Cronache
di una lunga settimana divina
Chap 1
VoceFuoriCampo: “In
uno sgabuzzino delle scope lontano lontano,
su un’ monte lontano lontano, vivevano 8 ragazzi con
manie di grandezza allontanati dalla comunità perché Isola dei Famosi dipendenti.
Questi esseri, che umani vi assicuro non erano, erano
davvero mooooooooooooooolto belli, peccato che non si
può avere tutto nella vita, questo giustificava un po’ il loro essere degli
emeriti cretini.
In ogni caso quella montagnella che avevano abusivamente occupato (per evitare il fisco) era stata ribattezzata Monte Olimpo, dove avrebbero dovuto regnare alla pari i tre figli di Cronos: Zeus, Poseidone e Ade. Ma in un modo o nell’ altro Zeus regnava su tutto e tutti, ovviamente negli spazi liberi fra una scappatella e l’ altra. Ma andiamo con ordine;
Zeus era, dal
principio, un normalissimo Dio con le sue brave manie di grandezza e di
Dongiovanni, ma essendo un mezzo fallito capì che era meglio lasciare stare il
lavoro per un po’ e lasciare il comando dell’ Olimpo a
8 simpatici dei. Decise così di fare una vacanza a Disneyland
per un po’. Cioè, questa è la versione ufficiale, in
realtà voleva sfuggire ai creditori, alla moglie Era, alle varie amanti che
pretendevano gli alimenti e a una certa nipotina illegittima che ultimamente
aveva scoperto di avere, una certa Pollon.
Così gli 8 dei se
la spassavano sull’ Olimpo, chi organizzando tornei di
briscola clandestini, chi lavorando a maglia, chi scatenando la guerra di Troia
a causa di un pomo d’ oro pezzotto e placcato e chi vivendo
la normale routine dell’ Olimpo (ovvero stuprare a destra e manca povere
fanciulle innocenti). La compagnia era capitanata da un singolare ragazzino dai
lunghi capelli neri e scompigliati, Ade dio dell’ Oltretomba (che la sfiga sia con voi) e, peggio
ancora, da un tizio della stessa età del caro fratellino Ade,
con i capelli del colore dell’ Anitra WC tavoletta attiva (ovvero celeste), Poseidone dio del mare. A loro seguivano gli altri sei in
ordine alfabetico (così non si offende nessuno) Afrodite dea della bellezza,
Apollo dio dell’oracolo e della profezia, Ares dio
della guerra, Atena dea della giustizia e della sapienza, Ermes dio dei
mariuoli, dei commercianti e dei divulgatori (e postino
ufficiale di C’è posta per te) ed Eros dio dell’ amore.
Codesti curiosi
personaggi avevano in realtà diversi nomi, a seconda dei
popoli, perché essendo ricercati su scala mondiale erano stato costretti a
cambiare più volte identità, con l’aiuto di un amico infiltrato nell’Interpool,
come ad esempio a Roma, dove erano chiamati Plutone,
Nettuno, Venere, Febo, Marte, Minerva, Mercurio e Cupido.
Comunque questa allegra compagnia ne aveva combinate di cotte e di crude, perciò ogni tanto si ritrovavano all’ interno dello sgabuzzino delle scope per lamentarsi l’ uno dell’ altro come a una riunione di condominio… Capitò un giorno che gli altri dei stanchi degli 8 cretini che spadroneggiavano su di loro li rinchiusero a chiave nello sgabuzzino. Gli 8 malcapitati non potevano neanche chiamare aiuto perché Efesto, fabbro ufficiale dell’ Olimpo nonché inventore della gamma Black&Decker, si stava godendo il suo giorno libero. Iniziarono così a raccontarsi le loro storie di vita vissuta…
Il primo ad iniziare fu Ade…