Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: Bunny05    02/06/2015    5 recensioni
Martina Stoessel - Jorge Blanco
" 《 Dice una calda e sensuale voce maschile. Alzo lo sguardo e vedo due grandi occhi verdi. 》"
Cosa succede quando due regazzi tanto diversi si incontrano? Tutto può cambiare la realtà, una ragazza forte e passionale si scontra con il classico ragazzo che non prova sentimenti, ma cosa succede quando i sentimenti entrano in gioco, quando il destino fa di tutto per avvicinarli. L'amore è il sentimento più forte e più pericoloso di tutti, l'amore gli cambierà la vita.
Amicizia, divertimento, pericoli, tensioni e amore si concentrano in questa storia di due ragazzi destinati ad incontrarsi.
"L'amore è un fulmine, non si sa dove cade finchè non è caduto "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Insieme.
 
E’ sera, sono nel letto con Jorge che mi sta coccolando, sono passati due giorni da quando ci siamo baciati, lui è così dolce con me, mi sta passando le dita sul braccio delicatamente mentre sono abbracciata a lui, << Mi spieghi perché non vuoi dire a nessuno che stiamo provando a stare insieme? >> dice, << Scusa puoi ripetere? >> non credevo a quelle parole “stare insieme “ io e Jorge Blanco insieme, suona strano nella mia testa, << Suona strano vero? >> dice lui come se capisse i miei pensieri, << Se ti fa così strano non dirlo! >> dico facendogli una smorfia, << Non è per quello, io voglio stare con te Martina! >>, a quelle parole mi sdraio sopra di lui appoggiando la testa al suo petto, lo sento sorridere e poi appoggia le sue mani sulla mia schiena, << Allora il motivo per cui non vuoi dirlo a nessuno? >> domanda lui << Perché sai come sono loro, si esaltano troppo e poi voglio vedere se funziona non voglio dare false speranze soprattutto a Mechi >> dico agitata, non volevo fargli sapere che il vero motivo è che non voglio tirarmi dietro tutte quelle ragazze che vogliono Jorge, << Sicura che è per questo? >> chiede, ha già capito che non è il vero motivo, << Si davvero, non preoccuparti! >> dico con tono tranquillo, << L’importante è che tu stia bene! >> gli faccio cenno di si con la testa e mi riappoggio al suo petto, << Sei bellissima >> dice dolcemente e vedo che mi guarda con un sorriso, << Almeno stavolta non sei ubriaco! >> e ridacchio, << Non ridere e comunque era vero anche quella volta >>, << Si ma nessuno è bello quanto lei Signor Jorge Blanco! >> dico con un tono scherzoso e lui ride, << Fidati sei tu la più bella, non solo di me ma ti tutti! >>, << Che esagerato Jorge! >> dico tenendomi su con le braccia appoggiate al suo petto per guardarlo in quei meravigliosi occhi verdi, << Ma è vero! >> dice lui con un faccia strana e io rido ancora. Lo sto guardando dritto negl’occhi, mi avvicino piano al suo visto e inizio a dargli tanti baci delicati sulle guance, sul collo e infine un delicato bacio sulle labbra, << Martina mi vuoi far impazzire? >> mi guarda con la fronte corrugata, io sorrido e inconsciamente mi mordo il labbro, << Vedi ora ti mordi il labbro, ti ho mai detto che sei sexy quando lo fai? >> dice finto serio e sorride, << Io giuro che non lo faccio apposta non mi accorgo neanche! >> ridacchio, lui si avvicina a me e mi bacia, all’inizio un bacio delicato e poi sempre più passionale e travolgente, alcune volte lo sento sorridere sulle mie labbra, il mio corpo inizia piano piano a muoversi travolto da quella travolgente sensazione, io indosso solo una maglietta lunga, sento la mano di Jorge appoggiarsi appena sopra il mio ginocchio e piano salire sempre più su, il suo tocco non mi da fastidio, anzi sentire le sue mani accarezzarmi per me è la cosa più bella del mondo, va appena sotto la maglietta e poi torna giù, un tocco dolce e non troppo spinto ma comunque sensuale, mentre ancora mi bacia sulle labbra e poi sul collo, << Tinita >> dice e in un battibaleno mi sposta sul lato così tutti e due siamo sdraiati