aperta campagna... e in quel momento, sulla piattaforma dei treni, una marea di passeggeri stravolti e spaventati stava chiedendo spiegazioni a coloro che piú di tutti erano rimasti coinvolti in quel caos - il ragazzino con il Pikachu e i suoi compagni, oltre a quello strano Pokemon simile ad un puledrino che era apparso all´improvviso e aveva preceduto tutto il resto... Inutile dirlo, Ash e i suoi compagni si ritrovarono quasi subito subissati di domande, richieste di spiegazioni, ordini di fare qualcosa per rimediare al "disastro" che "avevano combinato"... e immersi in un mare di folla dalla quale venivano tutte queste esortazioni!

"Hey! Hey, un momento! Un momento, accidenti! Ne sappiamo quanto voi! Aaah, che razza di gente!" esclamó Touko, cercando di farsi strada.

"Monsieurs! Monsieurs, mantenete la calma, s´il vous plait!" esclamó Spighetto, calmo ma deciso. Il giovane intenditore dai capelli verdi stava accanto a Keldeo, cercando di proteggerlo dalla folla di curiosi. Un paio di ragazzini aveva anche cercato di catturarlo con una Pokeball, non sapendo che Pokemon fosse. "Non sappiamo neanche noi cosa sia successo esattamente... ma stiamo cercando di scoprirlo! Arrabbiarsi non servirá a nulla!"

"Siete stati voi ad attirarci dietro quel lucertolone troppo cresciuto!" esclamó una donna tra la folla. "Ora dovete prendervi le vostre responsabilitá e mandarlo via!"

"E chi é quel Pokemon, in ogni caso?" esclamó un uomo, indicando Keldeo, ancora incerto e spaventato. "Da dove viene? Come mai é venuto da noi? Che si allontani subito, se si é attirato dietro quel dragone!"

"Pan panpour!" esclamó Panpour con indignazione, cercando di difendere i suoi allenatori. Keldeo rabbrividí, terrorizzato all´idea di doversela cavare nuovamente con le sue sole forze contro Kyurem... ma per fortuna, Ash e i suoi compagni non si fecero intimorire dalla folla che incombeva minacciosa.

"Hey! Ma cosa vi salta in mente? Non siamo stati noi ad attirarci dietro Kyurem o questo Pokemon!" esclamó Iris di rimando. "Ve l´abbiamo detto, no? Noi non sappiamo niente di quello che é successo! Vogliamo solo evitare che Kyurem faccia del male a Keldeo, tutto qui!"

"Fatelo da un´altra parte! Non a spese nostre!" esclamó un ragazzo rabbiosamente.

Misty si voltó verso l´importuno, dandogli una bella strigliata. "Hey! Non é mica colpa di nessuno di noi se quel drago ha deciso di inseguire Keldeo fin qui! E non abbiamo scelto noi di coinvolgervi! Siamo confusi quanto voi, quindi lasciateci un attimo in pace, che intanto cerchiamo di capire come venire fuori da questo guaio!"

"Quei ragazzi hanno ragione! Lasciateli in pace!" esclamó la voce di un´infermiera Joy, seguita da un battito di mani che l´infermiera di stanza in quella cittá sperduta usó per richiamare tutti all´ordine. "Ora, per favore... fatevi da parte, e lasciate che io dia un´occhiata a quel Pokemon. Non mi interessa che Pokemon sia o da dove venga, ma se é ferito, é mio dovere ome infermiera prendermi cura di lui!"

Immediatamente, la folla smise di gridare e sbracciarsi all´indirizzo di Ash e dei suoi compagni, e si separó con evidente riluttanza, in modo da permettere all´infermiera Joy di quella piccola cittá di raggiungere Keldeo. Il Pokemon Leggendario simile ad un puledrino stava guardando verso la ragazza dai capelli rosa, ma stavolta, si vedeva che non aveva piú paura, bensí curiositá. Chiaramente, era la prima volta in tutta la sua vita durata secoli che vedeva una cittá moderna, anche se piccola e un po´ indietro rispetto all´altamente tecnologico entroterra di Unima.

"Stai tranquillo, piccolo. Qui sei al sicuro. Chiunque volesse farti del male, non verrá a cercarti qui." disse Joy, chinandosi accanto a Keldeo e accarezzandolo sulla folta criniera. "Ora, fammi vedere un po´..."

