Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: _CreepyAlis_    29/05/2015    1 recensioni
DEDICATA A REY-YA CHE HO FATTO SOFFRIRE DICENDOLE IL FALSO PER UNA SETTIMANA~♥
Fanfic di 'amore' tra la mia oc (?) e Suzuno Fuusuke, incentrato nelle serie pima del go ma con riferimenti... Auguri!!
Genere: Demenziale, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke, Claude Beacons/Nagumo Haruya, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[P.O.V.
: Generico
: Burn
: Gazel; : Suzuno
: Choco
: Mikeyla]


"Burn! Cosa...?" chiese Aphrodi.
 
Avevo appena concluso una Hissatsu con Gazel, 'Fire Blizard'. Era uno splendore, e ovviamente Endō ne era entusiasta.
 
"Come cristo avete fatto, se l'ultima volta con Ginger neanche vi guardavate?!" continuò.
Io gli ghignai, e fu l'inizio di una nuova ennesima lite.
 
Dopotutto, un po' di rivalità era necessaria e divertente, e lo sapevamo entrambi: per questo lottavamo sempre con un ghigno stampato.
 
Endō intanto si era trasferito (sospirando attraverso un sorriso) al campo della Raimon nel livello 63 per una sfida locale, deciso a evitare i nostri ennesimi conflitti-gioco.
 
Dopo altri battibecchi, ci scollegammo tutti, decisi a migliorare il nostro calcio nel mondo reale, e stabilimmo d'incontrarci al campo.


Mandato il pallone in porta, mi sentii avvampare mentre ripensavo al giorno precedente.
 
Era accaduto tutto così in fretta... Ginger e Burn, poi Mike e io, dopo Gazel e Burn e infine... Suzuno e io.
 
Era stato un giorno bellissimo.
 
E dopo che ebbi battuto Afuro (con immensa gioia di Mike) in un singolo grazie a quell'ultimo goal, fu epico anche questo.
 
Suzuno stava a lato del campo, senza giocare, in attesa che io finissi per stare con lui. Anche se non lo dava a vedere, era così.
 
Aveva deciso di tornare a essere Suzuno Fuusuke e non Mister Calotta Polare, e stava facendo progressi. Ma a volte, senza accorgersene, tornava alla fredda maschera.
 
Io allora lo guardavo dritto negli occhi, li chiudevo per un secondo e tornavo a fissarlo. Era il nostro codice. Lui capiva, mi sorrideva e tornava alla sua vera natura, che ormai adottava con tutti noi, da Kazemaru a Hiroto, nessuno escluso.
 
Era ancora distaccato verso le ragazze, ma questo mi andava più che bene.
 
Dopotutto, il vero Suzuno era nostro! E specialmente mio...
 
Arrossii di nuovo al pensiero di dolce egoismo che avevo appena avuto, e girandomi a guardare nuovamente il mio Albino, lo vidi ghignare al mio imbarazzo. Il bastardo... Sorrisi.
 
Eh sì, eravamo fatti proprio l'uno per l'altro.
 
Salutai Mido e Afuro e poi gli altri, e m'incamminai con Suzuno mentre percepivo gli occhi stupiti di Kazemaru sulla mia schiena.
 
L'avevo sentito chiedere spiegazioni a Mikeyla che aspettava Tsunami, e ghignai pensando alla risposta che avrebbe ottenuto.


"Ne, Suzuno...?" chiese Choco mentre svoltavamo l'incrocio per tornare a casa.
 
"Hmm?"
 
"Credi che Mike abbia possibilità con Tsunami?" mi chiese, e quasi non mi andò di traverso l'aria.
 
A me lo stava chiedendo?
 
"Credo di sì... Le farebbe bene uno così, magari si calma un po' e t'influenza a essere più normale!" finii, e lei ghignò all' 'offesa'.
 
"Se la metti così, non li farò mai stare insieme!" rise.
 
"Oh, io non lo farei se fossi in te... È più sicaria di te, perderesti! E poi dovrei vendicarti... Anche no!" finii ridendo e aprendo la porta di casa sua.
 
Poi mi rigirai a guardarla, e la vidi sorridermi con l'espressione più dolce.
 
Lei arrossì per l'essere stata scoperta, e distolse lo sguardo.
 
"Chocolàt... Te l'ho mai detto che sei bellissima?"
 
"S-smettila!..." e arrossì di nuovo.
 
