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Autore: Bunny05    01/06/2015    2 recensioni
Martina Stoessel - Jorge Blanco
" 《 Dice una calda e sensuale voce maschile. Alzo lo sguardo e vedo due grandi occhi verdi. 》"
Cosa succede quando due regazzi tanto diversi si incontrano? Tutto può cambiare la realtà, una ragazza forte e passionale si scontra con il classico ragazzo che non prova sentimenti, ma cosa succede quando i sentimenti entrano in gioco, quando il destino fa di tutto per avvicinarli. L'amore è il sentimento più forte e più pericoloso di tutti, l'amore gli cambierà la vita.
Amicizia, divertimento, pericoli, tensioni e amore si concentrano in questa storia di due ragazzi destinati ad incontrarsi.
"L'amore è un fulmine, non si sa dove cade finchè non è caduto "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
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Il ritorno all’accademia
 
Oggi ritorno all’accademia, quando entro in aula vedo Sophia guardarmi male mentre il resto dei miei compagni mi saluta affettuosamente, << Ben tornata Martina >> mi abbraccia Pablo << Ci mancavi molto sai! >> io gli sorrido, iniziano le lezioni e io finalmente ritorno alla mia vita di sempre, ovviamente con qualche pensiero in più, io e Jorge non abbiamo ancora parlato di ciò che è successo sabato notte al campeggio, io sono imbarazzata eppure quel bacio era pieno d’amore. << Tutto ok? >> mi domanda Jorge avvicinandosi e noto Sophia guardarci, << Si bene >> gli sorrido e lui mi accarezza la guancia, io lentamente lo abbraccio, << Grazie a te! >> gli dico, quando mi volto vedo Sophia impietrita, come se non si aspettasse questo nostro avvicinamento. Sono fuori nel cortile con le ragazze, << Allora? Hai parlato con Jorge stanotte del vostro appassionato bacio? >> mi domanda Lodo, << Anche tu ti ci metti ora a punzecchiarmi? Mechi mi basta e avanza! >>, Mechi mi guarda di traverso e poi sorride << Già di Mechi c’è ne solo una! Quindi avete parlato si o no? >>, << No, non c’è nulla da dire, è lui che deve chiarire le sue idee perché è lui che me le confonde, io so di aver bisogno di lui per stare bene e non so nemmeno il perché! >> dico, << Mi sa che quella confusa sei tu! >> borbotta Cande mentre sta mangiando le patatine fritte, oggi è molto hippy e più tranquilla del solito, << Si è vero! >> dico, << Io voglio vedervi insieme! >> esclama Alba con un gran sorriso, << Credo che noi non staremo mai insieme, non riusciamo a capirci, cioè si ci capiamo perfettamente, ma le cose che succedo intorno a noi sono dei segnali, quando ci avviciniamo succede sempre nei momenti sbagliati! >>, << Tempo al tempo! >> mi risponde Lodo << io ci ho messo un po’ a mettermi con Diego, prima o poi si sistemerà tutto anche per voi >> continua, << Già Tini non puoi sposarti e dormire con Jorge >> dice Cande e poi ridacchia e tutte insieme lo facciamo, << Già dovrei anche smettere di dormire con lui, non è una cosa sana, mi confonde, mi fa avvicinare troppo a lui >> affermo, << Sei già troppo vicina a lui Tini, ormai non puoi più tornare indietro, io se fossi in te nel suo letto ci starei eccome, cosa darei per poter stare tutte le notti tra le braccia del mio Xabi! >> parla Mechi, << Si ma tu e Xabi state insieme, Martina e Jorge no! >> ci guarda Alba che ha detto una cosa sensata, << Appunto, a me piace dormire con Jorge e mi fa star bene ma non possiamo continuare così, è troppo intimo >> e abbasso lo sguardo perché pensare di non condividere più le notti con Jorge mi chiude lo stomaco, << E se poi hai ancora gl’attacchi di