"Audi! Audino!" esclamó lo Audino che accompagnava Joy, indicando il corno spezzato del piccolo Pokemon. La ragazza, facendo cenno a Keldeo di non fare movimenti bruschi, esaminó ció che rimaneva del corno, e storse il naso. Era la prima volta che vedeva quel tipo di Pokemon, e non sapeva esattamente come comportarsi, né come curare quella ferita...

"Hmm... avrei bisogno di esaminarti in un posto un po´ piú tranquillo, e magari con i miei strumenti..." disse Joy, ignorando le espressioni di fastidio che alcuni facevano. Evidentemente, ancora molte persone avevano paura e ritenevano che quel Pokemon avrebbe attratto nuovamente Kyurem... "Per favore, piccolo, vieni con me... anche voi, ragazzi. Siete voi quelli che lo hanno aiutato, vero?" chiese Joy, rivolgendosi al gruppo di Ash.

Il ragazzino dai capelli neri annuí con decisione. "Sí... piú che altro, lo abbiamo incontrato per caso mentre fuggiva da quest´altro Pokemon che lo inseguiva, Kyurem." affermó. "Era spaventato e non voleva combattere, mentre Kyurem cercava di costringerlo a battersi... quindi, abbiamo deciso di dargli una mano."

"Audi!" esclamó Audino, spaventato alla menzione di Kyurem. L´infermiera Joy sgranó gli occhi, e per qualche istante Ash lesse la paura nei suoi occhi, ma per fortuna, Joy ebbe il buon senso di non farsene sopraffare.

"Kyurem? Vuoi dire che il leggendario Pokemon Confine é uscito dalla Fossa Gigante, esta inseguendo questo piccolo?" chiese Joy. "Accidenti... adesso sí che mi spiego come mai queste persone hanno tanta paura... Comunque, questo non cambia la situazione. Venite con me al Pokemon Center. Io mi occuperó di far riprendere le forze a questo piccolino, poi voi mi spiegherete un po´ meglio come stanno le cose, okay?"

"Va bene, mademoiselle Joy." disse Spighetto. "Sí, in effetti sappiamo che significa il ritorno di Kyurem. Vorremmo comunque aiutare Keldeo a sfuggire al suo inseguitore, almeno finché non sará al sicuro."

"Grazie, amici..." disse telepaticamente Keldeo. "Ma... temo che stiate soltanto guadagnando tempo. Avete visto quanto é forte Kyurem, non é vero? Non potete fermarlo... possiamo solo fuggire, e lui non smetterá mai di inseguirci."

"Pikachu!" esclamó Pikachu, facendo un cenno con la mano al puledrino.

"Pikachu ha ragione. Penseremo dopo a Kyurem, intanto é piú importante che tu riprenda le forze." disse Touko, mentre il gruppo di Ash seguiva l´infermiera Joy verso il Pokemon Center della cittadina...

 

----------

 

Poco tempo dopo, Joy ed il suo Audino avevano portato Keldeo nella sala di pronto soccorso del Pokemon Center, lasciando Ash e i suoi compagni nella sala d´aspetto, ad attendere che il loro nuovo amico si riprendesse del tutto. Stanchi e ancora un po´ nervosi per lo scampato pericolo, Ash, Pikachu e i loro compagni erano seduti assieme nella sala, con Touko che era andata al distributore automatico per fare qualche cioccolata calda per i suoi compagni. Il silenzio era veramente inquietante, e sembrava sottolineare quanto difficile fosse la situazione in cui si trovavano in quel momento.

Finalmente, dopo alcuni minuti, Misty ruppe il silenzio, schiarendosi la voce e rivolgendosi alla piú giovane del quintetto di allenatori. "Iris... senti, posso farti una domanda? Tu che cosa sai di questo Kyurem?" chiese. "Abbiamo visto che é un Pokemon Leggendario molto potente... ma da dove viene? E cosa potrebbe volere da Keldeo?"

"In effetti, é una domanda che volevo fare anch´io." disse Spighetto. "Sempre se non ti da problemi rispondere, Iris."

