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Autore: Aoichan    05/01/2009    9 recensioni
Ci sono giorni speciali, in cui ognuno può esprimere un desiderio e sperare che si avveri. La gente ama sognare. Perciò ogni anno le persone osservano queste antiche tradizioni ed esprimono i loro desideri. E sperano. Possono passare anni, giorni, oppure basta una sola notte, prima che ciò che è stato chiesto al destino prenda forma nella propria vita. E se fosse qualcuno di piccolo, fucsia e sgargiante a voler esprimere il desiderio?
Di una demenza allucinante
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Scusate è da un bel po’ che non aggiorno … gomen U_U

Bene bene, penultimo capitolo *O*

Spero vi piaccia ^O^

E spero abbiate passato anche buone vacanze ^O^

Buona epifania <3

Buona lettura <3

Gazetto ½

Reita:”GRAZIE RUKINOOOOOOOOOOO!!!!!!!”

Si gettò con le braccia intorno alla sua vita sbilanciandolo.

Uruha:”HAI FATTO AVVERARE I MIEI SOGNI NANETTO!!!!”

E anche il chitarrista imitò l’altro biondo.

Kai intanto si limitava ad assistere alla scena sorridendo del fatto che tra i suoi compagni ci fosse tutto quell’affetto.

L’unico ad essere rimasto dapprima senza parole e poi decisamente arrabbiato era Aoi.

Tuoni e fulmini si liberavano da dietro la sua testolina.

Kai:”Aoisan, non dovresti arrabbiarti così … si è sistemato tutto, non sei contento?”

Tentando di mantenere un normale tono di voce il moro rispose sorridendo.

Aoi:”Di cosa dovrei essere contento, di grazia?”

Reita:”Ehi vecchio, rincollati la dentiera, quando sorridi sembri un vampiro affamato!!!”

Lanciò un’occhiataccia al bassista che lo lasciò impietrito dalla paura.

Kai:”Beh, abbiamo scoperto come mai siamo donne, hai un armadio tutto nuovo e anche se è colpa di Ruki, noi gli vogliamo bene lo stesso e … e …”

Aoi:”E …?”

Kai:”E … porti una terza e le hai belle sode!!!!”

Ruki:”Confermo!”

Reita:”Confermo!”

Uruha:”Confermo … mhmm una terza abbondante …” *sguardo sognante*

Kai:”Figo no???”

Aoi:”RAAAWR FIGO UN ACCIDENTI!!!”

Ruki:”Aoisan non arrabbiarti … ti ricordi? Eri stato te a dirmi che era una stupidaggine … che … che non funzionano certe cose …”

Lo sguardo di Aoi passò dal furente al demoniaco.

Aoi:”Ti prego dimmi che stai scherzando … dimmi che non era questo il desiderio che hai espresso la sera del Tanabata …”

Ruki fece un sorrisino innocente.

Aoi:”Dimmelo ... ti prego …”

Ruki:”Sei perspicace come al solito zietto Aoi, hai subito capito tutto! Aaah cavolo hai sempre ragione!”

Reita:”Si è vero!!! Aoisan ha sempre ragione!!! Dovrebbe fare il detective!”

Uruha:”Chissà come starebbe bene vestito da detective …”

Aoi abbandonò lo sguardo del vocalist per perdersi in visioni di lui vestito come un detective privato, cappello, sigaretta e pistola, aria da seduttore e occhi sicuri, donne bellissime sempre al suo fianco …

Aoi:”Waaaaah …”

Poteva passargli davanti agli occhi un elefante che lui non lo avrebbe notato tanto era occupato a sognare.

Reita:”Lo abbiamo perso …”

Ruki:”Però ha funzionato!”

Kai:”Mi preoccupa questa cosa … è troppo facile fregarlo …”

Reita diede un piccolo colpo al moro sognante.

Reita:”Ehi Mr. Aoi Bond … torna tra di noi, ci sentiamo esclusi …”

Aoi:”Ma … ma … ma vi immaginate quanto sarei figo????”

