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Autore: magic_kiwibird    08/06/2015    2 recensioni
ATTENZIONE, QUESTA STORIA È UNA FEDELE TRADUZIONE DELL'ORIGINALE, VINCITRICE DELLA TOP TEN DELLE STORIE PIÙ LUNGHE!
Until I Met You Copyright © 2013 magic-kiwibird
Cinque storie in tutto.
Sophie - la ragazza schizzinosa che ha paura di oltrepassare i confini. Harry sarà in grado di cambiare il suo cuore o lo farà prima qualcun altro?
Cassie - impaurita da niente di meno che dalla sua ombra. Zayn sarà in grado di aiutarla a conquistare quelle paure o saranno solo un'uragano fuori controllo?
Eris - insensibile e spaventata dai suoi sentimenti. Liam sarà in grado di mostrale che va bene amare o realizzerà che forse il dolore non è degno di ricompense?
Isis - la superstar che non può scappare dal suo purgatorio personale. Niall sarà in grado di aiutarla o perderà anche lei?
Anna - la ragazza che scappa dal passato che non riesce nemmeno a ricordare. Louis sarà in grado di aumentare e prendersi la responsabilità di qualcuno che nemmeno conosce o lascerà e continuerà a correre dal suo passato opprimente?
Tutti i percorsi si incrociano in un punto esatto: sorte.
Genere: Generale, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: PWP, Tematiche delicate
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What Comes Around – Chapter 29
 
Sophie’s POV
Ero a metà strada per Londra quando mi svegliai dal mio sonnellino e realizzai ciò che aveva fatto Jo. Ricordavo qualcosa inconsciamente e iniziai a svegliarmi. Non aveva fatto ciò per tirarmi su di morale perché sapeva che mi piaceva imparare la storia inglese..
 
Lo capii solo dopo che ricordai che gli One Direction avessero l’accento BRITANNICO per una ragione. No! Era CONTROPRODUTTIVO! Mi ero presupposta di DIMENTICARLI!
 
Il momento in cui uscii dall’aereo, la chiamai.
 
“JO!” sibilai, aggirando una donna con il più grande bagaglio a mano che avessi mai visto. Per tirarmi fuori dal caos andai verso la sala d’aspetto e mi sedetti su uno degli scomodi sedili in pelle.
 
Sbadigliò la sua risposta. “Sei già arrivata?”
 
“Si, ma non è quello il punto!” provai duramente a non urlare.
 
Jo si prese un momento per rispondere, emettendo uno stanco gemito. “Qual è il punto allora? Sono le 3:00 di notte qui”
 
“Oh, si” feci una pausa, provando a ricordare ciò che dovevo dire. “Jo, perché mi HAI comprato quel biglietto?”
 
“Bhè.. haha, a quanto pare.. l’hai appena capito. Non è vero” era più un’affermazione che una domanda. “Si, gli One Direction sono di lì. Pensavo che lo sapessi ma forse ho dimenticato.. di dirtelo..?”
 
Mi scorsi le dita tra i capelli. “Pensavi che mi sarei imbattuta in loro o cosa e tutto sarebbe andato bene?”
 
“Sophie, cosa c’è di sbagliato in te?” sospirò, non chiedendolo sgarbatamente. Adesso mi ero alzata e mi stavo dirigendo al ritiro bagagli. Con la mia fortuna, probabilmente la mia valigia si era persa. Ugh.
 
“Jo! Ho rotto con Niall- o lui ha rotto con me! Devo tornare a casa!” iniziai a imprecare, ma smisi quando le persone accanto a me sulle scale mobili iniziarono a fissarmi.
 
“Ohmiodio” emise. “Tesoro! Perché non me l’hai detto?”
 
“Cosa avrei dovuto dire? Oh lui ha rotto con me e adesso sono una CARCASSA di emozioni?” schernii, tenendo la mia voce ad un sussurro. “Si perché volevo proprio parlarne. Ho bisogno di andare a casa SUBITO!”
 
