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Autore: TamaraStoll    24/06/2015    1 recensioni
Tutti in montagna! Percy e altri membri del Campo Mezzosangue e Campo Giove andranno in Svizzera per una settinana bianca infernale!
Dal capitolo 1:
"-Zeus che cosa ho fatto per meritarmi questo! Gridava Nico al cielo.
Mi girai e per poco non caddi a terra dal ridere."
Se volete sapere come continua...sapete cosa fare.
P.s. Questa storia non tiene conto del Sangue dell'Olimpo.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gli Dèi, I sette della Profezia, Nico di Angelo, Quasi tutti, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Acrobazie rompi collo

Acrobazie rompi collo

 

Pov Percy

 

-Oggi è l’ultimo giorno, cosa facciamo?- chiese Rachel sedendosi al tavolo.

-Non saprei…- disse Thalia sedendosi accanto a lei.

C’eravamo appena svegliati e dopo una bella doccia eravamo scesi nell’area “ristorante” dell’hotel. Mi sedetti tra Frank e Annabeth.

-Io ho un’idea- cominciò Leo sedendosi a capo tavola – lo stesso giorno che siamo arrivati ho notato che c’era una pista per le slitte…potremmo noleggiarne una e andare là.-

-Mi sembra una buona idea!- commentò Hazel sorridendo- Che ne dite?-

-Sembra un pò per bambini…- disse Reyna.

-Sono d’accordo.- si aggiunse Nico.

-Non più di te che canti My Little Pony…- commentò Leo giocando con un bullone preso dalla sua magica cintura d’attrezzi.

-Cosa hai detto Valdez?- gli chiese Nico con uno sguardo assassino.

-Niente, niente…- si affrettò di dire Leo.

-Allora votiamo!- propose Annabeth.

Alla fine soltanto Thalia, Reyna e Nico erano contrari.

-Allora andiamo tutti a prepararci dopo aver finito di mangiare!- dissi io cominciando a mangiare i pancake che aveva portato in quel preciso momento il cameriere.

Finito di mangiare, andammo tutti nelle nostre camere per infilarci le tute da sci. Ci ritrovammo tutti all’entrata dell’hotel.

-Dove noleggiamo le slitte?- chiese Piper sistemandosi il suo capello in testa.

-Potremmo noleggiarle alla stazione di sci.- propose Rachel.

Annuimmo e prendemmo il bus per raggiungere la nostra meta. Arrivati, scendemmo e ci dirigemmo verso un negozio di noleggio. Entrammo e prendemmo le slitte. Quando uscimmo Frank andò a guardare gli orari del bus.

-Arriva tra 20 minuti!- gridò venendo verso di noi.

-Cosa facciamo nel frattempo?- domandò Rachel disegnando una faccina sorridente nella neve.

-Torneo di mora cinese!- propose Leo eccitato.

-Età celebrale di Leo: 5 anni.- disse Thalia esasperata.

Risero tutti. Cominciammo a parlare di tutto e di più finche non arrivò il bus.

-Prima le signore!- disse Leo facendo passare prima le ragazze inchinandosi leggermente.

-Grazie Mr. Valdez.- ringraziò Piper stando al gioco.

-Mi potete anche chiamare Mr. Valdez super sexy, macio, intelligentissimo e migliore!- gli disse Leo facendogli l’occhiolino.

-Smettila di cercare di rubarmi la ragazza, Valdez!- disse Jason dandogli un scappellotto dietro la testa.

-Non è colpa mia se tutte le ragazze cadono ai miei piedi!- disse allargando le braccia e facendo uno di quei sorrisi da modesto.

-Si, si…- lo prese in giro Thalia.- forse nei tuoi sogni.-

-Ma quante volte ho detto che questa ragazza è geniale?- disse Clarisse ridendo.

-Abbastanza volte per capirlo…- gli risposi.

Scoppiammo tutti a ridere.

la nostra fermata ragazzi!- ci avvertì Reyna.

Scendemmo dal bus e cominciammo a risalire la pista da slitta. Quel posto era pieno di bambini, poi c’erano anche dei ragazzi della nostra età, ma non erano molti.

-Chi scende per primo?- chiese Nico.

Leo, senza neanche lasciargli il tempo di rispondere, si buttò giù dalla discesa. A metà si girò verso di noi usando i piedi come timoni. Guardai verso la fine della discesa e vidi delle piccole collinette.

-Attento Leo! Dietro di…- non mi lasciò il tempo di finire la frase che si trovò già in aria. Fece una capriola e finì di pancia sulla neve. E come se non bastasse la slitta lo raggiunse e gli fece un bernoccolo in testa.

