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Autore: Jinny82    15/06/2015    2 recensioni
ふたたび (futatabi). Ancora una volta. Un'altra guerra alle porte.
Avverto che userò TUTTI i personaggi che mi sono piaciuti, nelle serie classiche e nell'Omega (Al mio attivo di visione/lettura mancano buona parte di lost canvas, tutto episode G e next dimension,quindi si intravede una luce in fondo al tunnel della follia)
Genere: Angst, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mi sono "presa la mattina libera" (sto facendo finta di essermi addormentata ... manderò più tardi una mail a scuola) per andare in banca, in posta, cose così (il lavoro non possos altarlo per questioni prettamente economiche: se devo pagare la scuola, posso saltare lei, ma non il lavoro, che appunto mi serve fino all'ultimo yen >_>) e ho finito per .... finire il capitolo X°°°D  ehhhh hep XD

Voglio un Dohko, ecco >< 

Ho avuto dei momenti di panico mentre stendevo il capitolo, perchè nel precedente avevo fatto avere un'ideona (anche scontatella in realtà) a Hyoga, condivisa da Dohko, e ovviamente al momento di scrivere il nuovo capitolo non mi ricordavo assolutamente cosa fosse XD Ma alla fine del tunnel delle otto birre di venerdì sera (pagate solo le prime tre, poi dai vecchietti s'è riempito, è iniziata la serie di "mi canti questa? mi canti quella?" e alè coi "pagamenti" per le prestazioni canore da karaoke ... amo i karaokini da vecchietti <3 XD) è arrivata la luce del ricordo (per la precisione nell'istante in cui stavo per addormentarmi, satolla e beata ... fortuna che dormo col quaderno di fianco al futon, sennò mi dimenticavo di nuovo)

Pensavo di arrivare in fretta a due pov che mi servivano, nei gruppi che sono partiti, in realtà credo mi si siano appena infilati in mezzo un altro paio di capitoli ... abbiate pazienza XD



Dohko si trovò appoggiato al muro più vicino, una mano stretta al petto, cercando di non cadere. Quasi nemmeno si accorse di Shiryu, che lo sostenne e lo fece sedere
<< No …>> si trovò a mormorare, portandosi le mani alla bocca, come per fermare le sue stesse parole. Aveva sentito chiaramente il cosmo di Shion. Era tornato. Poi quello steso cosmo aveva tentato di difendersi da qualcuno? Qualcosa? Un’esplosione. Ed ora il nulla. Quel nulla orrendo. Accettò distrattamente il bicchiere d’acqua che Shiryu gli porse, bevendo a piccoli sorsi, cercando di riprendere il controllo.
<< Maestro …>> la voce di Shiryu lo riportò alla realtà. Dohko alzò lo sguardo, poi sorrise
<< Scusami.>> mormorò. Shiryu scosse la testa
<< Non scusatevi. So come vi sentite.>> mormorò. Dohko posò una mano sulla spalla al più giovane
<< Inoltre … ci siete già passato …>> mormorò Shiryu, alludendo a quando Saga aveva ucciso Shion per prenderne il posto. Dohko si morse il labbro inferiore
<< A quel tempo ero … pronto …>> sospirò dopo un momento di silenzio << Ma questa volta …>>
<< Hai sempre superato tutto.>> disse Shiryu. Dohko alzò lo sguardo, sentendo improvvisamente l’assoluta assenza di formalità. Poi sorrise
<< Grazie … Diomede …>> mormorò. Shiryu avvampò
<< Mi sono lasciato prendere dai ricordi …>> balbettò
<< Va bene così, davvero.>> ridacchiò Dohko. Shiryu si passò le mani sul volto
<< Questa cosa mi farà impazzire.>> sbuffò. Poi si fece serio
<< Andiamo da Atena.>> disse. Dohko si accigliò
<< E il ragazzo? >> chiese
<< E’ grande abbastanza da non muoversi se sa che non può.>> sospirò Shiryu, con un mezzo sorriso. Dohko annuì. Dovette farsi aiutare ad alzarsi e scoprì di essere malfermo sulle gambe. Improvvisamente si sentiva addosso tutti i suoi anni. E quanto avrebbe voluto nascondersi in un angolo ed aspettare che la tempesta di emozioni passasse …
Si sorprese di trovare Kiki, sorretto da Raki, alla Tredicesima.