panico? Cosa farai? >> chiede Lodo, << Non lo so ma devo resistere dalla voglia di andare da lui! >>, << Di la verità ti piacerebbe fare altro con Jorge in quel letto >> sorride maligna Cande, << Ma cosa stai dicendo! >> dico imbarazzata, << Dai Tini! Non abbiamo cinque anni, lui ti piace e non ti piace solo perché è dolce e gentile con te >> mi guarda Lodo sgranando gl’occhi, << Già non vorrai dirci che non ci hai pensato? >> ridacchia poi Alba, << Ma è ovvio che ci pensa, sta nel letto con Jorge, avrà gl’ormoni che saltano quando è con lui >> afferma Mechi convinta, << Ehi stiamo parlando di me! E poi voi cosa ne sapete! >> e si girano a fissarmi, << Non sai mentire Tini! >> dice Lodo come per scusarsi, << Ma cosa vi prende, quelle che hanno gl’ormoni che saltano siete voi, cos’è sentite la primavera? >> chiedo finta irritata, << Su dai Tini, siamo tue amiche a noi puoi dirci queste cose! >> parla Mechi, << Perché tu quando dormi con Xabi hai gl’ormoni che saltano? >> la guardo con una faccia strana, << Ovvio non solo quando dormiamo insieme, ma ogni volta che lo vedo >> inizia a ridere e io con lei. << Dobbiamo pensare ad un piano “ Come far mettere insieme Tini e Jorge >> dice Alba e tutte entusiaste rispondo di sì, << No! >> dico << Siete Matte! >>, << Cara Tini o come ti chiama Jorge Tinita, se non ti dai da fare tu lo facciamo noi! >> parla Cande e mi fissa con aria di sfida, << Vi prego non fate cose strane o chissà che cosa, vi prego! >> e loro sorridono maligne. << Dai Tini noi vogliamo vedervi insieme, noi lo vediamo che vi amate, forse voi non lo sapete ma siete fatti l’uno per l’altra si vede lontano un miglio >> mi poggia una mano sulla spalla Lodo, << E secondo te non ci saranno problemi con tutte le ragazze di Jorge che aspettano ancora che lui le richiami o che non desiderano altro che lui, Jorge Blanco uguale a problemi e io di problemi fino ad ora ne ho avuti abbastanza! >> dico alterata << A quelle ci pensiamo noi >> alza la mano Alba, << Ma se Jorge ormai ha occhi solo per te! >> dice Cande, << Si ma sarei il bersaglio umano di tutte le sue ex o quello che sono! >>, << Martina tu starai con Jorge punto e stop, se tu lo ami noi faremo di tutto per aiutarvi a stare insieme >> Mechi mi abbraccia e poi tutte le altre si uniscono a noi.
 
Stiamo aspettando che arrivi l’ora di Pablo, vedo da lontano Jorge seduto al tavolo del bar a mangiare un panino, deve aver finito la lezione con Beto, poi con la coda dell’occhio vedo Sophia avvicinarsi a lui e sedersi accanto, mi sembra di aver appena ricevuto un pugno allo stomaco, la vedo ridere mentre gli parla e gli poggia una mano sulla spalla per poi poggiarci anche la testa, lui continua a mangiare e annuisce solo con la testa, allora non è vero che non gli importa più nulla di lei, la chiamata in campeggio non è stata solamente casuale. Tutte le piccole certezze che mi sono costruita nella mia mente stanno crollando, continuo a fissare il ragazzo che vorrei al mio fianco e capisco che forse non è cambiato affatto. << Tini tutto ok? >> chiede Alba fissandomi stranita, vedo tutte le ragazze fissare il punto che sto fissando io, << Voi due dovete assolutamente parlarne >> ribatte Mechi. Mi alzo di scatto e inizio a camminare nel giardino in questo momento voglio stare sola e tutte le ragazze mi guardano mentre mi allontano, faccio un gran respiro, penso che dovrei essere io li di fianco a Jorge a ridere con lui e non quella viscida che gli porta solo della reputazione che porta. Siamo nell’aula per la lezione di Pablo, << Bene ragazzi, pronti per