Capitolo VII


La risposta tramite Imessagge arriva quasi immediata.
X sorride come non faceva da quando lo aveva salutto l'ultima volta. Lo nascondeva a Michela, e ai compagni di corso che continuavano a far battutine poco eleganti, ma gli piaceva più di quanto volesse ammettere anche a se stessa.
Quando era scomparso si era sentita tradita da se stessa per esserci ricaduta, per non essersi ricordata che lei era quella che veniva semplicemente dimenticata dai ragazzi, sostituita, la solita seconda scelta, onestamente le solite cose noiose che pensa qualsiasi adolescente non soddisfatta del suo aspetto ne di sé stessa.

il messaggiarsi va avanti, tra frasi strane, da parte di lui, e domande e risate, da parte di lei; delusione per entrambi quando lei scrive di aver la febbre e lui che sta andando alla festa di carnevale universitaria.
Altri messaggi finché lui non scompare.
X, leggermente delusa, ma comunque contenta di non essere stata ignorata ne liquidata si addormenta.
X ci pensa più volte, lei che quando un ragazzo per una volta le dava una risposta che non le garbava scomapariva, aveva contattato T. che ben per tre volte era scomparso dopo averle promesso una serata insieme.
Non era una cosa da lei, ma non onostante tutto sentiva di aver fatto la cosa giusta.
È convinta che lui sia sparito, non perché non interessato a lei ma perché é lui ad essere fatto così, distratto, perso in se stesso, il tipo che non si connette su Whatsapp per settimane ammettendo 'il mio whatsapp é un campo minato'. Lo giustifica con tenerezza, lei che non ha mai neanche giustificato suo nonno e suo padre , dopo tutto quello che avevano fatto, sangue del suo sangue eppure ingiustificabili ai suoi occhi.

Nelle settimane successive si contattano, parlano, anche lui ha preso la febbre a quanto pare. Lui é molto dispiaciuto quando le dice che Deve rinunciare a partecipare al compleanno di Michela perché in viaggio per luoghi mistici che X sa non si potrà economicamente permettere alemno per altri 10 anni.

Michela e il rollatore invece hanno iniziato a frequentarsi, lei attratta da quel ragazzo misterioso e un po disagiato, ma ancora bloccata dalla presenza costante della ex fidanzata, oggettivamente psicopatica e dalla droga; lui attratto dalla purezza quasi infantile di lei, purezza che si rende conto di non aver mai conosciuto ma impaurito dalla possibilità di poterla inquinare.
Ed é al compleanno di lei che finalmente, aiutati dall'alcol che fa loro scordare le paure e i dubbi si danno il loro primo bacio. E poi tanti altri.

Intanto X parla con il fidanzato della sua Sosia, sono sempre più amici e fra una risata e un altra lui le chiede di T. o forse é X a chiederlo, l'alcol rende tutto più confuso ma lui dice esattamente quello che pensava X, T. é fatto così, é un distratto cronico, prima che però arrivi il momento di X di rispondere se alla fine a lei T. interessi o meno, arriva la sia Sosia che finalmente distrae il suo ragazzo lasciando X persa nelle sue considerazioni.