sul fianco, tiene ancora la mano sulla mia coscia e con l’altra mi blocca le mani, << Vuoi davvero farmi impazzire? Fai la brava! >> dice divertito, << Ti scaldi tanto per un bacio? >> gli sorrido ridacchiando guardandolo negl’occhi << Quello non era un semplice bacio e tu lo sai, poi non è solo per quello, sei tu! >> dice << Tu oltre il fatto che sei fantastica e che mi piace come mi tratti e come alcune volte mi insulti >> sorride << Vedi tu mi tenti in quel senso, da sempre, non sono stato mai attratto così da una ragazza, tanto attratto. Baciandoti non sai come mi fai saltare gl’ormoni >> e ride, << Jorge sei un pervertito! >> dico finta arrabbiata e poi rido, << Ehi, sei la mia ragazza ora posso fare questi pensieri su di te! >> dice alzando gl’occhi al cielo sorridendo, nella mia testa rimbombano le parole “la mia ragazza” l’ha detto, lui ha appena detto che sono la sua ragazza e questa cosa mi riempie il cuore di gioia, << Sei furbo Blanco! >> sorrido, << Si molto! >> e comincia a farmi il solletico, << No Jorge fermati ti prego! >> dico tra le risate, << Allora fai la brava con me! >> afferma, << Ok lo giuro! >> e smette di farmi il solletico e io piano ricomincio a respirare regolarmente dopo le risate, << Non farmi impazzire più di quanto già lo sono per colpa tua! >> dice e mi dà un bacio sulle labbra, non rapido ma lento e dolce, poi mi sorride guardandomi negl’occhi, ci sdraiamo e spegne la luce, << Buona notte Tinita >> e sento le sue labbra appoggiarsi delicatamente per darmi un bacio sulla fronte, << Buona notte >> rispondo e mi rannicchio al suo petto. Sto ancora camminando con Jorge, mano nella mano, in quel sentiero infinito, lo sto fissando negl’occhi felice, pensando che grazie a lui finalmente riuscirò a trovare mia madre, << Quando la troveremo? >>> domando, << Abbi pazienza, fidati >> dice, ad un tratto un vento forte e gelido inizia a tirare verso di noi, il cielo in un lampo diventa grigio, una voce femminile risuona dall’alto come se stesse parlando da degl’amplificatori, ma non vedo nessuno << Te lo porterò via Martina, Jorge verrà con me! >> dice quella voce, io guardo Jorge, << Non permettere a niente e nessuno di dividerci, se farai come ti dico riuscirai a superare tutto >>, io lo guardo impaurita, devo avere vicino Jorge lui è la mia luce e senza di lui tutto è più buio e io non sono in grado di farcela da sola.
 
Siamo nell’aula di Pablo, è già passata poco più di una settimana da quando sto con Jorge, questa cosa di fare di nascosto gli sta prendendo gusto, dice che da un lato è anche divertente, anche se spera che presto lo diciamo a tutti, io e Jorge stiamo cantando la canzone che abbiamo scritto e credo che si noti un po’ troppo la chimica tra noi due. Finito di cantare scendo dal palco e Jorge va con i ragazzi da Pablo per parlare della scenografia della loro canzone, << Che succede tra voi due? >> sento la voce di Mechi dietro di me, << Nulla perché? >> dico tranquilla, lei mi guarda di traverso, << Già cosa dobbiamo fare per farvi mettere insieme? Dopo avervi chiuso nella stanza pensavamo che avreste risolto tutto! >> esclama Cande, << Infatti è così, abbiamo risolto tutto e basta è tornato tutto come prima >> dico serena con me stessa per non far capire che sto mentendo, << Questa cosa mi puzza >> afferma Lodo con uno sguardo perplesso, << Davvero state tranquille, è tutto apposto! >>, << Ma non sembra così da quello che abbiamo appena visto sul palco! >> parla Cande, << Già eravate belli, luminosi, pieni d’amore >> dice Alba in tono teatrale, io ridacchio << State calme era solo per l’esibizione, siamo molto più vicini ora ma non c’è niente tra di noi! >> e alzo le spalle, vedo Jorge con la coda dell’occhio sorridermi da lontano e anche Sophia se n’è accorta e il suo sguardo diventa più duro. Rimango in classe un po’ di più con Pablo perché sto sistemando il testo della canzone che devo presentare a fine anno, lui esce