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Autore: spriggan    04/06/2015    0 recensioni
VOLUME ZERO-ZERO
proseguimento del primo libro HAPPY BAT.
il volume Zero-Zero tratta varie storie e vicende successe prima del vero e proprio happy bat, ma per capirlo fino in fondo va letto dopo il primo lavoro che ho pubblicato.
sn presenti storie dei singoli personaggi, che daranno modo di conoscere più a fondo il loro oscuro passato.
se non avete letto il primo volume sarà difficile seguire queste storie. come nel precedente avviso in anticipo che la grammatica lascia parecchio a desiderare.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-STELLA VS FABIO-

girare a cavallo, vestirsi con pelliccie di animali, l'invenzione delle revolver, certo che i tempi cambiano cosi velocemente almeno la mia abitudine di girovagare da solo non l'ho persa.

casualmente mi sono trovato in un paesino, uno di quei paesi piu in montagna che altro. Quelli nemmeno segnati sulle mappe, dove la principale occupazione è quella di cacciare per le pelli di animali o di fare i boscaioli perche la legna serve sempre e ovunque, ma sopratutto uno di quei paesi dove esiste giusto una locanda e dove tutti la sera si riunivano li.

un posto sperduto insomma, ottimo per passare inosservati e stare tranquilli cosa che mi ha portato a decidere di stabilirmi qui e credo che ci rimarro per un po'.

Fuori dal paese in mezzo ai boschi sorgeva una piccola baiata che nessuno usava, per via dei lupi e degli orsi ma per me è il posto perfetto: tranquillo, lontano da occhi e dopo aver passato un po a sistemarmelo come preferivo ho iniziato a passarci gran parte delle giornate godendomi il panorama che la natura offre.

 

pomeggio di un freddo inverno, la giornata ideale per andare in paese a comprare alcune cose e farmi una bella bevuta di qualsiasi cosa potessa offrire quella topaia di locanda, basta che sia alcolica.

F, senti oste, dammi da bere... qualcosa di forte e lascia la bottiglia

-siamo scesi dal bosco per darci alla pazza gioai vedo, è raro vedere la tua faccia in città

F, sto bene per i fatti miei

-fin tanto che qualche lupo non ti fa la festa

Come se ne fossero in grado.

d'un tratto vedo entrare un paio di cacciatori, ridendo e urlando come non mai con in spalla una lupa morta di fresco, il suo sangue è ancora tiepido come non sentirlo. meno male che non si tratta di sangue umano altrimenti potrebbe venirmi una certa sete.

I soliti due idioti del paese la cui principale attivita era vendere pelli, bhe un po' tutti cercavano di uccidere qualche preda per farci pellame da rivendere in primavera quando passavano i commercianti, ma questi due ci riescono spesso... forse non sono cosi idioti come sembra

-guardate qui cosa abbiamo preso!! uno splendido esemplare di lupa!! con questa ci faremo molti soldi!! è stata dura, ma quando io vado a caccia non scherzo!! e oltre a quella c'è pure sta cosa qui!!

il cacciatore mostra una lupetta di qualche mese, completamente grigia con una macchia nera sulla schiena che sembrava una stella.

il barista lo fissa per dirgli: e cosa te ne fai di quella cosa li??

il cacciatore ridendo: nulla!!! manco mezza moneta ci ricavo, ma potrei divertirmi con la fionda! chissa a quanti sassi resiste

F, hey dallo a me quel lupo!!

Cacciatore: scusa??

F, ti do una moneta, hai detto te che non vale nulla. Ci guadagni

il cacciatore inizia a guardarmi storto e non capisco il motivo, al che il barista interviene: su vendiglielo!! sei un uomo di affari alla fine, cacci per profitto. Non vale nulla e lui ti offre una moneta, per te è tutto guadagno.

il cacciatore continua a fissarmi, devo essere piu affascinante del solito oggi

F, allora?? ti do anche questa bottiglia, gia pagata e ancora chiusa!! affare fatto??

il cacciatore inizia a ridere. Sarei un pazzo a non accettare, o sei piu pazzo te a buttare cosi i tuoi soldi!! tieniti questa cosa inutile.

