I giorni passarono e i tre ragazzi erano ancora in punizione.
Il più piccolo dei tre si annoiava a morte, giocava con una pallina che la faceva rimbalzare da pavimento, muro de ritornava indietro. In quel momento era completamente mutante, a differenza della sorella che aveva solo un colorito un po' verde, lui era in realtà una tartaruga mutante senza il guscio dietro e odiava essere così, ma il padre aveva creato una specie di antimutageno che usavano, sia i figli che il padre, per la loro vita quotidiana come il lavoro per l'adulto e la scuola per i figli.
- che noia !! - disse straziato e si buttò sul letto.
Si ricordò delle riviste nello scomparto segreto ideato da Percy e Aiko, lo aprì schiacciando un punto preciso del muro affianco al letto e tirò fuori le riviste-
- questa sì che è roba decente, altro che i libri di Aiko - disse il semimutante.
Nella stanza entrò la sorella minore, Lorenzo credeva che fosse o la madre o il padre, allora con gran velocità nascose la rivista sotto il cuscino del letto.
- ho visto la rivista - disse Aiko - comunque mamma e papà ti vogliono parlare -
- ok ... - lui sapeva già cosa gli aspettava.
Scese la scale della casa e ci furono i genitori del ragazzo.
- Lorenzo Satoshi Hamato, sai cos'è questa ? - chiese la madre infuriata.
- un foglio ? - 
- un foglio ?! Donnie tienimi che mo lo strozzo - rispose la madre e fu trattenuta dal marito.
- calmati Aicha ! Pur sempre è tuo figlio - 
- anche tuo se ti ricordi. Lorenzo questa è la tua pagella primo quadrimestre, e ci sono un mucchio di cinque o quattro -
- non posso farci niente se non sono capace nello studio -
- Lore tu sei capace, solo che non ti applichi abbastanza - gli disse il padre.
- ma io ci provo -
- ma che dici, se sei sempre fuori con gli amici a provarci con le ragazze - disse Aiko.
- Aiko sei utile come una scarpa rotta - 
- ora accompagna tua sorella alla pista di ghiacchio che farà ripetizioni a una più grande della sua scuola - ordinò la madre.
- perché ?! Non ho voglia ! - esclamò il figlio.
- non m'interessa, ora vai ! - gli gridò la madre.
- prima prendete l'antimutageno rielaborato, così vi togliete le tracce di mutanti - disse Donatello dando due tazzine da caffè ai figli.
I giovani ingerirono il fluido e fecero delle facce disgustate.
- Bleah ! Che schifezza ! - disse il maggiore, mentre ritornava umano, e la sorella perdeva il colorito.
- zitto e vai ! - esclamò la madre.
Durante il tragitto, il fratello sbuffava e si lamentava.
- la smetti Lore !!! -
- io non volevo venire ! -
- e dai ! almeno faccio ripetizioni a una ragazza della tua età, ed è anche bella, così ci provi con lei appena finito -
Arrivati al pista di ghiaccio, una ragazza dai capelli neri con vestiti aderenti, pattinava facendo acrobazie, piroette e tanto altro.
- eheh - sgignazzò il maggiore.
- sei il solito - disse la sorella, sbattendosi la mano in faccia.
Quando la mora notò i due ragazzi, pattinò verso di loro e uscì dalla pista.
- ciao Aiko, grazie che mi fai ripetizioni- salutò la ragazza - chi è lui ? ... aspetta, oh no ! -
- sono felice anch'io di vederti, ehm ... nome ? - chiese Lorenzo.
- Ashling, per gli amici Ash, ad esempio tu non puoi chiamarmi così, ma Aiko sì -
- ti piaccio, lo vedo subito - disse convinto il castano.
- ma è scemo Aiko ?! - chiese disperata Ashling.
- ha il carattere di zio Raph ... - rispose Aiko.
- Raph ? Mi sembra di averlo gia sentito -
- non credo che lo conosci - disse Aiko.
Passò mezz'ora, e la mora ancora non capiva ancora la spiegazione di storia.
- ma perchè è così difficile storia !!! - si lamentò Ash.
- non è difficile, solo che non ti piace - rispose Aiko.
- se lo dici tu ... - 
- sono dell' idea di Ashling - intervenì Lorenzo - lo studio è una barba, meglio la danza ! -
- ho il pattinaggio - aggiunse Ash.
- lasciamo stare - disse sconfitta la 14enne - la ripetizione è finita, Ash ci vediamo la prossima settimana -
- finalmente ! - esclamò la mora.
Mentre la ragazza più grande faceva lo zaino e Aiko se ne andava, Lorenzo ci provava con Ashling.
- C'è un nuovo film horror al cinema e vorrei venirci con te - chiese con tono da playboy (?).
- mi piacciono gli horror, ma con te non ci esco - 
- ma perchè ? Guardami, sono uno schianto -
- sarà, ma non mi piacciono gli sbruffoni -
La ragazza se ne andò, ma Lorenzo la seguì.
- ho molte buone qualità, sai? Sono simpatico, bravo ballerino ... -
- sbruffone, stupido, cretino, playboy. Molto buone -
- non è vero ! Perché non vuoi uscire con me ? -
- perché so che voi playboy, ci provano con te, ti portano a letto,poi ti scaricano. Molte mie amiche mi hanno detto di te e del tuo modo di fare -
Il playboy voleva contro battere, ma non ci riusciva, aveva ragione.
- ah ... allora lascio stare - si rassegnò Lore.
- ehm, scusa Lorenzo - disse la ragazza, ma lui era gia andato via e non la sentì.
Angolo della pazza autrice
Aggiornamento ! Il mio piccolo bambino, è triste * piange *
Tutti : O.o
Lore : grazie mamma !
Donnie : è impazzita ! 
Io : * piange a dirotto *
Donnie : continuo io, Aicha ringrazia tutte le ragazze che hanno recensito e quelli che leggono in silenzio, e vi avvisa che Lore in realtà è un mutante senza il guscio dietro.
Ciao da cody4ever, Donnie e Lore