dall’aula e io finisco di sistemare le mie cose per andare a raggiungere gl’altri, esco dall’aula e a metà corridoio sento qualcuno che mi afferra da un lato e mi trascina in una stanza e poi chiude la porta, << Jorge che fai mi hai fatto spaventare >> dico ancora scioccata, << Voglio solo darti un bacio >> dice avvicinandosi per baciarmi, un bacio lungo, ogni bacio che ci diamo è sempre più passionale, mi stringe alla vita e mi solleva da terra, << Non vedevo l’ora di baciarti, avrei voluto farlo anche dopo la fine della canzone >> dice e mi riposa a terra, << Già a proposito le ragazze si stanno accorgendo che c’è qualcosa, quindi non esprimerti troppo davanti tutti >> dico ridacchiando, << Mi dispiace ma io ti bacerei in ogni momento della giornata >> sorride, << Si, anche io! >> e gli sorrido, poi mi ribacia di nuovo, << Basta perché non riesco più a resisterti e poi in una situazione del genere, fare le cose di nascosto è ancora più intrigante la faccenda >> ridacchia e mi dà un bacio sulla fronte mentre io gli do una pacca sulla spalla, << Sei sempre il solito sporcaccione Jorge, non ti smentisci mai >> dico dirigendomi verso la porta lasciando lì a bocca aperta, mi volto gli faccio l’occhiolino e gli sorrido, lui ricambia mentre io esco. Sono a casa, oggi i nostri amici vengono tutti qui per provare la canzone che stiamo facendo, Lodo è andata a casa di Diego a mangiare e tornerà qua con lui, Jorge è andato a farsi la doccia e io sono in cucina a bermi un bicchiere di succo d’arancia, Clara entra in cucina << Ehi ciao tesoro! >> dice facendomi un grande sorriso, << Tutto bene? >> domanda, << Si sì tutto benissimo, sto aspettando i ragazzi per provare la canzone >> dico, << Sembri più tranquilla e serena, che ti è successo? >> chiede, << Nulla è che mi sento bene >> e alzo le spalle, << Ah ok! Pablo mi ha detto che tu e Jorge siete veramente bravi a fare canzoni, dice che sembrate un'unica persona quando cantate! >> dice, io arrossisco un po’ e spero che lei non lo noti, << Ah sì sì, poi Pablo è bravissimo a spiegarci come fare ad interpretarla! >> rispondo, << Mi ha chiesto se c’era qualcosa tra di voi >> ride << Se sarebbe davvero così sarebbe un miracolo >> e continua a ridacchiare, inizio anche io a ridacchiare per non destare sospetti, << Beh io vado a sistemare delle cose per le lezioni >> mi dice dandomi un bacio sulla guancia per poi dirigersi verso la porta, mentre lei esce, Isabella entra, << Ciao Isabella >> dice Clara salutando, << Ciao carissima >> le risponde lei, entra in cucina e si avvicina al bancone dove sono appoggiata e la vedo sorridermi dolcemente, si prende anche lei un bicchiere di spremuta e si siede su uno dei sgabelli in parte a me, io la guardo, questa donna ha gl’occhi identici a quelli di Jorge e quando li guardo non riesco a non pensare a lui, ha i capelli raccolti in uno chignon basso, indossa un vestito verde scuro attillato che gli arriva appena sotto le ginocchia. Lei continua a guardarmi e sorridermi, << Tu sei una ragazza speciale Martina >> dice delicatamente posando una mano sulla mia che è appoggiata al bancone, << e anche molto deliziosa >> continua lei, << G-grazie, ma perché? >> chiedo stupita da tutto questo, << Non so cosa tu abbia fatto, ma qualsiasi cosa sia ti ringrazio per aver reso mio figlio felice >> afferma, io la guardo ancora un po’ sbalordita, << Non preoccuparti Martina, io sono sua madre e conosco mio figlio più di quanto credi, so cosa gli passa per la testa e mi sono accorta fin da subito che in te vedeva qualcosa, il suo modo di porsi con te è molto differente da quello con cui si pone con gl’altri, e in questi ultimi giorni deve essere successo qualcosa perché vedo l’amore negl’occhi di mio figlio e sono quasi, anzi sicuramente certa che tutto questo è opera tua >>, io deglutisco mentre lei ancora mi fissa sorridendomi, << Non dirò niente a nessuno stai tranquilla >> e si alza per uscire dalla cucina