“I tuoi genitori non permetteranno a me o te di comprare un biglietto per le prossime due settimane. Mi dispiace Sophie, sei bloccata lì per almeno così a lungo, o fin quando trovi qualcun altro che paghi per te. Mi volevano INCORAGGIARE a farti uscire di casa o altro. Ho pensato che questo avrebbe potuto interessarti”
 
Raccogliendo la mia borsa, iniziai a incamminarmi verso l’uscita. “Questa è colpa tua. Trova un modo per sistemare la cosa e farmi tornare a casa e- Oh no”
 
“Cosa?”
 
“Devo andare” riattaccai, il cuore mi batteva freneticamente nel petto. Iniziai a farmi strada attraverso la folla che cercava disperatamente di allontanarsi da-
 
“Sophie?”
 
“Zayn!” provai a sorridere mentre giravo lentamente sui miei tacchi.
 
“VAS HAPPENIN’?” corse verso di me e mi afferrò in un abbraccio. Mettendomi giù, sorrise ampiamente. “Jo mi aveva detto di avere una sorpresa, ma non pensavo..”
 
“Si, ha sorpreso anche me” mi strofinai la nuca goffamente, dicendolo attraverso i denti. “Puoi darmi un passaggio?”
 
Lui annuì, afferrando la mia valigia. “Certamente!” Hmm. Che gentiluomo. Non riuscii a far a meno di schiarire un po’ il mio atteggiamento, ricordandomi che quelle persone erano, difatti, miei amici.
 
Uscimmo fuori e gli diedi l’indirizzo per il posto in cui dovevo stare. Jo era stata abbastanza intelligente da scrivermi le direzioni dall’aeroporto. Dopo un’ora per raggiungerlo, insinuandoci in strade, e poi un lungo viaggio attraverso alcune salite, colline abbandonate, trovammo la casa.
 
“Ecco a te!” Zayn tirò la mia valigia fuori dal bagagliaio e lo mise giù sul marciapiede. “Posso fare qualcos’altro?”
 
Volevo chiedergli se voleva entrare in casa con me, solo perché stare nella casa raccapricciante di un estraneo in mezzo al nulla mi stava facendo leggermente uscire fuori di testa, ma non volevo prendergli altro tempo. Entrare in una casa estranea da sola non era esattamente in cima alla mia ‘lista di cose da fare’, ma dovevo farlo. “Penso di stare apposto. Grazie”
 
Zayn annuì, aggiustandosi il colletto del suo maglione. “Fammi uno squillo se hai bisogno di qualcosa, okay? O a Liam, è il più vicino, ma è uguale. Comunque, non penso che i ragazzi abbiano qualche problema a dare una mano”. No, io penso che potrei citarne uno che ne abbia.
 
“Grazie per il passaggio” sorrisi mentre entrava in macchina e mi restituì l’espressione.
 
Era sul punto di alzare il finestrino, ma si fermò. “Oh, Sophie, penso che farebbe piacere ai ragazzi vederti di nuovo, ma siamo piuttosto occupati nei prossimi giorni”
 
“Va bene. Credo che ci vedremo in giro. Divertitevi” annuii, davvero felice di sentirlo. momento del recupero e del controllo dei danni. Forse erano troppo occupati per fermarsi e io potevo dimenticarmi di loro dopotutto. Lo salutai quando partì.
 
Zayn ed io non eravamo buoni amici in particolare, ma anche se LUI se n’era andato, mi sentii come se si fosse portato con sé un piccolo pezzo del mio sole.
 
Sospirando, mi avviai alla porta d’ingresso e trovai un biglietto. Lo lessi a voce alta, “Cara Sophie, mia nipote Jo ha stipulato degli accordi per te per stare qui finché non decidi di tornare a casa o non trovo un'altra persona che vuole affittare la casa. Sarò di ritorno in settimana per assicurarmi che ti sia sistemata. La chiave è sotto lo zerbino. Se hai bisogno di qualcosa, chiamami” memorizzai il numero sul telefono e trovai rapidamente la chiave.
 
Dopo aver ispezionato la casa, scoprii che mi piaceva più di quando pensassi.
 
C’erano solo due camere da letto e un bagno, la terza camera da letto al piano superiore.
 