<< Il legame tra jamiriani credo sia piuttosto forte anche a generazioni di distanza …>> osservò Shiryu
<< Penso dipenda dalla telepatia.>> sospirò Dohko, avvicinandosi al Saint dell’Ariete, che si girò, rivolgendogli un debole inchino
<< Non dovresti essere a letto?>> lo rimproverò
<< Adesso mi siedo.>> si difese quello. Dohko ridacchiò
<< Testardo …>> mormorò. Proprio come Shion, finì la frase nella propria mente.
Tutti i Saint in grado di salire fin li erano nella sala delle udienze.
Quando Atena fece il suo ingresso, sembrava scossa. In quanto Saori non aveva ricordi di Shion, ma in quanto Atena lo conosceva molto bene …
<< Dobbiamo capire cos’è successo …>> esordì la Dea. Tutti annuirono
<< Qualcuno … >>si bloccò per un momento, un momento in cui l’umanità ebbe il sopravvento, e guardò i propri Cavalieri. Dohko sentì il turbamento del suo animo, attraverso il Cosmo, e vide Harbinger avvicinarle si e farla sedere. Lei lo ringraziò con uno sguardo
<< La sua coscienza c’è ancora.>> intervenne a quel punto Kiki. Tutti si girarono verso di lui. Dohko lo vide estremamente pallido e vide la preoccupazione crescente della Saint della Gru, al suo fianco. Poi quell’affermazione lo raggiunse. Si nascose il viso con una mano, cercando di riprendere un minimo di controllo. Inutile, la tensione che lo aveva attanagliato fino all’affermazione di Aries l’aveva appena abbandonato, di colpo. Sentì la mano di Shiryu sulla spalla, e glie ne fu grato. Appena fu sicuro che non si sarebbe messo a frignare come una ragazzina, alzò lo sguardo sulla Dea
<< Lasciatemi andare, ve ne prego …>> che accidenti aveva la sua voce?! Atena si alzò e gli si avvicinò, posandogli le mani sulle spalle
<< Posso?>> gli chiese. Dohko si inchinò, posando un ginocchio a terra
<< Ve ne prego …>> mormorò ancora. Sapeva di avere gli sguardi di tutti i presenti puntati addosso, ma non gli importava. Doveva essere lui a fare … beh, qualsiasi cosa andasse fatta. Vendicare Shion? O … scacciò il secondo pensiero, anche se era il più logico. Shion, preso alla sprovvista perché appena rimandato nel mondo, era stato posseduto …
<< Non puoi andare solo.>> decretò la Dea. Dohko alzò lo sguardo
<< Lo so …>> mormorò. Atena si allontanò per tornare al suo scranno, e guardò i presenti
<< Andrò io con il mio Maestro.>> si fece avanti Shiryu. Dohko si girò a guardarlo, e gli vennero in mente almeno un migliaio di motivi per cui quella gli sembrava una pessima idea, ma lo sguardo del più giovane non ammetteva repliche
<< Dovreste essere almeno in tre …>> sospirò Atena, e Dohko capì subito il motivo. Se avessero dovuto sconfiggere Shion … si morse le labbra, sentendosi ringiovanire all’improvviso, pericolosamente …
<< Saga …>> chiamò la Dea, e Dohko fu sul punto di esplodere. Saga?! Così avrebbe avuto la certezza che l’avrebbe eliminato di nuovo?!
<< Non credo sia una buona idea …>> si alzò la voce del Saint di Gemini
<< Non ti ho chiesto un parere, infatti.>> replicò Atena, tranquillissima. Sciolse la riunione, e quasi tutti sciamarono fuori. Saga e Kanon si avvicinarono loro, e Dohko si alzò, conscio della propria mandibola serrata. Ma Saga si inchinò davanti a lui
<< Alzati.>> borbottò Dohko, sbuffando poi. Guardò Kanon
<< Fai qualcosa per i sensi di colpa di tuo fratello, per favore. Non posso portarmelo dietro col cosmo così tormentato.>>
Kanon ghignò a quelle parole
<< Quattro sberle e passa tutto.>> dichiarò, strappando una risata a Dohko ed una serie di borbottii poco gentili a Saga.
