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Autore: waytotheend    14/01/2009    1 recensioni
Ellie conosce Frank al primo anno di liceo e dopo diverso tempo che sono amici lei diventa anche la sua ragazza. Poi diventa amica di Mikey e Ray e Gerard e passa molto tempo con tutti loro e finiscon col diventare come una seconda famiglia per lei che aveva problemi a casa. Frequentano una scuola cattolica lei e Frank per cui quando lei resta in cinta i suoi genitori cambiano città e la portano con se e Frank non viene a sapere che lei era in cinta se non dopo 8 anni... A quel punto lui è diventato Frank Iero chitarrista dei My Chemical Romance e lei decidendo di tenere il bambino aveva smesso di andare a scuola e così inizia a lavorare come parrucchiera a New York e dopo diverso tempo inizia a seguire le bands in tour e finisce a lavorare a Chicago per un oraganizzatore di eventi. Così dopo 8 anni in cui lei e Frank non si erano mai sentiti si ritrovano ma lei sa chi è lui mentre invece lui non la riconosce.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Frank Iero, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Frank p.o.v.

Questa volta non volevo perderla ancora e avrei voluto poterle correre in contro ma avevamo il concerto e dovetti tornare al camerino dagli altri.
-dove eri finito Frankie?-
-in giro Mikey-
-Gerard dice che hai rivisto Ellie?-
-cosa? grazie Gee-
-figurati Frankie-
-dobbiamo andare-
Ray si alzò dal divano e uscì dal camerino.
-arrivo-
Presi la chitarra e raggiunsi i ragazzi nel backstage.
Quella sera non mi andava affatto di suonare ma dovevo però avevo deciso che appena finito il concerto sarei andato da Ellie non so come ma avrei trovato il suo indirizzo.

Ellie p.o.v.

Corsi in macchina piangendo.
Ero stata una stupida a scappare via ma gari lui voleva solo parlare o non lo so cosa...
Lui sapeva di essere padre e non mi avevo mai cercato.
Era questo che avevo pensato e nessuna canzone poteva cambiare questo.
Neanche il fatto che io lo amassi ancora dopo tanto e dopo tutto.

Frank p.o.v.

Finimmo il concerto e tornammo nel camerino per fare la doccia.
-ci vediamo più tardi-
-Frank dove vai?-
Mi chiese Gerard.
-io...-
-veniamo anche noi-
-Gerard...-
-da Ellie ci voglio venire anche io-
Ci mancava solo Mikey.
-ragazzi grazie ma credo di dovermela cavare da solo...-
-Frank noi veniamo nel caso davanti alla porta volessi scappare via-
-ah beh grazie per credermi così coraggioso...-
Ray mi rispose con un sorriso e prese la giacca come gli altri.
-ah ok...-
Uscimmo in corridoio e cercai di nuovo il tipo pelato di prima del concerto e lo trovai fermo alle macchinette.
-senta mi scusi-
-oh di nuovo lei...-
-si ecco saprebbe dirmi dove abita Ellie-
-io non posso dire queste cose a chiunque...-
-ma noi non siamo chiunque...-
-si siete delle rock-star signor Way...-
-no intendevo che siamo suoi amici...-
Aggiunse Gerard.
-senta mi dica dove la trovo è importante...-
-signor Iero io non credo che...-
-CREDE CHE SE VOLEVAMO FARLE DEL MALE LE VENIVAMO A CHIEDERE L'INDIRIZZO DI CASA?-
Gli urlai in faccia.
-ok ok come vuole...-

Ellie p.o.v.

