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Autore: Louissessual    15/06/2015    2 recensioni
Harry non sapeva che una corsa al supermarket potesse cambiargli la vita.
Certo, per Harry Styles, diciottenne sfigato della scuola con come più grande ambizione trovare una bottiglia del suo latte al cacao preferito in piena notte, una svolta non avrebbe fatto altro che bene.
Solo, non si aspettava quel tipo ti svolta. Assolutamente no.
Larry|AU. Louis!Angel. Harry!Human. Ziam!AU.
Disclaimer: i personaggi contenuti all'interno della fanfiction NON mi appartengono e non sono stati utilizzati a scopo di lucro o altro. Tutti i fatti narrati sono frutto della mia fantasia e/o pazzia-come volete chiamarla- il genere è larry allo stato puro, se non apprezzate siete pregati di non entrare.
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Era notte ed Harry era solo in camera, dal momento che Louis era in città con gli altri della Sesta; quindi non aveva molto da fare se non che fissare il soffitto.
Probabilmente si era addormentato inconsapevolmente perché quando aveva riaperto gli occhi, dopo aver sbattuto le palpebre, aveva visto un'ombra sulla poltrona dove lo aveva accolto Louis la prima volta che si erano incontrati ufficialmente.
Harry aveva corrugato le sopracciglia perché, non poteva esserci nessuno oltre lui, visto che dalla porta nessuno era entrato né uscito nelle ultime quattro ore. Eppure. Harry era leggermente in ansia:l'adrenalina scorreva tra le sue vene.
Forse che l'angelo fosse entrato senza che il riccio se ne accorgesse? Improbabile.
Harry stava fissando la porta, sperando nel ritorno di Louis da quando questi lo aveva lasciato lì dopo un bacio a fior di labbra.
Dopo qualche istante e parecchio sudore dopo, la porta della camera si era aperta e la luce si era accesa.
Louis comparve nel suo solito maglioncino nero, avvolto tra skinny jeans che lasciavano ben poco all'immaginazione. Inutile dire che la vista lasciò il riccio senza fiato.
<< Ciao >> sussurrò l'angelo,  stirando le labbra in un sorriso pigro, ma sincero.
Harry gli sorrise di rimando, per poi rivolgere lo sguardo verso la poltrona, trovandola vuota.
Lo avrò sognato, pensò.
Louis si accorse del suo sguardo e gli si avvicinò mentre iniziava a togliersi le scarpe.
<< Che succede Haz? >> chiese corrucciando le sopracciglia.
Il riccio scosse la testa, prima di allargare braccia per invitare l'angelo ad abbracciarlo.
<< Aspetta che mi cambio e arrivo >> disse questi, facendo l'occhiolino al riccio, mentre si dirigeva verso il bagno.
Harry lo aveva già visto  nudo, ma Louis non si faceva mai vedere quando cambiava vestiario soprattutto quando tornava dal suo - lavoro serale.
Non appena l'angelo tornò in camera, Harry non poté fare a meno di mordersi il labbro, fissando insistentemente l'outfit del ragazzo.
Aveva indosso un pigiama, uguale a che Harry si era ritrovato addosso la mattina che era giunto dagli angeli. E dio-- non fategli commentare come quel pigiama fasciasse i suoi fianchi o il suo culo-- okay, il concetto era chiaro.
<< Che hai fatto mentre non c'ero, piccolo? >> chiese Louis dopo essersi sdraiato a letto e aver lasciato che il riccio posasse il capo sul suo petto.
Harry rabbrividì per come lo aveva chiamato l'altro ragazzo e dopo essersi stretto ancor più contro di lui  <> sussurrò dolcemente lasciandosi cullare dal castano che aveva cominciato ad accarezzargli i capelli, facendolo mugolare.
Il ragazzo più grande si accorse dei mugolii del più piccolo e sorrise contro i suoi ricci.
<< Che ne dici se dormiamo un po' adesso? >> disse, schiacciando un bacio sulla fronte ricoperta di riccioli.
Il possessore di essi alzò lo sguardo per incontrare quello dell'angelo, con un'espressione incuriosita sul volto.
<< Tu non dormi >> disse spicciolo.
<< Ma tu si >> ribatté il castano prima di aggiungere << quindi taci a dormi >>
Harry corrugò le sopracciglia, ma si mise comunque nella posizione di prima.
Dopo pochi istanti che Louis ebbe spento la luce - come cazzo ha fatto lo sa solo lui dal momento che l'interruttore è vicino alla porta- parlò di nuovo.
 << Haz? >> lo chiamò.
<< Mh? >> Mormorò questi.
<< Buonanotte piccolo mio >>
<< Buonanotte Lou >>
 
