Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Sab22    09/06/2015    2 recensioni
COSA FAREMO?
Prologo
Dopo la morte di Cell, C18 ormai si era sposata con Crilin e insieme vivevano felici sull’isola del Genio.
Tra le alte e azzurre onde, arrivò un elicottero che volava velocemente basso sfiorando le acque dell’isola facendole alzare e sbattere su di esse.
Dall’ elicottero uscì la scienziata con in mano un lungo foglio da laboratorio.
‘’ Genio? Genio sei in casa?’’
Chiamò Bulma arrivando alla porta.
‘’ Un’attimo e arrivo’’
Rispose un anziano signore con degli occhiali da sole, un tempo era il migliore maestro di arti marziali.
Aprì la porta e vide presentarsi la ragazza con aria stupita.
‘’ Cosa ti porta qui oltre la fretta?’’
Gli domandò il Genio.
‘’ Guarda un po' qua, questi documenti sono importantissimi, li ha trovati Trunks qui nel presente, credo siano dei dati di un’altro cyborg.
‘’ Le rispose la ragazza puntandogli i documenti.’’
‘’ Un’altra minaccia? E perché me lo chiedi a me? Io non sono in grado di aiutarti, prova a dirlo a Goku’’
Gli rispose l’anziano tranquillo.
Ma bulma era agitata.
‘’ Volevo farli vedere a C18, forse lei ne capisce qualcosa, i documenti sono simili a quelli del progetto del cyborg 17, ma non ci
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: 17, 18, Nuovo personaggio, Trunks, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Buona sera a tutti :) ringrazio LKBmary di cuore che segue questa storia sin dall’inizio :*

Buona lettura tutti voi...

 

Capitolo 7 : Sentimenti?

 

Accadde qualcosa di paranormale ai due cyborg : C17 e C21.

C17 stava cercando di trovare la sua forza interiore, ma essendo un cyborg di aura non ne aveva, però voleva comunque ricaricarsi per migliorare in altro.

A quel punto il mondo in cui erano loro si suddivise in un’altro parallelo, creando una dimensione particolare e vuota come una stanza dello spirito e del tempo.

C17 sgranò gli occhi e subito capì che si trovava in un luogo strano, credeva che l’incubo di Cell non fosse finito, ma appena vide C21 al suo fianco si rilassò completamente.

Era un paesaggio bianco con soli tre alberi d’oliva, il resto tutto celeste chiaro senza orizzonte.

‘’ Hei ventuno!?’’

La cyborg non rispose e continuava a meditare profondamente.

‘’ Ventuno!?’’

Urlò il cyborg, sapeva bene quanto si sarebbe fatto odiare dalla ragazza dopo averla svegliata in quel modo dalla trance in cui era caduta, ma era una cosa serissima quella.

La cyborg aprì leggermente gli occhi e  il tutto svanì, riportandoli alla realtà.

‘’ Che ti prende diciassette? Sei affaticato molto’’

Chiese tranquilla seduta, notando il cyborg che era parecchio sudato.

‘’ Hai visto?’’

La cyborg si intimorì.

‘’ Che cosa ho visto?’’

‘’ Ma come! Se ti fossi svegliata un’attimo prima avresti vissuto una strana sensazione!’’

‘’ Di che parli?’’

Rispose lei come se nascondesse qualcosa.

In realtà C21 aveva dei poteri strani, quando si addormentava o rilassava si apriva un’altro mondo, e chi vi era vicino ci sarebbe finito la insieme, con l’anima senza un corpo fisico,

una specie di viaggio astrale...

 

‘’ Noi eravamo finiti in un’altro mondo’’

‘’ Haahhahah’’

Rise profondamente la cyborg.

‘’ Non scherzo!’’

Ribatté il moro, era davvero preoccupato, dopo quello che gli era capitato con Cell, quella esperienza di pochi minuti fa era simile a quando fu assorbito.

‘’ Calmati sembri ansioso, sicuro di non aver sognato?’’

‘’ Sono sicuro che era la realtà’’

La cyborg si divertiva a prendersi gioco di lui ma non avrebbe mai ammesso la verità, uno scherzo andava bene ogni tanto, ma poi C17 avrebbe potuto sospettare, per questo se ne andò a dormire da altra parte, perchè se si sarebbe riaddormentata avrebbe aperto di nuovo quello strano mondo etereo...

 

‘’ C17 hai bisogno di stare calmo, ti lascio solo a dormire qui, io me ne vado laggiù, stai tranquillo che può capitare’’

Il cyborg la guardò allibito, non credeva alle sue parole, non credeva che ella gli credesse e per di più voleva evitarlo, forse lo credeva pazzo?