La voce della Dea si alzò improvvisamente, cogliendoli alla sprovvista
<< Scusami, ma non sono ancora pronta a credere che il Padre degli Dei si sia messo davvero contro di noi!>>
Un tono assolutamente insolito per una dea … Dohko si girò verso lo scranno, vedendo Hyoga, inchinato profondamente, mentre Saori si alzava e si ritirava, piuttosto frettolosamente
<< Oh, credo glie l’abbia detto …>> fece notare
<< Detto cosa?>> chiese Shiryu
<< Che probabilmente chi ha in mano le redini della situazione attuale sa già chi si sarebbe reincarnato e in chi … che Andromaca abbia posseduto Shunrei non è un caso. Non è un caso nemmeno che sia avvenuto mentre era con Ryuho. Come non ha colpito Kiki per caso. Poteva puntare ad Harbinger, che non è più un Saint, o Mu, che era pure ammalato in quel momento … e vagamente brillo mi dicono i meglio informati … sapevano che ci saremmo risvegliati. >> spiegò Dohko. Saga si accigliò ed abbassò leggermente il viso
<< Forse mandare il papero ad annunciare la lieta scoperta non è stato proprio un’idea geniale, però … non ha tatto quel ragazzo …>> borbottò Kanon
<< In compenso ha un  udito ottimo …>> sospirò Shiryu, rabbrividendo leggermente, dato che l’aria si era fatta improvvisamente gelida
<< Sei proprio allievo di Camus, accidenti a te.>> rise Dohko, dando una pacca sulla spalla a Hyoga, che li aveva raggiunti
<< Non l’ha presa bene …>> sbuffò quello
<< Immagino già la conversazione “tuo padre ci vuole morti” o qualcosa di simile …>> lo canzonò Kanon
<< Ho tentato di essere diplomatico, ma in effetti non è nelle mie corde … mi sono limitato però ad esporre il concatenarsi dei fatti … ed il fatto che Zeus fosse in qualche modo coinvolto lo avevamo già ipotizzato, mi risulta …>> replicò Hyoga. Poi guardò Shiryu
<< Con Ryuho come fai?>> chiese. A Dohko non sfuggì il ghigno quasi malefico sul viso del proprio discepolo
<< Posso contare su un buon … babysitter …>> ridacchiò
<< E il babysitter lo sa?>> si informò Hyoga
<< Non ancora.>> rise Dohko.
Il problema però non fu chiedere a Shura di tenere d’occhio Ryuho, cosa che probabilmente avrebbe fatto anche senza che nessuno glie lo chiedesse, bensì dire a Ryuho che anche Shiryu sarebbe partito.
L’impossibilità di combattere lo stava rendendo chiaramente nervoso, ma soprattutto lo stava abbattendo.
Dohko entrò nella stanza assieme a Shiryu e vide gli occhi del ragazzo riempirsi di lacrime. Lo vide cercare quasi spasmodicamente le mani del padre. Shiryu lo abbracciò stretto e Ryuho gli si aggrappò, piangendo in silenzio. Dohko si rese conto di quanto doveva essere pesato a quei due la mancanza di contatto durante i primi anni del ragazzo. E si chiese se non fosse sempre stato troppo freddo con Shiryu, vedendone ora un lato che non conosceva affatto, un lato estremamente affettuoso. Lo osservò calmare il figlio
<< Torno, te lo pro …>>
<< Non promettere.>> singhiozzò Ryuho, tenendo il viso basso << Siamo guerrieri, no? Non … non è detto che tornerai … e sono quasi sicuro che se non fossi ridotto così, probabilmente la starei prendendo meno peggio … o quantomeno tenterei di mantenere il controllo … >>
<< Va bene così, Ryuho.>> sorrise Shiryu, asciugandogli gli occhi
<< Vorrei poter venire anch’io …>> sospirò il ragazzo, scostandosi leggermente ed asciugandosi gli occhi, che erano di nuovo pieni di lacrime. Shiryu gli posò una mano sulla guancia
<< Va bene così, davvero.>> ripeté. Ryuho lo guardò, poi spostò lo sguardo su Dohko. Quello sospirò e si avvicinò, posando poi una mano sulla testa ad ognuno dei due più giovani
<< Te lo riporto tutto intero.>> disse a Ryuho, scompigliandogli i capelli. Scompigliò anche quelli di Shiryu. Quello si alzò
<< Vado giù alla prima a far dare una controllata alla Cloth.>> disse. Dohko annuì e lo guardò uscire, per poi tornare a portare la propria attenzione su Ryuho
<< Ricordati di bere quello che ti ho detto di bere, e di cambiare regolarmente le fasciature … e …>>
<< Mi metto la maglia di lana e non accetto caramelle dagli sconosciuti …>> sospirò Ryuho, con un mezzo ghigno
<< Assomigli a tua madre in maniera impressionante, in questi momenti, sai? >>
Ryuho sorrise leggermente, ma il modo in cui stringeva le lenzuola lo faceva apparire estremamente nervoso
<< E come tuo padre tendi a fingere di star bene … >>
<< Al momento non mi sembra mi stia riuscendo molto …>> borbottò
<< Vuol dire che hai raggiunto il limite.>> sospirò Dohko. Ryuho fece una smorfia
<< Mi chiedo se mamma si senta … sentisse … così ogni volta …>> mormorò
<< Lei c’è ancora, lo sai!>> si trovò a sbottare Dohko.