La sala da pranzo e la cucina erano al primo piano. La casa aveva quel ‘mondo antico’ grazie ai pavimenti in legno e le pareti in pietra. Era accogliente, ma mi ricordava anche quelle case che generalmente venivano usate negli film di paura, paranormali.
 
Decisi sarei stata più a mio agio nella stanza al piano di sotto, così disfeci la valigia rapidamente e scelsi di rilassarmi per il resto della giornata. Il mattino seguente, scoprii il frigo rifornito, un garage sul retro, e una piscina. La macchina non era troppo malandata, e trovai le chiavi dentro con un bigliettino: ti è permesso guidare la macchina fintanto che rimanga nelle sue condizioni originali.
 
Fantastico! Non ero intrappolata in questa casa spettrale.
 
Decisi che sarei uscita più tardi per un giretto. Quando arrivò quel momento, mi trovai a guidare attraverso le campagne, per la prima volta da un paio di settimane mi sentivo serena. Tornai verso le 3 e pranzai. Questa fu la mia vita per il paio di giorni successivi, ininterrotta e rilassata, sbarazzandomi del fuso orario.
 
Tuttavia, sul finire del secondo giorno, decisi di trovare qualcosa di interessante. Tirai fuori un mucchio di camicie che Jo aveva gettato nella mia borsa per rivelare un animale di peluche. Il respirò mi si fermò in gola. Jo aveva messo questo per me? Velocemente, lo afferrai e lo spinsi nel cassetto sotto i miei jeans.
 
Avrei dovuto dimenticarmene.. e lo feci finché un paio di giorni dopo sentii il mio telefono spegnersi.
 
Harry: Lou vuole sapere se verrai a cena con noi stasera.
 
Sante torte di granchio. Il cuore mi rotolò in gola. Dovrei andare? Potrei semplicemente declinare e farla finita con loro per sempre. Mi morsi il labbro, pensando intensamente. Era solo una cena.. giusto? Forse potrei andare e decidere se sia la cosa giusta per me continuare la nostra amicizia.
 
Il mio sole interno si illuminò momentaneamente, acconsentendo entusiasticamente.
 
-Certo, LOUIS vuole saperlo. Credo di si. Quando, dove?
 
Harry: verrò a prenderti alle 7.
 
-TU mi vieni a prendere?
 
Harry: o io o Lou.
 
Sorrisi leggermente, il mio piccolo sole ammiccò felicemente.
 
-Va bene. Ci vediamo alle 7.









Sono tornata finalmente ed è finita la scuola! Non posso crederci, sono distrutta! Non vedevo l'ora e per festeggiare ho voluto pubblicare un nuovo capitolo, non è carino? Okaay, ci ho messo un po' ad aggiornare ma per fortuna ce l'ho fatta!
Volevo intanto chiarire una situazione: nel prologo di questa storia ho scritto che NESSUN ALTRO può pubblicare all'infuori di EFP questa storia. Nemmeno io posso pubblicarla su Wattpad o altri siti. È stato dato a ME il permesso di tradurla e pubblicarla solo QUI. Quindi se per caso è venuta la capata ad altra gente di commettere quest'errore siete in tempo a uscirne fuori, altrimenti ve la vedrete direttamente con l'autrice originale. Questo giusto per chiarire. E non credo sia molto giusto rubare le mie traduzioni, pubblicarle altrove e poi venirmelo a dire. Mi fa piacere che la storia vi piaccia e che vogliate far in modo che possa leggerla anche altra gente, ma purtroppo non è consentito.
Okay, ho fatto.
Lista personaggi:


Harry, Niall, Louis, Liam, Zayn
Sophie: protagonista femminile.
Jo: migliore amica di Sophie.
Signora Neil: nonna di Sophie.
ZiaViola: zia di Jo che ha una casa vicino Londra.
John:???
Todd: cotta di Sophie. 
Gracie: ragazza di Todd.
Gladdis Alester: giornalista famosa.

 

Zayn all'aeroporto..

 
Vi ringrazio infinitamente per seguirmi e supportare me e Sophie&Harry, alla prossima!
-magic_kiwibird
   
 
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