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Autore: annagiulia_2001    30/05/2015    1 recensioni
Leon ! Fermati dove stai andando ? - violetta dimenticami per sempre ! - mi vuoi dire come faccio ?! Sei troppo importante nella mia vita , come faccio a dimenticarmi di te? Me lo dici? .... ti prego non lasciarmi lo so che mi ami anche tu altrimenti non avresti fatto tutto ciò che hai fatto ... - Violetta , Basta ! Non lo hai ancora capito !? Era una presa in giro, una scommessa è tu ci hai creduto . Non pensavo potessi essere realmente così sciocca ! ... - calarsi minuti di silenzio . Dopodice leon abbassò lo sguardo e se ne andò senza proferire parola .
Io con ormai occhi gonfi e lucidi iniziai a correre verso casa , correndo controvento . Non mi accorgevo nenache che il mio viso era tutto bagnato oramai.
Ciao a tutti questa e lamia storia qui su efp . Accetto consigli e critiche . Ma mi raccomando no n troppo pesanti Dato che è appunto la prima volta .
Allora questa storia parlerà di Violetta , 14 anni , con la passione per lo studio e la musica , e leon , 22 anni appassionato anche lui di musica ma Pratica anche motocross, un'altra sua passione .e Si incontreranno per la prima volta nello studio on beat .
Più o meno vi ho svelato qualcosa. Spero vi piaccia . Un bacio .
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alex/Clement, Lara, Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: Movieverse | Avvertimenti: Triangolo
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Erano arrivate da poco le amiche di Francesca e devo dire che mi trovo benissimo anche con loro . Si chiamano Ludmilla e Nata e tra poco arriverà un’altra ragazza che viene nella nostra scuola . Francesca mi ha detto che hanno tutte e tre 16 anni , quasi 17, perciò io sono la più piccola del gruppo. - Allora Violetta … tu sei fidanzata ? – mi chiese Ludmilla . Io stavo bevendo tranquillamente un bicchiere di aranciata quando per poco non mi affogavo . - cosa? No , chi vuoi che mi guardi , giusto? Ahahahh- - ancora con questa storia . te l’ho già detto , tu sei stupenda , devi solo avere più fiducia in te stessa - mi disse Francesca prima arrabbiata , poi dolce. - se lo dici tu …- nel frattempo stavano suonando al campanello . Ti ringrazio Signore per avermi salvato da un discorso imbarazzante. - ehi ciao entra pure , ti stavamo aspettando . - quando la ragazza entrò , la riconobbi subito per via dei suoi capelli rossi stupendi . - ehi ciao Violetta , non pensavo fossi tu la ragazza di cui mi aveva parlato Fran . Beh meglio così , almeno so che sei una apposto da qual poco che ho potuto vedere. - anche le sue parole mi toccarono . E’ incredibile come adesso io ho fatto amicizia in un solo giorno e conosciuto persone , anzi una personA così odiosa. - ciao Camilla, beh anche a me fa piacere che sei tu LA RAGAZZA- mimai le ultime parole con le mani e le altre si misero a ridere . - allora che dite di iniziare a cantare ? – chiese Francesca . nello stesso momento arrivò Leon che salutò tutte tranne me . Io lo guardavo in molto distaccato , mentre le altre , a parte Francesca, lo guardavano con occhi a cuoricino . - vogliamo iniziare? - dissi io non considerandolo . - aspetta un po’ Violetta , non vedi che stiamo parlando ? – mi dissero tutte in coro , mentre LUI mi faceva ancora di più innervosire con quel sorrisino, che era stupendo però …. Nono ma che sto dicendo … - allora è questo il tuo nome , VIOLETTA . mi piace , è un bel nome per una bella ragazza . - e si mise a ridere . stavo iniziando già ad alterarmi , ma mi contenni . - sisi ok. Iniziamo a provare ? – così si arresero e andammo al pianoforte . - Violetta io voglio sentirti cantare, dai - - no .. io … dopo di voi , non preoccupatevi .