Cominciammo a ridere tutti a crepa pelle. Stavo ridendo così tanto che tolsi i freni (i miei piedi) e cominciai a scendere anch’io.

-Aiuto!- gridai mentre scivolavo sulla neve velocemente…troppo velocemente.

Dopo fu il mio turno, arrivato alle collinette, di fare un triplo salto mortale all’indietro e di atterrare scomodamente sulla neve.

-Ahi.- sussurrai massaggiandomi il gomito.

-Benvenuto nel club!- mi disse Leo porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi.

L’accettai e mi rialzai pulendomi i pantaloni dalla neve. Nell’attesa degli altri, cominciai a parlare con Leo di un nuovo film uscito al cinema. Ero talmente preso dalla conversazione che fu troppo tardi per spostarci quando Frank gridò:

-PISTA!!!-

Frank ci fu addosso in due secondi. Io e Leo cademmo come due birilli in una partita di bowling.

-Vi avevo avvertiti!- mugolò Frank dal dolore.

-Un pò troppo tardi elefante Zhang.- gli rispose Leo massaggiandosi il collo.

-Come mi hai chiamato?- chiese Frank con una scintilla pericolosa negli occhi.

-Niente, niente!- disse Leo mettendosi le mani davanti al viso per proteggersi da eventuali colpi.

-Meglio.- disse Frank alzandosi e pulendo la sua giacca.

Poi fu il turno delle acrobazie aeree di Jason, dopo quelle di Hazel, fino a che uno alla vota tutti ebbero la stessa sorte. Però la più divertente fu quella di Clarisse che volò talmente lontano da prendersi il recinto dell’area slitte in faccia. L’unica rispariamata fu Annabeth. Quando gli chiesi come aveva fatto a tenere il controllo della slitta mi rispose:

-Figlia d’Athena, non dimenticarlo!-

In quel preciso momento sentii qualcosa di freddo colpirmi sulla nuca. Non ebbi il tempo di girarmi completamente che fui colpito di nuovo.

-Battaglia di palle di neve!!!- gridò Leo preparandosi a lanciarmene un’altra. Questa volta la schivai e presi un pò di neve, ne feci una palla e la lanciai dritta in faccia a Valdez. Lui cadde all’indietro sul colpo. Vidi Reyna e Piper prendere un grande cumulo di neve e avvicinarsi discretamente a Jason. Quando furono abbastanza vicine, metterono la neve all’interno della sua giacca. Vidi Jason che cercava disperatamente di togliersi la neve di dosso mentre Reyna e Piper ridevano a crepa pelle mentre si davano un cinque. Risi anch’io finchè non sentii una palla di neve centrami in piena faccia seguita dalla risata di Annabeth. Vendetta! Presi una palla di neve e andai di corsa incontro alla mia ragazza. La baciai e ne approfittai per mettergli della neve in testa.

-PERSEUS JACKSON! QUESTA ME LA PAGHI!- gridò cominciando a rincorrermi. Ma subito venne distratta da Nico che gli era finito letteralmente tra i piedi a causa di una palla di neve gigante lanciata da Clarisse. Inciampò e cadde con la faccia per terra.

-Che male.- si lamentò Di Angelo mettendosi in piedi.

-Scusa Nico!- si scusò Annabeth mortificata.

Nico gli fece un cenno tipo: fa niente.

Continuammo così per un pò finchè tutti non furono ricoperti di neve e di lividi.

-Cosa ne di-dite di an-andare a prendere u-una ciocc-cioccolata c-c-calda?- propose Jason che aveva ancora freddo a causa del scherzetto che gli avevano fatto Piper e Reyna.

Tutti d’accordo entrammo nel bar più vicino. Ordinammo 12 cioccolate calde.

-Credo che ho vinto alla guerra di palle di neve.- disse Clarisse mettendo le mani dietro il collo e dondolandosi leggermente sulla sedia.

-No! Ho vinto io!- protestò Leo.

-Pivello due stattene zitto.- disse Clarisse sempre tranquilla dondolandosi sulla sedia un pò più velocemente.

Vidi Leo, che era seduto davanti a lei, scendere un pò sotto il tavolo come se cercasse di allungare una gamba. Due secondi dopo Clarisse si ritrovò per terra.

-VALDEZ SEI UN…- cominciò a gridare Clarisse seguito da parole poco gentili.

-Hai finito?- chiese Leo che si era messo una mano sotto il mento.

