Cap.15: "Annette's Diner: che meraviglia!"

 

Pov. Mika.
Oh mio Dio... Aiutooo!!! Sono completamente circondato... Cosa posso fare ora?! Senza le mie guardie del corpo sono finito. Non riuscirò mai a liberarmi di tutti questi fan impazziti e posso dire addio alla nostra "tranquilla giornata a Disneyland"...
Cerco di sorridere, ma ora mi riesce molto difficile. Non so perché, non mi era mai capitato prima d'ora di aver paura dei miei fan, li ho sempre amati e adorati... Eppure è così... Nonostante io sia un ragazzo molto alto, in questo momento mi sento minuscolo, indifeso, in mezzo a queste centinaia di ragazzine e ragazzi.
Inizio a firmare autografi e fare fotografie con tutti, cercando disperatamente con lo sguardo la mia famiglia e Lucia, che stanno seguendo la scena in disparte, non sapendo cosa fare.
Due ragazzine sui sedici anni mi si avvicinano e iniziano ad accarezzarmi i capelli, ad abbracciarmi e a saltarmi in braccio urlando delle esclamazioni incomprensibili in francese.
Cosa dovrei fare? Spingerle via? Ricambiare il loro affetto come faccio di solito?
Non lo so... Non so più niente... L'unica cosa che riesco a fare è starmene immobile, come paralizzato, fino a quando la mia indecisione si trasforma in vero e proprio terrore: le centinaia di fan vogliono seguire l'esempio delle due ragazzine che mi stanno abbracciando... Tutti iniziano spintonarsi e ad avvicinarsi sempre di più... Tra pochi istanti li avrò tutti addosso e sarò completamente sommerso... Non ho via di scampo... Chiudo gli occhi, pronto al peggio e prego che Lucia venga a salvarmi...
Vi prego, qualcuno mi aiuti!


Pov. Lucia.
"Oh my God... Maybe he was right..." ha ammesso Zuleika guardando preoccupata il fratello maggiore che stava cercando di uscire da quella folla di gente.
"Poor Mika... We have to do something!" ho detto io, iniziando a guardarmi intorno per trovare una soluzione.
"Like what?" mi ha domandato la ragazza.
"Anything!" ho esclamato io, agitata.
"Have you got any idea?"
"Oh shit... Look!" ho urlato io, senza fare caso alla sua domanda e indicando Mika. Era caduto rovinosamente a terra, spinto da quella marea di fan, e si massaggiava un braccio facendo smorfie di dolore. Approfittando del momento, un gruppo ragazzine gli sono saltate addosso gridando e hanno iniziato a toccarlo e baciarlo.
"Help me, please!" urlava Mika disperatamente, ormai senza fiato sotto il loro peso.
"Holy fuck! What can we do?!" ha gridato Fortuné passandosi una mano tra i capelli.
"We have to help him, now!" ha esclamato Paloma, presa dal panico.
"I'm going to kill them!" ha ruggito Yasmine con un istinto omicida negli occhi.
"Keep calm, Yasmine, and call the security!" le ho ordinato, nervosamente.
"What? But..."
"Just call it!" le ho urlato, mentre mi allontanavo e mi dirigevo verso i fan.
"Where are you going?!? Are you crazy?!"
Senza risponderle, ho iniziato a correre e correre e correre.
Avevo un unico pensiero in testa: salvare Mika. Questa volta per davvero!
Mi sono lanciata con tutta la forza che avevo in corpo contro la folla e mi sono fatta strada per raggiungere Mika.
"Lasciatelo stareee!!!" ho sbraitato afferrando per un braccio una delle ragazze che si era letteralmente sdraiata sul corpo, ormai privo di forze, del mio amato idolo.
Questa scena mi ha riportato alla mente quel magazzino... John e Bill... Mika legato e picchiato in angolo polveroso...
La ragazza ha iniziato ad insultarmi in francese, dicendomi, da quanto ho capito, di starle alla larga perchè ero solo gelosa del fatto che lei stesse baciando Mika.
"Brutta stronza! Ti ho detto di lasciarlo in pace! Non vedi che lo stai soffocando?!" ho urlato, nera di rabbia con tutto il fiato che mi rimaneva, dimenticandomi che lei non poteva capirmi.
Non mi importava niente, poteva benissimo intuirlo dal tono! Non mi sarei di certo concentrata a parlare quel poco di francese che conosco in un momento così critico!
Lei, tuttavia, ha iniziato a sghignazzarmi in faccia, seguita dal resto del gruppetto.
Le ho afferrato i capelli e, tirandoli, l'ho trascinata via dal povero Mika, che se ne stava sdraiato a terra, con gli occhi lucidi.
La ragazza, dimenandosi, mi ha dato un pugno in faccia, facendomi sanguinare un labbro.
Le altre, nel frattempo, si erano fatte indietro, intimorite dalla mia collera, ed erano andate a nascondersi tra gli altri fan.
"Come ti permetti?!" le ho gridato mentre le piantavo le unghie in una spalla.
Abbiamo continuato a picchiarci e a litigare furiosamente di fronte alle centinaia di occhi esterrefatti della gente, fino a quando sono arrivati tre uomini alti e robusti con una divisa blu con scritto "Disneyland Paris Security".
Ci hanno separate e hanno aiutato Mika a rialzarsi, controllando che il suo braccio dolorante non fosse rotto.
Poi hanno ordinato a tutta la gente che si era radunata di andarsene e di non provare mai più a maltrattare in quel modo Mika, neanche se lo avessero rincontrato in giro per il Parco.
"Mika, stai bene?" gli ho sussurro mentre lui mi abbracciava affettuosamente, pieno di riconoscenza.
"Sì, grazie a te" mi ha bisbigliato dolcemente all'orecchio.
Gli ho sorriso.
"Quella fan era veramente...crazy!" ha esclamato lui, staccandosi dall'abbraccio e guardandomi serio negli occhi "Sei stata molto coraggiosa, Lucia, a venire in mio aiuto. Sei riuscita a salvarmi dalle grinfie di quei fan impazziti e ti sono veramente grato per questo perché se non fossi arrivata tu, non so come sarebbe finita...Io penso che..."