- dissi per nascondere la mia vergogna , anche perché Leon stava con noi. - ma noi vogliamo sentirti , giusto ragazze ? - disse LUI , e Camilla , Ludmilla e Nata annuivano , ma anche Francesca ( lei sul serio però) . così facendo mi misi al pianoforte , ormai arresa e iniziai a suonare prima l’inizio della canzone poi iniziai a cantare . Baby, I got love for thee So deep inside of me I don't know where to start (Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah) (Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah) I love you more than anything But the words can't even touch what's in my heart (Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah) No, no (Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah) When I try to explain it I be sounding insane The words don't ever come out right I get all tongue-tied and twisted I can't explain what I'm feeling And I say, baby, baby, Oh, woah, oh, woah, Baby, baby (Baby I) oh, baby, oh, baby, my baby (Baby I) oh, baby, baby I (Baby I) all I'm tryna say is you're my everything, baby But every time I try to say it Words, they only complicate it Baby, baby (oh, whoa, oh, whoa) Baby, I'm so down for you No matter what you do (real talk), I'll be around (Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah,) (Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah) Oh, baby See Baby, I been feelin' you Before I even knew what feelings were about (Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah,) Oh, baby (Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah) When I try to explain it I be sounding all crazy Words don't ever come out right I get all tongue-tied and twisted I can't explain what I'm feeling And I say Baby, baby (oh, whoa, oh, whoa) E qui mi fermai . non riuscivo più ad andare avanti perché c’era lui che lui mi fissava negli occhi in modo diverso , in modo sincero, - io-io d-devo andare un attimo a prendere un po’ di aria . scusate . – e mi dileguai da lì sotto lo sguardo stupefatto delle mie amiche , sia per la mia voce , sia per la reazione . Non capivo più niente , perché mi aveva fatto quell’effetto ? mi stava semplicemente guardando mentre cantavo , vero? Non lo so , c’era una connessione tra di noi in quel momento , ma forse me lo sto solo immaginando . E’ letteralmente impossibile , lui è fidanzato , cioè non proprio , comunque sempre che va in giro a baciarsi con quella ragazza e chissà con chi altra. Poi è più grande di me . Francesca aveva detto che aveva 21 e mezzo , quindi è impossibile che mi piaccia , non è il mio tipo . Annebbiata dai miei pensieri non mi resi conto che stavo di fronte ad una gelateria . quanto strada avevo fatto? E adesso mi ero persa . Avevo lo sguardo disperso fino a quando non si avvicinò un ragazzo . - ciao ti sto vedendo persa , hai bisogno di aiuto ?- mi chiese dolcemente lui. - ehmm.. mi sono persa e non so dove sono .- - intanto io mi chiamo Alex e… se vuoi ti potrei aiutare .- non sapevo che dire , era un perfetto sconosciuto , ma nello stesso tempo i suoi occhi mi infondevano sicurezza. - io mi chiamo Violetta , ma se ti disturbo non voglio che tu mi aiuti – - farei questo altro per te Violetta . allora dove dovresti andare ? – ecco e adesso non mi ricordo più la via né il numero civico e il telefono l’ho dimenticato a casa di Francesca . che faccio ora? - ecco… io non ricordo la via , ma magari conosci i proprietari . sono Francesca Vargas e Leon Vargas.- al solo pronunciare di quest’ultimo ritrasse la faccia , era diventato rigido. - qualcosa non va ?- - no… tutto a posto . solo che li conosco , quindi potrei accompagnarti.- -grazie Alex , ma tu quanti anni hai ? – - ho quasi 18 anni e frequento lo studio on beat - la mia stessa scuola , forse un segno del destino , il mio primo amico maschio della storia . - anche io vado lì , da oggi e ho quasi 15 anni . che dici potremmo essere amici? – gli tesi la mano e lui me la strinse sorridendomi . Iniziammo a camminare e la strada sembrava non finire più . Possibile che sono stata così tanto tempo fuori ? Mi ero voltato verso Alex per chiedergli come conosceva i Vargas quando ad un certo un punto vidi una figura familiare che gridava il mio nome . E dopo riconobbi che era Leon . -Violetta ci hai fatto spaventare ,sei fuori da più di un’ora e non ti trovavamo più – non lo avevo mai visto così serio , solo quando mi prese da terra la stessa mattina . - io sto bene e poi per fortuna che ho incontrato Alex .