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Autore: penelope90    07/01/2009    2 recensioni
"Posso fare una telefonata? Hei! Hei parlo con te!" Niente la guardia non lo filava di striscio e anzi se ne stava andando nella direzione opposta, sicuramente non era la giornata giusta per Chester, era stato sfrattato,piantato dalla ragazza ed era finito in galera per colpa di una scazzottata al bar "che giornata fortunata" disse sbuffando. Il tipo mise in moto l'auto e poi si girò verso di me "comunque mi chiamo Mike" "Chester" risposi stringendogli la mano.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RINGRAZIO PAOLABLUES PER LA BELLE RECENSIONE : )

Mike pov

Ci troviamo tutti al bar, la festa e' praticamente cominciata, scorrono fiumi di birra e pizza.

Fermo Richard, il mio chitarrista appena entra nel locale "hei, hai visto Chester?"

"No, credo sia ancora a casa"

Che stupido si può sapere che cavolo di fine ha fatto?

Non posso abbandonare la festa perche sono il leader della band e devo parlare assolutamente con un produttore, non sarebbe un bel gesto insomma.

Vabbe' e' adulto e vaccinato non credo si sia perso in questo buco di paese.

Ad un certo punto fa la sue entrata quel beota di Chester.

"hei cazzo era ora! Credevo ti fossi perso!"

"ahah sigh ti sei sigh preoccupato?"

Lo guardo impietosito "Chester sei ubriaco?"

"ahahah cosa sigh te lo fa sigh credere?"

"Cazzo Chester c'e' qua un produttore importante, non puoi farti vedere cosi'!"

"Ma io sigh..che cazzo centro? Sigh sono solo un imbucato sigh"

"Dai non dire cosi', se lo vuoi puoi entrare davvero nella band.."

Chester ride "Dai amico smettila"

Come tutti sanno i mali non vengono mai soli, proprio mentre discuto con Chester visibilmente ubriaco si avvicina la signora bionda platino.

"Ragazzi! Sono felice di rivedervi!"

Chester si accende una sigaretta sorridendo come un ebete "signora! La vedo in forma stasera!"

"Ah mai come voi ragazzi! Beata la gioventu'!"

Io vorrei andare a sbattere la testa contro il muro ma mi trattengo

"Ha visto sigh com'e' bello il mio ragazzo stasera signora?" dice mettendomi un braccio attorno alle spalle.

Ecco lo sapevo dovevo andare a sbattere la testa, sarebbe stato meglio.

La donna ride "Si caro ho visto"

Prendo delicatamente il braccio di Chester per toglierlo dalle mie spalle "Chez datti una calmata ok?"

"Altrimenti? Sigh mi picchi?"

"Potrei anche se non la smetti!"

"Avanti ragazzi non litigate!" si intromette la vecchia che poi si avvicina al mio orecchio bisbigliandomi "Il tuo ragazzo e' ubriaco mi sa figliolo"

"Lui non e' il mio.." ma prima che possa finire la frase la vecchia ha preso Chester per un braccio trascinandolo nel retro del bar, li seguo e vedo che gli prepara una tazza di caffe'.

"Avanti figliolo non puoi farti vedere cosi' dal tuo ragazzo!"

"Ma lui non vuole stare con me"

Ma di cosa cazzo parla? Deve essersi calato troppo nella parte

"Ma come puoi dire una cosa del genere?"

"Ma sigh.."

Decido di lasciarlo momentaneamente nella mani della signora color platino e sedermi al tavolo con degli amici e i miei compagni di band.

"Hei finalmente! Hai finito di fare da balia a quello scavezzacollo? "

"Dai ragazzi .. Chez non e' un pazzo"

"A noi sembra un po'..strano quel ragazzo.."

il resto della serata passa tranquillamente, mi assento per mezz'ora a parlare col produttore e quando torno trovo Chezz al tavolo con i miei amici che beve come un indemoniato.

"Hei Mike! " mi urla "Vieni a sederti con noi!"

Decido di sedermi almeno per tenerlo d'occhio.

Come ogni ubriaco che si rispetti comincia subito con lo sparare cazzate "Mike ti voglio bene!" dice abbracciandomi "Si Chezz te ne voglio anche io " dico poco convinto

"Ma io te ne voglio di piu'! Mike..."

non finisce la frase che crolla addormentato sul tavolo.

Quando la festa finisce lo aiuto a salire in auto, anche se l'appartamento  non e' lontano sono sicuro che a piedi non ci arriverebbe.

Lo porto nella sua camera e dopo averlo fatto sdraiare sul letto faccio per uscire ma mi ferma prendendomi per un braccio "scusami"

"E di cosa?"

"Per stasera" mi dice ad occhi chiusi

"Tranquillo e' tutto apposto capita di bere troppo e comunque non hai fatto grossi danni, a parte che la vecchia e' convinta che la inviteremo alle nostre nozze " dico ridendo.

 

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Mi sveglio la mattina dopo con un gran mal di testa, e mi sento vuoto, come tutte le volte che mi ubriaco poi mi sento in colpa, ogni santa volta che ripenso al mio passato poi sto male per delle giornate intere.

Faccio una lunga doccia sperando che in qualche modo mi rigeneri, esco dalla vasca facendo cadere qualche goccia a terra e mi lego un asciugamano in vita e ne prendo  un altro per asciugarmi i capelli.

Poi per caso  mi affaccio alla finestra  e vedo Mike sotto la pioggia portare delle valige in macchina di tutta fretta.

Cavoli ma gia' si parte?

Decido di scendere anche io in cortile per chiedere spiegazioni, cosi' mi vesto frettolosamente e faccio di corsa le scale per poi avvicinarmi alla macchina.

"Hei Mike cazzo ma perche non mi avete svegliato se si parte?"

"Chezz, e' venuto fuori un gran  casino" dice senza guardarmi ma continuando a caricare le sue cose "Mia madre non sta' bene .. stò andando a trovarla.."

"Ma poi torni?" che frase stupida, perche dovrebbe tornare? E comunque in questi casi si dicono cose del tipo vedrai che va tutto bene, lui intanto si e' fermato un attimo a guardarmi " Aspetta un secondo " va in macchina e sembra cercare qualcosa,

quando ritorna mi da un biglietto "Questo e' il mio numero, per qualsiasi cosa chiamami ok?"

Prendo il biglietto e lo metto in tasca "Mike io.."

Lui fa un gran sorriso "Andrà tutto bene, sei una persona in gamba Chezz"

Come potevo dirgli che una parte di me non voleva che se andasse? Che sembrava cosi' tanto un addio.

"Chezz, ora sono di fretta ma chiamami questa sera ok? Se hai problemi vengo a prenderti e dormi da me"

Per la prima volta mi faceva piacere la sua mania di assistente sociale sorrido "Non voglio darti fastidio" dico piano e sotto il rumore dell'acqua non sono nemmeno sicuro che mi abbia sentito

"Da quando ti preoccupi di questo?" chiede ridendo "siamo amici no? E gli amici si aiutano".. Mi da una pacca sulla spalla e poi sale in auto "Rientra in casa prima di ammalarti"

Solo in quel momento realizzo la notizia piu' bella e inquietante della mia vita MI SONO INNAMORATO.

 

 

 

 

 

 

 

  
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