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Autore: Scriba    24/06/2015    0 recensioni
[JonathanStrange&Mr.Norrell]
[JonathanStrange&Mr.Norrell][JonathanStrange&Mr.Norrell]E se ci dicessero che ci sono altri mondi come io nostro? Uguali ma diversi? Non ci crederesti vero? Se oltre ad esserci questi fossero guidati da una forza invisibile che non volesse altro che proteggere la linea temporale di essi? Supponiamo che in essi cose straordinarie avvengono all’ordine del giorno....Allora vi invito a conoscere le nuove verita.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Gli intensi raggi di luce giallastra dell’alba trasformano il cielo della notte in un mare di nuvole color oro con alcune sfumature di griggio e pochi ritocchi rosei, questi che si riflettono sugli occhi argentei di Nacna come se fossero due piccoli specchi mentre lei  continua a vagare come una piuma  volando di nuvola in nuvola cercando di assistere meglio a quel frequente fenomeno che a pochi metri al di sotto di lei avviene raramente dovuto al clima piovoso  insulare.

I suoi pensieri guardano il passato, ai tempi della sua fanciulleza che erano in pochi a vivere sul questo spazio e ancora gli veniva cantata una vecchia nina nana diversa dal solito genere che i progenitori cantavano alla loro prolle.
Lei si ricordava con nitidezza le tante volte in cui ha dovuto badare ai suoi pseudofratelli : la piccola Quadricula con i suoi spetinati capelli blu che passava i giorni costruendo macchine e che accidentalmente la fiuminava quando l’abbracciavi; la graziosa Arquyna che voleva vivere sotto un costante addestramento di guerra e che spesso tornava a casa con i suoi capelli color platino e le sue lunghe orecchie sporche di fango; cosi come la tenerissima Mandragora che teneva sempre sulle braccia nonostante sin da piccola lei riuscisse in qualche modo a dominare gli elementi ,gli piaceva tanto la sabbia e si ricopriva di essa...Ancora non era nato Dracus, quel piccolo casinista di occhi rossi e capelli neri che sempre creava il caos e non restava fermo da nessuna parte.

Si ricordava anche le prime volte in cui provo ad imparare a creare un pianeta e che non fu capace a mettere insieme le condizioni giuste per dare origine alla vita creando un’atmosfera  tossica e una crosta troppo sottile da far diventare l’intero pianeta un’enorme ammasso di vulcani, e la sua vergogna di aver fallito nel compito mentre fu accolta con un’abbraccio da Annie che aveva detto: ‘’ Non avevo detto di crearlo con la vita sono fiera di te perché sei riuscita a crearne uno’’.

Quando dal  nulla i suoi pensieri furono scossi dalla suoneria della sua sfera trasparente.

•    ‘’Sono già le 7 e ancora non so cosa farmene dell’Ikeriano’’ penso lei mentre scendeva dal quell'ambiente dorato verso l’ambiente grigiastro di un mattino piovoso vicino alla baia di Canvey Island.
Intanto che lei prendeva velocità e scendeva verso il mare emerge l’altissimo sommergibile a forma di lama con tanto di dettagli argentati in altorilievo , e dallo portello esce Ronan ormai già vestito all'ottocentesca e con un paio di libri in mano.
•    Hai gia pensato  come possiamo tenere d’occhio quei due da vicino? Domase prima di mettere piedi sopra il sottomarino.
•    Ho dei contatti dentro  il Ministero della Difesa  e possiamo presentarci pero non sono sicuro che avranno bisogno di altri maghi....Il signor Norrell ha creato delle barriere magiche e un finto blocco navale fatto con la pioggia l’altro giorno.
•    Quindi penso che dobbiamo scendere in Portogallo per aiutare le armate non pensi? Giacche qui non abbiamo bisogno di protezione, disse prima che il suo aspetto cambiasse a quello di giovane gentiluomo  con tanto di bastone da passeggio e parrucca.
•    Ma questo non altererà la loro linea temporale?
•    E gia stata alterata quando hanno lasciato il portale tra Ikrem e questa pianeta qualche millennio fa...
•    Non penso che a te sia necessaria ,disse  Ronan indicando la parrucca, i tuo capelli già sembrano una.
•    Si giusto, disse lei buttando la parrucca e facendo la coda nei suoi voluminosi e lisci capelli bianchi argentati.
Dopo di che entrambi entrarono nel sommergibile che si dirisse  verso il Capo di Tralfagar nelle coste della Spagna  dove si svolgeva una turbolenta battaglia navale tra la  flotta inglese e quella francese.