- mi voltai verso di lui e vidi che si scambiavano occhiate di fuoco . - si … per fortuna – disse Leon con del rancore nelle sue parole . sicuramente si conoscevano e si odiavano , chissa per cosa. - comunque Violetta viene con me ora . le ragazze stanno aspettando a casa AMORE.- disse lui guardando Alex . rimasi di sasso dopo l’ultima parola e non fiatai così salutai Alex - ciao , ci vediamo a scuola – - ci conto però . – disse lui . Eravamo quasi arrivati a casa e nessuno dei due aveva aperto bocca fino a questo punto - p-perché mi hai chiamata ‘’amore’’ ?- rotto quel silenzio tra noi lui si girò fissandomi intensamente negli occhi . - devi stare lontana da lui , non è affidabile . – - ah certo perché tu lo sei di sicuro . – risposi io , pentendomi subito di ciò che avevo detto , infatti lui si girò verso di me . - cosa vorresti dire scusami. - mi disse con tono acido . - non niente dimentica quello che ho detto . – - eh no adesso voglio saperlo .- ecco che fare? Dovevo dirglielo ? - ecco … sarò una nuova arrivata , ma so gia la tua reputazione da play boy …- - ah , e tu ci credi? – - beh non mi hai dato motivo per non farlo, anche se ci conosciamo da poco . – attimi di silenzio tra di noi poi di nuovo . - hai ragione , scusa per il mio comportamento , solo che sono abituato a comportarmi in quel modo e poi è la prima volta che una ragazza non cade ai mei piedi anche se piccola .- - chi te lo ha detto che sono piccola? – gli domandai aspettando una sua risposta e vedendo sorridere , questa volta innocentemente . - magari puoi ingannare gli altri con il tuo aspetto da grande ma non me , ci sono abituato e poi anche se ti truccassi rimarresti uguale . – - questo è un modo per dirmi che sono piccola e brutta ?- - no questo è un modo per dirti che sei una delle poche ragazzine che non si truccano e sono belle anche senza maschere . – rimasi colpita da quelle sue parole. Forse lo avevo giudicato troppo presto , in fondo non è così’ male come pensavo … - senti forse abbiamo iniziato con il piade sbagliato … ti va di ricominciare ed essere amici ? - mi tese la mano e io la guardai titubante , ma in fondo cosa potevo perderci… - ok va bene . Ciao io sono Violetta Castillo.- gli strinsi la mano . - ciao , io sono Leon Vargas, ti va di essere amici ? – - molto volentieri Leon – e cosi senza rendercene conto arrivammo a casa sua . -ragazze vi ho detto che sto bene, non preoccupatevi … per quello c’è gia mio padre . - e tutti si misero a ridere , compreso Leon . quando entrammo in casa Francesca rimase immobile vedendoci ridere insieme , noi che un’ora prima non ci potevamo sopportare. - e poi ho incontrato un ragazzo che mi ha aiutato a cercare la strada . – quando lo dissi Leon si irrigidì e io lo guardai bene . - primo dicci se è bello e secondo il nome e l’età!!!!- quasi mi urlarono . - calmatevi . comunque , sì è carino , si chiama Alex , ha quasi 18 anni e frequenta la nostra scuola .- Camilla , Ludmilla e Nata iniziarono a saltellare , mentre Francesca no , rimase immobile a fissare Leon . - Violetta ha fatto colpo ragazzi , eheheh. - non riuscivo neanche a ridere che gli sguardi che si scambiavano Francesca e Leon mi facevano venire in mente mille domande . - tutto apposto Fran? – chiesi e lei annuì con la testa non molto convincente . - io esco ragazze , ciao … - disse Leon un po’ stordito . io non ne capivo il motivo di quelle reazioni avute da tutti e due i Vargas , ma lasciai perdere - ciao Leon – lo salutai agitando la mano e sorridendogli . e pensare che un’ora fa non ci potevamo neanche vedere… - ragazze si è fatto tardi devo andare , altrimenti mio padre si insospettirà . – diedi un bacio ad ognuna di loro e mi accompagnarono tutte alla porta . - a domani Vilu ! – e così ritornai a casa con tante domande nella mia mente , ma contenta per aver trovato nuovi amici : Camilla , Ludmilla, Francesca , Nata , Leon e Alex. Non male come primo giorno . Era passata gia la mia prima settimana di scuola e quello che doveva venire era il fine settimana . penso che me ne starò rinchiusa in casa a deprimermi con qualche film strappalacrime e un buon gelato . - allora Vilu , che ne dici se domani sera usciamo insieme ?