‘’ Ventuno aspetta non puoi andartene, se succederà di nuovo?’’

‘’ Non succederà’’

La cyborg si alzò in volo e se ne andò via lontano...

C17 rimase li da solo al buio tra il bosco, si sentiva umiliato dalla cyborg, come poteva non credergli?

Ma esso ne era convinto che era tutta realtà e niente illusione, si distese tra l’erba e riflettè dell’accaduto.

‘’ No, non posso avere i circuiti fuori posto, e non è una mia illusione!’’

Pensò serissimo.

‘’ Forse sto perdendo la testa o sarà stato quel lampo di prima, o forse qualche animale dalle capacità paranormali mi ha inviato una visione...’’

 

Mentre il giovane ragazzo rifletteva a quella strana esperienza, la cyborg 21 si era distesa lungo un grande ramo di un albero, a fissare il cielo.

‘’ Perché ho deciso di fargli provare quell’esperienza?’’

Si chiese a se stessa, era dispiaciuta per diciassette, lo aveva fatto credere pazzo e in più lo aveva lasciato da solo con i propri dubbi, quando la causa era lei, anche del fulmine...

Però sorrise e si divertì a pensarlo, era una aliena cyborg molto perspicace e anche molto vivace.

‘’ Mi è sempre piaciuto fare scherzi con i miei poteri, specie quando il D.r Gero mi stava costruendo, ammetto di aver esagerato tanto tempo fa ma adesso non corro pericolo e in più vorrei potermi fidare di qualcuno e quel qualcuno potrebbe essere diciassette, ma non posso dirgli di cosa sono capace di fare, non so se posso realmente fidarmi, non di lui ma se a lui sono collegati altri esseri’’

Discusse tra se la cyborg, si posizionò lungo il ramo per dormire.

 

Intanto C18 e Crilin erano tranquilli su un falò di un’atra spiaggia deserta, avevano una tenda da campeggio e stavano arrostendo dei mashmellow.

‘’ Pensi sia uno buono C21?’’

Chiese Crilin arrostendo uno dei tanti mashmellow.

La cyborg lo guardò tranquilla, aveva riaquisito fiducia.

‘’ Potrebbe essere’’

‘’ E se fosse femmina?’’

Chiese il marito.

‘’ Non fa differenza, ma se è realmente buono lo voglio conoscere, forse saprà dove si trova mio fratello’’

‘’ Scusa diciotto ma perché non chiediamo al drago Shenron dove si trova?’’

La cyborg si voltò il viso.

‘’ Non mi sembra una buona idea, C17 lo conosco bene, non vorrebbe mai essere trovato insieme ad altri, e poi lascio decidere il tempo’’

‘’ Come vuoi’’

Il fuoco scoppiettava i mashmellow cuocendoli per bene.

Il chiarore della Luna era stupendo, gli scogli che c’erano in quella spiaggia facevano sognare, sognare come 21 stava facendo dopo poco...

 

‘’ Huh’’

Aprì gli occhi ancora e si trovò difronte il cyborg 17 che la stava fissando.

Subito la cyborg sgranò gli occhi dallo spavento.

‘’ C17! Che ci fai qui mi hai fatta spaventare!’’

‘’ Scusa ventuno, stava accadendo di nuovo, ho provato strane senzazioni’’

Il cyborg si sedette nel ramo dove c’era ventuno seduta.

‘’ Come hai fatto a trovarmi?’’

Gli chiese lei imbronciata e timorosa che avesse scoperto uno dei suoi segreti, quel cyborg era anche impiccioso come i bambini quando voleva.

‘’ Ho visto una luce gialla, mi fece strada verso di te, ho scoperto che qui ci sono stranezze e ho deciso di avvertirti’’

    Rispose lui difronte a lei.

‘’ Ma quale luce gialla! Quella è la mia amica eterea’’

Pensò ventuno.

‘’ Davvero? Non è che stai sognando diciassette?’’

Sorrise la ragazza dai capelli ondulati castani.

‘’ No’’

Rispose lui sorridendo.

La fissò per un attimo che sembrasse eterno, ma poi la giovane scostò lo sguardo  a destra ed il cyborg fece lo stesso a sinistra.

‘’ Che cos’è questa senzazione che provo? Sembra felicità’’

Si chiese la cyborg fissando il cielo.

‘’ Hei, non sai che cosa ho provato quando sono stato assorbito da quel mostro di Cell’’

Disse il cyborg riferendosi alla ragazza.

‘’ Mi stai ascoltando?’’