Erano soltanto le 8 del mattino e sembrava che la sorte andava alla meglio per la marina Napoleonica  mentre  la formazione d’attacco del capitano Nelson, cosi come la sua nave sembrava senza  speranze di sopravvivere a lungo, mentre esso insieme alla sua ciurma cercava di uscire dalla nave nelle scialuppe di salvataggio.
•    Uomo al mar..., urlo sbalordito  un marinaio quando guardo verso basso e  vidi un gentiluomo  in piedi  nella superficie del mare tra le due scialuppe mentre ancora scendevano.
•    Cosa? Disse Nelson prima che lo vedesse cosi come tutta la ciurma.
•    Ho notato che avete bisogno di una mano capitano, urlo il gentiluomo
•    Signor Norrel siete voi? Chiese lui, mentre la ciurma mormorava ‘’stregoneria’’
•    No capitano  mi chiamo Jones,  Danniel Jones  e vorrei aiutarvi in questa battaglia se lei mi permette, disse Nacna.
•    Lei è un stregone signor Jones?Chiese  quando scesero complatemente.
•    Preferisco la parola ‘’mago’’ ,comunque volete il mio aiuto? Rispose lei mentre camminava in direzione alla scialuppa.
•    Si assolutamente, rispose lui.

Allora Nacna batte due volte il bastone nella superficie dell’acqua e sotto i suoi piedi  emerse il sommergibile che alzo bruscamente  pure le due scialuppe  creando un’ altissima  e sottile mura  tra le navi francesi e quelle inglesi.
•    Tenetevi  forte , disse lei prima che i suoi occhi tornassero argentei  e cominciassero ad emettere una debole luce, mentre con una mano alzata creo una grandissima onda dal lato delle navi francesi  e la fece andare ad incontro  cosi distruggendola  tutta in un leggero gesto.

Vedendo la strage che fatta  si  riusci a vedere  i frantumi delle navi nelle quali sia i corpi sia naufraghi ancora vivi si mescolavano i marinai delle scialuppe si sono divisi in due gruppi : il primo in quelli che avevano paura di quello che era successo e pregavano per non essere i prossimi e il secondo in quelli che urlavano felici per la vittoria.
Intanto le navi britanniche senza sapere cos'era successo dall'altro lato della muraglia galleggiante  iniziarono a sparargli contro con i cannoni  chiamando cosi l’attenzione di Nacna.
•    Ora scendiamo, dica ai suoi ufficiali che la battaglia è finita e sono dalla vostra parte capitano,  mormoro lei facendo due colpi con il bastone sopra il sommergibile esso che  scese  e le barche tornarono al mare  cosi aprendo il campo di visione  alle barche e ai capitani sbalorditi con quello che era avvenuto.
•    Si immediatamente ,rispose lui ancora nella scialuppa che adesso si dirigeva verso una delle navi, mentre i marinai facevano gesta e segni x non sparare e che la battaglia era finita .Come potro mai ringraziarvi signor Jones?
•    Non dovrai fare altro che il suo dovere di  relatane cosa sia successo oggi qua, rispose lei.
•    Certo che lo faro stia tranquillo, rispose lui prima che si allontanasse definitivamente .