Clarisse stava per rispondergli quando il cameriere arrivò portando le cioccolate calde. Clarisse, rossa d’indignazione, si risedette al suo posto fissando la sua tazza. Tutti cominciarono a bere la cioccolata. Clarisse ne approfittò per vendicarsi. Con una mano, dette un colpo alla tazza di Leo che gli si rovesciò addosso.

-Era l’unica tuta da neve che avevo!- si lamentò.

Scoppiammo tutti a ridere. Frank aveva le lacrime agli occhi. Finimmo le nostre cioccolate e ritornammo alle discese.

-Ragazzi mi è venuta un’idea- annunciò Thalia- quando saremo in cima, scendiamo tutti allo stesso tempo, l’ultimo che arriva in basso, farà le valige per tutti!-

-Mi sembra ragionevole- disse Hazel- sperando che nessuno si rompa il collo.-

Risalimmo la discesa con fatica. A quest’ora, tutti erano a mangiare, quindi la pista era tutta per noi.

-Ai vostri posti!- cominciò a urlare Leo sistemandosi sulla slitta- al mio “tre”!-

-No! Al mio! È stata mia l’idea!- protestò Thalia.

-Va bene Miss Fulmine!- gli rispose Valdez sbuffando.

-Come mi hai chiamato?- gli chiese Thalia.

-TRE!!!- dette il via Leo buttandosi giù dalla discesa seguito dagli altri.

-ME LA PAGHI VALDEZ!!!- gli urlò Thalia dietro.

Vidi un fulmine abbattersi vicino a Leo.

-Non m’interessa un taglio alla Frankenstein!- gli urlò Leo divertito.

Alla fine arrivammo in quest’ordine:

1.Annabeth (ma dai…)

2.Frank (si è trasformato in pinguino dopo aver perso la slitta)

3.Reyna (finita degnamente contro Frank il pinguino)

4.Nico (aveva evocato uno zombie che facesse la gara al posto suo)

5.Clarisse (salto mortale all’indietro con capriola)

6.Piper (usando la lingua ammaliatrice convinse il prossimo concorrente della lista a rallentare)

7.Leo (atterrato con la testa nella neve)

8.Hazel (troppo onesta per barare)

9.Io ( purtroppo lo sono anch’io…lo che non ci credete)

10. Thalia ( troppo concentrata a cercare di folgorare Valdez)

10.Rachel ( mortale…non può imbrogliare)

12 e ultimo. Jason ( partito dieci secondi dopo il via perché non aveva sentito).

- Buon divertimento a preparare le valigie Grace!- gli augurò Leo dandogli un colpetto dietro la schiena.

Jason mormorò qualcosa di incomprensibile andando verso le camere per preparare le valigie.

Ridemmo tutti.

-Che ne dite se rifacciamo una settimana bianca il prossimo anno?- propose Piper.

-ASSOLUTAMENTE NO!- gridammo tutti insieme.

Qualche secondo di silenzio prima di riscoppiare tutti a ridere.

Sinceramente? Si, mi sarebbe piaciuto farne un’altra…ma comprando un biglietto di andata e le tute da sci, prendendo una bussola, legando Valdez ad un albero del campo, assicurandosi di non avere niente a che fare con Ade e (soprattutto) Persefone, e portando meno amici idioti…se tutto questo fosse fatto…si mi piacerebbe rifarne un’altra.

 

 

Angolo della scrittrice che cerca di consolarsi:

È finita cari semidei! *soffia il naso* questo era l’ultimo capitolo! Spero che quest’ultimo capitolo vi sia piaciuto! Credo che mi mancherà questa storia…ma tutto (purtroppo) ha una fine!

Ringrazio quelli che l’hanno recensita, cioè:

Little_fox, Iri_Potter, pier1946, Vale_Caleo 2000, Emma_Chase_Potter, susbetty01 e Leilah Valdez!

Quelli che l’hanno messa nei preferiti, cioè:

Bestie_l_ofitauro, Dark_Dreams99, Emma_Chase_Potter, Little_fox, Lucas 3451, marine_and_love, melly_meli_fan di libri, Percabeth14, sgary, SSjGodKaharot e ventujackson!

L’unico che l’ha messa in ricordate:

fabi00!

E per finire, quelli che l’hanno messa in seguite, cioè:

annie17_perce, Anny2001, Iri_Potter, l i b r a r i a n, Leilah Valdez, multifandomiana, Sheila1812, uomini_hime, Vale_Caleo 2000 e zl_0920!

 

Grazie!!!

Bacioni a tutti!

 

La vostra Tamy

 

 

   
 
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