27 ottobre 2014.

Pov. Lucia.
Sono seduta sul divano di casa mia e sto sospirando al pensiero di quante cose sono successe in così poco tempo.
È strano essere di nuovo qui... Diciamo che mi ero quasi abituata ad abitare insieme a Mika e alla sua famiglia!
Quando ripenso a tutta la storia, non mi sembra che sia stata realmente vissuta da me in prima persona... Mi sembra quasi che questi racconti non siano miei, mi sembra che sia un'altra "la Lucia" protagonista. È come se qualcuno mi avesse letto una fiaba, come faceva sempre mia mamma quando ero piccola.
Se non avessi le prove del contrario, lo crederei davvero!
Guardo il cellulare che ho tra le mani e mi appare davanti il momento in cui Mika me lo ha regalato: mi ricordo perfettamente il suo sguardo, i suoi gesti, le sue parole mentre me lo consegnava... Tutto, nei minimi particolari, come se stesse accadendo adesso.
Accarezzo lo schermo e mi vengono le lacrime agli occhi.
"Oh Mika, non avrei mai creduto che sarebbe successo tutto questo quando ho ascoltato una tua canzone per la prima volta..." sussurro lievemente, asciugandomi il viso con la mano "Non avrei mai creduto di poterti incontrare dal vivo, di starti così vicina..."
Decido di rileggere per l'ennesima volta il messaggio che ho ricevuto da lui quando il mio aereo è arrivato a Milano, quel messaggio che mi ha fatto piangere disperatamente e poi sorridere dopo pochi secondi.
Questo è quello che il mio idolo mi ha scritto:

"Ciao Lucia! Come stai? Sono Mika. Com'è andato il tuo viaggio in aereo? Sei già atterrata?
Allora, ti racconto tutto quello che è accaduto mentre tu non c'eri...
Durante il viaggio in macchina da Disneyland a casa mia, mia sorella Paloma non ha fatto altro che pregarmi di chiamare la polizia, che si sarebbe appostata nel Parc des Buttes Chaumont e, al momento giusto, avrebbe catturato John.
Tuttavia, quando siamo arrivati a casa, non c'era nessuno... Era completamente deserta e abbiamo subito pensato al peggio, cioè che John avesse rapito o addirittura ucciso mia madre e il mio nipotino.
Eravamo distrutti dal dolore e non sapevamo cosa fare, ma mezz'ora dopo...
Well... mezz'ora dopo è entrata in casa mia mamma con il bambino in braccio...
Non potevamo crederci e le abbiamo immediatamente chiesto dove fosse stata, ma lei, con tono completamente tranquillo, ci ha spiegato che era semplicemente andata a fare un po' di spesa...
Ma ti rendi conto?! Ci siamo preoccupati da morire per niente! Siamo rimasti a fissarli per qualche minuto con la bocca aperta e poi Paloma ha preso suo figlio e lo ha stretto forte a sè.
Tu ti starai chiedendo: 'Ma dov'è finito John?!'
Ecco, adesso ti spiego. Subito dopo abbiamo chiamato la polizia, che si trovava, come ti ho detto, nel parco, e loro hanno telefonato al carcere 'Maison d'Arrêt de la Santé'. Le guardie della prigione, tuttavia, hanno detto loro che il detenuto John Smith non è mai evaso di prigione ed è tuttora sotto stretta sorveglianza.
'Com'è possibile se quando ci ha chiamato ha detto il contrario?' ti starai domandando.
Per fartela breve, dopo accurate analisi, hanno scoperto che John è affetto da una particolare forma di pazzia mentale (ha un nome complicato che ora non ricordo...) e quindi, durante una delle ore d'aria che sono concesse a tutti i prigionieri, vedendo di essere in un luogo aperto, ha creduto di essere riuscito a scappare, ha preso il suo cellulare (non so come abbia fatto dato che i poliziotti lo ritirano...) e ha chiamato Paloma.
Lo so che è un po' complesso da spiegare, ma questo è proprio quello che è accaduto. John è pazzo e non si rende nemmeno conto di essere in galera!
Ecco, poi non è successo altro... Adesso la mia famiglia può vivere tranquilla e felice, finalmente! E io... Beh... Io non so cosa farò, non so cosa mi riserverà ancora la mia vita... So soltanto che tra due giorni partirò per Los Angeles per concentrarmi sul mio nuovo album, che dovrebbe uscire a giugno 2015 (sei la prima a cui lo dico, non l'ho ancora reso pubblico!).
Quindi... le nostre strade si dividono... È stato bello conoscerti, non mi ero mai affezionato così tanto ad una mia fan! Grazie ancora di tutto!
Fammi sapere di te e mi raccomando, scrivimi ogni tanto!
Big hug, Mika :)"

Ogni volta che lo leggo mi commuovo! È così dolce, chiaro e sincero... Quanto gli voglio bene!
Sono contenta che si sia risolto tutto nel modo migliore!
Devo dire che un po' mi dispiace che la nostra bella gita a Disneyland sia stata rovinata, ma pazienza... L'importante è che tutto si sia sistemato al meglio e che stiano tutti bene!
La cosa che mi colpisce di più del messaggio, tuttavia, è quello che c'è scritto dopo:

