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Autore: Justice Gundam    25/06/2015    3 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: Best Wishes Reload
 
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
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Capitolo 86 - Graditi incontri a Spiraria
 
 
"E così... adesso che cosa farete, voi Sacri Spadaccini?" chiese Touko ai quattro maestosi Pokemon riuniti davanti a lei e ai suoi compagni. Dopo essere tornati dalla grande battaglia contro Kyurem, nella quale Keldeo era riuscito a dare ottimamente prova del suo miglioramento, i ragazzi e i loro Pokemon si erano presi una nottata di riposo, accolti dal piccolo villaggio in cui si erano rifugiati con festeggiamenti ed applausi. Ma adesso, era venuto il momento di riprendere il viaggio, e il gruppo di Ash stava in quel momento aspettando il treno per Spiraria ad una piccola, polverosa stazione dispersa nella prateria, a mezz'ora di cammino dal centro abitato più vicino. 
 
Fu Cobalion, come leader del quartetto, a rispondere a questa domanda. "Come ben sapete, il nostro compito come Sacri Spadaccini è quello di vegliare sull'equilibrio di Unima e fare in modo che i Pokemon siano protetti." affermò. "Quindi, da questo momento in poi, ci muoveremo in quel senso. Vogliamo tenere d'occhio il Team Plasma, e verificare se le loro intenzioni sono davvero buone come loro dicono."
 
"Gli eventi degli ultimi giorni ci hanno dato da pensare." affermò Virizion. "Soprattutto a me, visto che fino a pochi giorni fa ero io il meglio disposto nei confronti del Team Plasma , e il più sospettoso nei confronti degli altri uomini. Solo vedendo con i miei occhi come stanno le cose potrò davvero comprendere."
 
"Mi sembra una buona idea, monsieur Virizion." affermò Spighetto. "Purtroppo, ho avuto modo di constatare che il Team Plasma non è aperto come lei alle opinioni che differiscono dalle loro. Alcuni hanno avuto abbastanza buon senso, ma purtroppo non sempre abbiamo visto tale buona disposizione."
 
"A proposito, Spighetto... così, Stunfisk ha deciso di venire con te, vero?" chiese Misty, gettando un'occhiata un po' dubbiosa al Pokemon simile ad una sogliola, che in quel momento si trovava vicino alle gambe del giovanissimo intenditore di Pokemon. Stunfisk rispose girando gli occhi verso Misty e sghignazzando beffardo, facendo ì che l'allenatrice di Pokemon d'Acqua storcesse il naso. Raramente aveva visto un Pokemon così strano... e il suo carattere stravagante e poco prevedibile la rendeva un po' sospettosa.
 
"Stun, fisk!" esclamò il pesce torpedine, agitando le sue corte pinne.
 
"Certamente, mademoiselle Misty." rispose educatamente il giovanotto dai capelli verdi. "Bisogna dire che, nonostante le nostre differenze di carattere, Stunfisk ed io andiamo molto d'accordo. Ho proposto a Stunfisk di venire con noi, e lui è stato entusiasta dell'offerta."
 
"Per me va bene, basta che lui ed Excadrill non si mettano a litigare..." affermò Iris. Axew stava guardando incuriosito Stunfisk, usando le corte braccia per toccare la sua pelle ruvida simile a carta vetrata... e il Pokemon Trappola agitò leggermente la sua coda piatta, mandando qualche piccola ed innocua scarica elettrica.
 
"Axew, axew!" esclamò il draghetto, ritirandosi con un'espressione sorpresa quando le scintille elettriche crepitarono a poca distanza da lui.
 
Iris si chinò per raccogliere il suo Pokemon. "Su, su, voi due, non mettetevi a litigare, okay?" disse, per poi gettare un'occhiata espressiva a Stunfisk, che sghignazzò di nuovo. Iris sospirò e scosse la testa, poi si rivolse nuovamente ai Sacri Spadaccini. "Va bene. Noi continueremo il nostro viaggio, e tra non molto dovremo raggiungere Spiraria. Da lì... beh, immagino che raggiungeremo Grecalipoli, e poi il Villaggio dei Draghi, il posto dove sono nata."
 
"Axew?" chiese Axew, notando che Iris sembrava allo stesso tempo eccitata e preoccupata all'idea di tornare nella sua terra d'origine. Anche Ash e Pikachu si accorsero di questo suo strano cambiamento, e si chiesero come mai non era un po' più entusiasta di tornare nel suo villaggio... 
 
"Capisco. Allora... grazie di tutto, amici miei! Non dimenticheremo mai quello che avete fatto per noi!" disse Keldeo, inchinandosi rispettosamente davanti al gruppo, in particolare Ash, Misty e Touko. La rossa esperta di Pokemon d'Acqua si chinò e accarezzò Keldeo sulla sua folta criniera, augurandogli buona fortuna con un sorriso. "Io... cercherò di essere degno del mio titolo di Sacro Spadaccino, e continuerò ad allenarmi! Un giorno sfiderò di nuovo Kyurem, e questa volta riuscirò a batterlo! Farò del mio meglio per riuscirci!"
 
