Frank
p.o.v.
Questa volta non volevo perderla ancora e
avrei voluto poterle correre in contro ma avevamo il concerto e dovetti tornare
al camerino dagli altri.
-dove eri finito Frankie?-
-in giro
Mikey-
-Gerard dice che hai rivisto Ellie?-
-cosa? grazie
Gee-
-figurati Frankie-
-dobbiamo andare-
Ray si alzò dal divano e uscì
dal camerino.
-arrivo-
Presi la chitarra e raggiunsi i ragazzi nel
backstage.
Quella sera non mi andava affatto di suonare ma dovevo però avevo
deciso che appena finito il concerto sarei andato da Ellie non so come ma avrei
trovato il suo indirizzo.
Ellie
p.o.v.
Corsi in macchina piangendo.
Ero stata una
stupida a scappare via ma gari lui voleva solo parlare o non lo so
cosa...
Lui sapeva di essere padre e non mi avevo mai cercato.
Era questo
che avevo pensato e nessuna canzone poteva cambiare questo.
Neanche il fatto
che io lo amassi ancora dopo tanto e dopo tutto.
Frank p.o.v.
Finimmo il concerto e
tornammo nel camerino per fare la doccia.
-ci vediamo più tardi-
-Frank
dove vai?-
Mi chiese Gerard.
-io...-
-veniamo anche
noi-
-Gerard...-
-da Ellie ci voglio venire anche io-
Ci mancava solo
Mikey.
-ragazzi grazie ma credo di dovermela cavare da solo...-
-Frank noi
veniamo nel caso davanti alla porta volessi scappare via-
-ah beh grazie per
credermi così coraggioso...-
Ray mi rispose con un sorriso e prese la giacca
come gli altri.
-ah ok...-
Uscimmo in corridoio e cercai di nuovo il tipo
pelato di prima del concerto e lo trovai fermo alle macchinette.
-senta mi
scusi-
-oh di nuovo lei...-
-si ecco saprebbe dirmi dove abita
Ellie-
-io non posso dire queste cose a chiunque...-
-ma noi non siamo
chiunque...-
-si siete delle rock-star signor Way...-
-no intendevo che
siamo suoi amici...-
Aggiunse Gerard.
-senta mi dica dove la trovo è
importante...-
-signor Iero io non credo che...-
-CREDE CHE SE VOLEVAMO
FARLE DEL MALE LE VENIVAMO A CHIEDERE L'INDIRIZZO DI CASA?-
Gli urlai in
faccia.
-ok ok come vuole...-
Ellie
p.o.v.
Parcheggiai nel vialetto di casa.
Le luci
nel salotto erano ancora accese.
-Anthony buono fermo...- cercò di fermarlo
Morgan.
-TRUST MEEEEEEEEEEEEEEEEE-
Si buttò dal divano alla poltrona
urlando come se stesse per essere ucciso.
-ma non doveva dormire a
quest'ora?-
-mammina mammina-
Saltò giù dalla poltrona e mi venne ad
abbracciare.
-che facevi?-
-facevo la rock star-
Non riuscii a non
sorridergli.
Aveva i suoi stessi occhi grandi e verdi e sinceri.
Occhi che
ti spiazzavano sempre...
-ah si?- dissi prendendolo in braccio.
-si
si...mammina posso avere una chitarra?-
-da grande-
-sono già
grande-
-ah si?-
-si...-
Occhi? diciamo che anche il carattere era lo
stesso.
-adesso vai a dormire che del futuro da rock-star ne parliamo
domani...-
Mi sorrise dandomi un bacio sulla guancia e si incamminò verso le
scale.
-Someone get me to the doctor, someone get me to a church...-
-a
letto...-
-vieni a darmi la buona notte?-
-certo...-
Salì su per le
scale continuando a canticchiare.
-ha trovato i cd e li ha voluti
sentire...-
-si li avevo nascosti ma lui li trova sempre...-
-non è musica
per bambini...-
-lo so...è per questo che li nascondo sempre...-
-mi
spiace che non fosse a dormire...-
-non importa...-
-a domani
allora...tutto ok?-
-si...credo di si...a domani Morgan grazie...-
Uscì
fuori di casa e io andai a mettere su il caffè in cucina.
Bussarono alla
porta.
Chi poteva essere a quell'ora?
Frank p.o.v.
Non avevo idea di cosa le
avrei detto quando ce l'avrei avuta davanti.
-dite che a quest'ora i bambini
dormono?-
-credo...-
Mi rispose Gerard.
-hai paura di vederlo?-
-non
proprio...non è proprio paura...-
Arrivammo davanti alla casa dell'indirizzo
e camminando molto lentamente arrivai alla porta e se Mikey non avesse bussato
non credo che lo avrei fatto prima di tre ore.
-arrivo...-
La porta si
aprii e lei mi fissò dritto negli
occhi.
-c...ciao...-
-F...Frank?-
-ehi Ellie come va?-
Disse Ray
dalle mie spalle.
Ellie
p.o.v.
Che ci faceva lui lì?
Che ci facevano tutti
quanti lì?
-possiamo entrare?-disse Gerard.
Cosa avrei detti a
Anthony?
-io...certo...-
Mi feci di lato ed entrarono tutti e quattro in
casa.
-Bob ti saluta ma non conoscendoti non è voluto venire- mi disse
Mikey.
-beh...grazie...-
-mammina sto aspettando...-
Frank sentì la
voce di Anthony venire dalla cima delle scale e spostò lo sguardo da me alla
piccola figura che scendeva di corsa gli scalini.
-mammina senti non puoi
lasciarmi nel letto da solo...la buona notte...se non dormo il ragno viene a
prendermi...-
Non si era neppure accorto di loro.
Era incredibile quel
bambino.
Poi si girò e li fisso seduti sul divano.
-chi sono?-
-amici
della mamma...-
-sono i ragazzi dei cd? lui è quello che piace a me-disse
indicando Frank.
-si amore adesso vai a letto...arrivo subito-
-mammina
perchè i ragazzi del cd sono nel salotto?-
-te l'ho detto sono amici della
mamma-
-oooooooooooooooh-
Frank non diceva niente...continuava a fissare
Anthony immobile.
Frank
p.o.v.
Lui era così piccolo ed era come guardarmi
allo specchio.
Era così strano guardarlo cresciuto davanti a me sapendo che
era anche mio e non lo avevo mai visto prima.
Sentirlo chiamare Ellie
"mammina" mi aveva fatto uno strano effetto...
Si girò a fissarmi negli occhi
e disse "Sono i ragazzi del cd? lui è quello che piace a me!".
Mi fece
sorridere sentirglielo dire.
Continuò a parlare con Ellie e poi si voltò
ancora a guardarci e mi venne davanti e mi prese la mano stringendola.
-mi
chiamo Anthony e faccio la rock-star-
Scoppiammo tutti a ridere e mi si
appannarono gli occhi per le lacrime.
Lo aveva chiamato con il mio secondo
nome.
Allora non aveva voluto cancellarmi dalla sua vita per
sempre.