cominciare, allora Mechi per favore fammi sentire la canzone che hai preparato >> Mechi fa cenno di sì con la testa e sale sul palco e inizia a cantare, Jorge si mette in parte a me << Qualcosa non va? Sembri strana? >> e mi guarda con gl’occhi socchiusi, << N-no, assolutamente >> rispondo senza guardarlo negl’occhi, << Martina cos’hai? >> il suo tono è più fermo e più duro, << Nulla Jorge, Nulla! >> dico irritata, lui sbuffa e alza gl’occhi al cielo, << Non mi piace quando non mi dici che ti prende! >> sospira << Mi fa impazzire >> dice piano vicino al mio orecchio, il suo tono è molto nervoso e si passa una mano tra i capelli, << Tu devi imparare a parlarmi Martina perché così mi fai andare fuori di testa! >> io lo guardo confusa, cosa vuole? Prima non gli importava di me quando stava parlando con la sua amichetta che ora sorrideva sotto i baffi. Mechi finisce di cantare e tutti applaudiamo << Bene Mechi molto molto brava, ora Jorge mi hai chiesto di ascoltare una canzone che hai scritto con Martina! >> io guardo Jorge sconcertata, non mi ha avvertito di questa cosa e io non credo di poter cantare una canzone del genere davanti a tutti loro, troppe emozioni uscirebbero, lui mi prende per mano e mi trascina sul palco, mi passa un microfono e vedo tutti i nostri amici confusi, loro non sapevano niente di tutto ciò, Sophia invece sembra essere entrata in uno stato di trans. La melodia parte e Jorge canta, ormai sono su questo palco e Pablo vuole sentire la canzone non posso stare muta e inizio a cantare anche io, un momento magico anche se cerco di non guardare nei suoi occhi, vedo Alba ciondolarsi come una bambina, Mechi è abbracciata a Cande mentre i loro ragazzi le guardano confusi e Lodo è a bocca aperta. Sento la mano di Jorge prendere la mia mentre cantiamo il pezzo finale della canzone, tutti applaudo tranne l’unica persona al mondo che non mi applaudirebbe mai cioè Sophia. D’istinto lascio la mano di Jorge, mi sembra troppo restare lì mano nella mano come una coppietta felice che non siamo, << Molto, Molto bene >> parla Pablo << Bella la melodia, il testo e anche l’atmosfera che avete creato, sembravate in una simbiosi perfetta! Potreste cantarla allo spettacolo di fine anno! >> continua guardandoci, io sorrido debolmente imbarazzata pure il nostro insegnate crede che io e Jorge siamo legati da qualcosa ed è alquanto strano. Vado nell’aula di Beto e lui ancora non c’è, intanto tiro fuori la chitarra dalla sua custodia e preparo gli spartiti quando sento qualcuno tossire per avvertire la sua presenza, quando mi giro vedo Sophia appoggiata alla porta, << Eccola qua, sei appena tornata e già non sopporto più la tua presenza! >> dice ridendo sotto i baffi, << Mi dispiace ma abituatici, sai neanche io sopporto la tua, io almeno faccio finta che tu non esista >> dico decisa avvicinandomi di qualche passo come per fargli capire che non ho paura di lei, credo che tutto quello che ho passato mi ha reso un po’ più forte, << Senti carina, stai lontana da Jorge perché io e lui siamo fatti per stare insieme e non sarai sicuramente tu con quella stupida canzoncina a impedirmi di stare con lui e ricevere le sue attenzioni >> afferma beffarda, << Oddio Sophia perché sei così? Tu e Jorge siete fatti l’uno per l’altra eppure non mi sembra che stiate insieme! >> dico convinta, << Questo lo dici tu! >> e fa una smorfia, cosa vuol dire con quelle parole? Che in realtà loro in qualche modo stiano insieme, prima quando li ho visti sembravano così vicini. << Cosa vorresti dire? >> parlo cercando di non fargli capire la mia