La bambina dalla pelle scura accettó il bicchiere di cioccolata fumante che Touko le stava porgendo. "Grazie, Touko... non preoccuparti, Spighetto, non é certo un problema per me." affermó. "É un´altra delle leggende che ho sentito al Villaggio dei Draghi, mentre andavo a scuola per imparare quanto piú possibile sulla storia di Unima, in preparazione al mio viaggio. Certo, non che mi trovassi benissimo a scuola, ma... lasciamo perdere, non voglio disperdermi in questioni che non c´entrano niente. Comunque, per dirvi quello che so di Kyurem... avrete giá sentito, immagino, la leggenda secondo cui i due Draghi Leggendari di Unima, Zekrom e Reshiram, fossero anticamente parte di un unico Pokemon Leggendario dotato di poteri incommensurabili, dico bene?"

"Pika!" esclamó Pikachu, che ricordava bene la leggenda che aveva giá sentito quando lui e i suoi compagni avevano incontrato Victini nel vecchio Regno della Valle.

"Sí, avevamo sentito parlare del fatto che oltre a Zekrom e Reshiram, fosse risultato anche un altro Pokemon Drago dalla loro scissione." affermó Misty. "Vuoi dire che é Kyurem quel Pokemon Leggendario, vero?"

La bambina dalla pelle scura annuí. "Esatto. Questa non é una parte molto conosciuta della leggenda della creazione di Unima, e molti pensano che gli unici Pokemon ad essere stati creati dall´antica battaglia tra i due principi fossero appunto Zekrom e Reshiram. Ma come potete vedere, cosí non é. Narra la leggenda che Kyurem possa generare un campo di energia congelante, e che all´interno del suo corpo esista una sorta di... batteria, per usare un termine che si possa capire facilmente... che abbassa continuamente la temperatura dell´aria attorno a lui."

"Ecco perché la temperatura si é abbassata di colpo un attimo prima che Kyurem ci attaccasse." affermó Ash, prendendo un sorso di cioccolata calda. Si sentiva ancora addosso il freddo irradiato dal terrificante dragone di ghiaccio. "Tuttavia... mi pare di capire che Kyurem non é molto attivo, anche per un Pokemon Leggendario."

"Di solito i Pokemon Leggendari si tengono sulle loro e non interferiscono con noi umani..." continuó Misty. "Ma il fatto che cosí pochi siano a conoscenza dell´esistenza di Kyurem significa che deve essere ancora piú elusivo del normale."

"In effetti é cosí." disse Iris, tenendo in braccio il suo Axew. Il draghetto dalle lunghe zanne guardó in alto, verso la sua allenatrice, e strizzó gli occhi, godendosi un po´ di coccole. "Molto raramente Kyurem si é mai rivelato agli occhi degli abitanti di Unima, e anche quelle rare volte, non é mai stato nello stesso posto a lungo. Alla fine, molti si sono convinti che Kyurem non esista, e altri che esista ma sia un Pokemon ostile e pericoloso. Non aiuta il fatto che viva in uno dei luoghi piú misteriosi di Unima, la Fossa Gigante."

Spighetto rifletté per un attimo. "Ho letto qualche articolo sulla Fossa Gigante, mademoiselle Iris." affermó il giovanotto dai capelli verdi. "Si tratterebbe di un enorme cratere che é risultato dall´impatto di un meteorite con il nostro pianeta, moltissimo tempo fa. E´un luogo dove le condizioni meteoreologiche tendono ad essere bizzarre ed imprevedibili, e dove vivono molti Pokemon dall´aspetto alieno e dagli strani poteri, che non si trovano in nessun altra zona di Unima."

"Esatto. Proprio quello." confermó Iris. "Anche per il fatto che Kyurem vive lí, non si é fatto una buona reputazione. Molti credono che sia un Pokemon malvagio che si ciba di esseri umani. Hah! Che idiozia! Come se quelli che lo dicono ne sapessero qualcosa!" Iris si alzó dalla suasedia con evidente indignazione, tenendo un pugno stretto davanti a sé. "Tutte voci di un branco di ignoranti! Io lo so che non esiste nessun Pokemon Drago cattivo! Sono forti, é vero. E sono potenti, lo so benissimo! Ma cattivi, questo mai!"

"Axew!" rispose il draghetto, alzando in aria una zampetta artigliata.