gli allungo la bottiglia e gli lancio una moneta, e dopo aver preso la lupetta me ne vado verso la sua baita la puzza di questi umani mi sta gia dando fastidio.

appena esco sento il cacciatore che inizia a ridere con la gente del locale: quello non è a posto ve lo dico io!! vivere da solo tra i boschi lo ha rincitrullito!! una moneta per un lupo che non sopravviverà nemmeno all'inverno hahaha oggi è la mia giornata buona.

il buio ormai circonda tutto quindi posso fare a meno di trattenermi e in un attimo mi ritrovo al rifugio, stendo una grossa coperta per terra e metto un ciotola con dentro del latte, per poi togliere la lupetta dalla giacca e metterla su quella coperta. basta quel frangente perche questa inizi a ringhiarmi e mordermi le dita, che ingrata!!!

F, ma cosa vuoi fare che non hai nemmeno i denti, su beviti il latte, e vedi di crescere in fretta!!

vedremo se avrai la forza e la voglia di vivere o no, ora sta tutto a te piccola ingrata.

 

L'inverno è passato velocemente, come ogni altra stagione del resto e mi trovo in mezzo una piccola radura a fissare l'orizzontementre un bel sole primaverile emana un tiepido calore.

scorgo un' ombra furtiva che passa da cespuglio a cespuglio fino ad arrivare a pochi metri da me e in un attimo mi ritrovo steso con un grosso lupo sopra che inizia a leccarmi la faccia, blea!!!

F, dai Stella smettila!! hai la lingua ruvida che schifo!!

spostando la bestia mi siedo e in parte a me c'e un bellissimo esemplare di lupo femmina.

F, allora hai catturato qualche preda!! io due conigli e non credere che te li darò solo perche io non mangio!! te lo devi guadagnare il pranzo

il lupo che sembra avere capito cio che gli dico, anzi sono sicuro che abbia capito inizia a cercare la mia approvazione infilandomi la testa tra le braccia incrociate

F, ahaha se sei furba tu!!!

un odore nuovo portato dall'aria cattura in un attimo la mia attenzione e mi fermo immobile e con me anche Stella, che probabilmente come me ha sentito un'odore strano. In meno di un minuto sono circondato da un branco di lupi e Stella si mette in posizione di attacco ringhiando

F, stai buona bella, non attaccare brigha!! risolviamola pacificamente

un grosso lupo nero, il capobranco con tutta probabilità si stacca dal gruppo e inizia ad avvicinarsi con i denti in vista fino ad arrivarmi a qualche metro. Su dai non voglio farti nulla, non costringermi a staccarti la testa mi dispiacerebbe.

apro le braccia e inizio a sorridere, con un gesto lento prendo i due conigli e li lancio davanti al lupo

F, dai forza non voglio farti male, prendi quelli e vattene... vedi non sono una minaccia per voi

il lupo mi osserva per un lungo minuto mentre io resto immobile con un braccio sulla schiena di stella per tenerla calma, finche ad un certo punto prende i conigli e se ne va seguito dal resto del branco

F, ooh ci siamo fatti nuovi amici!! dai forza Stella andiamo torniamo a casa

niente conigli ma almeno non ho dovuto sterminare un branco di cosi bei lupi, mi sarebbe dispiaciuto.

mi alzo e inzio a correre nel bosco seguito dalla mia lupetta in direzione della piccola baita. avendo girato per gran parte della giornata ci troviamo parecchio distanti e quindi non possiamo fare altro che goderci la corsa saltando ruscelli, schivando rami, un po come se fosse una gara.

 

il giorno dopo siamo nuovamente nella radura devo dire che mi piace proprio questa zona della montagna e nuovamente dal nulla compare il grosso lupo nero, questa volta però non c'e tutto il branco sono solo in tre e si tengono a distanza osservando Stella. vuoi vedere che sono incuriositi da cio che è successo ieri.