Uruha:”Oh si! Perché non ti vai a provare un vestito degno di James Bond?”

Ruki:”Waaah staresti benissimo!!!”

Aoi:”Si avete ragione!!!!! Vado subito!!!”

E si avviò saltellando felice.

Uruha:”Due volte nello stesso giorno … cavolo è un record!”

Reita:”Aaaah sta proprio invecchiando … non si sarebbe fatto fregare così facilmente duecento anni fa, quando era ancora un allegro cinquantenne …”

Kai:”Tornando a noi …”

Accavallò le gambe con un gesto aggraziato che qualcuno non fece a meno di notare.

Reita:”Oh … wow …”

Lo guardò male e tossicchiò imbarazzato.

Kai:”… Ruki … ti ricordi che cosa hai scritto precisamente sul biglietto?”

Ruki:”Beh … che volevo diventassimo donne per vedere come era … questo mi pare … una cosa del genere si!”

Uruha:”E non ti ricordi se per caso hai scritto per quanto?”

Ruki:”Intendi … se per un giorno o magari tutta la vita? Oppure per una settimana? O due mesi? O 35 giorni? O due anni? O …”

Al vocalist arrivò una cuscinata sulla testa.

Reita:”Si Ruki abbiamo capito!!! Te lo ricordi????”

Di nuovo il suo inconfondibile faccino angelico.

Ruki:”Ehm … no!”

Il chitarrista biondo si accasciò sconsolato.

Uruha:”Rimarrò donna a vita … sigh … ma … non posso rinunciare alle tette … come farò????”

Reita:”Mi dispiace Urupon, ci toccherà cercarci un uomo e mettere su famiglia …”

Uruha:”UN UOMO???? IO???? CON UN UOMO??? IO CON UN UOMO????”

Scattò in piedi scandalizzato.

Uruha:”Giammai! Piuttosto divento lesbica!!!”

Iniziò a ridere istericamente.

Reita:”Ci siamo giocati anche Urupon … ah no giocate … non so quanto ci metterò ad abituarmi a parlare di me al femminile … sigh”

Ruki:”Cosa significa lesbica, Kaichan?”

Kai:”Significa che Urupon è molto stanco e adesso per consolarsi va giù a prendere un po’ da bere in cantina per tutti …”

Uno sguardo minaccioso trapassò la schiena del chitarrista biondo che smise subito di ridere, impaurito.

Kai:”… VERO URUPON????”

Uruha:”Ok ok vado … ma che cosa dovrei prendere di preciso?”

Kai:”In cantina c’è una botte abbastanza grande, PIENA, l’ho tenuta al sicuro da voi tutti questi anni per un evento speciale … beh quale evento speciale è più speciale di questo?”

Sorrisone.

Reita:”Vuoi festeggiare il fatto che siamo diventati donne?”

Kai:”Voglio berci su Reita …”

Intanto Uruha si guardava attorno preoccupato, proprio come aveva fatto qualche minuto prima il vocalist.

Reita:”Ma che è una mania adesso? Tutti che all’improvviso sembra che hanno ucciso qualcuno!”

Kai:”Uruha …”

Singhiozzò spaventato.

Kai:”URUHA …”

Uruha:”… si?”

Tirò gli angoli delle labbra leggermente all’insù tentando di mascherare il nervosismo.

Il leader si avvicinò a gran passi e lo prese per le braccia.

Kai:”Uruha, tesorino mio … dimmi che non ti sei tracannato la botte di Chateau Lafite del 1787 che conservavo da ben 7 anni in cantina … dimmelo per favore, ho bisogno di sentire quelle paroline esatte … dimmi che non ti sei scolato da solo il vino più costoso del mondo che ho pagato fior di quattrini … eh? Uruha?”

Reita:”Urupon … io spero che tu non lo abbia bevuto … non ho mai visto Kaichan con quello sguardo da maniaco …”

Ruki intanto salutava l’anima di Uruha con un fazzoletto bianco.

