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Autore: JackiLoveCatoniss4ever    02/06/2015    1 recensioni
Nel Distretto 5 vive Finch, una ragazza orfana di madre e costretta dal padre a fare la prostituta insieme al fratello ed ad insegnare il mestiere alla sorella. L'unico lato positivo della faccenda è stato l'incontro con il suo benefattore, Haymitch. Purtroppo, è destinata a rivederlo solo agli Hunger Games, ed a scegliere se sopravvivere per tornare dai suoi cari o aiutare i tributi del Distretto 12 a vincere i Giochi ed, in tal modo, liberare Panem dall'oppressione. La sua decisione cambierà per sempre, in positivo ed in negativo, il Paese dov'è nata e vissuta per soli quindici anni.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Faccia di Volpe, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Never Die'
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Non riesco a crederci. È impossibile. Mi sembra di impazzire. Per un attimo smetto persino di respirare, poi ritrovo la mia naturale compostezza. Scanso Zara, visibilmente sotto shock, con una mano, esco dalla fila e, scortata da due Pacificatori, percorro a passi misurati la distanza che mi separa dal palco. So perfettamente che, in tutto il distretto, non c’è un’anima pronta ad offrirsi volontaria per me. Forse Zara, ma non glielo permetterò. Non sacrificherà la sua vita per salvare la mia. Avere, per il resto dei miei giorni, la sua probabile morte sulla coscienza mi ucciderebbe. Non sopporterei di perderla. Meglio che sia io ad andarmene. E me ne andrò, di questo posso esserne sicura. L’unica arma che sarò capace di maneggiare nell’arena sarà un coltello, e di certo i tre giorni di addestramento non mi serviranno a molto. È statisticamente improbabile che, in quel lasso di tempo, impari ad usare nuove armi o migliori coi coltelli. Solo i Favoriti ne sarebbero capaci. Non so se ci sia qualcuno, negli altri distretti, capaci di eguagliarli. Poi mi ricordo di Haymitch. Lui ha vinto ventiquattro anni fa, i Cinquantesimi Hunger Games, la seconda Edizione della Memoria. Una volta me ne ha parlato. Si era ritrovato solo contro tre Favoriti, ed era riuscito ad ucciderne due quando il terzo lo aveva bloccato. Gli avrebbe certamente tagliato la gola se non fosse stato per Maysilee Donner, che gli tirò un dardo avvelenato nel collo. Dopo la morte della sua alleata, erano rimasti quattro tributi, compreso lui, che riuscì ad arrivare in finale contro una ragazza del Distretto 1. Fu grazie alla fortuna di aver scoperto un campo di forza sul fondo di un dirupo che poté ucciderla e vincere. Purtroppo, pagò cara questa sua prodezza. Il presidente Snow non tollera che gli si faccia fare la figura dello stupido. Ha ucciso sua madre, il suo fratellino e la sua ragazza, condannandolo a trovare rifugio nell’alcol fino a quando non ha incontrato me. Abbandono i ricordi e ritorno al presente. Sono arrivata davanti alle scale che mi condurranno in cima, dove quella che oramai è diventata ufficialmente la mia accompagnatrice mi sta aspettando, tendendomi una mano. Le percorro con calma. Sono in diretta nazionale, e non posso permettere che qualcuno, soprattutto se si tratta degli altri tributi, legga nei miei occhi paura o disperazione. I miei avversari potrebbero pensare che io sia una facile preda, ma farò di tutto per dimostrare loro che si sbagliano di grosso. Sono astuta ed intelligente, a scuola mi sono meritata il soprannome Faccia di Volpe per queste mie doti e per le caratteristiche estetiche che mi contraddistinguono dagli altri. Ora sono sul palco. Claire Keyes chiede se ci siano volontari ma, come immaginavo, non si fa avanti nessuno. Lascio correre lo sguardo per tutta la piazza. Mio padre è sconvolto, mi fissa con la bocca aperta e gli occhi fuori dalle orbite. Cleopatra ha il viso nascosto nella sua giacca, e singhiozza disperata. Zara è nella stessa posizione di prima, con l’unica differenza che ora il suo viso è solcato da lacrime abbondanti. – Ed ora… il giovane uomo! – Claire si avvicina alla boccia coi nomi dei ragazzi e ne estrae un biglietto. Spero con tutta me stessa che non ci sia il nome di Ander, dentro. “Mamma, ti prego, aiutami”, penso. – Will Serrador! – Lo conosco. Viene in classe con me, ha la mia stessa età. Non è del tutto a posto con la testa. Infatti urla e grida e scalcia mentre i Pacificatori lo portano di peso verso il palco. Ma per me l’unica cosa che conta è che non si tratta di Ander. Anche per il mio, oramai posso definirlo così, compagno nessuno si offre volontario. Non penso neppure che Cleo abbia fatto caso al nome del ragazzo estratto. Sta ancora piangendo a dirotto, e mio padre sta cercando di consolarla, pur essendo disperato come lei. Mio fratello è sorretto da due suoi amici, non riesce ancora a credere a quello che è successo meno di cinque minuti fa. Si sentono degli strani rumori provenienti dalla sezione delle ragazze. Mi giro verso le mie compagne. Zara sta vomitando. Non ho mai visto la mia migliore amica in questo stato. Un’altra ragazza che va a scuola con noi le regge i capelli per evitare che si sporchino, un’altra le tiene la fronte e le sussurra qualcosa. Devono essere le tipiche frasi che si dicono in questo contesto. Vedrai che ce la farà, non preoccuparti, si sistemerà tutto, ecc. ecc.. Claire riporta l’attenzione su di noi due. – Su, ragazzi, stringetevi la mano! – Faccio come dice, obbedendo meccanicamente. Will sembra finalmente accettato il suo destino. Ha finito di sclerare, sebbene sia terrorizzato. Dopodiché, entriamo nel Palazzo di Giustizia per i consueti addii.

Angolo dell’autrice: Ma buongiorno! Povera Finch, guardate cos’altro le è toccato. Smetterà mai la vita di sottoporla a prove su prove? Sono rimaste solo tre settimane prima del tragico epilogo che porrà fine alla sua vita… Uhm, no, troppo teatrale. Comunque, che ve ne pare della storia? Sta continuando a piacervi? La trovate eccessivamente drammatica? State tranquilli, sapete perfettamente che potete dirmi tutto. Accetto qualsiasi critica costruttiva. Vi mando un bacio e vi do appuntamento al prossimo capitolo, nella speranza di trovarvi ancora tutti intenti a leggere la mia storia. Non abbandonatemi! XD Un saluto a tutti quanti! Baci, JackiLoveCatoniss4ever.

   
 
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