F, dai su vai!! sono qui per te!! vai Stella

la lupa inizia ad avvicinarsi cautamente agli altri lupi, ma dopo poco sembrano aver trovato un'intesa e dopo poco i quattro scompaiono nella foresta, mentre mi alzo per dirigermi a casa. mi sa che lei si è fatta nuovi amici e io ora devo tornare a casa da solo che noia.

solo a notte inoltrata sento raschiare sulla porta della casa, l'apro con disinvoltura, in fondo dubito che qualcuno possa rapresentare un pericolo per me, per trovare Stella che mi fissa.

F, ragazza, hai fatto tardi stasera?? fatto festa?? dai entra

la lupa con agilita entra in casa e con un salto si trova stesa sul grande letto, come se gli appartenesse. pensa un po fa festa meta notte e poi mi frega pure il letto, non che a me serva dormire...

 

I giorni ormai passano cosi, con Stella che ogni giorno alla stessa ora prende e va a farsi un giro tra i boschi incontrando i suoi simili, per tornare poi ogni sera da me e alla sua casa; finche una sera nonostante sia piu tardi del solito non è ancora rientrata e la cosa mi puzza al che decido di andare a farmi un giro per controllare che sia tutto a posto. annuso l'aria e riconosco subito l'odore di Stella e inizio a correre in quella direzione.

poco dopo mi trovo davanti un spettacolo spiacevole: un lupo a terra ferito a una zampa. Stella, il grosso lupo nero e altri cinque lupi hanno dietro di se un muro di rocce e davanti a bloccargli la strada due grossi orsi, che sembrano pronti ad attaccarli.

sempre a cacciarsi nei guai sta!! con un balzo mi metto tra i lupi e gli orsi, con i denti in vista e appena un orso si muove verso di me con un rapido gesto lo afferro per il grosso collo e glielo spezzo, in un attimo mi avvento sull'altro per affondare i denti nella sua carne e uccido anche questo. mi spiace per voi, in ogni caso non sprechero ne la vostra carne ne la vostra pelliccia.

F, sangue di orso, bha non è proprio il mio preferito.

mi giro verso i lupi che mi fissano immobili con i denti in vista, ma Stella corre verso di me e inizia a leccarmi la mano, almeno ringrazia.

F, su su tranquilla va tutto bene.

mi avviciano al lupo ferito con i suoi compagni che mi fissano ringhiando, ad un tratto Stella fa un balzo e si pone tra me e i lupi e inizia a ringhiare a quest' ultimi, che dopo alcuni secondo si tranquillizzano e arretrano, capito la mia ragazza sa gia farsi rispettare

Vedo che il lupo ha una brutta ferita lo sollevo di peso e inzio a dirigersi verso la mia dimora li forse potrei riuscire a salvarlo, seguito da stella e dal capobranco che non mi toglie mai lo sgurdo di dosso.

entro in casa e adagio il lupo sul letto e inizio a lavorare sulla ferita: innanzitutto un tranquillante poi puliamo per bene la ferita e ora posso ricucirla. sono passate un paio di ore, apro la porta che da fuori e ci trovo il grosso lupo nero, pero lodevole ad aspettare per tutto questo tempo

F, se vuoi vedere il tuo amico e li, sta bene... come se potessi capirmi.

il grosso lupo guarda dentro la porta e vedendo il suo compagno di branco sano che dorme, torna nella foresta. mi sa che questo è piu sveglio di me.

F, che dici Stella avra capito che sono un amico?? in ogni caso tra una cosa e l altra si fa mattina, vado in paese che mi servono bende per il tuo amico, tu stai qui.

 

eccomi di nuovo in paese, questo schifo di paese per essere piu precisi. un piccolo emporio che sto praticamente svuotando visto che mi servono parecchie cose e mentre pago una vecchia signora mi rivolge la parola, chissa cosa vuole ora questa

-giovanotto, non vi si vede spesso in paese, non vi sentite solo nei boschi

F, no, mi piace la tranquillità

-ma spiegatemi un po, cosa fate voi per vivere, siete un cacciotore??

F, non mi piace cacciare gli animali. non faccio nulla, mi godo la vita e basta ora se volete scusarmi vado di fretta.

uscendo dall'emporio vedo alcune persone che fissano dove finisce il paese

-guardate è li che gira da parecchi minuti

un uomo afferra il fucile, uno splendido esemplare di lupo, mi varra parecchi soldi in piu è venuto lui da me, piu facile di cosi, l'uomo prende la mira ma vede tutto nero dal mirino e abbassa il fucile dubbioso

F, io non lo farei

-tho è arrivato in paese il matto solitario, e perche non dovrei farlo??

