~~Cap 2
Ciao!! Questo capitolo è abbastanza breve e serve soltanto per introdurre due personaggi nella storia...

 Aggiornerò di volta in volta (ecco perché ho iniziato con solo due personaggi) per aspettare altre persone che potrebbero voler partecipare alla storia.

 Spero che questo breve capitolo (se proprio vogliamo chiamarlo così eh) vi piaccia.

 Al prossimo capitolo, baci

 P.S.: Dato che questa è la mia prima storia su Efp mi piacerebbe avere qualcuno che mi corregga la grammatica dove sbaglio e altri consigli/critiche (chi è che vuole farlo? :p).

 P.P.S.: per coloro che vogliono inserire i personaggi nella storia accetto anche professori.

Jennifer Henderson

Per le strade di Oxford, quella tiepida mattina di giugno si poteva vedere un vecchietto, assai strambo, camminare claudicante; egli si dirigeva verso un castello imponente e molto conosciuto nel paese, era il castello degli Henderson.

 Degli Henderson ad Oxford si dicevano molte cose, come ad esempio che preparassero intrugli capaci di guarire ogni male e che la loro ricchezza fosse frutto di stregonerie, che la figlia facesse crescere fiori col canto e che i dipinti in quella casa si muovessero...

 Il vecchietto aveva sentito quelle voci e aveva quindi deciso di presentarsi al castello dei nobili signori per vedere se quella vociferata "magia" ci fosse davvero.

 Alisio, questo era il nome del vecchio, bussò al portone e venne accolto con freddezza dal padrone di casa; del resto come non capire il signor Henderson, lo sconosciuto che era entrato a casa sua aveva un aspetto bizzarro: indossava una tunica verde lunga fino ai piedi, un cappello a punta e parecchi medaglioni appesi al collo, ma la cosa che dava più nell'occhio era l'espressione di perenne sorpresa stampata in volto.

 Alisio, dopo essersi presentato, parlò lungamente col signor Henderson riguardo ad Hogwarts, nuova scuola all'avanguardia gestita dai maghi più potenti dell'epoca.

 La scuola cercava disperatamente infatti giovani maghi e streghe che, in un mondo pieno di babbani, non potevano esprimere liberamente le loro doti magiche.

 La sedicenne Jennifer Henderson abbandonò, con Alisio, il castello paterno andando verso una scuola che, come le aveva detto il padre, avrebbe messo in risalto le sue doti di strega, aveva aggiunto anche che, cosa assai importante, non avrebbe dovuto preoccuparsi dei vicini babbani, lui infatti avrebbe sparso la voce di un suo viaggio d'istruzione in Grecia.

Caitlin Devin O'Gallagher

Caitlin quella piovosa mattina di giugno si trovava nel porto di Londra e stava gestendo la bancarella di ciondoli antichi quando le sembrò di sentire "crack" e le apparve un signore vecchio, sulla settantina, con una lunga tunica verde bosco e un cappello a punta, anch'esso verde.

 Caitlin da brava figlia di mercanti, vide subito i numerosi ciondoli appesi al collo del vecchio e domandò quindi: "Buongiorno signore, vuole vedere questi antichi ciondoli provenienti dallo scrigno della principessa di Persia?"

 Il signore con aria meravigliata chiese: "Addirittura della principessa di Persia?".

 La sveglia quattordicenne rispose prontamente di sì e si mise a raccontare (inventando sul momento) le avventure attraverso le quali il padre era venuto in possesso di quei ciondoli... Alisio osservò la parlantina della ragazza e ne rimase colpito, ma il motivo per cui si era fermato alla bancherella non erano i ciondoli ( che il suo occhio esperto aveva già giudicato di modico valore) bensì l'aurea di magia che la ragazzina emanava...

 La ragazzina vedendo che il vecchio aveva un libro in mano, chiese: "Lei sa leggere signore?"

 Alisio rispose: "So leggere grazie a una scuola chiamata Hogwarts... Vuoi che te ne parli?"

 Caitlin sospirò: "Adesso ho da fare, ma se lei rimane a far compere fino a stasera, mi piacerebbe sentirla parlare di questa scuola dove insegnano a leggere e ci potremmo incontrare quando le bancarelle chiudono... Le potrei fare uno sconto sul medaglione, sa?"

 Alle sette, mentre i mercanti andavano alle osterie, Caitlin vide il vecchio dal mantello verde, si avvolse nella sua mantellina grigia e gli corse incontro.

 Ciò che il vecchio raccontò quella sera la giovane O'Gallagher non se lo sarebbe mai dimenticato.

 Il giorno dopo scappò di casa, dato che i suoi non la volevano mandare alla scuola di cui, secondo il vecchietto, lei faceva parte.

 Alisio aspettò la ragazza nel luogo che avevano stabilito la sera prima e di mattina, alle luci dell'alba, se qualcuno si fosse trovato da quelle parti avrebbe potuto sentire un sonoro "crack" e un vecchio e una ragazzina bionda scomparire nel nulla...​


Un grazie di cuore a viola_scarecrow che mi ha corretto i primi due capitoli e insegnato ad usare un programma di scrittura decente; grazie anche a SilVerPhoenix che mi ha segnalato un'irregolarità nel primo capito.
Grazie a chi segue la storia, chi l'ha messa fra le preferite, chi recensisce e chi legge soltanto.