agitazione, << Chiedilo a Jorge! >> esclama incrociando le braccia, << Lui dice che non starà mai più con te, me l’ha detto! >> la guardo convincente, << Sicura Martina? Eppure quando settimana scorsa è venuto a trovarmi non sembrava così! >>, dentro sto morendo, sento il mio corpo lasciarsi andare, è invaso da un senso di tristezza e umiliazione, come ha potuto? Nella mia testa si forma l’immagine di Jorge e Sophia che si baciano appassionatamente su un letto, scrollo la testa per mandare via quei pensieri, << Che succede qui? >> entra Beto in un modo un po’ svampito facendo cadere la sua valigetta << Niente salutavo solo la mia amica Martina! >> dice Sophia con un sorriso e sparisce. Passo tutta l’ora a pensare, le parole di quell’oca mi rimbombano nella testa, allora è vero Jorge non è cambiato per niente, alla fine non riesce a non essere un donnaiolo e io lo devo accettare, sono stanca di trovarmi in questa stupida e odiosa situazione, devo finire qui tutto quello che ho iniziato, niente più battutine, niente più baci e niente più dormire insieme abbracciati, dobbiamo ritornare a una situazione normale, per il mio bene.
 
Parlo di questa cosa con le ragazze prima di andare alla lezione di Clara, inizio a pensare solo ora che la mia insegnate potrebbe diventare una specie di mamma per me e questa cosa è abbastanza strana, evito Jorge il più possibile e lui si è accorto perché continua a guardarmi in un modo strano, << Io non gli credo >>, mi dice Lodo, << Già voi due dovete davvero parlarne Martina è giunta l’ora non puoi stare così! >> parla Mechi, << Io davvero non voglio più sistemare nulla, voglio solo andare avanti, lui non è fatto per stare con una ragazza e non voglio stare male per questo >> dico guardandole seriamente, << Ma smettila Martina, lui con te non è come con tutte le altre lo capisci o no? >> ribatte Cande quasi alterata, << Già è vero, voi due insieme avete qualcosa di magico! >> gesticola Alba, << Vedi anche lei se ne è accorta >> afferma Mechi alzando le spalle, << No no e ancora no! Basta vi prego! >> e entro in classe per finire il discorso, loro si guardano e qualcosa mi fa capire che non lasceranno perdere. << Ciao Ragazzi! >> saluta Clara, << Qualcuno mi fa il favore di andare giù nello sgabuzzino a prendere i nuovi microfoni che finalmente sono arrivati! >> continua poi lei, << Si Jorge e Martina non hanno nulla da fare! >> ci indica Lodo, vorrei strozzarla, << Ok >> dice Clara confusa. Io e Jorge ci incamminiamo nel corridoio, << Allora hai deciso che non mi parlerai mai più? Anche se ancora non ho capito cosa ho fatto! >> dice mentre entriamo nello sgabuzzino e cerchiamo i microfoni, << Non è il momento adatto! >> borbotto. Sento la porta chiudersi di colpo e quando mi avvicino sento il suono della serratura chiudersi, afferro la maniglia e provo ad aprirla ma nulla, << Jorge ci hanno chiuso dentro! >> lo guardo impaurita, << Cosa intendi con ci hanno chiuso dentro? >>, << Che ci hanno chiuso dentro svampito! >> dico quasi urlando, << Ehi piano con gli insulti, anche se sai che mi piace >> e ridacchia, io lo fisso irritata << Smettila di fare il buffone! >> dico, lui prova ad aprire la porta ma nulla, << Si sarà rotta >> afferma e poi batte la mano su di essa per vedere se qualcuno da fuori ci sente, << Qualcuno ci ha chiuso dentro! >> gli dico, << Magari è solo una tua immaginazione, sta di fatto che dobbiamo aspettate che qualcuno ci trovi >> e allarga le braccia. Io respiro profondamente, << Allora mi dici che c’è che non va siccome abbiamo tempo! >> esclama, << No non né ho