"MICHAEEEEL!!!"
Un urlo ha interrotto la sua frase.
Le sue sorelle e suo fratello stavano correndo affannosamente verso di noi.
"Michael, are you ok?!"
"Michael, does your arm hurt?!"
"Michael, can you stand up or do I have to call the ambulance?"
"Michael..."
"Ehi guys, shut up for a minute!" ha esclamato Mika, divertito dalla reazione piena di panico e agitazione dei suoi fratelli. "Keep calm, I'm alright!".
I ragazzi hanno tirato un sospiro di sollievo e l'hanno abbracciato.
"I have an idea! Come with me!" ci ha esortati Paloma, poco dopo, facendoci segno di seguirla.
Ci ha condotti fino alla scritta "Toilettes" e ci ha fatto fermare di fronte ai bagni pubblici.
"So?" ha domandato Mika, senza capire "What are you going to do?"
"Do you have to pee?" ha detto Zuleika, ridacchiando.
"Ah. Ah. Ah. Very funny" ha borbottato Paloma, seccata.
"Ehi! W-What are doing? Paloma!" ha protestato Mika confuso, dimenandosi mentre la sorella maggiore lo spingeva con forza nel bagno delle donne.
"Come on, Michael!" ha sbuffato lei, affaticata dal peso del fratello. "Get in!"
"Are you crazy?! It's the girl's toilette!" ha urlato lui, facendo resistenza.
"I know! Please, you have to get in! Come on, you look like a kid!" gli ha risposto continuando a spingerlo.
Zuleika, Yasmine, Fortuné e io, stavamo a guardare quella scena comica, senza avere la più pallida idea di cosa avesse in mente Paloma.
"Paloma... What are going to do? I don't understand..." le ho detto, esitando.
"Oh God! I did it!" ha esultato alzando le braccia al cielo, soddisfatta di essere riuscita a far entrare Mika nel bagno. "Lucia, Yas, Zuly, get in you too! Fortuné, you can stay out".
"Can you explain to me what's going on?!" ha urlato Mika, indignato e arrabbiato mentre delle signore ci fissavano con sguardo torvo.
"Easy, you have to change your look a little bit: in this way, your fans won't recognise you!" ha esclamato con tono ovvio, noncurante delle persone attorno a noi.
"Ehm... Ok..." ha borbottato il cantante, poco convinto. "And how are you going to do that?"
"Well, first of all you can wear this".
Paloma ha iniziato a frugare nella sua borsa e ha estratto un cappellino con la visiera.
"Are you kidding me?" ha detto Mika guardandola storto. "Come on! It's pink!!"
"It's not pink! It's...well...violet!"
Io ho cercato di trattenere le risate vedendo la faccia sconvolta di Mika, ma non ci sono riuscita.
"Oh, yeah, it's very different!" ha protestato lui ironicamente.
"Shut up and wear it!" gli ha ordinato, mettendogli il cappellino sulla testa. "Or do you prefer that other crazy fans try to kiss you?".
Mika ha abbassato lo sguardo, rassegnato: quando sua sorella si metteva in testa una cosa, era praticamente impossibile farle cambiare idea.
"Dai, Mika, non ti sta poi così male" ho cercato di consolarlo.
Lui mi ha guardata con un'aria da cane bastonato che faceva commuovere e io ho accennato un sorriso per convincerlo.
"Then" ha proseguito Paloma, sicura di sè "I can give you these sun glasses"
Ha tirato fuori un paio di grandi occhiali da sole neri con le stanghette marroni.
"Alright..." ha detto lui, afferrandoli e posizionandoli sul viso.
"Wow, you look awesome!" ha esultato Yasmine.
"Amazing!" ha esclamato Zuleika.
Tutte e quattro abbiamo iniziato a fissare attentamente il cantante per vedere il risultato finale.
"Perfect" ha concluso Paloma, soddisfatta del suo lavoro.
"I have a super idea!!!" ha urlato la sorella minore. "Michael, can I draw two moustaches on your face??" Pleeeease!"
"ABSOLUTELY NOT!!!" è sbottato Mika, esasperato dalle terribili idee delle sue sorelle.
Io sono scoppiata a ridere, subito seguita dalle ragazze.
"Uff... Michael, I was kidding!" ha detto Zuleika dandogli una leggera gomitata sul braccio.