- - io … avrei un impegno veramente…- era la prima cosa che mi era venuta in mente . non ero mai uscita con delle amiche , ne tanto di meno la sera . - e quale ? – ecco,molto astuta Camilla , complimenti . sapevo già che era finita così dissi la verità . - … ok , nessuno , ma io non sono mai uscita di sera e se lo sa mio padre mi rinchiuderebbe a casa per tutta la vita. - vabbè , ma noi ci inventiamo qualcosa . dì per esempio che vieni a dormire da me , no? Tanto l’ho gia conosciuto tuo padre. - questo è vero . mio padre l’ha conosciuta per caso perché l’avevo portata a casa a fare i compiti , informando della situazione che mio padre non sapeva frequentassi lo studio . lei mi chiese il perché , ma io preferivo ancora di no.n dirlo. - ok , ma non sono tanto convinta… - - di cosa non saresti convinta ? – dietro di me era arrivato Leon con il braccio attorno alle spalle della sua ‘’ fidanzata’’. -io… n-niente , solo … non saprei se uscire con Alex perché me lo avevo chiesto . – non volevo dire la verità a lui , non si può mai sapere .. e poi la storia di Alex era la più convincibile , forse. Luì annui e se ne andò senza proferire parola . era strano , ogni volta che parlavo di lui faceva una faccia strana e vorrei capire il perché. - perché gli hai detto così – -pochi lo sanno meglio è – dico io - ok , ma secondo te non lo verrà a sapere comunque , magari ti vede in giro. Non ci hai pensato? - eh vabbè una cosa alla volta Cami. – rispondo io molto schietta . Le cose con Leon vanno meglio , adesso mi tratta come sua sorella minore , perfino come Francesca . quando parla mi fa sentire speciale e protetta , mi fa sentire bene . lo so che è passato pochissimo tempo da quando lo conosco , ma è come se ci conoscessimo da tutta la vita . forse è il mio migliore amico . - ehi Violetta , come va? – era arrivato Alex vicino agli armadietti per salutarmi . quella storia di ‘’AMORE andiamo ‘’ di Leon l’avevo chiarita inventando che lui chiama tutte amore , ma lo fa per scherzo . - me la cavo e tu ? – fece un piccolo sorriso . -anche io . senti ti volevo chiedere una cosa . - dimmi pure.- lo vedevo agitato e questo era strano perché di solito quella agitata davanti ai ragazzi sono io . in questi giorni invece sono riuscita a farmi due nuovi amici . - sì , ecco … volevo , volevo chiederti se.. ti andrebbe di uscire con me uno di questi giorni , che ne dici?- ero rimasta senza parole , di certo non me lo aspettavo . era la prima volta che un ragazzo mi chiedeva di uscire. - io? Cioè sì , mi andrebbe , ma che dici se rimandiamo perché questo fine settimana dovrei uscire con le mie amiche e nei prossimi giorni sono molto impegnata con i compiti . sai devo ancora finire di imparare la canzone di Angie . - certo magari mi dici quando sei libera così ci organizziamo . – - va bene . ora però devo andare . le ragazze mi stanno aspettando . – e gli diedi un bacio sulle guance. Nel pomeriggio dovevo andare a casa di Francesca e infatti mi stavo preparando . finito scesi le scale e quando feci per andarmene la voce di mio padre mi bloccò. - Violetta, Roberto ti accompagnerà è già fuori che ti aspetta . – quanto lo odio quando fa così . non mi lascia mai libera di far niente . - ok papà io vado .- - non dimentichi niente ? mi disse indicando la sua guancia . - sì certo papà .- - allora Vilu adesso parliamo di ragazzi . – eravamo in cucina e stavamo chiacchierando mentre preparavamo la nostra merenda, ovvero crepes alla nutella . -ti ho visto parlare con chi saii tu , per caso mi devi dire qualcosa ?