Un gocciolone di sudore scese dalle teste di Ash, Pikachu e dei loro compagni davanti alla reazione un po´ teatrale di Iris. "Ehm... beh, certo, ne sono convinto anch´io, Iris..." disse Ash, un po´ imbarazzato. "Peró, ehm, non sarebbe meglio dire che non esistono Pokemon cattivi, in generale? Voglio dire, non ho nulla contro i Pokemon Drago, assolutamente. E´ solo che... non vorrei che qualcuno credesse che tu voglia dire che altri Pokemon possono essere cattivi."

"Sí, sí, certo... ehm... stavo parlando in generale!" affermó Iris, infastidita dal fatto che Ash l´avesse colta in castagna anche se solo per un attimo. "Comunque, quello che volevo dire é che... insomma... non penso che un Pokemon come Kyurem stesse inseguendo Keldeo per pura e semplice cattiveria! Ci deve essere una ragione comprensibile! Voglio dire, Kyurem sará anche il Pokemon Drago piú forte del mondo... ma proprio per questo, non credo che si metterebbe a sprecare la propria forza su un avversario che non sia alla sua altezza."

"Sí... Kyurem aveva detto che doveva finire un combattimento con Keldeo... ma non sappiamo altro, e Kyurem non si é preso la briga di spiegare cosa volesse dire..." disse Misty, interrompendosi quando l´infermiera Joy e il suo Audino uscirono dalla sala di pronto soccorso, seguiti da Keldeo che sembrava essersi ripreso almeno parzialmente, ma che comunque dava l´impressione di essere depresso e deluso da quello che era successo. Anche la ragazza dai capelli rosa non era troppo contenta, e i ragazzi lo videro non appena lei si avvicinó abbastanza. "Ah, infermiera Joy... allora, come sta il piccolo Keldeo?"

"Beh... potete vederlo anche voi." disse Joy, guardando il piccolo Pokemon Leggendario che se ne stava con lo sguardo perso verso il terreno, strisciando per terra uno dei suoi zoccoli. Sembrava essersi ripreso del tutto... ma il corno spezzato non era ricresciuto. E a parte questo, la sua delusione era piú che evidente. "Fisicamente, si é ripreso quasi del tutto... a parte quel corno spezzato che, non so per quale motivo, non sono riuscita a guarire. Tuttavia, mi sembra evidente che il problema di Keldeo é di tutt´altra natura."

"Sicuramente c´entra qualcosa con Kyurem..." disse Misty, chinandosi a fianco del Pokemon simile ad un puledrino, ed accarezzandolo sulla testa, in modo da fargli un po´ di coraggio. "Allora, Keldeo... adesso che siamo qui, e siamo tutti al sicuro, puoi dirci cos´é successo? Vorremmo... vorremo poterti dare una mano, ma non possiamo se non sappiamo cosa esattamente sia successo."

"Panpour..." esclamó la scimmietta azzurra, pensando che forse Keldeo sarebbe stato un po´ piú disposto a confidarsi se ci fosse stato un altro Pokemon con lui. Anche Pikachu ed Axew si unirono a Panpour, in modo da incoraggiare l´aspirante Sacro Spadaccino.

Fatto sta, che Keldeo aveva voglia di liberarsi del peso che lo opprimeva almeno quanto Ash e i suoi compagni, riuniti attorno a lui in un cerchio che voleva esprimere supporto e protezione, erano desiderosi di sapere cosa fosse successo. "Puoi fidarti di noi, Keldeo." lo spronó Ash, sorridendogli garbatamente e cercando di metterlo quanto piú a suo agio possibile date le circostanze. "Se vuoi parlare di quello che ti sta facendo soffrire, noi siamo tutti pronti ad ascoltare."

"Pika pika chu! Pikachu!" continuó Pikachu, per dire che erano pronti ad aiutarlo in ogni modo possibile.

Finalmente, Keldeo si decise, dopo aver tirato un piccolo sospiro di sollievo ed essere riuscito ad abbozzare un sorriso. Chissá perché, quegli esseri umani riuscivano a farlo sentire un po´ meglio. E pensare che Virizion ne parlava sempre male...

"Il mio nome é Keldeo... e sono un Pokemon unico nel suo genere." cominció a spiegare. "Sono... beh... quello che voi umani definireste un Pokemon Leggendario, anche se i miei poteri, adesso come adesso, non sono quel granché che io pensavo che fossero fino a poco tempo fa. Io... non so molto di come sono venuto al mondo, ma... posso dirvi per certo che sono stato cresciuto da coloro che gli abitanti di Unima chiamano... i tre Sacri Spadaccini, tre potenti Pokemon che proteggono la natura e l´ambiente di Unima da ogni possibile minaccia."