<< E questo complica le cose …>> mormorò Ryuho. Dohko sospirò. Come avrebbe reagito trovandosi davanti Andromaca? Sapendo che Shunrei era ancora viva, anche se la sua coscienza era addormentata … sarebbe riuscito ad attaccare … ad attaccare la sua bambina? … Si trovò a fare una smorfia
<< Scusate, parlo sempre come se la cosa facesse soffrire solo me …>> mormorò Ryuho. Dohko sorrise leggermente, scuotendo la testa
<< Sei sconvolto per quello che è successo, ed è normale. Sento che stai per obiettare di essere un Saint, e ti rispondo subito: sotto l’armatura siamo umani. L’armatura può proteggere il nostro corpo, ma non può niente per il nostro cuore, purtroppo …>> si fermò un momento, dato che si era ritrovato a pensare, dopo moltissimi anni, ai propri compagni morti durante la guerra contro Ade. Gli attuali Gold ne erano la reincarnazione, ma, come per qualsiasi normale reincarnazione, non ne erano consapevoli. Non conservavano i ricordi di quella vita. Pensò a Tenma, il suo “fratellino” … pareva dovesse essere il suo destino quello di vedersi strappare le persone a cui teneva … chiuse gli occhi aggrappandosi a quello che Kiki aveva detto di Shion: la sua coscienza c’è ancora …
<< Maestro …?>>
La voce di Ryuho lo riportò alla realtà. Dohko sorrise
<< Inizio a sentire l’età, mi sto rammollendo.>> ridacchiò, scompigliando i capelli al ragazzo. Chissà se anche Shiryu era così, a quell’età …
<< Mi sto rendendo conto di essermi “perso” un sacco di cose … >> sospirò
<< Avete svolto il vostro dovere di Saint, però.>> disse Ryuho, per poi adombrarsi << Quello che io non posso svolgere …>> quasi ringhiò, stringendo i pugni. Dohko gli prese le mani, sciogliendo i pugni, cercando di calmarlo
<< Non è vero. Come Saint, adesso, una cosa la puoi fare: rimetterti. Lo so, non sono ferite normali, si tratta di una maledizione. Ma non devi abbatterti. Quello sarebbe l’errore più grande …>>
Ryuho distolse lo sguardo, sospirando. E pure sospirare sembrò arrecargli dolore. Dohko gli posò una mano sui capelli ed il ragazzo tornò a guardarlo, con espressione contratta
<< Io ci provo …>> mormorò << Ma mi sento comunque inutile …>>
<< Non sei inutile. Sei l’unica cosa che ha impedito a Shiryu di crollare completamente. Tu … non è la prima volta che l’hai salvato, sai? Quando ha subito la maledizione di Ares … beh, è stato per poterti addestrare, per poterti stare vicino che non s’è lasciato andare. L’ho sentito chiaramente. E adesso … se non sta rinunciando a tutto, è perché tu ci sei. Quindi no, non sei inutile.>>
Ryuho si morse il labbro inferiore, poi fece una smorfia
<< Faranno davvero effetto le erbe?>> chiese
<< Rallenteranno gli effetti della maledizione. >> disse Dohko, annuendo. Vide un lampo di testardaggine passare nello sguardo del ragazzo e si trovò a sorridere
<< Non strafare, però.>> lo redarguì
<< Ci proverò.>> sbuffò quello. Poi guardò verso la porta della stanza, e Dohko seguì il suo sguardo. Shura era in piedi sulla soglia, vagamene a disagio
<< Ecco … io …>>
<< Oh! La babysitter!>> canticchiò Dohko, alzandosi. Shura alzò un sopracciglio, mentre Ryuho borbottava qualcosa sul fatto di essere grande abbastanza
<< E testardo abbastanza da fare idiozie se non ti si controlla … sei il miscuglio perfetto dei tuoi genitori con una spruzzata dei tuoi zii, ragazzo, e tuo padre lo sa bene, infatti ha chiesto rinforzi.>> esclamò allegramente Dohko. Ryuho ridacchiò, mentre Shura lo osservava.