"P.s. A proposito del nuovo album... Dato che nelle mie canzoni descrivo sempre la mia vita, i miei sentimenti, le mie emozioni e le mie esperienze, ho deciso di dargli un nome che rappresenti un po' tutto quello che ci è successo, così che tutti sappiano cosa abbiamo provato. Avevo pensato di chiamarlo "Bad Guys", riferito a John e Bill, ma mi sembrava brutto (e poi una delle canzoni che sarà presente nell'album ha un nome troppo simile, ma non ti dico nulla al riguardo! È una sorpresa!). Allora ho optato per un significato più profondo e un po' più astratto... Cosa ne diresti di chiamarlo "No place in Heaven"?
Insomma, ho pensato che per delle persone così cattive e crudeli come i due rapitori non ci possa essere un posto in Paradiso... Poi questo non lo so, lo deciderà il Signore, ma ho pensato che questo fosse il titolo giusto! Fammi sapere se ti piace e se sei d'accordo con me ;)"

Mi ha sorpreso molto il fatto che Mika, una popstar internazionale, abbia chiesto a me, una comune ragazzina-fan quattordicenne, un parere sul suo prossimo album... Voglio dire, è strano! Credo che non sia mai successa una cosa del genere nel mondo!
Ero molto imbarazzata quando gli rispondevo... Non mi sentivo all'altezza di una simile responsabilità...
Comunque, gli ho scritto che il titolo, a mio parere, va benissimo, ma che non può dire alla stampa che l'ha scelto perchè secondo lui John e Bill non meritano di andare in Paradiso, sembrerebbe troppo azzardato. Gli ho detto che deve trovare un'altra motivazione da rendere pubblica e lui mi ha risposto dicendomi che era completamente d'accordo e che ci avrebbe pensato su.

"Luciaaa!" urla mio papà, risvegliandomi dai miei pensieri "Vieni, il pranzo è pronto!"
Mi alzo svogliatamente dal divano e mi metto le ciabatte.
"Questa che ho vissuto è stata un'esperienza sia positiva sia negativa" penso mentre mi avvio lentamente verso la cucina "Ho incontrato il mio più grande idolo e ho trascorso, al tempo stesso, i giorni più brutti e più belli della mia vita. Pazzesco, non avrei mai creduto che "il bene e il male" si potessero mescolare così!"
"Dai sbrigati che diventa tutto freddo!" grida mia mamma, seccata.
"Sì, mamma, sono qui" le dico entrando in cucina e accomodandomi sulla sedia.
"Lucia, metti via il cellulare almeno mentre mangi" mi rimprovera mio papà.
Lo rimetto in tasca, ma... Cosa c'è qua dentro?
Inizio a frugare nella tasca destra dei miei pantaloni, fino a quando mi ritrovo tra le mani un foglietto piegato...
Che cos'è?
Lo apro con cura e sorrido leggendo le parole che ci sono scritte:
"Alla mia piccola, dolce e determinata salvatrice"
e sotto c'è l'autografo di Mika...
Wow, questa è la dedica che mi ha scritto nel ristorante di Disneyland! Pensavo di averla persa quando siamo dovuti correre a più non posso verso l'uscita del Parco per raggiungere la nostra macchina!
Mia mamma ha addirittura lavato questi jeans quando sono tornata a casa, eppure il foglietto è ancora perfettamente intatto e per niente rovinato...
"Incredibile! Dev'essere la forza dell'affetto profondo che lega me e Mika!" rifletto ad alta voce, sorridendo.

*Driiin driiiin driiiin...*

"Cos'è questo suono?" mi domando mentre assaggio il primo boccone di pasta al pomodoro "Forse la mamma ha dimenticato di spegnere il timer?"

*Driiin driiiin driiiin..*.



"LUCIAAA!!!!!! LUCIA ALZATI CHE DEVI ANDARE A SCUOLAAA!!!!" è mia madre che mi chiama "DAI CHE SEI SEMPRE IN RITARDOOO!!!!
Mi ritrovo nel mio letto.
Uffa, non ho proprio voglia di alzarmi...sono troppo stanca!
"TRA CINQUE MINUTI SCENDO!!!!" le rispondo con la voce ancora impastata dal sonno.
Ma che cavolo di ore sono?!
Guardo la sveglia che sta suonando a più non posso sul mio comodino: le 6.30.
Che noiaaa! È così presto...
Il mio occhio assonnato si posa sul calendario con la foto di Mika appeso al muro.
19 ottobre 2014.
Ok, mi devo alzare, altrimenti rischio davvero di arrivare tardi.
Sto per scendere dal letto, ma mi blocco di colpo.
Un forte brivido mi percorre tutto il corpo.
Come può essere il 19 ottobre 2014?!? Com'é possibile?!
Ci deve essere sicuramente un errore!
Il 19 ottobre è il giorno in cui... Oh merda...
Deglutisco rumorosamente e mi fiondo fuori dalla mia camera.
Mio papà si sta preparando per andare al lavoro e mia mamma sta passando lo straccio sulle mensole.
Questa scena non mi è nuova...
Corro in cucina, mi preparo velocemente la colazione, costituita da latte e cereali al cioccolato, e accendo il cellulare.
Mi viene da svenire...
No, non può essere vero... N-no...
Il mio cuore perde un battito e i miei occhi sono completamente accecati dal terrore.
Questo è quello che ho trovato...

