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Autore: EqualLove    16/06/2015    0 recensioni
Gli Hunger Games visti da Clove.
Dal Prologo:"Il sole è da poco sorto sul Distretto 2 ma già la maggior parte degli abitanti si trova per le strade. I commercianti hanno iniziato a preparare i banchetti per il solito mercato; dalla ciminiera del panificio inizia ad uscire fumo, segno che il pane si sta cuocendo; i muratori iniziano ad incamminarsi verso i cantieri; gli apprendisti pacificatori si avviano verso la montagna, per essere addestrati.
Questa può apparire come un delle solite giornate lavorative al Distretto 2, ma non è così."
Genere: Azione, Guerra, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cato, Clove, Favoriti, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Il Prologo

Mi sveglio alle prime luci dell’alba, il sole filtra attraverso le tende color panna.
Mi alzo, gli occhi gonfi di sonno, e vado verso il bagno. Mi lavo la faccia per cercare di svegliarmi completamente e mi avvicino allo specchio.
Fisso il mio riflesso: ho sempre amato i miei capelli neri, li trovo privi di significato e questo mi permette di passare inosservata tra la folla. Odio essere fissata. I miei occhi sono color verde scuro, così scuro che con poca luce sembrano addirittura neri. Sotto di essi ci sono occhiaie profonde.
Ho dormito molto poco in questi ultimi giorni. Non per la preoccupazione della Mietitura, ma perché andavo a letto tardi e mi alzavo presto per andare ad allenarmi.
Anche se il mio allenatore, il vecchio vincitore di un’edizione degli Hunger Games Brutus, dice che sono ancora troppo piccola, io sono sicurissima che questo debba essere il mio anno. Mi offrirò volontaria come tributo per i 74° Hunger Games, anche se ho solo 15 anni, e vincerò.
Il sole è da poco sorto sul Distretto 2 ma già la maggior parte degli abitanti si trova per le strade. I commercianti hanno iniziato a preparare i banchetti per il solito mercato; dalla ciminiera del panificio inizia ad uscire fumo, segno che il pane si sta cuocendo; i muratori iniziano ad incamminarsi verso i cantieri; gli apprendisti pacificatori si avviano verso la montagna, per essere addestrati.
Questa può apparire come un delle solite giornate lavorative al Distretto 2, ma non è così. Infatti alle 14:00 i commercianti toglieranno le bancarelle, il pane smetterà di cuocersi, i muratori faranno cadere gli attrezzi e i pacificatori usciranno dal quartier generale. Tutti si recheranno nella piazza, dove un gruppo di operai sta montando il palco e diversi schermi di fronte al municipio. Tutto dovrà essere perfetto per la Mietitura.
Io mi trovo ancora nella mia stanza dell’accademia e mi accorgo di essere in ritardo per il mio ultimo allenamento che si terrà al piano terra, in palestra.
Prendo una maglietta e un pantalone dall’armadio e li infilo in fretta e furia, indosso le scarpe e mi precipito in corridoio e poi giù per le scale.
Tutti mi fissano, ma ormai non ci faccio più caso, ci ho fatto l’abitudine. Mi trovo in quest’accademia dall’età di 6 anni e ho ormai capito che in fondo loro hanno paura di me. La ‘Ragazza dei Coltelli’, è così che mi chiamano, e a me piace. Sono la persona più forte dell’accademia, la più letale. Sono riuscita a battere anche un ragazzo più grande di me di circa 3 anni. Si chiama Cato. Tipo arrogante, presuntuoso e troppo sicuro di sé. Siamo rivali, anche se non gli ho mai parlato molto.
Arrivo in palestra e mi rendo conto che sono una delle prime, anche se sono in ritardo.
C’è quel ragazzo, Cato, e Brutus. Cato deve offrirsi volontario, ha 18 anni e questo è l’anno della sua ultima possibilità per partecipare.
Sarò l’avversaria perfetta. La vittoria si divide tra me e lui, ed io sono molto determinata a prendermela.
  
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