Cap.8
Le colpe degl'inferiori
Reghina
corse per il corridoio, voltò indietro
il capo sentendo dei passi e arrotolò la coda due volte
intorno alla vita.
“Vieni
qui!” urlò Radish.
Reghina
ridacchiò, salì delle scale e vide Napa
volare sopra di lei. Si morse il labbro, afferrò il
corrimano con la coda e vi
salì sopra, scivolò verso il basso.
“Non
fartela scappare di nuovo!” gridò Napa.
Reghina
corse nel corridoio, svoltò un altro
angolo e andò a sbattere.
Lory
urlò, cadde in terra facendo
rovesciare una bacinella d'acqua.
Reghina
si alzò, i capelli neri
bagnati le aderivano alla tutina nera, scosse il capo socchiudendo gli
occhi e
raggiunse la schiava.
“Stai
bene?” chiese.
Lory
scosse il capo, si mise in piedi ed
arrossì.
“Scu-Scusate...”
mormorò.
La
porta si aprì, Lory sgranò gli occhi
scattando in piedi.
Veki
uscì, guardò la bacinella e
strinse le labbra.
“Sei
sempre imbranata, Lory”.
Reghina
si voltò, strinse i pugni e avanzò.
Afferrò la bacinella, la tirò contro Veki.
Veki
sgranò gli occhi, colpì la
bacinella con una sfera d'energia facendola esplodere.
“Ma sei
scema?” urlò.
Reghina
gonfiò le guance, dimenando la coda.
“Le
sono andata addosso io!”.
Lory
abbassò il capo, si morse il labbro
sbiancando.
“È
colpa mia. Dovrei stare più attenta”
mormorò.
Reghina
si voltò di scatto facendo sbattere i
capelli sui fianchi.
“Ma non
è vero!”.
“ECCOLA!”
urlarono Napa e Radish.
Napa
raggiunse Reghina e la sollevò, Radish
guardò le altre due.
“Che
facevate?”.
Veki
scrollò le spalle.
“Lory
ha fatto rovesciare l'acqua che mi stava
portando per degli allenamenti e ha bagnato Reghina”.
Reghina
dimenò le gambe, agitando le mani in
aria.
“Non
è vero! Sono io che le sono andata
addosso!”.
Napa
sospirò, mise la bambina sul collo e
incrociò le braccia.
“La
colpa è sempre di chi è di classe inferiore,
principessina” disse.
Lory
annuì, si mise dietro Veki; i capelli le
gocciolavano sui vestiti e aveva la coda bassa.
“Pulirò
e prenderò altra acqua” mormorò.
Napa
annuì.
“Radish
ti aiuterà”.
Radish
inarcò un sopracciglio, grugnì vedendo l'acqua
in terra e Lory tremare, sospirò.
“Ma certo.
Ci pensiamo noi principessa Veki, e principessina Reghina”.
Reghina
aprì la bocca, Napa la afferrò e la
condusse nei corridoi.
Reghina
gli morse la mano
dimenandosi, Napa sospirò posandola a terra.
“Piccola
mia, la schiavitù è stata abolita, ma
alcuni saiyan lo sono ancora. Sta attenta a quel che dici, o avrai la
vita di
Lory sulla coscienza”.
Reghina
gonfiò le guance, ed abbassò il capo.
“Ma non
è giusto”.
Napa
le scompigliò i capelli bagnati.
“Neanche
che tu sia così bagnata. Andiamo a
sistemarci”.