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Autore: alinonalice    20/06/2015    4 recensioni
Martina e le sue due cugine e migliori amiche sono le protagoniste di questa storia.
Il Natale le porterà in vacanza nientemeno che a Los Angeles, insieme a tutta la loro famiglia. Purtroppo, qualcosa rovinerà la magica atmosfera delle feste non appena metteranno piede nella villa che hanno affittato. Ma non tutto il male viene per nuocere, perché le circostanze faranno incontrare alle ragazze qualcuno di molto speciale e che cambierà per sempre le loro vite.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ross Lynch, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Martina»
Oh cavolo, di nuovo. Sento come se qualcosa dentro di me cercasse di esplodere.
All'improvviso, mentre siamo così, l'uno tra le braccia dell'altro, con le labbra che si sfiorano, così vicini da non riuscire neanche a guardarci negli occhi, per rendere la cosa ancora più romantica, parte il memo che avevo messo ieri nel telefono per la mezzanotte, solo che Sam è un minuto indietro. Ha come suoneria “Thinking Out Loud”, però non dall'inizio. L'avevo usata per svariati altri remind e mi è rimasta, ho scordato di toglierla.

People fall in love in mysterious ways
Maybe just the touch of a hand
La gente si innamora in modi misteriosi
Forse solo toccandosi la mano
L'amore è qualcosa di profondamente misterioso, è incredibile come ci si possa innamorare con un gesto piccolo e insignificante, come…Toccarsi la mano... O un semplice bacio sotto il vischio voluto dal caso, senza nemmeno conoscersi...

Oh me I fall in love with you every single day
And I just wanna tell you I am
Oh io mi ri-innamoro di te ogni singolo giorno
E voglio solo dirtelo
Ci siamo innamorati ogni giorno sempre di più senza accorgene. O magari essendone pienamente consapevoli.
Le sue labbra si avvicinano, lente e incerte, spaventate da quello che succederà, da cosa ci sarà dopo questo o semplicemente dal fatto che potrebbe non succedere.

So hunny now
Take me into your lovin' arms
Perciò tesoro, ora
Prendimi tra le tue dolci braccia
Ma le mie labbra non si ribellano, non intendono respingerlo, muoiono dal desiderio di abbracciare le sue. È diverso dall'ultima volta che ci siamo trovati in questa situazione, non so perchè, so solo di sentirmi differentemente, di provare emozioni più forti, stavolta non ci sono né confusione né imbarazzo. Ross, continua a stringermi, non permettermi di impedire ciò che bramo con tutta me stessa...

Kiss me under the light of a thousand stars
Baciami sotto la luce di migliaia di stelle
Finalmente ci prendiamo di coraggio, quest'attesa insostenibile e lacerante si esaurisce con l'unione delle nostre labbra. E tutte quelle sensazioni di prima erano come un conto alla rovescia per una bomba, erano come quel lasso di tempo in cui la miccia brucia e a mano a mano si consuma. E poi, avviene l'esplosione.

Place your head on my beatin' heart
Poni la tua testa sul mio cuore palpitante
Non ne ho bisogno, già sento il suo cuore martellare contro il mio petto, veloce come se non ci fosse un domani, come se dovesse esaurire tutta la sua forza vitale durante questo bacio. È incredibile come un gesto apparentemente così piccolo e semplice possa trasmettere una tale quantità di emozioni così intense.

I'm thinkin' out loud
Sto pensando a voce alta
Non proprio... Pensiamo e basta. Le nostre azioni parlano per noi, dicono tutto, forse anche cose che non sapevamo.

Maybe we found love right where we are
Forse abbiamo trovato l'amore proprio dove siamo
Lo abbiamo sempre saputo, fin dal primissimo sguardo, anzi, dal primo bacio, di avere trovato l'amore, lo abbiamo semplicemente ignorato, o meglio, archiviato come una conversazione della quale si vuole fingere l'inesistenza, ma che non si vuole dimenticare.