******
Qualcuno stava battendo alla porta, Louis ne era sicuro. Si spostò attentamente, scostando il capo riccioluto di Harry dal suo petto per poggiarlo sul cuscino. Il ragazzo mugugnò, abbracciando le coperte, beato tra le braccia di Morfeo. Louis non poté fare altro che provare un moto di smisurato affetto nei confronti di quel ragazzino che gli aveva strappato il cuore dal petto e lo aveva fatto suo.
Si mosse soltanto quando sentì un altro colpo contro la porta. Si diresse verso di essa e l'aprì lentamente, rimanendo interdetto davanti a ciò che si trovò davanti.
Zayn se ne stava seduto a terra, la testa penzoloni tra le gambe, mentre
Non si udiva alcun rumore tranne il suo respiro affannoso.
Louis si avvicinò cautamente, pensando a come agire.
Dopo pochissimo tempo il moro alzò lo sguardo e lo piantò insistentemente su quello del liscio. Poi, sorprendendo Louis e probabilmente anche se stesso, scoppiò a ridere.
L'angelo dagli occhi blu si sedette al suo fianco, aspettando che le sue risa si placassero.
<< Che succede Zay? >> chiese quando questo avvenne, il suddetto ragazzo si girò verso di lui e lo osservò.
<< Liam va via >> disse con la voce piuttosto roca. Louis pensò di aver capito male e stava per replicare prima che il moro ribadisse il concetto.
<< Liam se ne va >>
<< Zay ma che stai dicendo >> rise nervosamente Louis prima di accorgersi che l'altro stava parlando seriamente.
<< Cosa cazzo stai dicendo Zayn? >>Ripeté a voce più alta il ragazzo.
<< È così. Per questo abbiamo litigato >> riprese il moro, accendendosi una sigaretta.
 
Trenta ore prima.
 