“Notizia shock: Mika, la popstar internazionale e famoso giudice di XFactor, è stato rapito.
A dare l'allarme è stato il suo fidanzato che, la sera di ieri, 18 ottobre 2014, non vedendolo tornare a casa, si era preoccupato dato che, coma ha lui stesso affermato, non tornava mai dopo le 21.30. Ha aspettato un po', ma dopo averlo chiamato una decina di volte nel corso della serata, senza ottenere risposta, ha chiamato la polizia.
Sono iniziate immediatamente le ricerche, tuttavia, del cantante libanese non si è ancora trovata traccia.
Questa mattina il fidanzato ha avvertito la polizia di aver ricevuto una chiamata sul cellulare, in cui un uomo lo ha minacciato di uccidere Mika se non gli avesse dato un riscatto di 7 milioni di euro".


M-ma c-cosa sta succedendo... M-Mika è... stato rapito... Di nuovo...
C-come è possibile?
Io ho letto questo articolo più di una settimana fa...
Oh mio Dio, forse tutto quello che mi è accaduto, il rapimento, Parigi, Mika, era tutto un...
Guardo il mio cellulare, ma...
Non è quello che mi ha regalato Mika! È il mio vecchio telefono...
Oh no... Questo vuol dire che...
Scoppio a piangere disperatamente e, tra i singhiozzi, sussurro:
"Tutto ricomincia, di nuovo, da capo..."

 

ULTIMO ANGOLO AUTRICE :(
E così siamo arrivati alla fine... Non vi nascondo che mi dispiace tantissimo perché ero molto affezionata a questa storia e ho passato diverse giornate a rileggerla, cercando di migliorarla in ogni modo...
*I lettori piangono disperatamente*.
Cosa pensate di questo ultimo capitolo? (sì, lo so, sarete contenti di non sentire più questa frase che ho ripetuto praticamente in tutti gli "Angolo autrice". Ahaha!).
Ha soddisfatto le vostre aspettative? Spero tanto di sì!
Vi è piaciuta l'idea del nome dell'album XD?! Quando mi è venuta in mente, non ho resistito e ho voluto assolutamente inserirla, anche se non c'entra con il reale significato di "No place in Heaven". Ahahah!
Io personalmente sono abbastanza contenta del risultato complessivo di questa fanfiction: ci sono diversi errori, ma mi sembra uscita mediamente bene per essere la mia prima storia in assoluto... Voi cosa ne dite?
Scommetto che non credete ancora fino in fondo a quello che avete letto XD! E invece è proprio così!
Avete capito cosa intendevo per "finale più o meno aperto" di cui vi avevo parlato qualche capitolo fa? Insomma, diciamo che è aperto perchè il lettore può immaginare cosa accadrà di nuovo, ma io non avrei potuto continuarla perchè è finita così ;)!

Oddio, che tristezza :(... Terminare una storia che è cominciata ben otto mesi fa è strano... Ormai era diventata quasi parte della mia vita XD! Comunque questa mia prima esperienza di scrittura mi è piaciuta davvero tanto e ho capito che voglio continuare! Mi sono appassionata tantissimo a questo fantastico sito, quindi non vi preoccupate: questo non è un addio, anzi, sono sicura che sentirete ancora presto parlare della "Pazza Taia_Girl"! Ahahah! Non è così facile liberarsi di me XD!
Vi dirò di più: ho già preparato due mini one shot che pubblicherò a breve, in cui racconto semplicemente le mie esperienze con Mika (prima al concerto e poi al firmacopie). Ci tenevo a mettere per iscritto questi momenti così speciali per me! Quindi, beh, per chi fosse interessato alle mie "riflessioni profonde e sincere" (XD), può dargli un'occhiata! Ahaha!

Ok, adesso passiamo ai ringraziamenti (sono sicura che questo "Angolo autrice" sarà più lungo del capitolo stesso XD).
Vorrei ringraziare tutti voi per il supporto, uno per uno, sia quelli che hanno sempre recensito, sia quelli che hanno recensito qualche capitolo e anche quelli che hanno inserito la storia tra le seguite o le preferite senza, tuttavia, recensire. Non importa, meritate tutti un ringraziamento perchè senza di voi questa fanfiction non avrebbe avuto senso!
Il primo ringraziamento va sicuramente alla mia amica Caterina (we_LOVE_you), la quale ha sempre recensito ogni singolo capitolo della mia storia, mi ha fatto ridere con la sua simpatia e mi ha dato delle idee originali da inserire nella mia storia! Ci è venuta l'idea di fare una piccola collaborazione e scrivere una storia insieme!