Prendere lentamente consapevolezza di tutto quello che non ci siamo mai detti, ma che, prima di tutto, non abbiamo voluto ammettere con noi stessi, senza un reale motivo, neanche quando era palese, rende questo momento ancora più speciale.
Forse dopo il nostro ennesimo bacio, finalmente potremo ricominciare, anzi, continuare prendendo un'altra strada, accettando qualcosa di diverso da semplice amicizia. Non sarà solo l'ennesimo bacio al quale cercheremo di non attribuire alcun significato, che bolleremo come un errore di percorso. No, questa volta è diverso.
Nel momento in cui la sua lingua mi accarezza il labbro per poi farsi strada nella mia bocca, lo stringo più forte. Lo sento accennare un piccolo e breve sorriso nel bacio.
Per la prima volta da tanto tempo posso dire di stare bene, me lo sento dentro, e non è solo il cuore, che vuole prendere una multa per eccesso di velocità, è qualcosa di più. E vorrei che non finisse mai, continuare a provare questa sensazione per sempre... Ma tutto è destinato a finire, anche questo momento.
Le nostre labbra si separano senza fretta. È finito come è iniziato: lentamente.
Riapro gli occhi, subito incontro i suoi. Cerchiamo di parlarci con gli sguardi, e il suo dice chiaramente che questa volta va tutto bene, che non è vero che non è successo niente, che da ora in poi non dovremo più mentire a nessuno, soprattutto a noi stessi. Lo abbraccio di nuovo e comincio a sorridere: è fatta, ci siamo riusciti.
Sciolgo le braccia da dietro il suo collo e quasi automaticamente ci mettiamo fronte contro fronte, con dei sorrisi che ci arrivano fino agli occhi.
“Credo di averti sempre amata” sussura dolcemente sfiorandomi le labbra.
“Anch'io, fin dall'inizio...” rispondo.
Ci scambiamo un altro bacio di un istante.
“Andiamo in camera mia?” mi propone.
Annuisco. Fermo il remind, intanto la canzone è praticamente finita. Ross mi prende la mano e cominciamo a salire le scale.
“Quindi la nostra canzone è nientemeno che 'Thinking Out Loud'...” dice.
“Beh, direi di si...” rispondo.
«Ross»
Appena entriamo nella mia stanza, si gira di scatto e mi bacia di nuovo. Inizio a ridacchiare mentre ci baciamo. Perdiamo l'equilibrio e sbatto la schiena contro la porta, facendola chiudere piuttosto rumorosamente. Speriamo che non si svegli nessuno...
Rimaniamo per un po' così, poi mi sposto dalla porta, mi giro e comincio a camminare all'indietro, portandomi Martina, verso il mio letto. Ma inciampo, non so su cosa e cado sul materasso con un tonfo e lei di sopra. Cominciamo a ridere. Lei si sposta alla mia sinistra ed entrambi cerchiamo di raggiungere il cuscino senza fare altri danni o rumori. Quando ci arriviamo, fortunatamente senza causare nessun danno, lei si accoccola contro il mio petto, io la stringo tra le braccia.
“Finalmente potrò dormire...” le sussurro.
“Già” risponde.
Chiudo gli occhi, finalmente il sonno si degna di portarmi con sè.
***
Il sole che entra dalla mia stupida finestra aperta mi costringe a svegliarmi.
Faccio una smorfia, sbadiglio e apro gli occhi. Sto ancora abbracciando Marty e lei sta ancora sorridendo. Allora non era un sogno, è successo davvero...
Anche lei riemerge dal suo sonno, prende un respiro profondo e sbadiglia. Appena realizza di essere qui con me, il suo sorriso diventa ancora più grande. Strofina la fronte contro il mio petto. Non riesco a fare a meno di sorridere anche io.
“Buongiorno!” la saluto.
“Buongiorno!” risponde sollevando il capo.
Si sposta verso l'alto per fare in modo che i nostri visi siano alla stessa altezza.
“Auguri!” esclama.
“Ma me li hai già fatti ieri notte!” rispondo.
“Ieri notte te li ha fatti solo la tua migliore amica!”
“Mmh... Hai ragione... Anche se siete la stessa persona...”
“Però io ho più privilegi!”
“Ti rendi conto che non ha un minimo di senso?”
“Già, mi metto a paragone con me stessa”
Prendo un respiro profondo.
“Hai idea di quanto tempo abbiamo fatto finta di niente, o almeno, ci abbiamo provato, senza un motivo reale?” dico.
“Se penso che fino a ieri sera continuavamo a negarlo in tutti i modi...”
“Siamo stati stupidi...”
“Molto...”
“Come abbiamo fatto a fingere che non fosse amore a prima vista?”
“Mmh... Io direi a primo bacio...”
“Già, hai ragione...”
Rimaniamo in silenzio per un po'. Rifletto su cosa possa averci trattenuti dallo stare subito insieme, come Laura e Rocky. Codardia? Paura?
“Che facciamo oggi?” le chiedo per distrarmi un po', sollevandomi e appoggiando la schiena alla parete.
“Intanto colazione” risponde mettendosi seduta accanto a me, appoggiandosi alla mia spalla.
“Va bene” rispondo alzandomi e facendola cadere di conseguenza.