<< Adesso lasciamolo tranquillo.>> disse Dohko al Saint di Capricorn. I due uscirono dalla stanza mentre Ryuho stava chiudendo gli occhi.
Dohko spiegò a Shura come mescolare le varie erbe, e dove  trovarle, ma su quello Shura scosse la testa, sorprendendolo
<< Non c’è bisogno di andare fino a Goro Ho … noi abbiamo Aphrodite …>> disse. Dohko sorrise, annuendo
<< Allora potresti fargli avere un campione di tutto?>>
Shura annuì, sorridendo
<<  Sono sicuro che si lagnerà in maniera vergognosa, ma non si tirerà di certo indietro … già me lo sento “non sono mica il vostro erborista!” >> e rise. Dohko alzò un sopracciglio. Non pensava che uno come Shura potesse ridere
<< Il ragazzo … starà bene?>> chiese poi. Dohko scosse la testa
<< Non morirà. >> rispose << Ma finchè la maledizione non sarà sciolta non potremo fare più di così … >>
<< Quindi anche Aries …>>
<< La sua ferita è meno profonda, ma non cambia di molto. Se usa il cosmo, rischia di fare peggio, e …>>
<< Non è pensabile impedirgli di usarlo.>> sbuffò Shura. Dohko annuì. Tutti testardi, giù alla Prima … come testardo era Shion …
<< E’ così pallido …>> sospirò ancora Shura. Dohko fece una smorfia
<< Non vedo come potrebbe essere altrimenti … senza contare il fatto che già di suo non brilla per avere una pelle particolarmente scura, eh …>>
Shura ridacchiò, per poi congedarsi.
Dopo poco tornò Shiryu
<< Raki ha controllato la Cloth, sistemando un paio di punti … è proprio degna allieva del suo maestro  …>>
<< E’ riuscita a tenerlo fermo?>> chiese Dohko, sorpreso
<< Credo sia più testarda di lui …>> ridacchiò Shiryu. << O forse l’ha legato al letto …>>
<< Intraprendente la ragazza!>>
<< Maestro! Non in quel senso!>> quasi gridò Shiryu, nascondendosi il viso, ora rossissimo, tra le mani
<< Oh … >> commentò Dohko
<< Prevedo una missione faticosa …>> ridacchiò Shiryu
<< Sei troppo candido, ragazzo mio … Eppure ella stanza qui accanto c’è la prova concreta che tu sappia bene come funzionano certe cose …>>
<< Molto faticosa …>> rincarò Shiryu. Dohko rise e gli diede una pacca sulla spalla. Shiryu lo sorprese, abbracciandolo. Dohko rimase interdetto per un momento, irrigidendosi, poi però sospirò, abbassando il capo fino a posarlo sulla spalla di Shiryu. Com’era diventato alto, accidenti …
<< Grazie.>> mormorò
 
 

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Niente siparietto neanche stavolta (ci ha già pensato Dohko XD).
Abbiamo un Dohko in versione "giovvane aitante" (Aver finito lost canvas a ridosso con l'inizio di soul of gold non aiuta NON AIUTA PER NULLA ... il mio povero neurone ><) alle prese con un bel trauma da "sei il goldino di vecchia generazione preferito", co un draghetto testone e con un bilancino junior in fase coccolosa (la crisi dei trenta quasi quaranta colpisce anche i Saint parrebbe XD) ... e ... boh, volevo tantissimo l'abbraccio finale, non so perchè, me lo sono visto tipo mentre iniziavo a scrivere ... tremendamente ooc temo, ma vista la situazione generale, ho deciso arbitrariamente che i nostri decidano di non trattenersi più del necessario, ecco, che hanno capito che si rischia di non potersi lasciare andare dopo ... 
DOHKO: perchè l'autrice è una stronza sadica ><
JINNY: ohi! Che linguaggio volgare!
DOHKO: ho duecentoepassa anni, posso usare tutte le parolacce che voglio U_U
JINNY: guarda che lo dico a Shion ...
DOHKO: perchè credi che lui non le usi? *ghigno da cazzone*
JINNY: dannnati vecchi-in.versione-giovane

Bene, sono in ansissima per questo capitolo, sapevatelo X°°°D (il terrore dell'ooc)
  
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