Parcheggiai nel vialetto di casa.
Le luci nel salotto erano ancora accese.
-Anthony buono fermo...- cercò di fermarlo Morgan.
-TRUST MEEEEEEEEEEEEEEEEE-
Si buttò dal divano alla poltrona urlando come se stesse per essere ucciso.
-ma non doveva dormire a quest'ora?-
-mammina mammina-
Saltò giù dalla poltrona e mi venne ad abbracciare.
-che facevi?-
-facevo la rock star-
Non riuscii a non sorridergli.
Aveva i suoi stessi occhi grandi e verdi e sinceri.
Occhi che ti spiazzavano sempre...
-ah si?- dissi prendendolo in braccio.
-si si...mammina posso avere una chitarra?-
-da grande-
-sono già grande-
-ah si?-
-si...-
Occhi? diciamo che anche il carattere era lo stesso.
-adesso vai a dormire che del futuro da rock-star ne parliamo domani...-
Mi sorrise dandomi un bacio sulla guancia e si incamminò verso le scale.
-Someone get me to the doctor, someone get me to a church...-
-a letto...-
-vieni a darmi la buona notte?-
-certo...-
Salì su per le scale continuando a canticchiare.
-ha trovato i cd e li ha voluti sentire...-
-si li avevo nascosti ma lui li trova sempre...-
-non è musica per bambini...-
-lo so...è per questo che li nascondo sempre...-
-mi spiace che non fosse a dormire...-
-non importa...-
-a domani allora...tutto ok?-
-si...credo di si...a domani Morgan grazie...-
Uscì fuori di casa e io andai a mettere su il caffè in cucina.
Bussarono alla porta.
Chi poteva essere a quell'ora?

Frank p.o.v.

Non avevo idea di cosa le avrei detto quando ce l'avrei avuta davanti.
-dite che a quest'ora i bambini dormono?-
-credo...-
Mi rispose Gerard.
-hai paura di vederlo?-
-non proprio...non è proprio paura...-
Arrivammo davanti alla casa dell'indirizzo e camminando molto lentamente arrivai alla porta e se Mikey non avesse bussato non credo che lo avrei fatto prima di tre ore.
-arrivo...-
La porta si aprii e lei mi fissò dritto negli occhi.
-c...ciao...-
-F...Frank?-
-ehi Ellie come va?-
Disse Ray dalle mie spalle.

Ellie p.o.v.

Che ci faceva lui lì?
Che ci facevano tutti quanti lì?
-possiamo entrare?-disse Gerard.
Cosa avrei detti a Anthony?
-io...certo...-
Mi feci di lato ed entrarono tutti e quattro in casa.
-Bob ti saluta ma non conoscendoti non è voluto venire- mi disse Mikey.
-beh...grazie...-
-mammina sto aspettando...-
Frank sentì la voce di Anthony venire dalla cima delle scale e spostò lo sguardo da me alla piccola figura che scendeva di corsa gli scalini.
-mammina senti non puoi lasciarmi nel letto da solo...la buona notte...se non dormo il ragno viene a prendermi...-
Non si era neppure accorto di loro.
Era incredibile quel bambino.
Poi si girò e li fisso seduti sul divano.
-chi sono?-
-amici della mamma...-
-sono i ragazzi dei cd? lui è quello che piace a me-disse indicando Frank.
-si amore adesso vai a letto...arrivo subito-
-mammina perchè i ragazzi del cd sono nel salotto?-
-te l'ho detto sono amici della mamma-
-oooooooooooooooh-
Frank non diceva niente...continuava a fissare Anthony immobile.

Frank p.o.v.

Lui era così piccolo ed era come guardarmi allo specchio.
Era così strano guardarlo cresciuto davanti a me sapendo che era anche mio e non lo avevo mai visto prima.
Sentirlo chiamare Ellie "mammina" mi aveva fatto uno strano effetto...
Si girò a fissarmi negli occhi e disse "Sono i ragazzi del cd? lui è quello che piace a me!".
Mi fece sorridere sentirglielo dire.
Continuò a parlare con Ellie e poi si voltò ancora a guardarci e mi venne davanti e mi prese la mano stringendola.
-mi chiamo Anthony e faccio la rock-star-
Scoppiammo tutti a ridere e mi si appannarono gli occhi per le lacrime.
Lo aveva chiamato con il mio secondo nome.
Allora non aveva voluto cancellarmi dalla sua vita per sempre.

   
 
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