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Autore: peetarms    20/06/2015    1 recensioni
Elizabeth Jensen non sopporta il suo nome intero, si fa chiamare Effy. Non sopporta neanche il suo passato, la morte di suo fratello gli ha fatto prendere decisioni sbagliate.
Suo padre Jeremy Jensen è un attore di fama mondiale molto legato ad Effy, sua madre Amanda Cortese invece è una delle modelle più famose a New York.
Per far ricominciare una nuova vita ad Effy decidono di trasferirsi nella città natale di suo padre, Union in Kentucky. Ma quando tutto sembrava andare per il verso giusto, il passato di Effy ritorna.
Josh Hutcherson è tornato a Union in Kentucky dopo le ultime première di Mockingjay pt.2 per prendersi un paio di mesi di pausa. Quando il suo agente lo chiama informandolo che agli inizi di Aprile ci saranno le audizioni per il film dell'attore Jeremy Jensen – attore che Josh ammira da sempre – Così Josh decide di provare ad entrar a far parte del cast.
Film che Jeremy ha scritto ispirandosi al passato di Effy.
[OFFICIAL TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=FOPTZkdyxyk]
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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*Attenzione: i comportamenti dei personaggi descritti durante la narrazione della fan fiction non sono assolutamente da imitare: quello che fanno e pensano è spesso sbagliato. Con questo mio scritto pubblicato senza scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, né offenderle in qualche modo. La storia è solo frutto di pura fantasia.*



08.



31 Maggio 2016, 8.01pm.


Le risate riempono la stanza. Mi mancava ridere così tanto, mi mancava il mio migliore amico. Rido per l'ennesima cavolata che fuoriesce dalla sua bocca mentre mi riempo la bocca di french-fries.
«Mi mancavi Col» lo abbraccio di slancio e lui mi stringe a se.
«Mancavi anche a me Effy» mi sorride lui prima di baciarmi i capelli.
«Ti va di uscire a fare una passeggiata?» chiedo quando abbiamo finito entrambi di cenare.
Sono passati tre giorni dall'arrivo di Colin e non abbiamo messo piede fuori dal cancello della villa. Abbiamo passato tutto il tempo a fare tutte le cose che ci piacciono e che non facevamo da tempo. Come la maratona dei film di Harry Potter questa notte.
«Così mi fai conoscere questo famoso Josh» mi prende in giro lui. Abbiamo parlato poco di lui ma bastava la mia faccia per fargli capire che qualcosa di diverso nella mia vita c'era.
«Va bene, va bene» mi arrendo dopo dieci minuti passati a supplicarmi. Prendo il cellulare dalla tasca dei miei shorts e scorro i miei contatti fino ad arrivare a "Josh Hutcherson".
«Effy, ciao» mi risponde immediatamente lui.
«Josh, senti stasera io e Colin stavamo pensando di fare un giro in moto – cambio totalmente i piani – Ti va di unirti a noi? Così te lo presento» mi mordo la pellicina del pollice della mano libera.
«Certo, fra un'ora davanti a casa tua?» mi chiede lui entusiasta.
«Sì, a dopo» chiudo la chiamata e osservo il sorriso del mio migliore amico.
«Sei proprio cotta cara la mia Effy» mi passa un braccio sulle spalle e mi incita a camminare.
«Non è vero» ribatto io cominciando a salire le scale.
«Sì, va bene Eff Eff» usa quel terribile nomignolo affidatomi dalla migliore amica di mia mamma.
«Qualcuno questa sera vuole dormire in giardino» lo fulmino con lo sguardo mentre entriamo in camera mia.
«Parli di te?» mi chiede mentre prende una maglia pulita dalla valigia.
«Idiota» dico prima di sparire per una decina di minuti nella mia cabina armadio.
«Sono pronta» esclamo dopo essermi sistemata i capelli davanti allo specchio. Indosso un semplice paio di jeans neri a vita alta, con una canottiera rossa infilata dentro e un giubbotto di pelle e a completare il tutto ci pensano le mie vans nere.
«Andiamo dai» mi incita con una pacca sul sedere.
«Colin» urlo.
«Scusa, è vero. Ora è solo di proprietà Hutcherson» scherza lui mordendomi la mano.
«Ti ho già detto che sei un idiota?» chiedo mentre entriamo in salotto.
«Ti ho già detto che ti voglio un bene dell'anima?» mi sorride lui.
«Non vale, uffa» sospiro sedendomi di fianco a mio papà.
«Uscite?» chiede mia mamma.
«Sì, facciamo un giro in moto e viene anche Josh» rispondo mentre digito velocemente sulla tastiera del mio Iphone.
«Devo prestare la mia moto a Colin allora» adoro mio papà quando mi capisce al volo. Annuisco e dopo aver lasciato un bacio sulla guancia di mia mamma ci avviamo verso il garage. Dopo aver fatto le solite raccomandazioni al mio migliore amico mio papà lo lascia salire sulla sua moto.
«Stai tranquillo Jeremy, andrà tutto bene. Sai che l'ho sempre tenuta d'occhio» mi fulmina lui con sguardo e io rispondo con una linguaccia prima di indossare il mio casco nero.
«Lo so Col – gli sorride mio padre – Buona serata, divertitevi» sorride ad entrambi.
«Grazie papà» alzo il pollice mentre esco lentamente dal garage con la mia moto.