Comincio a ridere.
“Hey!” si lamenta “Ti finisce male!” mi minaccia alzandosi anche lei.
Scappo in cucina, con lei che mi insegue, mi nascondo dietro la porta prima che entri. Appena arriva, esco furtivamente dal mio nascondiglio e la sollevo da dietro. Lei lancia un grido, ha questa cosa che quando qualcuno la prende di sorpresa le viene da gridare per lo spavento. Come tutte le ragazze, d'altronde.
“Shhh!” le tappo la bocca “Sveglierai gli altri!”
Mi lecca la mano. Come ho fatto a non prevedere che lo avrebbe fatto?
“Ma che schifo!” mi lamento allontanando di sacatto la mano dalla sua bocca.
Si gira verso di me. Mi guardo la mano e poi gliela spalmo addosso.
“Scemo!” ride.
“... Allora non ti bacio...”
“... Parliamone...”
Le esco la lingua, poi le prendo i fianchi, andando ad avvolgere le braccia alla sua vita, e la bacio.
«Laura»
Ci svegliamo tutti allo stesso tempo, a causa di un grido. Me chi cavolo urla a quest'ora?!
“Mmh... Ragazzi, dove sono Ross e Martina?” chiede dopo un po' Ele.
“Beh, oggi è il compleanno di Ross... Possibilmente si sono svegliati prima e se ne sono andati in un'altra stanza da soli a fare i migliori amici” fa Riker.
Wow, Riker riesce ad articolare un discorso a quest'ora del mattino e appena sveglio. Eppure mi avevano detto che sono rare le occasioni in cui non è di cattivo umore appena alzato...
“Eheh, fare i migliori amici...” … Beh, si, e poi c'è il mio ragazzo.
“E poi l'urlo mi sembrava di Martina” dico.
“Andiamo a cercarli, tanto ormai siamo svegli...” propone Rydel “Così magari possiamo fargli uno scherzo e far cominciare bene la giornata”
Siamo tutti d'accordo, quindi ci alziamo, usciamo dalla camera e, camminando il più silenziosamente possibile, scendiamo le scale. Controlliamo un po' in giro, ma sembrano non essere da nessuna parte. Dunque Ellington suggerisce che l'unico posto dove possono essere è la cucina, l'opzione più ovvia, visto che Martina se quando si alza non fa colazione impazzisce.
Per cui ci dirigiamo in cucina, sempre in punta di piedi per non fare rumore. 
Entriamo e... Ma che succede qui?!
«Martina»
“Complimenti, eh!” sento da dietro.
Io e Ross ci allontaniamo improvvisamente, giro la testa. I ragazzi ci guardano con facce sconvolte, che lentamente si trasformano in facce compiaciute, come se stessero iniziando a pregustare il dolce sapore del dire “te l'avevo detto”.
Mi scanso di scatto e mi metto accanto a Ross. Immagino di essere nuovamente diventata rossa, sento le guance in fiamme.
“Bravi, ci addormentiamo per qualche ora e vi troviamo a sbaciucchiarvi!” fa Riker.
“E poi ci siamo persi il bello...” si lamentano le ragazze.
“In ogni caso... Niente da dire?” domanda Rocky alzando le sopracciglia ripetutamente.
Rimaniamo entrambi in silenzio, cercando di assimilare il fatto che siamo stati beccati e che si, ora sono soddisfatti.
“Oh ragazzi, lasciamo stare...” fa Ellington. Forse ci salva... “Non è stato carino, abbiamo interrotto la loro intimità...”
Grazie eh... Molto utile... Così tanto che cominciano a ridere tutti.
“Va bene, ok, fate così! Immaturi!” gli dice Ross.
E poi, per dimostrare di essere lui il più maturo, gli fa la linguaccia.
“Nah, ormai abbiamo rovinato l'atmosfera, restiamo qui e facciamo colazione” dice Riker.
E ridiamo tutti insieme. D'altronde... Cosa ci sarà di diverso dal solito? Io e Ross ci siederemo accanto, come sempre, ci scambieremo il cibo, come sempre, e i ragazzi ci prenderanno in giro, come sempre. E ne sono contenta. E sono anche molto contenta che Ross mi abbia già dimostrato di non essere cambiato solo perchè ora c'è quello che c'è, che sia lo stesso il mio migliore amico. È vero, ora ci abbracceremo più spesso, ci baceremo senza alcun problema e quella roba lì, ma lui è rimasto lo stesso Ross di ieri e di sempre. E non potrei essere più felice di così.

****
… Ed eccolo qua!!! 
Allora, devo confessare che mentre scrivevo sta roba qua mi batteva forte il cuore, mi venivano i brividi eccetera, non lo so, era come se lo stessi vivendo davvero, per questo motivo questo capitolo è particolarmente speciale per me. Mi sento stupida a dirlo così senza una ragione, ma sono un'inguaribile romantica, quindi se trovate qualcosa troppo sdolcinata... Questo è il motivo.
E si insomma, ho fatto tutti felici. All'inizio volevo aspettare un po' di più per postare per mantenere la suspance (si scrive così, vero?), ma vi voglio troppo bene, per cui ho deciso di aggiornare oggi!
Detto questo, un bacio a tutti e niente, rendetemi partecipi della vostra felicità(?)
   
 
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