"I tre Sacri Spadaccini, eh? Cobalion, Terrakion e Virizion... sí, non é la prima volta che ne sentiamo parlare." disse Touko, ripensando alla loro traversata del Bosco Girandola e alle leggende di cui lei aveva letto nei suoi libri. Sicuramente, Cheren avrebbe saputo dirle di piú in proposito, ma per adesso, l´importante era comprendere di cosa Keldeo stesse parlando. "Quindi... loro sono stati, in pratica, i tuoi genitori adottivi!"

"Esatto. E fin da quando sono stato in grado di reggermi in piedi, loro hanno fatto tutto quello che hanno potuto per insegnarmi a cavarmela da solo, a combattere come fanno loro, e ad essere un Pokemon degno di loro." rispose Keldeo, sorridendo tristemente. "Io... ho sempre voluto renderli fieri di me, e ho sempre cercato di impegnarmi... ma immagino che ad un certo punto, tutto questo mi abbia dato alla testa."

"Axew?" chiese Axew, volendo capire cosa volesse dire il puledrino.

"Vedete... tradizione vuole che un Pokemon che voglia entrare a far parte dei Sacri Spadaccini debba prima affrontare e sconfiggere un avversario molto potente, e dare prova del suo valore in combattimento con quest´ultimo." continuó a spiegare Keldeo. "Cobalion... Virizion e Terrakion hanno guadagnato il loro titolo di Sacri Spadaccini affrontando Kyurem, il piú potente di tutti i Pokemon Drago... e anch´io, per meritarmi l´onore di entrare nel loro gruppo, avrei dovuto fare la stessa cosa."

"Ecco perché Kyurem ha parlato di uno scontro che dovevate concludere..." affermó Ash, sfregandosi il mento. Poteva giá immaginare il resto. "E... quindi, vediamo se ho capito il resto: sei andato alla Fossa Gigante per sfidare Kyurem, ma ti sei ritrovato subito in inferioritá, dico bene?"

"Purtroppo sí..." rispose il puledrino scuotendo la testa con delusione. "Eppure ero sicuro che i miei poteri fossero sufficienti... che fossi diventato abbastanza forte da affrontare Kyurem ad armi pari... ma mi sbagliavo. Non ho ascoltato i consigli di Cobalion e degli altri, che volevano che io mi allenassi ancora prima di fidare Kyurem... e adesso, ne pago le conseguenze. Ho deluso Cobalion, Terrakion e Virizion... come puó un codardo come me, che crede di essere pronto e poi fugge davanti ad una sfida che non é in grado di affrontare... essere un degno erede dei Sacri Spadaccini?"

Il silenzio scese di nuovo tra il gruppo, che restó per diverso tempo fermo dov´era, a riflettere sulla situazione in cui si trovavano. Effettivamente, non potevano dire di essere messi bene. Avevano un Pokemon Leggendario terribilmente potente alle calcagna, e l´unica possibilitá di tenerlo a bada sembrava essere fuggire finché Keldeo non avesse acconsentito a combattere con lui. "E... non sai se c´é qualcosa che tu possa fare, per combattere ad armi pari con Kyurem?" chiese infine Misty.

"Cobalion e gli altri mi hanno parlato... di una mossa che potrei imparare, e che forse mi darebbe qualche possibilitá di battere Kyurem." rispose Keldeo, strisciando uno zoccolo per terra. "Si chiama Spadamistica, e a quanto pare io sarei l´unico in grado di impararla... ma non ho la benché minima idea di come si faccia ad usarla, e non so come posso fare per impararla, quindi... temo che siamo ancora al punto di partenza."

"Forse no." disse Ash tutt´a un tratto. "Adesso che sappiamo che esiste un modo per rendere lo scontro piú equo, una possibilitá ce l´abbiamo!"

Keldeo si voltó verso Ash, guardandolo con espressione stupita... e dopo essersi scambiato qualche sguardo di intesa con i suoi compagni e con Pikachu, Ash allungó una mano verso Keldeo e lo accarezzó sulla testa. "Ascoltami, Keldeo... se esiste un modo di imparare questa Spadamistica di cui parlano gli altri Sacri Spadaccini, allora lo troveremo assieme!"

