Per qualche ora i due potevano anche concedersi il lusso di dimenticarsi della prole oscura, rilassarsi e lasciarsi andare nel calore accogliente della locanda in cui si trovavano.
Compagni, complici e amanti, questo erano diventati Zevran e il custode grigio.
""-Allora, quali sono le “paroline magiche che dovrei dire”?-
L’uomo poggiò il boccale e guardò attentamente il volto di Zevran per vedere la sua reazione a questa proposta, questo sorrise compiaciuto.""