Allora  usci dal portello Ronan  mentre portava sotto braccio il libro Moby Dick mentre beveva una tazza di caffè con disegnato un smille e degli occhiali da sole in testa ,intanto che aveva i vestiti di epoca....
•    Ma veramente ti fai chiamare Jones?Chiese lui ridendo.
•    Non avevo idee...rispose lei mentre entrava nel sommergibile.
•    Io mi chiamerò Edmond Dant...
•    Non puoi  il Conte esiste in questa realtà ed è un agente molto affidabile,  interruppe lei aprendo la portella e premendo un tasto di essa, e non può avere il nome coinvolto in queste storie.
•    Allora Winston Churchill ,disse lui  seguendola.
•    No è della seconda guerra mondiale, disse lei  entrando nell'ascensore. 
•    John Lennon? Chiese lui entrando e chiudendo la porta
•    Non pensarci neanche creati il tuo...
 In pochi  giorni  il fatti della clamorosa battaglia di Tralfagar si diffusero velocemente sia in Inghilterra sia nel resto dell’Europa,  tutto il Ministero Britannico era curioso di sapere chi era il signor Jones cosi come i due maghi che ora si conoscevano bene per caso del destino e che ora erano nello solito studio-biblioteca a studiare i numerosi libri sulla magia, quando arrivarono Drawlight e Lascelles euforici portando coloro due esemplari del giornale.
•    Signor Norrell , Signor Strange  avete letto cosa ha scritto il Times oggi? Conoscete i fatti della battaglia di Tralfagar?Domase  Drawlight quasi euforico.
•    No la battaglia fu solo a 3-4 giorni  è un po improbabile che si sappia qualcosa subito, disse Strange.
•    Si con le comuni battaglie è un po ovvio che si prenda un po di tempo , disse Lascelles, pero dalle voci che si sentono  noi abbiamo vinto grazie all'intervento di un potente mago!
•    Chi? Interruppe  spaventato il signor Norrell alzando lo sguardo verso  Jonathan.
•    Fu tutto opera del signor Jones e della sua  stranissima barca, rispose Drawlight.
•    E cosa ha fatto lui?Chiese Strange.
•    Ha quasi salvato  tutte le navi della  nostra  flotta  con alzando la sua barca che è alta come il palazzo di vostra majesta e poi quando è affondata dentro l’acqua tutte le navi francesi sono state distrutte brutalmente, rispose Lascelles.
•    Non è possibile, esclamo Norrell.
•    E una buffala , disse Strange.
•    Dicono che lui ha creato un’onda che solo  Nettuno poteva fare di quanto era alta e veloce, interruppe Drawlight, lo hanno pure scritto al Times stamattina.
•    E il signor Pole è al corrente? Chiese Jonathan pensieroso.
•    Si è stato il primo con cui ha parlato Sr.Nelson, e poi vi ha chiamato entrambi ad essere presenti al Ministero quando il signor Jones arriverà a Londra, rispose Childermass sull'uscio della porta.
•    Dobbiamo scoprire di più a rispetto di lui ,disse Drawlight prima che lui e il suo amico andassero via della stanza.
•    Non avevi detto che solo ci sarebbero  due maghi in Inghilterra? Chiese Jonathan non appena si chiuse la porta.
•    Come lo sai che è un vero mago? E se è un evento naturale in cui ha sfruttato l’occasione?Rispose Norrell.
•    Non ho mai visto una nave emergere dal mare, mica è di Dave Jones quella nave!?
•    Sono solo leggende su questo Dave Jones...Ma comunque dobbiamo premunirci di incantesimi per scoprire se lui è un vero mago o no!

