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Autore: JackiLoveCatoniss4ever    10/06/2015    1 recensioni
Nel Distretto 5 vive Finch, una ragazza orfana di madre e costretta dal padre a fare la prostituta insieme al fratello ed ad insegnare il mestiere alla sorella. L'unico lato positivo della faccenda è stato l'incontro con il suo benefattore, Haymitch. Purtroppo, è destinata a rivederlo solo agli Hunger Games, ed a scegliere se sopravvivere per tornare dai suoi cari o aiutare i tributi del Distretto 12 a vincere i Giochi ed, in tal modo, liberare Panem dall'oppressione. La sua decisione cambierà per sempre, in positivo ed in negativo, il Paese dov'è nata e vissuta per soli quindici anni.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Faccia di Volpe, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Never Die'
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Sono stata affidata alle “cure” del mio staff di preparatori, Lauren, Suzie e Jack, mentre Will è nella stanza accanto, insieme agli altri tributi maschi ed a Julianne, Mag e Mark. Qui, nella sezione femminile, ci sono già molte ragazze: Glimmer, la biondona dell’1, che continua a darsi arie, dicendo di non aver bisogno di nessun trattamento; Marina, che, in disparte, la guarda con le sopracciglia leggermente inarcate; Sophie, l’unica tra noi a non avere imperfezioni; Rue, che trattiene a stento una risata ma si lascia sfuggire un sorrisetto; Katniss, con un’espressione insofferente in viso; e Clove, che borbotta qualche minaccia sottovoce, guardando in cagnesco quella che si presume sarà sua alleata nell’arena. La porta si spalanca, e per un attimo ognuna di noi smette di pensare a sé stessa per concentrarsi su Sarah, la ragazza dell’8, che è appena entrata. Un istante dopo, c’è chi se n’è già dimenticato ed è ritornato a riflettere sui suoi problemi personali. Il mio staff, dopo un’altra ora, mi avvisa che il mio stilista, Eric, mi sta aspettando in una delle salette adiacenti. Quando faccio il mio ingresso in quella che mi è stata indicata, trovo un uomo di sessant’anni circa, con labbra orribilmente gonfie, artigli ricurvi che si notano ad un chilometro di distanza per quanto sono lunghi e baffi da gatto così fini che potrebbero essere invisibili, se non fosse per la polvere d’oro che li ricopre. L’immagine di Capitol City. Il mio disgusto è indicibile. Non mi lascia neppure il tempo di parlare: mi trascina davanti ad un orrendo costume, presentandolo come la sua creazione migliore. Ed io, intanto, penso “Chissà a quante altre povere ragazze avrà detto la stessa cosa!”. Me lo fa indossare e tira fuori da non so dove un copricapo intonato (e doppiamente rivoltante) a forma di anello di Saturno. Mi guardo allo specchio: sono argentata da capo a piedi, ma l’effetto non è accecante. Almeno una cosa buona. Sarei sicuramente ruzzolata giù dal carro, se non fossi riuscita a vedere. Saliamo sull’ascensore che, in un batter d’occhio, ci porta nell’atrio. C’è un gran via vai, e fatichiamo un bel po’ prima di trovare Will e gli altri. Davanti ai nostri cavalli, avviene il mio primo incontro con la sua stilista, Gin. È decisamente più sconvolgente vedere lei che Eric. Seno tatuato. Pietre preziose inserite su di una pelle tinta di fucsia. Motivi decorativi sul viso. Ma è possibile che la gente di qui non si accorga di quanto appaia mostruosa? Giro a testa da una parte all’altra, fino a quando non individuo i tributi del 12. Non c’è traccia di Haymitch. C’era da aspettarselo. Lui si trova già a fine percorso. La mia mente vaga fino ad arrivare a mio padre, Ander, Cleopatra e Zara, al Distretto 5. La trasmissione sta per iniziare, sono costretti a guardarla. Spero che non li scoraggi troppo. L’ordine di salire sui carri arriva subito dopo che ho finito di analizzare i miei pensieri riguardo alla mia famiglia ed alla mia migliore amica. Io e Will siamo i quinti a partire. Una volta che tutti i tributi sono usciti, nessuno ci nota. Le fiamme che si sprigionano dai mantelli dei ragazzi del 12 hanno focalizzato metà dell’attenzione del pubblico in quella zona. L’altra metà ammira i fratelli del 6. La loro bellezza è innegabile, non c’è dubbio. Qualche spettatore è concentrato, piuttosto distrattamente, a dire il vero, sui tributi del 2. Davanti all’Anfiteatro, il Presidente Snow ci fa il suo consueto discorso, poi siamo tutti liberi di andare nei nostri nuovi appartamenti, al Centro di Addestramento. Penso per un attimo a mio padre, Ander, Cleo e Zara, prima di vederlo. Eccolo. Finalmente. Haymitch si sta dirigendo verso i due sedicenni affidatigli, poi, però, il suo sguardo viene catturato da qualcosa, o meglio, qualcuno, dietro di loro. Cato e Clove fissano Katniss e Peeta con un’intensità tale che sembra gli leggano dentro. Clove distoglie subito lo sguardo, ma Cato rimane occhi negli occhi con Katniss, mentre un sorriso beffardo e quasi impercettibile gli affiora alle labbra. Strano, pensavo fosse interessato a Sophie. Prima della sfilata le ha lanciato certe occhiata che non potevano essere equivocate. Poi gli occhi grigi di Haymitch si puntano su di me, facendomi distogliere l’attenzione da tutto il resto e rimanere senza fiato. Quanto mi sono mancati! Porta il suo gruppetto verso di noi ed, attento a non farsi notare, si volta verso di me. Leggo il suo labiale prima che se ne vada: “A mezzanotte nella terrazza dell’attico”. Mi accosto a Yara. – C’è una terrazza, qui? – chiedo, con nonchalance. – Certo, ma è al dodicesimo piano. Perché? – domanda, dubbiosa. – Volevo rinfrescarmi un po’, ma fa niente – concludo. Penso proprio che conterò i minuti che mi separano da mezzanotte ed Haymitch.

Ma ciao! Che ve ne pare del capitolo dodici? È fatto bene, oppure è il peggiore fino ad ora? Sincerità, grazie! XD L’accenno alla Catoniss è stato impercettibile come il sorriso di Cato (pensiero personale) ma, per vostra informazione, c’è. Quanto mi è mancato scrivere un po’ su questo ship! Oramai, l’unica mia consolazione è leggere “La scelta” di Madonna Meccanica (MM, se ci sei, grazie di cuore! <3) o, in alternativa, cercare fanfiction in inglese su Wattpad, Tumblr e Fanfiction.net. Fortunatamente, ce ne sono molte. Però è un peccato che la Catoniss sia shippatissima solo in America. Baci, JackiLoveCatoniss4ever.

   
 
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