voglia! >> ribatto, << Smettila di fare così, lo sai che puoi fidarti di me! >>, << No che non lo so, e ho deciso che dobbiamo allontanarci, niente più dormire insieme e tutte quelle cose >> sbotto irritata, non riesco più a tenermi dentro nulla, << Perché dici così? >> lui sembra ferito dalle mie parole, la sua voce è rotta, << Perché sei sempre il solito, pensi che non ti abbia visto? >>, << Visto cosa? >> chiede confuso, << Tu e quell’oca di Sophia e poi quando è venuta a dirmi quelle cose io giuro ho pensato a quanto sono stata stupida e ingenua a pensare che tu fossi davvero cambiato e che tenessi davvero a me! >> ho lo stomaco sotto sopra, penso che potrei vomitare, le parole mi escono di getto sento tutto il mio corpo informicolarsi, << Cosa ti avrebbe detto lei scusa? >> domanda, << Che sei andato da lei settimana scorsa e che non sembrava che non volessi stare con lei >>, << Aspetta Martina io si sono andato da lei ma perché stranamente il suo libro era finito tra i miei e so benissimo che è stata lei a mettercelo, io gliel’ho solo riportato non sono neanche sceso dall’auto >> mi dice << E quando ci hai visto oggi lei stava cercando di convincermi a scrivere una canzone con lei raccontandomi le sue stronzate! >>. Rimango di sasso, ancora una volta sono cascata al gioco di Sophia, << Ehi! >> mi dice piano avvicinandosi e mettendomi una mano sulla vita e con l’altra alzarmi la testa dal mento per farsi guardare negl’occhi, mi sorride piano, il mio corpo e la mia mente ricominciano a prendere vita e tutte quelle emozioni nascoste prendono il sopravvento, << Io credo di voler dormire tutte le notti con te e lo farò che tu lo voglia o no! >> dice, << Martina tu non capisci quello che mi hai fatto, mi hai fatto vedere il mondo in un modo diverso, luminoso, sorridente, hai cambiato il mio modo di pensare e di vivere, tu credi che io ti stia vicino solo perché so che hai bisogno di me, ma la realtà è che sono io ad aver bisogno di te, perché senza te questo mondo è spento >>, non mi aspettavo una confessione così da Jorge Blanco, << Jorge non puoi dire queste cose se poi… >>, << Oh ma vuoi chiudere quella boccaccia >> borbotta e poi si fionda sulle mie labbra e io non aspettavo altro che questo momento, lo sento dentro di me, come un uragano che non riesce a fermarsi, le nostre bocce si cercano, lo sento sorridere sulla mia pelle, è un momento perfetto. Le nostre lingue si intrecciano passionalmente, mi aggrappo a lui perché non sento le gambe da tutta quell’emozione che mi esplode dentro, un bacio che sembra durare un eternità, nulla in confronto a tutti i baci che ho dato nella mia vita. << Basta Martina >> e si allontana di un passo, staccando le sue labbra dalle mie, io lo guardo delusa, ancora con quella passione dentro di me che non si vuole spegnere e mi mordo il labbro, si sta tirando indietro di nuovo, << Basta, non vorrai che chi ci trova si scandalizzi! Devo ancora gestire i miei istinti ormonali con te! >> dice sorridendo poi mi dà dei piccoli baci sulle labbra e mi morde quello inferiore, << Ahia! >> dico, << Scusa ma volevo farlo! >> sorride di nuovo ma questa volta il sorriso è grande e luminoso e sorrido anche io. << Siete qua? >> urla qualcuno, << SI! >> urla Jorge avvicinandosi alla porta, << Non dirlo a nessuno, non ancora! >> dico guardandolo, << Ok! >> dice mi accarezza e mi dà ancora un piccolo bacio sulle labbra. Devo abituarmici, anche se infondo nel profondo del mio cuore e della mia anima non desideravo altro che questo.
 
   
 
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