31 Maggio 2016, 10.00pm.

«Ho sentito tanto parlare di te» sorride Josh dopo aver bevuto un lungo sorso dalla sua pinta di birra.
«Ti ha davvero parlato di me?» gli chiede sorpreso mentre mi indica. Non posso fare a meno di scoppiare a ridere.
«So che non ti dimostro molto il mio affetto Col, ma ti voglio davvero tanto tanto bene» la mia voce è quella di una bambina mentre mi avvicino a lui e gli scocco un bacio sulla guancia.
«Dovrò provare a dire quella frase anche io» l'affermazione di Josh fa scoppiare a ridere il mio migliore amico e non posso a fare meno di esserne contenta. Siamo seduti in uno dei pub di Union da circa un ora e i due ragazzi in mia compagnia vanno d'amore e d'accordo.
«Io ho fame» esclamo toccandomi la pancia.
«Fammi indovinare» mi sorride divertito il mio migliore amico dopo aver guardato l'orario sul suo cellulare. Le 10.06pm.
«Nachos» diciamo all'unisono prima di scoppiare a ridere.
«Devi sapere Josh – comincia lui voltandosi verso di lui– Effy ha gli orari per i cibi. La mattina vuole solo il caffè e i pancakes, nel pomeriggio vuole caramelle, cioccolato e altro cibo spazzatura. Mentre quando si fanno le dieci di sera ha sempre voglia di nachos. È peggio di una donna incinta» dice prima di scoppiare a ridere. Risate a cui si unisce ancora una volta Josh. Io incrocio le braccia al petto e metto il broncio.
«Non fai tenerezza a nessuno» mi fa la lingua Colin mentre finisce la sua birra.
«Okay» gli mostro il dito medio, che non fa altro che alimentare le sue risate mentre io fermo la cameriera ordinando una porzione di nachos.
«Visto che mi prendete tanto in giro non toccherete i nachos. Sono i miei tessssori» imito la voce di Gollum per poi bere un sorso della mia pinta.
«Non li voglio a quest'ora. Sai che dopo mi rimangono sullo stomaco e vago per casa come un anima in pena» Colin si volta verso di me con un dito puntato.
«Farei la crocerossina, sai che faccio fatica ad addormentarmi. Almeno farei qualcosa di utile per qualcuno» alzo le spalle mostrando il mio migliore sorriso.
«Voi due insieme mi fate morire giuro» Josh trattiene a stento le risate mentre si tiene la pancia con un braccio.
«Lo so. Ce lo dicono in tanto» gli rispondo dopo aver ringraziato la cameriera che ha portato finalmente la porzione ordinata.
«Pensa che un paio di anni fa, quando ho incontrato Colin non ero così. La mia stupidità è colpa sua» sorrido al mio migliore amico dopo aver mangiato un nachos.
«Non trovi che sia sempre più simpatica?» chiede a Josh ed io li fulmino entrambi con lo sguardo.
«A me piace così com'è» sorride lui ridendo mentre mi guarda.
«Bravo, bravo. Tieni ti sei meritato un nachos» gli passo il piatto da dove ne prende uno «A te niente» mi volto verso il mio migliore amico guardandolo male «E se continui ancora un po' a trattarmi male – metto il broncio – Ti faccio dormire in giardino sul serio» la mia voce inizialmente seria lascia spazio alle risate.
«È pazza» afferma Colin guardando Josh, tutti e tre scoppiamo in una risata.

















 
E dopo otto miliardi di anni arrivo io con il mio triciclo ad aggiornare. Faccio estremamente pena, ne sono pienamente consapevole *si asciuga le lacrime*.

Come avrete capito il rapporto tra Effy e Colin si può descrivere come fraterno e sinceramente era così che li volevo, aw. E Josh ne è testimone, doppio aw.
Ora lascio spazio a voi e ad i vostri commenti attraverso le recensioni.
A presto (spero),

-peetarms.
   
 
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