Ruki:”Ci hai salvati dal fantasma Urupon … non ti dimenticheremo mai … sniff …”

Uruha:”Mi dispiace Kaichan!!!!”

Iniziò a piangere come un agnellino.

Uruha:”È … è stato lui a chiamarmi!!!”

Dal rosso pomodoro, gli occhi del batterista diventarono blu, gialli e poi completamente neri dalla rabbia.

Ruki:”Figo!!!! Kaichan è un demone!!!”

Kai:”IO TI AMMAZZO!!!! GIURO CHE TI AMMAZZO!!!”

Reita e Ruki fissarono sconvolti il leader.

Il bassista lo afferrò per un braccio cercando di trattenerlo dal cavare gli occhi ad Uruha, mentre l’altro gli si aggrappò in vita tirandolo indietro.

In quel momento tornò Aoi trotterellando, vestito in giacca e cravatta, impermeabile e cappello, sigaretta alla bocca.

Aoi:”Kaichan!!! Ammazzalo dopo avermi ammirato!!! Sono una gran figa!!!!!”

Si sparò un centinaio di pose nel giro di due secondi, facendo risplendere la camera di flash e lustrini al suo arrivo.

Reita:”Ma che è sto manicomio????”

Uruha:”Mi sa che si è calato troppo nella parte … però … wow”

Aoi puntò una pistola alla tempia del vocalist.

Aoi:”Allora boss … devo farlo fuori prima che canti?”

Ruki:”WAAAAAAAH KAICHAAAAAN!!!”

Kai:”Ma che battuta pessima …”

Aoi rise di gusto.

Reita:”Ah … era una battuta …”

Uruha:”Ah …”

Momento di silenzio.

Ruki:”Non l’ho capita.”

Reita:”Nemmeno io”

Uruha:”Idem”

Aoi:”Ma siete veramente imbecilli … una battuta così sopraffina … come potevo pensare che l’avreste capita …”

Kai:”Nel gergo dei film di spionaggio, ‘cantare’ equivale a spifferare segreti e informazioni … ma essendo Ruki un vocalist … beh c’è una specie di scambio di significati …”

Ruki:”Aaaah …”

Reita:”Chiaro!”

Uruha:”Mhmm …”

Altro momento di silenzio.

Ruki:”Continuo a non capire …”

Reita”Mi associo.”

Uruha:”Idem”

Aoi:”Lasciamo perdere …”

Kai:”Bene ragazze … le brave bambine vanno a nanna a quest’ora … perciò, tutte a letto!”

Ruki:”Ma … ma …”

Uruha:”Ma Kai! Sono solo le dieci!!!”

Un’ondata di gelo improvviso riempì la stanza, mentre un demone prendeva di nuovo il controllo di Kai.

Kai:”Chi ti ha detto che tu dormirai, caro????”

Uruha si aggrappò al braccio di Aoi.

Uruha:”Ho … paura … Aoi quello mi ammazza …”

Aoi si allontanò lentamente dal compagno.

Il chitarrista biondo si rintanò allora dietro Reita.

Uruha:”Reita … almeno tu … amico mio … da quant’è che ci conosciamo eh? Tanto su … non puoi abbandonarmi così …”

Passo dopo passo, anche il bassista fuggì da vicino ad Uruha, lasciando campo libero al leader, che lo agguantò di nuovo, stavolta però dai piedi.

Uruha:”WAAAAAAH INFAMIIIII!!! VI VERRO’ A TIRARE I PIEDI MENTRE DORMIRETE SOTTOFORMA DI ZOMBIE!!!! BASTARDI!!!”

Kai lo strattonò e lo fece sbattere contro il bordo della porta, mentre lo trascinava inesorabilmente verso la sua camera.

Kai:”Silenzio!!!! Le bambine pestifere vanno punite!”

La porta si chiuse di scatto lasciando trapelare una risata malefica.

Aoi fissò gli altri due sconcertato.