Zayn entrò in camera di Liam che erano le 8 pm in punto.
Si diresse, come al solito, verso il letto per buttarvisi sopra senza troppe cerimonie, constatando- dal rumore proveniente dal bagno annesso- che il suo amante fosse sotto la doccia. Si rilassò contro la testiera del letto e attese con calma che Liam finisse.
Nel frattempo il suo sguardo cadde su un foglio ripiegato sul comodino e- aggrottando le sopracciglia- si sporse per afferrarlo.
Apri quella che si rivelò essere una lettera che era già stata aperta- probabilmente da Liam stesso- e lesse riga per riga le parole che sporcavano il foglio bianco.
Il fiato gli si bloccò in gola e le mani iniziarono a tremargli violentemente. In quel momento Liam uscì dal bagno. Il sorriso gli morì sulle labbra non appena vide cosa Zayn stringeva tra le mani.
<< Trasferimento? >> chiese quest’ultimo con la voce spezzata dal panico.
Il ragazzo dagli occhi color nocciola si avvicinò a lui e cercò di spiegare cosa quella lettera, tanto discussa dal Consiglio, stesse a significare, ma Zayn non gliene diete il tempo, alzandosi e allontanandosi dalla sua presa.
<< Zay, ti prego, posso spiegarti >> supplicò Liam, ma l’altro non lo ascoltò nemmeno.
<< Cosa c’è da spiegare, mh? Qui c’è scritto chiaramente che se quel fottuto Harry o come ti pare non se ne andrà di nuovo nel suo mondo, tu verrai trasferito in un altro distretto per “mancata professionalità” >> il moro sbraitò.
<< Quando avevi intenzione di dirmelo? E soprattutto, quando lo avresti detto a Louis? Quel ragazzino deve andarsene al più presto >>.
Liam non rispose, ma si limitò ad abbassare lo sguardo. Zayn capì immediatamente le sue intenzioni e sbuffò rumorosamente allargando le braccia.
<< Tu non vuoi mandarlo via >> realizzò il moro.
<< Zay, ti preg- >>
<< No Liam, ti prego un cazzo- alzò la voce- sono stanco di vederti preferire Louis a me. Ti sei anche solo fermato a pensare per un attimo a come potessi sentirmi io? Sei disposto a lasciare me qui da solo per far felice un finto angelo innamorato di un ragazzetto umano? >>
<< Louis è un angelo, Zayn >> disse Liam a denti stretti.
<< Non è uno di noi, svegliati cazzo Liam! >> quasi urlò Zayn, avvicinandosi pericolosamente al ragazzo.
<< Louis ha sofferto tanto, dobbiamo aiutarlo >> sussurrò Liam.
<< Vuoi sapere qual è la verità, Lì? La verità è che sei ancora fottutamente innamorato di lui e io sono stanco di essere la tua seconda scelta >> disse Zayn, le lacrime avevano iniziato a scorrere lungo le sue guance, ma lui non se ne curò.
Liam alzò repentinamente la testa a quelle parole.
<< Non dire cazzate. Sai che ti amo più della mia stessa vita >> disse guardandolo fermamente negli occhi. Zayn si lasciò sfuggire una risatina amara.
<< Così tanto che preferisci lasciarmi pur di far felice lui >> scosse la testa tirando su col naso. Zayn non era solito piangere spesso, ma quando lo faceva era uno spettacolo pietoso, capace di sciogliere anche il cuore più duro.
Liam restò in silenzio, finché non sentì Zayn pronunciare un flebile “bene” prima di lasciare definitivamente la camera del suo amante.
 
 
<< Mi dispiace Zay... se Liam me lo avesse detto io- >> disse Louis dopo che il moro gli ebbe raccontato a grandi linee la situazione.
<< Ma sei ancora in tempo, Lou >> lo interruppe lui, puntando i suoi occhi velati di lacrime in quelli azzurri dell’altro.
****
Harry si svegliò che era ancora tarda notte- o mattina molto presto, che dir si voglia- non appena si accorse di essere da solo nel letto che condivideva da tempo con Louis. Si alzò per controllare che questi non fosse in bagno e sentì delle voci parlare fuori dalla porta. Si avvicinò con curiosità ad essa- sebbene normalmente non amasse origliare- e si mise in ascolto.
<< Ti prego Lou, non ti sei divertito abbastanza? Riportalo a casa >> la prima voce che identificò fu quella di Zayn, più roca del solito.
<< Hai ragione Zay, riporterò al più presto Harry a casa sua >> la seconda voce era più sicura e meno vacillante. E soprattutto era la voce di Louis. Del suo Louis.
“Non ti sei divertito abbastanza?”
“Ti sei divertito abbastanza”
“Ti sei divertito”
Harry non riuscì a capacitarsi di ciò che aveva sentito. Si accasciò a terra, accanto alla porta.
Il suo cuore perse un battito.
O forse più di uno.
 
 
 
Angolo autrice:
ODIATEMI PURE.
Vi avevo avvertito che questo capitolo sarebbe stato un po' tragico, ma io sinceramente ho adorato scriverlo e spero che non dispiacerà anche a voi.
Ho aggiornato in tempo record e sono abbastanza soddisfatta di questo, anche se non so quando avrò occasione di pubblicare il prossimo capitolo.
Parlando proprio di questo: vi invito ancora una volta a scrivermi cosa ne pensate, quali sono le vostre teorie sugli sviluppi della storia e qualsiasi altra cosa!
Vi ricordo il mio twitter ( @nexttoloujs) dove potete contattarmi quando volete per chiedere chiarimenti o semplicemente per parlare un po'.
Alla prossima
-Denny
  
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