“Dai Zungolino, fammi sentire come se fossi l'unica al mondo”.
Pur sapendo benissimo che era un modo di fare capace di irritarmi oltre ogni dire.
Già solo il fatto che ti prendevi tutta 'sta libertà con il mio cognome. Ma va beh, era il meno.
Da parte mia ho avuto la coerenza e il buon senso di non soddisfare mai questa tua ripetuta, bizzarra richiesta.
Poi ci siamo mollati. E lì mi sono reso conto che, nonostante tutto, quel che dicevi non era poi così sbagliato.
Perché di stronze come te non ne ho mai conosciute, e dubito ne conoscerò mai.