Pochi minuti più tardi, siamo usciti dal bagno e ci siamo diretti verso Fortuné, il quale nel frattempo si era seduto su una panchina vicina.
"Oh my God, brother. You are irregognizable!" ha esclamato sorridendo.
"If you say so..." ha sbuffato Mika.
Siamo rimasti a fissarci silenziosi per un po'.
"Ehi, guys!" ho detto per smorzare la tensione "It's 12.30. Aren't you hungr..."
"YES!" ha esultato prontamente Mika, senza nemmeno farmi finire la frase.
"Why don't we find a restaurant?" ho proposto.
Dopo un coro di "ok", ci siamo incamminati e circa dieci minuti più tardi, seguendo la cartina, abbiamo trovato un enorme ristorante colorato. Si chiamava Annette's Diner.
Stavamo per scartarlo perché, essendoci scritto "Diner", pensavamo fosse aperto solo di sera e invece abbiamo sentito della musica proveniente dall'interno e così abbiamo deciso di entrare comunque.
Lo spettacolo che si è presentato di fronte ai nostri occhi ci ha lasciato letteralmente a bocca aperta: siamo stati immediatamente avvolti dalla musica altissima di un gruppo rock che suonava dal vivo e siamo stati accolti da decine di camerieri che facevano lo slalom tra i tavoli con dei pattini ai piedi, servendo ai clienti dei tipici piatti americani.
"What kind of place is this..." ha sussurrato Fortuné, continuando a guardarsi intorno sbalordito.
"Wow... Non ho parole..." ho detto incredula.
Mika, Yasmine e Paloma si sono limitati a spalancare la bocca, immobili.
"Bonjour madames et monsieurs" ci ha salutati gentilmente uno dei camerieri.
"Bonjour" ha risposto Mika, chiedendogli un tavolo.
Dopo esserci accomodati e dopo aver ordinato, abbiamo continuato a fissare quello strano e meraviglioso ristorante. Non avevo mai visto nulla di simile in vita mia!
"Mika" ho detto ad un tratto, mentre aspettavamo il nostro pranzo "Ti va se la foto e l'autografo che mi avevi promesso li facciamo ora?".
L'ho guardato sorridendo, speranzosa.
"Cosa? Vorresti per caso farmi fare la foto conciato in questo modo?" ha protestato, indicando il cappello viola che portava sulla testa.
"Perché no? Tanto tu usciresti bene in foto in qualunque caso!" gli ho assicurato facendogli l'occhiolino.
"Tanto tu sei sempre bellissimo" ho sussurrato tra me e me, senza farmi sentire.
"Oh grazie mille, Lucia" mi ha risposto sorridendo e arrossendo leggermente.
Così, ci siamo messi in posa e Zuleika ci ha scattato una foto con il cellulare di Mika, dato che io non avevo più il mio perché mi era stato preso dai due rapitori.
Poi, Yasmine ha passato a Mika un foglietto di carta che aveva tirato fuori dalla sua borsa e lui mi ha fatto l'autografo con anche una dedica stupenda.
"G-grazie M-Mika... tu... io..." ho balbettato con le lacrime agli occhi e, non riuscendomi a spiegare a parole, gli ho gettato le braccia al collo e l'ho stretto a me. Quanto gli volevo bene!
"Et voilà!" ha annunciato il cameriere con i pattini, porgendoci i nostri piatti "Bon appetit".
"Merci!" abbiamo esclamato noi in coro.
Tra i tanti cibi pregiati e tipici americani, noi abbiamo scelto un menù classico: hamburger e patatine!

