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Autore: Defensiveshoe56    17/06/2015    0 recensioni
Sono tornato dopo un periodo di tempo lunghissimo!!
Ho deciso di partire il meglio possibile con questa nuova storia incentrata sugli OverKal, uomini geneticamente modificati con poteri incredibili.
Il nostro protagonista Dry può sembrare il solito spaccone superficiale ma oltre ad avere un lato oscuro e sadico si ritroverà in compagnia di tantissimi altri personaggi, umani o no! E tenterà piano piano di scoprire le origini del suo potere devastante in una metropoli che aspetta solo voi lettori per essere scoperta.
Genere: Avventura, Azione, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Apro gli occhi all'istante non appena sento qualcuno bussare alla porta.


-Principessa ti conviene sloggiare ora, ci sono altri ospiti per me!-


La voce che urla continuando a bussare alla porta la riconosco appena, dev'essere Larry che mi ricorda il termine del mio tempo dentro quello sgabuzzino.


-Dammi un attimo e levo le tende!-


Mi siedo sul materasso e mi strofino gli occhi, appena li riapro guardo per qualche secondo quel muro grigio incrostato e la piccola finestra rettangolare che compagnia al lucernaio mentre filtra la luce lunare. Con quella fioca illuminazione riesco comunque a vedere le particelle di polvere svolazzare sul soffitto per poi tornare sul pavimento; proprio come un vulcano che è appena esploso e sta cospargendo il suolo con il suo pianto di cenere.

Mi alzo in piedi e osservo la mia figura allo specchi, ho degli occhi verde chiaro come se appartenessero ad un camaleonte. I miei capelli neri e lisci mi coprono quasi tutto il bulbo oculare destro, e si accostano perfettamente al mio cappotto nero lungo fino alle ginocchia.

L'ho fatto fare su misura quando ero in Canada da un vecchio reduce della guerra in Vietnam che fabbricava vestiti di ogni tipo con pelli fatte apposta a resistere agli impatti grazie a dei tessuti militari, in più l'ho reso con delle borchie sulla schiena e sulle braccia, un ottimo conduttore elettrico.

I miei pantaloni sono verdi scuri ed attillati che si adattano alla corsa e ai movimenti atletici a cui spesso ricorro; dopo essermi toccato la mia cicatrice sul labbro inferiore con il pollice mi sistemo la cintura ed esco da quell'appartamento infernale.

Apro lentamente la porta di legno e cerco un appoggio per salire in cima all'edificio che mi ritrovo davanti, il vicolo è composto da mattoni scheggiati rossi e una scala antincendio nera mi invita in modo indiretto a scalarla, la puzza emanata da quei tre cassonetti vicini alla porta del retro si è amplificata, probabilmente è dovuto al fatto che sono in momenti come questi che Larry riceve i consumatori più ingordi.


-Cazzo quanto vorrei farmi un drink! No... devo vedermi con Full all'Indian Point di Manhattan. Rimani concentrato Dry, rimani concentrato!-


Tocco la ringhiera della scala e la elettrifico un po', dopodichè faccio uscire dalla mia schiena due flussi energetci viola.


-Non so cosa farei se non avessi studiato un minimo di campi elettromagnetici! Ahahah!-


Ripeto più volte sogghignando.

Dopo essermi attaccato alla scala con i due raggi mi concentro un attimo per poi cominciare a levitare; infine mi do uno slancio potente e dopo qualche frazione di secondo sono sul tetto del palazzo pronto per correre, ci vogliono ben venti minuti prima di trovarmi nei pressi della famosa centrale elettrica.

Scorro la recinzione mentre resto nell'ombra, mi dirigo sulla prima torre di controllo presente in quel luogo rimanendo a terra.

Davanti a me miglialia di persone camminano ignare l'una dell'altra davanti a giganteschi schermi, che proiettano pubblicità di ogni tipo, posizionati sugli edifici composti principalmente da finestre scure, o trasparenti nel caso dei grattacieli.

Tocco il pannello di controllo della torre e trasmetto un segnale debole che però si riesce ad intravedere sui cavi delle turbine.