Aoi:”Aveva un non so che di estremamente sadico tutto ciò …”

Reita:”… sembrava anche una affermazione leggermente porca …”

Ruki:”… sigh … sniff …”

Aoi:”Che hai Ruki?”

Il piccolo vocalist scoppiò in lacrime.

Reita:”Ommioddio che succede adesso???”

Aoi si inginocchiò vicino a Ruki stringendolo forte.

Aoi:”Rukichan, dì alla sorellona Aoi cosa ti fa piangere, mh?”

Singhiozzò ancora per qualche minuto prima di parlare.

Ruki:”È … una cosa terribile …”

Reita:”Ma che cosa?”

Anche lui nel frattempo si era accovacciato vicino al biondino.

Ruki:”Io … io …”

Aoi:”Coraggio Ruki, a noi puoi dirlo, ti aiuteremo qualsiasi cosa sia.”

Fece un sorriso incoraggiante, intimando con lo sguardo a Reita di imitarlo.

Ruki:”Ho …”

Reita:”… hai …”

Ruki:”Sniff … dimenticato …”

Aoi:”… dimenticato …”

Ruki:”HO DIMENTICATO TOPO GIGIO IN CAMERA DI KAI!!! E NON POSSO ANDARLO A RIPRENDERE PERCHE’ ORA IN QUELLA CAMERA STA PER ESSERE COMMESSO UN OMICIDIO!!! Voglio morire … come farò stanotte senza di lui …?”

Calò il silenzio. Nessuno si mosse. Aoi era ancora abbracciato a Ruki e Reita lì vicino lo guardava con ancora stampato in faccia il sorriso ‘rassicurante’.

Aoi:”Reita …”

Reita:”Mh?”

Deglutì.

Aoi:”Reita … levalo lentamente dalle mie braccia … fuori dalla portata delle mie mani … prima che lo ammazzi …”

Reita sbuffò e si caricò l’ancora piangente vocalist in spalla.

Reita:”Ruki non ti preoccupare … ora ci mettiamo sul divano a dormire tutti insieme e al posto di Topo Gigio, poggi la testolina sulle tette della sorellona Aoi che sono tanto comode, ok?”

Ruki:”SIIIII!”

Aoi:”Eh? Ma neanche per idea!!!”

Reita:”Vuoi che pianga tutta la notte????”

Lanciò un’occhiata al vocalist che subito mise il broncio e i lacrimoni.

Aoi:”Uffa … mi avete fregato anche stavolta …”

Si lasciò stancamente andare sul divano e tese le braccia verso Ruki.

Aoi:”Su vieni qui … in braccio alla sorellona …”

Ruki si lanciò addosso a lui, legandosi la coperta al collo come se fosse un mantello.

Ruki:”Mhmm come si sta comodi e caldi qui!!!”

Reita:”…”

Aoi:”Che hai tu ora?”

Pensieroso lo fissò, sedendosi anche lui accanto a loro.

Reita:”No … pensavo … io ci ho rimesso … non c’è nessuna che mi fa dormire fra le sue tette …”

Aoi:”…”

Ruki:”Sei scemo”

Reita:”Ehi tu! Nanerottolo! Fammi spazio lì sopra! Una per uno e siamo tutti contenti!!!!”

Ruki:”Scordatelo!!!”

Iniziarono a litigare sopra il chitarrista moro.

Ruki:”Levati cicciona!!!”

Reita:”Fuori dalle scatole pidocchia!!! Sono mie!!!”

Aoi:”Mi state facendo male idioti!!!!”

Un urlo interruppe la loro lotta.

Uruha:”WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!”

E la stanza cadde di nuovo nel silenzio.

Aoi:”O__________________________________________O”

Reita:”O_______________________________________________O”

Ruki:”O_____________________________________________________________________________O”

Si guardarono impauriti.

Aoi:”Ok … venite qui, una tetta a testa e dormiamo … o almeno facciamo finta …”

Reita:”Si … si hai ragione …”

Ruki:”Notte …”

E tremando come foglie si addormentarono per la paura.

   
 
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