Finito di mangiare, abbiamo pagato e siamo usciti da quel luogo straordinario, soddisfatti e sazi del delizioso pranzo e ci siamo seduti sulla panchina di fronte al ristorante.
"So, what do you wanna do now?" ci ha chiesto Mika.
"Io vorrei..."

*RING...RING...RING...*

Il telefono di Paloma ha iniziato a squillare.
Dopo aver trovato il cellulare sul fondo della sua borsa, la donna ha guardato lo schermo illuminato.
È sbiancata di colpo e c'è mancato poco che cadesse a terra.
Era John.


ANGOLO AUTRICE:
Buonaseeeeera... ehm... sì... forse... io... Ok, non so davvero cosa dire... E' da una marea di tempo che non mi faccio sentire, ma non vi sto qui a raccontare tutti i problemi che ho avuto altrimenti sono sicura che smettereste immediatamente di leggere XD.
No, a parte gli scherzi, questo è un periodo un po' difficile, in particolare con la scuola e quindi non ho avuto proprio tempo di pensare alla storia e mi scuso ancora con le autrici delle mie storie preferite per aver smesso di commentare le loro fanfiction. Vi prometto che appena arriverà l'estate, tornerà tutto "normale" e la vostra Taia_Girl ricomincerà a stressarvi XD! 

Ok, passiamo al capitolo! Diciamo che non è uno dei capitoli più belli che abbia mai scritto, ma mi sono divertita molto a scriverlo (non chiedetemi perchè, ma mi è venuta l'idea della scenetta comica di Paloma che spinge Mika nel bagno e non ho resistito XD! Ahaha!).
Ah, poi volevo dirvi che il ristorante Annette's Diner esiste veramente ed è uno dei più bei ristoranti di Disneyland e tutto quello che ho scritto è vero, non è una mia idea. Facendo delle ricerche, sono capitata sulla foto di questo grande ristorante colorato e mi sono detta: "No, questo lo devo inserire per forza perchè è troppo 'alla Mika' (cit. Piet)". Ahaha!
E cosa ne dite del finale?!? Ve lo aspettavate? Mmm, secondo me no XD! Ahaha! Vabbè, comunque si mette maluccio per i nostri protagonisti... What is going to happen?
Fatemi sapere le vostre ipotesi e le vostre opinioni (se ne avete tempo e voglia XD).
Ciao a tutti e alla prossimaaa :D
Maria

P.s. Mi scuso per eventuali errori di scrittura, ma non ho avuto il tempo di rileggerlo.
A presto :)