Le chiese perplesso.

‘’ Si, si, perché che è successo?’’

‘’ E’ successo che ho capito l’importanza che hanno gli umani legati a dei sentimenti’’

La cyborg si voltò verso il ragazzo e lo guardò incredula, che centravano i sentimenti adesso?...

‘’ Cosa? Come mai?’’

‘’ Ho capito che la mia vita stava svanendo e tutte le anime che c’erano dentro quel mostro, alcuni erano una famiglia...’’

‘’ Da quando sei diventato così domesticabile?’’

Gli chiese lei.

‘’ Te l’ho già detto...’’

Un attimo di silenzio ci fu, poi un gesto un poco inaspettato prese in mano la situazione.

 

‘’ Quindi vuoi stare con degli umani?’’

‘’ Non proprio, ho detto che li comprendo non che voglio fare ciò che fanno loro’’

‘’ Spiegati C17, non capisco’’

Ad un tratto C17 si avvicinò lentamente alla cyborg, e con una mano le accarezzò il viso.

‘’ Che stai combinando?’’

Gli chiese lei arrossendo un po' troppo, ma era buio per accorgersene il cyborg.

‘’ Sto solo capendo di cosa sei fatta, sei uguale a me, ma hai la pelle leggermente più morbida’’

‘’ Da quando te ne intendi di questo?’’

Rispose lei scossando la sua mano con poca dolcezza per poi pentirsene, quella senzazione le dava fastidio ma anche gioia.

‘’ Non me ne intendo, stavo solo confrontando’’

‘’ Davvero? Allora è mio dovere sapere se hai ragione’’

A quel punto la cyborg iniziò a toccare il viso del ragazzo e tutti i lineamenti scolpendolo con un pugni leggerissimi per poi accarezzarlo come fosse una cosa preziosa.

‘’ Hai ragione, forse’’

Entrambi imbarazzati si fissarono negli occhi, poi C17 gli si avvicinò facendo appoggiare delicatamente la cyborg contro il tronco del grande albero.

‘’ Che stai facendo?’’

‘’ Shh, non lo so neanch’io’’

C21 avrebbe potuto scaraventarlo via se solo lo volesse, ma a lei piaceva il suo contatto, e non sapeva ancora il perchè.

 

Ad un tratto si ritrovarono con le labbra incollate e si baciarono.

Poi C17 si staccò e si sedette accanto a lei.

‘’ Scusa, volevo vedere cosa si provava’’

La cyborg restò muta per un po', non aveva il coraggio di rispondergli dall’imbarazzo.

‘’ Ok...’’

Disse con tono leggero.

‘’ La verità è che tu mi piaci’’

‘’ Sei serio?’’

Il cyborg fece un cenno positivo.

Ci fu un silenzio per un lungo tempo, ma poi riprese ventuno.

‘’ Meno male che poco fa avevi detto che non avresti fatto nulla che facessero loro’’

Disse allegra la ragazza.

Il cyborg non rispose, ma incrociò le dita dall’ imbarazzo. 

Pur provando dei sentimenti positivi verso lei, il suo orgoglio non poteva permettergli di fare molto.

‘’ Non so come dirtelo ma...’’

‘’ Ma?’’

‘’ Vorrei...’’

‘’ Vorresti essere il mio ragazzo?’’

Concluse lei.

C17 arrossì e rispose un si soffocato.

Non era da se essere timido, ma non sapeva come comportarsi.

‘’ Sei una cyborg, sei potente sei tutto ciò che fa per me, ma non è per questo, io provo realmente qualcosa per te... 

Ho visto tante persone fare quello che ho appena fatto io, e mi facevano disgusto, ma adesso con te mi è venuto naturale, capisco che non mi accetterai ma rimaremmo insieme per la missione giusto?’’

‘’ No, non è vero, chi l’ha detto che non ti accetterò? 

Io, io provo una cosa strana per te’’

‘’ Quindi ti è piaciuto?’’

La cyborg rispose con un si, e dopo pochi attimi C21 con affettuosità baciò diciassette sulla guancia ed esso rimase scioccato, quando l’ha conosciuta era fredda come il ghiaccio e adesso era diversa, ma si accorse che anche lui non era quello che sempre era stato...

 

Fine capitolo, spero vi sia piaciuto e spero che la scena romantica non influenza negativamente il vostro interesse sulla storia :/

C21 e C17 insieme?

Sono entrambi cyborg e poi C18 si è sposata con Crilin, spero che non ho descritto C17 occ, alla prossima :) se non vi piace la fine la modifico senza che i due abbiano legami.

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Sab22