e io sono ancora qui senza parole. Decido di andare in camera di Jorge a parlargli, quando entro è appena uscito dalla doccia, indossa solo i pantaloni della tuta, è a dorso nudo e ha ancora i capelli bagnati, io lo fisso appoggiandomi al muro, << Cos’hai da guardarmi così? >> dice sorridendo, io mi avvicino a lui << Sei una bella visione >> dico mettendogli le mani intorno al collo e gli sorrido, << Ohh, allora anche Tinita non sa resistermi! >> dice ridendo sotto i baffi, << Invece si, sei tu quello che cede subito >>. Tolgo le mani del suo collo e mi siedo sulla scrivania, lui si avvicina a me, mi divarica piano le gambe per potersi avvicinare a me, << Vuoi pomiciare sulla scrivania >> chiede lui divertito, io gli do un piccolo pugno sulla pancia, << Vedi che sei uno stupido Blanco, però si non è male >> e ride, mi dà un piccolo bacio sulla labbra, << Tua madre mi ha appena detto che praticamente sa di noi due >> gli dico, << Beh non mi stupisco, lei mio conosce troppo bene, mio padre è scappato ancora quando non ero nato, mi ha cresciuto lei, mi conosce a fondo >> dice alzando le spalle, << Sei fortunato ad avere una mamma come lei >>, mi abbraccia delicatamente, << Ora pomiciamo! >> dice lui ridendo e prendendomi il viso tra le mani, << Ho proprio voglia di un bel bacio >> dico e lui subito si fionda sulle mie labbra, << Jorge! Martina! Dove siete? >> sentiamo la voce di Diego chiamarci, salto giù velocemente dalla scrivania e Jorge si allontana di qualche passo giusto in tempo prima che apre la porta, << Eccovi! >> dice guardandoci << Lodo sono qua! >> urla, sento i passi di Lodo arrivare, << Gl’altri sono appena arrivati >> dice poi posa gl’occhi su di noi e li socchiude, << Che state facendo voi due qua? >> chiede poi, << Nulla >> risponde Jorge che si sta infilando la maglietta, << Stavamo solo parlando >> gli sorride e gli passa in parte afferrandogli la testa un po’ bruscamente per poi dargli un bacio sulla nuca, << Sei una testona Lodo >> dice, << Ehi che vuoi? >> dice lei. Scendiamo tutti e troviamo i ragazzi nell’atrio e andiamo giù nella nostra stanza per la musica. << Allora abbiamo deciso come chiamare questa canzone? >> dice Facu, << Secondo me quello che abbiamo detto l’altra volta era il migliore! >> dice Xabi, << Si anche secondo me! >> ribatte Diego, << Allora la chiamiamo Euforia? >> chiede Mechi, << E’ perfetto >> dico io. Proviamo per un po’ la canzone, << Io dico che è quasi perfetta, dobbiamo sistemare ancora qualcosa poi è una bomba >> parla Jorge soddisfatto, << Già siamo veramente bravi! >> dice in un gran sorriso Lodo, Cande alza le braccia come segno di vittoria perché è felice e tutti la guardiamo un po’ straniti e poi ridiamo, << Tu Martina oggi sei carica >> mi dice Ruggero, << In che senso? >> lo guardo, << C’è qualcosa che ti ha messo un energia positiva addosso, sei carica e decisa >> continua lui, << Beh ho voglia di cantare e sfogarmi un po’ >> dico alzando le spalle, << Oppure è qualcuno che te la fa venire tutta sta energia… >> mi guarda Diego e poi mi sorride, << Pensa alla tua ragazza >> dico io, << Sempre, vieni qui mia dolce metà >> e afferra Lodo per un braccio facendola sedere sulle sue gambe stringendola in un abbraccio mentre gli da tanti baci sulla guancia << Diego così non mi fai respirare >> dice lei, << Scusa amore mio >> e lascia un po’ la presa poi lei gli posa le labbra sulle sue, << Già comunque Martina la tonalità che hai oggi va benissimo per la canzone, gli dà un po’ di carica >> borbotta Facu mentre tiene gl’occhi fissi sul computer, << Già sei molto carica oggi >> mi dice Jorge vicino all’orecchio così posso sentirlo solo io, << Saranno tutti gli sbalzi d’ormoni che mi fanno sentire carica >> gli dico maliziosa e poi mi volto verso le ragazze per andare da loro, << Fai la brava Martina! >> dice lui con una calda luce negl’occhi di desiderio.
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: Bunny05