Human

                                                                                                                                                                                                                     

I can fake a smile
I can force a laugh
I can dance and play the part
If that's what you ask
Give you all I a

Una pesantezza alla bocca dello stomaco mi mozzò il respiro.
Trattenni il fiato. Chiusi gli occhi, e cominciai a camminare.
Lentamente.
Il lungo strascico ondeggiava dietro di me, rendendo il percorso lungo la navata più ansioso di quanto già non fosse.
Robin, in piedi accanto a Will, il suo testimone, sembrava assolutamente a proprio agio. Mi fissava con uno sguardo amorevole, e sorrise malinconico quando scorse lo strato di lucidità che attraversò i miei occhi per un fugace istante.
Ricacciai indietro le lacrime, perché sapevo che lei avrebbe voluto vedermi sorridere nel giorno più importante della mia vita, e così feci: sorrisi.
                                                                                                                   
                                                                                                                  

But I'm only human
And I bleed when I fall dawn
I'm only human
And I crash and I break down

<< Non lasciarmi cadere... >> sussurai appena alla figura che mi sorreggeva, lì dove era sempre stato per tutta la sua vita: al mio fianco.
Henry mi strinse più forte, forse desideroso di trasmettermi sicurezza, una sicurezza che avevo perso l'anno addietro, quando Emma si era sacrificata per potermi dare l'opportunità di avere un lieto fine.
Non mi girai verso mio figlio, sarebbe stato troppo doloroso, ma potei giurare che sorridesse, lo conoscevo fin troppo bene.
Le labbra sottili di Tremotino si incurvarono in un sorriso che mai avevo visto sul suo volto: il sorriso di chi ha trovate pace; ormai il suo cuore era tornato puro, come quello del vecchio storpio che aveva abitato per lunghi anni nella foresta incantata.
Un tempo, lontano anni luce, era stato conosciuto e temuto come "L'Oscuro Signore", il quale aveva provocato enormi spargimenti di sangue pur di ottenere l'assoluto potere; tuttavia, finalmente aveva dato spazio a qualcosa di più forte del potere, il vero amore, e questa sorta di miracolo era opera della Salvatrice, colei che aveva dato a tutti un lieto fine a costo di esalare l'ultimo respiro, dimenticandosi che anch'ella meritava la felicità

Robin, di fronte a me, mi prese una mano, recitando la sua promessa, che aveva rigorosamente imparato a memoria, come Malefica e Snow si erano tanto auspicate.
Sorrise. Il mio cuore perse un battito. E fu nel medesimo istante che capii che prima di lui non avevo amato nessun'altro. Non veramente. E questo ciò che differenzia il vero amore dalla semplice infatuazione?
<< Regina, di te ho visto due facce della stessa medaglia: la cinica, a volte irritante, ormai ex Regina Cattiva, e la fragile donna che mi ha aperto il suo cuore buttandosi a capofitto in un avventura che entrambi ignoravamo ci avrebbe condotto a questo punto. Ho imparato ad amarle entrambe. Tu mi hai ridato speranza, e mi hai salvato la vita. Con questo anello io ti sposo, finché morte non ci separi, e probabilmente anche per molto più tempo. Perché ormai le nostre anime sono legate insieme da un filo rosso. >>
Un altro sorriso, questa volta più marcato, mentre lasciava scivolare la fede lungo le falangi del mio anulare.
<< Robin, anni fa sono scappata da te e dall'occasione di essere felice perché mi spaventavi. Forse se fossi rimasta le cose sarebbero andate diversamente per entrambi. O forse no. Ma il destino, ti ha condotto da me di nuovo, e di nuovo, e di nuovo, fino a renderti il centro del mio mondo, per sempre. Con questo anello io ti sposo, per l'eternità. >>
                                                                                                                        

                                                                                                                        I can turn it on

Be a good machine
I can hold the weight of worlds
If that's what you need
Be your everything

Dovevo essere forte, per Robin, per Roland, per Henry...ma era difficile, era difficile lasciarmi Emma alle spalle, dopo che aveva dimostrato a tutti di essere in grado di non cedere all'oscurità, salvandomi.
Firmai sul "contratto" sorridendo a Robin e poi a Tremotino, lasciando che una lacrima rigasse il mio volto: ciò che avrebbero pensato i presenti sarebbe stato qualcosa del tipo "Oh, la ex Regina Cattiva si è commossa."
Ma si sbagliavano.
Pensavano di conoscermi ma si sbagliavano.
Robin mi strinse una mano, baciandomi delicatamente sulle labbra, per suggellare quella promessa di amore eterno.
Mi fissò per un secondo in più, mi guardò negli occhi, e capì. Capì quanto desiderassi che la Salvatrice fosse accanto a noi nel giorno più importante della nostra vita, capì quanto avrei voluto che fosse lei a condurmi all'altare insieme ad Henry, come mia damigella d'onore, perché era parte della mia famiglia.
Una parte fondamentale. La parte che teneva saldamente in piedi tutto il resto: una colonna portante.
<< Lo supereremo... >> mormorò Robin contro le mie labbra, accarezzandomi una guancia.
Annuii, per niente convinta, ma non volevo turbarlo.
<< Lo supereremo. >> ripetè. Chi cercava di convincere? Me o se stesso?
<< Lo supereremo... >> convenni.
<< Insieme. >> sussurrammo all'unisono, per poi soffocare a stento una risata flebile.
 
 





ANGOLO AUTRICE:

Lo so...ci ho messo una vita! Ma ora...ecco qua .la seconda OS...una outlawqueen con piccoli accenni Swanqueen!
Spero alla prossima moooolto presto!

Angels4ever