- - mi ha invitato ad uscire con lui uno di questi giorni , però poi abbiamo deciso che ci saremmo organizzati quando io ero più libera. – lei stava iniziando ad urlare per la gioia e la guardavo molto divertita. - E’ fantastico Vilu , il tuo primo appuntamento . io ti aiuterò a scegliere cosa dovrai mettere e…- - calma Fran , non correre . per adesso non se ne fa niente . – la vedevo gia calmarsi e guardarmi male . - ma io sono contenta comunque per te e perché ti voglio aiutare .- venne verso di me e mi abbracciò . - ti voglio bene Fran.- - anche io Vilu.- intanto qualcuno stava applaudendo fermo sul posto all’inizio della porta . - che scena commuovente , mi fate quasi piangere .- era Leon che ci stava prendendo in giro , Così io Fran ci guardammo scambiandoci sguardi di intesa e presi il bicchiere pieno di acqua vicino di me e glielo versai addosso . Era rimasto molto sorpreso . - VIOLETTA CASTILLO TU SEI MORTA .- Francesca se la rideva , mentre io correvo da Leon che mi inseguiva per tutta la casa. - guarda che ti prendo . – - provaci.- ci guardammo per 5 secondi con sguardi di sfida , poi mi misi a correre e lui mi inseguiva. Non sapevo più dove andare e non volevo dargliela vinta così con uno scatto agilissimo gattonai sotto le sua gambe e aprì la porta iniziando a correre sul marciapiede , con lui che mi stava alle calcagne . - sto per prenderti ! – - te lo sogni – mi ero girato un attimo verso di lui e in quell’attimo non mi ero accorta che un clacson stava suonando contro di me . Ero in mezzo alla strada . La macchina stava per investirmi ed io ero immobile e spaventata , non sapendo cosa fare. - VIOLETTA!- non riuscivo ad aprire gli occhi , avevo paura di non farcela . - Violetta apri gli occhi, sei salava .- mi disse una voce familiare che la collegai a quella di Leon . Quando lo feci me lo ritrovai ad un palmo della mano dal viso steso sul marciapiede sotto di me . Mi aveva salvato ed io ero viva grazie a lui. Lo guardai ancora e ancora , era così bello . quegli occhi , gli stessi occhi di pochi giorni fa , quando inciampai in una fossa e lui mi salvò. - G-grazie – riuscì solo a dire . non sapevo cosa fare , ero immobile , così feci l a prima cosa che mi venne in mente . lo abbracciai molto forte e lui racambiò . di sicuro si sarà spaventato più lui di me . Quando ci staccammo lui mi guardava il viso e con la mano destra scostò la ciocca di capelli che era caduta sul mio viso . Ero così in imbarazzo , non avevo mai provato delle emozioni così forti , e non solo per il mio quasi incidente. - Violetta mi hai fatto prendere un colpo … - anche lui era senza parole , rimanemmo a guardarci negli occhi . Ad un certo punto , questa volta con la mano sinistra , mi accarezzò la guancia . al solo tocco chiusi gli occhi e sentì le sue labbra posarsi sulle mie dolcemente. Lentamente si staccò da me . ci furono altri attimi di silenzio tra noi . poi mi scostò e ci alzammo in piedi . -i-io s-scusami non volevo è stato un momento di debolezza. – mi disse in imbarazzo . io invece pensavo che sembrava lo volessi da tutta la vita . abbassai lo sguardo , non era così che mi aspettavo andassero le cose dopo il mio primo bacio . una lacrima stava scendendo sul mio viso e così prima che lui se ne potesse accorgere scappai via . - VIOLETTA , DOVE VAI ? – sentì urlare , ma io non ne volevo sapere . riuscì a tornare a casa di Francesca prima di lui ,e con mille interrogativi di lei ,che riuscì ad evitare, me ne andai via prendendo le mie cose. ANGOLO AUTRICE ciao a tutti ragazzi . questo è un nuovo capitolo pieno di sorprese . allora per cominciare , c'è Leon che all'inizio sembrava gentile , poi maleducato e poi nuovamente gentile . e che dire del loro bacio ? . Beh Leon certamente ha rovinato tutto . ma aspettiamo i prossimi capitoli per capire cosa succederà tra loro. un bacione , al prossimo
   
 
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