"Giusto. Mi sembra l´unica cosa da fare, in questo caso." affermó Touko con decisione. "Kyurem non si fermerá finché non avrá avuto il duello che desidera, vero? Bene, e noi lo accontenteremo! Ma questa volta... questa volta, Keldeo, tu imparerai Spadamistica e gli farai vedere quanto vali davvero!"

"C... Cosa? Ma... dite sul serio?" esclamó il cavallino. Non poteva credere che degli esseri umani fossero davvero in grado di aiutarlo in un´impresa che effettivamente appariva disperata. "Voi... non sapete che cosa state dicendo! Davvero pensate che degli esseri umani possano aiutare uno come me, un Sacro Spadaccino fallito... ad affrontare un mostro come Kyurem? No... no, vi farei perdere tempo e basta! Io... non sono in grado di affrontarlo. Forse farei meglio ad ammettere la sconfitta e andarmene. Non saró mai un Sacro Spadaccino, ma forse non era mio destino esserlo."

"Pikachu!" esclamó Pikachu con indignazione. Il suo tono di voce era talmente forte che Keldeo ebbe un sobbalzo e guardó il topolino elettrico con espressione scioccata e sorpresa, mentre quest´ultimo gli si avvicinava, sbracciandosi rabbiosamente. "Pika pikachu! Pika pi pikachu, pika pika pikachu!"

"Come... come sarebbe a dire che... non lo sapró finché non ci proveró?" chiese Keldeo.

Touko si chinó accanto a Keldeo, rivolgendogli un´espressione talmente determinata da sembrare quasi feroce. La ragazzina castana stava rimproverando il piccolo Pokemon Leggendario per il fatto che si era lasciato abbattere cosí facilmente. "É sempre cosí, Keldeo! Tantissimi ostacoli sembrano insuperabili, a prima vista!" esclamó, cercando di scuotere Keldeo dalla sua depressione. "Ma se partiamo giá dal presupposto che non ce la faremo, allora che possibilitá abbiamo? Se io avessi ragionato in questo modo, non sarei mai riuscita a diventare un´allenatrice di Pokemon di un certo livello come sono adesso! E se pensassi che non saró mai in grado di diventare ancora piú brava e sconfiggere avversari sempre piú forti ed abili... avrei giá abbandonato da tempo! Ma non si puó raggiungere una meta senza fare qualche sforzo!"

"Lo stesso potrei dire io di me stesso... non hai idea di quante difficoltá ho affrontato, e non ho mai potuto prendere scorciatoie!" affermó Ash. "Ascolta, Keldeo! Forse io non ti conosco, e non ho idea di come possa essere la vita per un Pokemon Leggendario... ma devi affrontare Kyurem, o lui ti perseguiterá fino alla fine! Abbiamo visto che non puó essere convinto con le parole a lasciarti stare... vuole combattere con te, finché non ci sará un vincitore! E allora... diamogli quello che vuole! Impareremo assieme la Spadamistica! Non ti preoccupare, io e i miei Pokemon siamo qui per dare una mano... e mi sembra che anche i miei compagni siano d´accordo!"

"Ash ha ragione. Questo é un problema che devi affrontare, Keldeo. I problemi non si risolvono mettendo la testa sotto la sabbia e aspettando che passino." affermó Spighetto. "Se tu riuscissi ad imparare la Spadamistica, allora potresti davvero dare a Kyurem la battaglia che lui cerca... e dimostreresti di essere davvero degno di essere un Sacro Spadaccino!"

"O preferisci scappare e nasconderti, dimostrando di essere un vigliacco per davvero?" chiese Iris, fissando Keldeo dritto negli occhi.

Keldeo rimase in silenzio, riflettendo su quello che i suoi nuovi amici gli avevano appena detto. Era vero... continuando a scappare, lui non stava facendo altro che avvalorare l´accusa di Kyurem di essere un vigliacco. Eppure lui aveva troppa paura... dopo aver visto con i suoi occhi di quale potere fosse capace il dragone del Wuji, non se la sentiva di affrontarlo di nuovo...
Ma forse... forse, se davvero Ash e i suoi compagni fossero stati in grado di aiutarlo ad imparare Spadamistica... forse la speranza non era del tutto perduta! Forse davvero avrebbe potuto affrontare Kyurem ad armi pari... chissá, forse addirittura sconfiggerlo e guadagnarsi un posto tra i Sacri Spadaccini! Sarebbe stato fantastico...