Quando finalmente arrivo il giorno in cui ci sarebbe questa riunione generale al Ministero tantissime carrozze affollavano l’entratta e le guardie cercavano in tutti i modi per guadagnare un po di spazio per l’arrivo dei partecipanti.
•    Credi che verrà? Chiese Norrell intanto che aspettava fuori dall'aula.
•    Sinceramente, non lo so ormai ci capisco piu niente, mormoro Childermas mentre arrivava Jonathan, magari è una cosa positiva un mago in più....
•    Ma lui non è previsto nella profezia!esclamo a bassa voce lui.
•    Non sei stato proprio lei a dire che era una vecchia sciocca profezia? 
•    Sono tutti curiosi per conoscere il nuovo ‘’mago’’, disse Jonathan.
In quel momento si vide una carrozza scura arrivando con difficoltà all'entrata mentre la folla si agitava sempre di piu finché non si fermo  e dalla porta non usci un  giovane di capelli scuri e occhi azzurri con eleganti ma non sfarzosi vestiti  di un rosso scuro quasi vino e subito dietro  a lui un signore di almeno 30 anni con vestiti scuri con qualche dettaglio argentato  che si appoggiava con bastone di cristallo e  teneva in testa  un cappello nero e sotto una parrucca bianca cosi cura che sembrava essere i suoi veri cappelli e di occhi grigi scuri.
•    Signor Jones sono felicissimo che sei venuto, disse il capitano Nelson mentre accompagnava vi presento il signor Walter Pole, il nostro ministro della difesa.
•    E un piacere rivederti capitano e anche conoscervi signor Pole, disse Nacna  stringendo la mano ad entrambi. Questo è il mio assistente il signor Hyder.
•    Signori è un onore conoscervi, disse Ronan prima che arrivassero all'entrata dell’aula.
•    In quel momento Norrell e Strange vedevano per la prima volta  i nuovi  famosi arrivati.
•    Signori questi sono i vostri nuovi colleghi maghi, disse Walter, il signor ...
•    E un onore conoscere voi  signor Norrell e  voi signor Strange, disse Nacna 
•    Si anche a noi è un onore conoscere il salvatore della battaglia di Trafalgar e il suo assistente, replico Strange incuriosito.
Dopo di che si avviarono per l’aula dove tutti i ministri erano riuniti  lusingati dalle parole e dai fatti detti da Nacna, intanto che  si svolgeva la riunione Jonathan fece l’incantesimo per scoprire se il signor Jones era  di fatto un mago o non , pero lui non sapeva che quel incantesimo serviva anche per  trovare qualsiasi potente fonte di potere nelle vicinanze e quindi  il risultato fu che anche Ronan fu indicato come potenziale mago, cosa che lascio Strange perplesso finche non senti:
•    Signori da dove venite?
•    Avevo dei genitori di Londra ma sono stato cresciuto in India, disse Nacna cosciente di quello che faceva Strange.
•    Vengo dal New York ma tutta la mia famiglia si trova nell'Irlanda, disse Ronan.
E allora la loro linea diffensiva si è lasciata andare cosi come  è cresciuta la curiosità di Strange, che si riavvicino a loro e gli chiesi su alcuni fatti di magia orientale ed altri argomenti cosi da continuare la conversa per ore e ore finché il primo ministro non ha decretato la fine della riunione.
•    Sono sicuro che voi signori sarete molto utili sul campo di battaglia ma ne discuteremmo meglio domani sera , disse alla fine Sr.Pole intanto che gli accompagnava alla carrozza .
•    Purtroppo penso che dovrò rimanere a Londra  perché devo rimettere a sesto la mia vecchia biblioteca pero invierò il mio assistente il signor Hyder,è molto abile con la magia nonostante sia ancora un apprendista, ma di questo ancora ne parleremmo abbastanza domani sera, disse Nacna entrando.
•    Sara un onore combattere per il nostro paese a domani  Sr.Pole ,disse Ronan.
•    Ne avremmo bisogno di tutto l’aiuto possibile , mormoro Strange salutando.
•    Sono veramente dei maghi? Chiese a sotto voce Norrell.
•    Assolutamente si pero c’è qualcosa che a me non va su quei due , rispose Strange.
Ancora dentro della carrozza Nacna si è sciolta i capelli perché gia iniziava ad infastidirla quell'acconciatura mentre Ronan si era ripreso la sua sfera e l’aveva accesa cosi da emettere un panello olografico in cui leggeva  le notizie del suo pianeta.
•    Hai presente che ci hanno usato un’ incantesimo qualunque per scoprire se siamo maghi veri o no?Come osano?Disse lui un po infastidito mentre leggeva gli ologrammi.
•    E l’unico tipo di magia che conoscono dai ,prima  di materializzare una tazza di Champagne, sto iniziando a parlare come mia madre...
•    Si ma quello che avevi fatto a Tralfagar era un po troppo non pensi? Bastava solo il mini-tsunami  ma non far emergere la base...Tra un po penseranno che siamo delle creature fatate.
•    Si ma almeno non mi chiamo Hyder , disse lei ridendo.
•    Sono fortunato che in questa realtà con ci sia il dr. Helsing...
•    Volevi dire Logan?Rispose lei ancora ridacchiando...Sono sempre la stessa energia vitale  loro due solo sono in tempi diversi e in un’altra dimensione pero, disse lei mentre la carrozza si è fermata e le porte furono aperte.
Si fermarono davanti a un vecchio palazzo  di cui via era parallela a quella della casa di Norrell, pero era maggiore e per entrarci dovevi passare per un piccolo giardino con dei ruscelli artificiali ai lati mentre la facciata era palladiana e quindi composta da colonne di ordine gigante con diritto a balaustre e terrazze.
•    Quanto ci costo questa villa? Chiese lui camminando per il giardino.
•    Tu che lavori cosi tanto per mia sorella e ancora ti preoccupi con i soldi?Rispose lei mentre sembrava  disegnare velocemente  un segno nelle grandi ante bianche dell’ingresso della casa.
Quando finalmente apri la porta all'interno vi era un lussuoso salone con mobili e  tappezzeria tipici del nobili dell’epoca  che servono da cornice alla grandiosa gradinata che si divide in due  cosi creando due spazi abitabili.
•    Qui è la nuova base ,disse Nacna salendo le scale.
•    Ottimo, rispose lui contento, dov'è la sala di commando? Ho bisogno attivare la protezione audio-visiva della casa.
•    Ultima porta a sinistra,rispose lei intanto che entrava in una stanza.
•    Grazie a dopo signora Makatoxy, disse lui intanto che chiudeva la porta.