Era proprio testarda. Era vanitosa e lo affermava lei stessa, inoltre si diceva da sola di essere bella, ma quando il complimento veniva da altre bocche lo rifiutava. Sapevo il perché, ora la questione era farle collegare la parola a un sorriso, e a costo della mia stessa anima non avrei mai smesso di provarci. No, non l'avrei mai abbandonata.
 
Ripresi.
"Facciamo così... Quando voglio provarti che non sto mentendo..." e la baciai.
 
Era totalmente presa alla sprovvista, ma poco dopo ricambiò.
 
Approfondii il bacio, e le nostre lingue cominciarono a lottare per il controllo. Entrambi decisi a non perdere, ci stringemmo l'un l'altra, le mie mani intorno ai suoi fianchi e le sue nei miei capelli.
Poco m'importava la perfezione se era lei a sconvolgermi.
 
Alla fine la lasciai vincere, e sentii il suo ghigno di vittoria sulle labbra.
 
Ci staccammo tutti e due respirando profondamente, e le sfoggiai un sorriso malizioso.
 
"Mi sa che non ti mentirò mai, se posso fare questo quando dico sul serio." finii, e lei arrossì, per poi stare al gioco.
 
"Vorrà dire che dovrò stare attenta alle offese, se questo è per i complimenti" e ghignò.
 
"Oh tranquilla, penserò anche a quello." finii.
 
Ci buttammo sul divano e riprendemmo la 'lotta' mentre ci perdevamo nelle braccia dell'altra.
 
Era ancora troppo presto per entrambi, ma a noi bastavano anche solamente le passioni e dolcezze che eravamo in grado di scambiarci tramite quei semplici baci.
 
Semplici ma profondi come il dolce mare in cui stavamo felicemente annegando.
 
Mi sentii quasi stupido nel provare questi pensieri sdolcinati, ma lei era il miele di cui avevo estremo bisogno per addolcire la mia maschera e tornare a essere il suo vecchio amico. E ora ero anche di più.
 
"Suzuno... Ho fame!" disse dopo un po', ridendo.
 
Era la nostra caratteristica e quella dei nostri rapporti: la serietà finché dura, poi... Noi di nuovo. Ed eravamo perfetti così.
 
Mi alzai ridendo e mi diressi ai suoi fornelli, cominciando a cucinare mentre lei mi guardava dal tavolo della cucina a cui si era seduta.
 
Poco dopo fu pronto, e dopo aver mangiato lei tirò fuori i videogiochi, e non seppi resistere.
 
TISA poteva anche essere meravigliosa, ma se volevo abbracciare Choco sempre nel giocare a qualcosa, il cuscino gigante sistemato davanti al televisore era il massimo.
 
Così mi sedetti, e lei si sistemò tra le mia gambe mentre io l'abbraccio da dietro. La cosa positiva era che potevo continuare a stringerla anche mentre giocavamo, dato che dovevo tenere il joystick per forza davanti a me e, essendoci lei in mezzo,  il risultato era la sua figura circondata dalle mie braccia che reggevano il controller.
 
"Ne, se ti sfido a GTA accetti?" disse.
 
"Oh, cos'è? Una sfida nella sfida?" ghignai di rimando.
 
Choco sorrise e inserì il dvd del gioco, e poco dopo ci trovammo a gareggiare all'ultimo secondo sul percorso a noi già familiare.
 
La strada era solcata dalle nostre due macchine che sfrecciano, ma ero sicuro che noi ce la saremmo presa comoda.
Il traguardo della nostra storia a venire non era anche la nostra meta, ma semplicemente una tappa.
 
E lo sapevamo felicemente entrambi.

Hola dalla vostra scrittrice, che sentiva il polso scricchiolare quando passava dalla "q" alla "m" sulla ×qwerty× del cellulare su cui ha scritto questi capitoli~ u.u
 
Nonostante ciò... Sono qui!! u ͜   u
 
E, come sempre, se vi è piaciuto, se trovate un modo per migliorarmi, ditemelo! [Idem per eventuali errori ;) ]
 
Questo di fatto è l'ultimo oltre le 500... Ma leggete anche il prossimo, eh!! ^^
 
...e NON commentate sui baci, perfavore!
(Rey, tanto lo so che lo farai lo stesso, me la farai pesare, QUALSIASI COSA perché ti ho fatta soffrire queste settimane... ¬
︿¬ )
Quindi fate quello che volete, in definitiva! X)
 
Noi ci rivediamo al prossimo~ ;*
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: _CreepyAlis_