"Hmph. E cosí... degli esseri umani pensano di potersi intromettere in una questione che riguarda noi Sacri Spadaccini." Ash e i suoi compagni sentirono all´improvviso una voce telepatica risuonare nelle loro menti... ed Ash, percependo tre aure molto potenti che si erano materializzate quasi dal nulla vicino alla loro posizione, guardó in direzione della porta d´ingresso del Pokemon Center. L´infermiera Joy e il suo Audino ebbero un moto d´allarme, vedendo che appena fuori dall´edificio erano apparsi tre Pokemon sconosciuti dall´aspetto di alti e possenti quadrupedi armati di lunghe corna... e Keldeo spalancó gli occhi, non immaginando che avrebbero potuto seguirlo fin lí... "Sappiamo dove andare a cercarti, Keldeo. Riusciamo a percepire la tua Aura senza problemi. Quindi... hai deciso di disobbedire e di andare a cercare Kyurem per conto tuo, incurante della differenza tra voi due di cui ti avevamo pure avvertito. Le conseguenze di questo tuo atto sconsiderato, le hai davanti ai tuoi occhi, in questo momento."

"Sono... sono loro!" disse Keldeo, deglutendo. Se non altro, meglio una lavata di capo da parte loro che affrontare Kyurem in quel momento. "Sono i tre Sacri Spadaccini, i tre Pokemon che proteggono l´equilibrio di Unima! Cobalion... Terrakion e Virizion!"

"Cosa? State... state dicendo che siamo di fronte... a non uno, ma tre Pokemon Leggendari?" chiese l´infermiera Joy.

"Audi..." mormoró Audino, guardando intimorito verso la finestra.

Ash e Pikachu, da parte loro, vinsero quasi subito quel momento di sorpresa e si diressero verso la porta d´uscita. Come si aspettarono, appena fuori dalla porta stavano in piedi i maestosi Sacri Spadaccini, circondati da due ali di folla meravigliata e scioccata che si teneva a debita distanza, non volendo incorrere nelle eventuali ire dei tre potenti Pokemon Leggendari. Ash e Pikachu guardarono verso il Pokemon simile ad un grande cervo blu dall´aspetto severo che stava in mezzo al gruppo. Quello doveva essere il leader...

"I nostri omaggi a te, Ash Ketchum... e a te, piccolo Pikachu." disse la voce telepatica di Cobalion. "Percepisco in voi una forza particolare... dunque, non mi ero sbagliato, il giorno in cui ho sentito il vostro arrivo nel continente di Unima."

Questa volta, Ash venne effettivamente colto di sorpresa e non riuscí a nasconderlo. "C... Cosa? Voi sapevate giá di me... e del nostro arrivo ad Unima?" chiese, mentre il resto del gruppo si avvicinava, affiancato da Keldeo.

Cobalion mosse la testa per dire di sí. "Fin da quando tu e i tuoi compagni avete iniziato il vostro viaggio, ho percepito in te e nella tua amica, accanto a te..." indicó Touko con un cenno della testa, e la ragazzina castana corrugó la fronte. "Che c´era qualcosa di diverso, qualcosa che avrebbe potuto significare l´inizio di una nuova era per Unima. Io sono Cobalion, il leader dei Sacri Spadaccini. I miei omaggi."

 

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CONTINUA...

 

Note dell´autore: Nulla da dire per questo capitolo... ci siamo riuniti con Ash e i suoi compagni, che hanno avuto modo di incontrare Keldeo, e di fare il loro primo sgradito incontro con Kyurem! Come andrá l´incontro con i Sacri Spadaccini? E lídea di Ash di aiutare Keldeo ad imparare Spadamistica... ha qualche possibilitá di riuscita?

Mi aspetto che questa mini-saga duri circa altri tre capitoli... anche perché qualcun altro sta facendo le sue mosse mentre Ash e i suoi compagni sono impegnati ad aiutare Keldeo! Di chi si tratta? Beh... lo lascio alla vostra immaginazione, ma cominceremo ad avere delle risposte giá nel prossimo capitolo! A presto!

  
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