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Autore: JackiLoveCatoniss4ever    21/06/2015    1 recensioni
Nel Distretto 5 vive Finch, una ragazza orfana di madre e costretta dal padre a fare la prostituta insieme al fratello ed ad insegnare il mestiere alla sorella. L'unico lato positivo della faccenda è stato l'incontro con il suo benefattore, Haymitch. Purtroppo, è destinata a rivederlo solo agli Hunger Games, ed a scegliere se sopravvivere per tornare dai suoi cari o aiutare i tributi del Distretto 12 a vincere i Giochi ed, in tal modo, liberare Panem dall'oppressione. La sua decisione cambierà per sempre, in positivo ed in negativo, il Paese dov'è nata e vissuta per soli quindici anni.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Faccia di Volpe, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Never Die'
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10… Glimmer, nonostante la sua incapacità con le armi, ha un sguardo da guerriera. 9… Marvel non sembra molto sicuro di sé, oggi. 8… Marina è in forma smagliante, e mi stupisco che non faccia parte dei Favoriti. 7… Max ha paura, com’è logico. 6… Rue ha i piedi diretti verso le foreste circostanti, per scappare più in fretta dal bagno di sangue iniziale. 5… Thresh si guarda attorno, impassibile come sempre. 4… Katniss è alla disperata ricerca del suo Ragazzo Innamorato, preoccupata per la sua posizione. 3… Peeta l’ha trovata, e le sta facendo un cenno di diniego. 2… Sophie ha adocchiato un paio di asce, all’ingresso della Cornucopia. 1… William ha poggiato il palmo destro sul ginocchio omonimo, pronto a scattare. 0… Cato salta giù dal piedistallo nell’esatto momento in cui suona il gong, cercando con lo sguardo le armi migliori. Clove mi passa accanto, sfiorandomi inavvertitamente. Inizialmente, non pare accorgersene, poi si gira e mi rivolge un sorriso mortale. Io, cercando di non badarvi, mi ritrovo confusa sulla direzione da prendere. Decido semplicemente di afferrare uno zaino e di dirigermi al confine con la boscaglia, pensando in seguito a dove potermi nascondere una volta finito il massacro. Quando raggiungo gli alberi, mi volto furtivamente per vedere se qualcuno mi sta seguendo, ma nessuno sembra essersi accorto di me. Proprio mentre sto lasciando andare quel sospiro di sollievo che trattenevo dall’inizio dei Giochi, un coltello mi sfila davanti, conficcandosi nella corteccia a pochi millimetri di distanza da me. Immagino le urla a casa, mio padre in piedi coi pugni ben stretti, Ander con la bocca spalancata, i singhiozzi di Cleopatra, Zara impietrita, nel momento esatto in cui mi volto per fissare meglio il mio assalitore. Mi correggo: assalitrice. Infatti, chi altri poteva essere se non Clove? Prima era piuttosto affaccendata con la Ragazza in Fiamme, ma adesso sta mantenendo la tacita promessa che mi ha fatto quando eravamo fianco a fianco. Il mio sistema endocrino reagisce più prontamente del solito, ed in men che non si dica sono già lontanissima da lei, nascosta in mezzo ai fitti alberi che circondano il grande corno dorato. Ma non faccio in tempo a fare un altro passo che qualcosa di non molto pesante, ma abbastanza robusto da farmi male, mi arriva addosso, scaraventandomi a terra come un sacco di patate. Mi volto, terrorizzata, ma senza darlo troppo a vedere. È Katniss. Non sembra volere attaccarmi, così mi rialzo in piedi in fretta e scappo, prima che cambi idea. Il fitto e sottile tappeto di aghi di pino copre le mie orme ed attutisce il rumore dei passi, assicurandomi di passare inosservata. Dopo un quarto d’ora, mi appoggio ad un albero, tenendo l’altra mano sul fianco sinistro, dolorante per la corsa appena fatta. A quel punto, sento delle voci. – Non uccidetelo, ha detto che ci porterà da lei. – Oh, mio Dio: è Cato! – Come possiamo fidarci della sua parola? – chiede qualcun altro che il troppo orrore mi impedisce di identificare. – Non preoccupatevi, ho i miei metodi. Non appena l’avremo trovata, li uccideremo entrambi – risponde il capo dei Favoriti, non riuscendo però a nascondere la nota di tristezza che esce dalle sue labbra. Capisco di trovarmi di fronte al loro campo base. Si staranno certamente riferendo al tributo femminile del Distretto 12. – Allora, ci muoviamo sì o no? – Sopraggiunge un terzo individuo che non fatico a riconoscere: Peeta. È mai possibile che stia facendo questo alla sua compagna, che solo la sera prima aveva dichiarato di amare davanti alle telecamere di tutta Panem? No, non ne sarebbe capace. Purtroppo non posso scoprire cosa sta architettando, perché se mi trovano qui non avranno alcuna remora a sbarazzarsi di me. Proseguo il mio percorso guardandomi sempre le spalle. A sera, mi accampo in un luogo nascosto dal fogliame, ed un paracadute atterra proprio di fianco a me. Lo apro, impaziente di scoprire il suo contenuto. Trovo acqua, cibo ed un biglietto: “Fanne buon uso. Ti amo. H.”. Sorrido. Haymitch sa sempre come stupirmi. Mi disseto quanto basta, prima di iniziare un banchetto molto misurato. A fine pasto, mi stendo sulla schiena. Non penso che mi stiano trasmettendo in TV, quindi mio padre, Ander, Cleo e Zara saranno sicuramente in pensiero. Il boato del primo cannone mi fa sobbalzare. Inizio a contare gli spari. Dodici. In un giorno solo, la metà do noi è stata spazzata via. Osservo i loro volti nel cielo: la tredicenne del 3, Max, Marina, Will, Sophie, William, i due del 7, il ragazzo dell’8, gli adolescenti del 9 e la sedicenne del 10. Rimango a fissare le costellazioni di cui mia madre mi ha insegnato le leggende prima di partorire mia sorella e diventare il nostro angelo custode, proteggendoci sempre dal male del mondo circostante.

Ciao! Capitolo diciotto! Prima di tutto, un doveroso grazie alla mia prof di scienze, per ovvi motivi. Manca pochissimo alla fine della storia, e mi dispiace un sacco: adoro Finch, non solo per il fatto che l’attrice che l’interpreta ed io abbiamo lo stesso nome (vabbè, anche per quello XD), ma anche perché è incredibilmente intelligente. Bene, anzi male, perché manca ancora un po’ prima che inizi “Una notte da leoni”. XP Una minuscola domandina: c’è chi, tra di voi, guarda “House of Anubis”? Okay, vi ho scocciato. :D Recensite, please! Vi mando un grossissimo bacio e vi saluto. Adios!

   
 
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