Attendo qualche minuto seduto sul prato bagnato a strappare fili d'erba finché una figura interamente vestita di giallo atterra davanti a me.


-Full! Ti trovo bene. Che ne dici di portarmi a fare il mio solito giretto?-


Dico all'uomo giallo con un sorriso ingenuo.


-Sono milleduecento per dieci minuti se vuoi fare come al solito.-


Mi risponde serio.


-Sempre così formale eh? Va bene discuteremo del tuo caratterino dopo che sarò sazio. Ecco a te.-


Dopo questa affermazione gli allungo qualche banconota che avevo già preparato e mi alzo in piedi saltellando per l'eccitazione. Prende i soldi con assoluta calma e mi dice.


-Seguimi.-


Con passo veloce gli resto affianco dopo aver scavalcato la recinzione,lo seguo tra le stradine della centrale piena di cupole e pali metallici fino ad arrivare alla porte del plesso al centro di tutto. Full guarda ruotando la testa le grosse porte rinforzate, poi gira la testa versoil display giallo alla sua sinistra. Quei cosi funzionano con un riconoscimento della mano del personale, ma Full vive clandestinamente nella centrale ed è un OverKal molto conosciuto in tutto il New Jersey. Toglie senza il minimo sforzo la parte superiore del meccanismo giallogniolo scoprendo una serie di dischetti metallici e cavi. Con l'altra mano tocca un dischetto e i suoi occhi grigi si illuminano, subito dopo la porta si apre con un cigolio acutissimo. Full è molto alto ed ha i capelli che possono sembrare dei serpenti ondulati, si estendono fino al collo e gli danno un'aria parecchio scontrosa.

Non appena il gigantesco transformatore al centro della stanza viene illuminati dalla luce automatizzata faccio un salto sopra la sua parte destra e strappo a mani nude la manopola di sicurezza, poi con una mano inserita nel lungo tubo scuro, estraggo due cavi spessi circa quindici centimetri.


-Non aspettavo altro!-


Urlo quasi in preda alla follia.


-Datti una calmata, sai bene quali sono le regole, poca energia alla volta sennò scatta l'allarme e le possiblità che io mi incazzi con te si alzano notevolmente.-


Mi esorta lui.


-Sì, sì come vuoi... Adesso però la mia piccolina deve scorrermi in tutto il corpo!!!-


Gli urlo evitando il suo sguardo e stringendo i cavi con tutta la forza possibile. Dopo pochi secondi l'impianto si avvia grazie al potere dell'hacking di Full e io sento il calore scorrermi in tutti gli arti. Comincio a ridere per quel desiderio primordiale e istintivo, qualche scossa viola chiaro viene proiettata sulle pareti di metallo a me vicine.


-Buono...-


Dice Full alzando il suo tono di voce.


Faccio molta fatica a controllare l'entrata di energia e questo mi porta a mettermi in ginocchio stritolando quei cavi con tutta la forza che il mio corpo colmo di adrenalina mi concede; passano dieci minuti di sobbalzi e attacchi epilettici accompagnati da le mie urle, che vengono rimproverate da Full con poche semplici parole.


-Tempo finito.-


Dice Full sospirando mentre io strappo i cavi dal mio torace ricacciandoli dentro il tubo.


-Oh sì! Adesso posso andare da Cardiax e L.V senza problemi!-

Esclamo facendo guardandomi le mani che pulsano di un rosa scuro.

Cardiax e L.V sono due gemelli OverKal che conosco solo da poco, hanno creato una fazione molto potente e influente qui a Manhattan e a quelli che si uniscono, bè, non manca nessun lusso. Il mio anonimo datore di lavoro mi ha fatto conoscere Cardiax che tramite un messaggio di una settimana fa mi ha spegato i requisiti per entrare nella loro fazione, il primo è quello per cui faccio o meglio facevo consegne, avere almeno cinquemila dollari. Il secondo è una dimostrazione di forza e del proprio potere nel loro quartier generale. Ed è a questo scopo che avevo bisogno di una ricarica, ora mi dirigerò al più presto da loro per cominciare una nuova vita come si deve.

O almeno spero.

   
 
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