Serie TV > Xena
Segui la storia  |       
Autore: Masumi Sera    01/06/2015    2 recensioni
Dopo la morte di Xena, Gabrielle va in Egitto per svolgere una missione. Di ritorno dal viaggio decide di andare da sua sorella, ma lì appena arriva si ammala e comincia a delirare,e Xena che le era accanto comincia a capire che sta facendo soffrire troppo la sua amata Gabrielle. E cosi decide che deve fare di tutto per tornare da lei.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri, FemSlash | Personaggi: Gabrielle, Xena
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Durante il viaggio
 
Xena e Gabrielle si erano messe in viaggio ormai da quattro settimane, nelle quali avevano trovato qualcuno che le potesse aiutare: un certo Nykoz. Una figura molto importante nell’India Settentrionale.

Lungo il viaggio, Xena e Gabrielle non sembravano nemmeno loro. Xena in cuor suo non vedeva l’ora di tornare in vita in modo da non separarsi più dalla sua dolce metà; ma all’esterno era tutt’altro che felice, sembrava che compiendo questo viaggio insieme le facesse male, soprattutto le faceva male vedere la sua amica che non era più lei.

Era diventata fredda, distaccata, non scriveva più, non aveva il suo solito appetito imperterrito e non aveva nemmeno voglia di parlare, che con la sua parlantina le teneva sempre compagnia nei viaggi che facevano. Non era più Gabrielle! – Questo era quello che la sua mente continuava a dirgli.

Gabrielle  dal canto suo più continuava questo viaggio e più si convinceva che la scelta che Xena aveva fatto in Giappone di restare morta, era un segnale, un punto di sbarco, che le facesse capire che con lei non poteva stare.

“Eppure …”  si diceva “ero felice quando mi ha chiesto di aiutarla. Cosa ho che non và, perché non riesco più ad essere felice con la persona che più tiene a me.” – Ma questo era uno dei suoi pensieri che tornava a crearsi sempre durante il cammino.

Fino a un giorno che si era svegliata piuttosto presto, per i suoi canoni, si era chiesta se il suo amore per Xena fosse ancora vivido o se semplicemente stava aiutando la sua migliore amica. Ed è stato proprio questo il pensiero che da allora la tormentava fino all’arrivo in India nella residenza del “DIVINO NYKOZ”, così come era chiamato da quelle parti.

Si racconta che lui era un uomo molto perspicace e che era anche molto bello, a tal punto che le donne gli cadevano ai piedi, ma si diceva che era anche sfortunato in amore. Infatti, lui, essendo una specie di entità superiore era considerato come uno che incuteva terrore.

Arrivate alla residenza del divino furono ammaliate dalla bellezza che trasmetteva quel luogo, all’esterno sembrava una comune dimora, ma all’interno era un paradiso in terra. E mentre erano catturate da quel luogo meraviglioso, era arrivato Nykoz in persona ad accoglierle.  N = Benvenute nella mia dimora. Xena, Gabrielle è un piacere incontrarvi. 

Le due donne rimasero scioccate. Come poteva vedere Xena se l’unica in grado era Gabrielle. Ma subito al loro pensiero venne data una risposta. N = Riesco a vederla grazie ad una tecnica di meditazione che io stesso ho creato. So che vi sembra strano ma è così. Allora come mai mi stavate cercando?  G = Ti stavamo cercando per sapere se potevi far ritornare in vita la mia amica. N = Tranquille vi aiuterò, ma prima vorrei conoscervi meglio e parlare con voi individualmente, per capire che tipo di persone siete e cosa vi lega. Ma prima vi faccio riposare nella camera che vi verrà affidata.

Una volta accompagnate nella stanza, Nykoz le lasciò riposare, dicendo loro che tra qualche ora le avrebbe chiamate per poter approfondire la loro conoscenza e la loro unione.

X = Sai qui è davvero bello. È uno dei pochi posti in cui mi sento in pace. Non trovi anche tu, Gabrielle? Aspettò un po’ ma non ricevette risposta, provò a ripetere, ma lei niente, era come assente. Infatti lo era, le era tornata di nuovo in testa quella domanda che la opprimeva.

Ad un certo punto Xena spazientita la scrollò, fin quando non vide che la compagna ritornò in sé. – Mi dici che diamine ti prende? Gabrielle prese un respiro, e timorosa le fece la domanda con la quale avrebbe capito quello che provava. G = Xena, baciami. La donna aveva il volto misto tra lo sconvolto e il perplesso, poi ripresasi rispose. – Per quale motivo? G = Ti prego fallo, se mi ami fallo, ti supplico. 

Xena si leccò le labbra divenute improvvisamente secche e si avvicinò a lei. Le prese il volto tra le mani, avvicinò le labbra alle sue e la baciò con una dolcezza infinita come mai aveva fatto.

Quando si staccò vide che la compagna aveva il volto pieno di lacrime. X = Che succede tesoro, perchè stai piangendo? Gabrielle tolse le mani di Xena dalla sua faccia e le prese nelle sue. Poi sussurrando, con dolcezza le disse – scusa dovevo togliermi un dubbio che tormentava la mia mente.  X = E questo dubbio è stato estirpato oppure no? G = Mi dispiace ma in realtà credo che tra noi non sia più lo stesso, forse sarà che sei uno spirito adesso e non ti riesco più a percepire come prima ma l’unica cosa che ho sentito è stata solo un ondata di freddo sulle mie labbra.   

Xena sconvolta a quel punto non riuscì più a trattenere le lacrime, come aveva fatto fino ad allora. Chiuse gli occhi, per poi andarsi a sedere sul letto, con la testa china verso i suoi piedi. G = Xena, non sono riuscita a percepirti ma non significa che non ti amo. Vedi ho ricevuto l’ondata solo sulle labbra, questo significa che il mio corpo non ti ha percepita, ma la mia anima si. Credo che sia a causa del nostro legame che abbia sentito quel freddo sulle labbra, come segno che noi in qualsiasi modo riusciamo a sentirci unite. 
Xena durante il discorso aveva smesso di piangere e aveva alzato la testa verso il suo amore. Dopo di ché con un leggero cenno rispose facendo capire che quelle parole avevano dato l’effetto dovuto. X = Non sai quanto ti amo, e quanto mi senta in colpa per non essere tornata in vita in Giappone, così da poter trasmettere il calore del mio amore per te. 

Gabrielle commossa gli rispose che l’amava più della sua vita e che non vedeva l’ora che tornasse in vita, e si scusò se per tutto il viaggio non era stata se stessa, e Xena le rispose solo accarezzandole la guancia e invitandola a riposare insieme a lei.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Xena / Vai alla pagina dell'autore: Masumi Sera