F, quel lupo mi appartiene, me lo avete venduto voi in inverno, già ve lo siete dimenticato?

-vorresti dire che è quel lupetto morente??

F, Stella vieni qui bella!! si è quella lupetta, e gradirei che non sparaste a ciò che mi appartiene

la lupa arriva e si mette al mio fianco al che tutti fanno alcuni passi indietro intimoriti

F, vedete non vi fa nulla, se non le date fastidio. Quindi in futuro punta il tuo fucile altrove

mi giro mentre stella fissa ancora le persone mostrando loro i denti, per poi girarsi di colpo e seguirmi verso la nostra tranquilla casetta.

 

sono passati due giorni e il lupo ferito è quasi guarito: mangia, inizia a muoversi e mi ha azzannato il braccio parecchie volte, trovandosi ogni volta a faccia a faccia con stella molto arrabbiata e pronta ad attaccarlo per il suo gesto.

stella passa gran parte delle nottate fuori a caccia, per portare cibo anche al lupo malato mentre io oramia non faccio piu caso ai suoi orari, non che per me rappresentino un problema.

ad un certo punto sento parecchi ulalati fuori dalla mia porta, spalanco la porta e ci trova tutto il branco, e inizio a gurdarlo perlesso, che cosa vorranno adesso

F, Stella dove sei bella??

il lupo nero mi si avvicina e inizia a tirarmi per i pantaloni come se volesse essere seguito al che decido di vedere cosa ha in mente, in fondo sti animali si sono dimostrati piu inteligenti di quanto credessi.

dopo mezzora di corsa i lupi si bloccano e iniziano a ululare, davanti a loro c'e Stella stesa per terra con due freccie e una pallottola conficcata nel petto. mi avvicino lentamente ma il suo cuore non batte piu. mi ritrovo in ginocchio per terra e fisso Stella, sento qualcosa di bagnato scorermi sulle guace e non capendo mi tocco la faccia.. sono alcrime, per la prima volta in vita mia sto piangendo e non mi piace questa sensazione.

lo sconforto mi avvolge, ma ad un tratto sparisce tutto.

I miei denti sono fuori, i mei occhi completamenti bianchi, affilate unghie anche loro bianche stanno stringendo la terra, con un righio mi alzo e inizio a correre con tutta la forza che ho nelle gambe per fare l'unica cosa che so fare davvero bene.

Mi trova in poco davanti alla locanda, da dentro provengono risate, gente che parla e che si loda per la caccia fruttuosa della notte e per avere ucciso molti lupi.

do un calcio alla porta che viene scardinata e vola via, come una furia entro dentro, la gente mi fissa spaventata, questo è cio che deve avere la gente neigli occhi vedendomi terrore, puro e sano terrore!!

Afferro l'uomo piu vicino per il collo e lo lancio fuori dalla finestra, mi avvento su un altro affondando i denti nel collo. rialzo la testa con la faccia sporca di sangue e chi mi vede non puo fare altro che tremare di paura.

a uno ad uno, uccido tutti i presenti!! a chi spezzo il collo, ad altri gli strappo il cuore, altri ancora gli strappo piu di meta collo con un morso, non faccio troppo caso a cosa fare l'importante è sterminarli tutti.

Afferro gli ultimi due per il collo e li trascino fuori dal locale. li fuori l'intero branco di lupi che mi fissa: lancio i due tra di loro

F, ammazzateli tutti!!!

i lupi si avventano sui due e iniziano a girare per il paese seguendomi e assalendo chiuque respiri.

Di quella notte mi rimane solo il ricordo di urla di gente che viene sbranata viva, una piccola cittadina rasa al suolo il cui ricordo non rimarra nemmeno sulle mappe e l'inizio del mio odio e del disprezzo verso gli umani, che hanno portato via l'unica amica che avevo dopo anni e anni di solitudine.

   
 
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