L’ interno della stanza di Nacna  era per nulla simile a quello che siamo abituati a vedere in questo periodo perché ad occupare  piu spazio nella stanza non era il letto ,bensì una sorta di incubatrice ogivale sospesa in aria mentre il pavimento era rivestito di un morbido tappetto bianco, mentre il tetto era decorato con affreschi  chiari che ricordano molto quelli della Cappella Sistina pero invece di rappresentare scene bibliche ci sono le storie della sua infanzia insieme ai suoi fratelli. Vicino alle finestre c’era  un grandissimo monitor di vetro trasparente e davanti all'incubatrice  un camino elettrico.
Sedendosi sul morbido tappetto Nacna capisce che sta dimenticando qualcosa che le potrebbe servire, e quindi  si alza e tocca una delle pareti ai lati del camino ed essa che diventa subito un altissimo specchio.Ricordando la esperienza passata nel mondo dentro allo specchio allora prende la sua piccola sfera di vetro e la plasma con le mani cosi da sembrare un braccialetto, lo indossa e lo tocca cosi da attivare il menu e li il timer, dopo di che per pura noia si rischia ad entrare nel specchio e di li cade subito nelle strade del re.
Ancora con vestita da uomo lei inizia a volare per quelle strade finché non vide in un corridoio sotto di lei quell'uomo di carnagione come la sua e di capelli argentati in vestiti ora chiari che la vide e la fisso negli occhi, in quel momento lei si spaventa e  quasi cade,quindi  atterro sopra le rovine di una torre un lontana pensando di essere al sicuro.
•    Penso che finalmente sia arrivato il momento  my lady, lei senti parlare vicino facendola girarsi e ritrovarlo seduto sul tetto della torre.
•    Lo penso anch'io , rispose lei dopo lo spavento che si è presa cercando di parlare freddamente.
•    Oltre ai suoi intriganti vestiti  non capisco l’immenso potere che avverto mentre mi avvicino a lei  e lady...?
•    E il signor è il ....?Rispose lei cercando di non rivelarsi.
•    E cosa ci faceva lei una... un’essere cosi somigliante alla mia persona  qui in queste strade? Chiese lui riapparendo vicino a lei.Nonostante le sembianze non mi sembri di essere una mia parente.
•    Non sono una Ikreniana se è quello che volevi dire, rispose lei mentre i suoi occhi tornavano argentati.
•    Questo termine solo i miei antichi parenti riescono a ricordarlo,come fa lei a dirlo?
•    Magari perché so da dove venite signore,rispose lei .
•    E da dove regno  venite voi?Cosi potente e cosi appariscente da far invidia ai veri maghi.
•    Non appartengo a regni o qualsiasi determinazione di luogo...io appartengo al tutto e quindi il tutto mi appartiene.
•    Se me lo permetti dire my lady è veramente intrigante, disse lui avvicinandosi di sempre di più a lei, cosa più desideri al mondo?
•    Chi ha bisogno di desiderare qualcosa quando si ha e si può’ creare tutto?Rispose mentre il timer suonava  nel suo braccialetto di vetro.
•    Cos'è  questo che emette rumori cosi sgradevoli? Si chiese lui cercando la fonte del suono.
•    Qualcosa che non capirai ,disse lei mentre scompariva in aria.
•    Che non capirei...si chiese lui prima di ritrovarsi da solo ‘’estremamente bella e misteriosa, devo  scoprire chi è lei’’- penso.
Cosi Nacna torno alla sua stanza che ora era illuminata dalla luce lunare che oltrepassava le finestre e donava all'ambiente una  profonda e mansueta quiete mentre lei fluttuava verso l’incubatrice che al rilevare il movimento si illumino di azzurro e si apri.
•    La devi smettere di giocare a Batman, disse una voce femminile nelle ombre.
•    Sono guai sicuri se mi rivelo, rispose Nacna mentre si accomodava all’interno del suo ‘’letto’’
•    Si lo so Nacna, disse mentre una piccola figura di capelli bianchi,pelle e umili vestiti  (che sembravano più un pigiama per la mancanza di dettagli e qualsiasi elemento che le riuscisse a definirle le forme )usciva dalle ombre verso le finestre.
•    Non c’è bisogno che si preoccupi per me Annie  non infliggerò le leggi giacche quell'essere non mi interessa minimamente.
•    So cosa si passa per la tua mente sorella mia e non sei brava a dire bugie,rispose lei mentre voltava lo sguardo giallo ocra che pian piano diventava verde chiaro.
•    Puo’ darsi che mi intrighi un po...Pero da quello che fa ho già capito che vuole causare la disgrazia degli uomini, e siamo noi a salvarli.
•    Giusto, pero questo non vuol dire che siamo nemici, comunque ricordati che ogni tanto devi potenziarti mentre sincronizzi i miei poteri senno la tua forma fisica potrebbe non reggere e farebbe come l’altra volta che quasi hai distrutto tutte le lune di Kepler  186  , buon riposo disse lei prima di smaterializzarsi.
•    Si  mamma, ci sentiamo notte rispose Nacna al vuoto prima che chiudesse gli occhi e cosi si chiude anche l’incubatrice.
   
 
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