"Heheheee... vedo che non hai rinunciato!" affermò Ash. "Beh, in fondo non è un male. Se fossi al tuo posto, anch'io sarei ansioso di sfidare nuovamente un avversario che non sono riuscito a battere! Comunque, ti auguriamo tutti buona fortuna, Keldeo!"
 
"Pikachu!" confermò Pikachu, che poi guardò verso Cobalion e si inchinò rispettosamente davanti a lui. "Pika pikachu, pika."
 
"Altrettanto a te, piccolo Pikachu. Incontrarvi di persona è stato un onore." affermò il leader dei Sacri Spadaccini. "Siamo sicuri che tu e il tuo allenatore farete molta strada, se continuerete ad allenarvi come avete sempre fatto. Non perdete mai di vista i vostri obiettivi, e siate sempre fedeli a voi stessi. E questo vale anche per tutti i vostri compagni."
 
"Meglio che vi prepariate, adesso. Il vostro treno sta arrivando, e tra qualche ora sarete a Spiraria." disse Terrakion, sentendo un fischio in lontananza e riconoscendo le nuvolette di vapore che provenivano da lontano. "Come ha detto mio fratello Cobalion, è stato un vero onore conoscervi, e sono sicuro che avremo occasione di incrociarci di nuovo, in futuro."
 
"A presto, amici! Non vi dimenticheremo mai!" concluse Keldeo.
 
Pikachu fece il segno dell'okay al piccolo Pokemon Leggendario. "Pikachu!"
 
"Pikachu ha perfettamente ragione. Nemmeno noi ci dimenticheremo mai di voi." rispose Ash, sorridendo gentilmente mentre si apprestavano a lasciarsi alle spalle anche quella grande avventura... il treno stava arrivando in stazione, sbuffando rumorosamente mentre rallentava man mano. Alcuni passeggeri cominciarono a scendere subito dopo, e il gruppo di Ash attese che fossero scesi tutti quanti prima di salire a loro volta, sempre voltandosi a mandare qualche saluto a Cobalion, Virizion, Terrakion e Keldeo.
 
Solo un paio di minuti dopo, i Sacri Spadaccini stavano guardando assorti il treno che cominciava ad allontanarsi fischiando, portando con sè anche quel gruppo di inusuali e straordinari allenatori. Quell'avventura era andata bene, e tutto si era risolto nel migliore dei modi sia per loro che per Kyurem. Ma Cobalion si chiedeva se Ash e i suoi compagni fossero davvero pronti per quello che li avrebbe attesi più avanti. Sicuramente Unima avrebbe riservato loro altre sorprese...
 
Comunque, i problemi andavano risolti nell'ordine in cui si sarebbero presentati. Per il momento, i quattro Sacri Spadaccini si sarebbero impegnati a tenere d'occhio il Team Plasma, e verificare con i loro occhi se le loro azioni fossero davvero corrispondenti al credo che professavano. "Fratelli miei... non è il momento di rilassarsi. E' adesso anzi che viene il lavoro più difficile." affermò il Pokemon Acciaio/Lotta. "Come abbiamo detto, adesso quelli che dobbiamo tenere d'occhio più di tutti sono quelli del Team Plasma. Se quei ragazzi ci hanno confermato qualcosa, è che effettivamente non è vero che gli esseri umani e i Pokemon devono vivere separati. Ma è propro questo lo scopo che il Team Plasma, credendo di fare del bene, si è prefisso."
 
"E io, nella mia testardaggine, ero d'accordo con loro." affermò Virizion. "Ma ora mi sono reso conto che la verità è un po' più complessa di quanto volessi credere. Quindi, anch'io cercherò di adoperarmi affinchè il Team Plasma comprenda il suo errore e si fermi in tempo."
 
Keldeo guardò in direzione dei binari. Ancora sivedeva qualche nuvoletta di vapore bianco provenire dal treno sul quale Ash e i suoi compagni erano saliti, che si stava allontanando sempre di più fino a scomparire all'orizzonte. Con un piccolo sorriso, il Pokemon Puledro alzò fieramente il corno in aria, facendo in modo che i raggi del sole del mattino rilucessero sulla sua punta acuminata.
 
"Come diceva fratello Cobalion... voi avete già cominciato a cambiare le cose qui ad Unima. E non riesco nemmeno ad immaginare cosa vi aspetti in seguito, se davvero avete davanti a voi un destino così grande." disse tra sè Keldeo. "Per ora, non posso fare altro che augurarvi buona fortuna... ma state pur certi che quando ne avrete bisogno, io e i miei fratelli arriveremo per aiutare voi e i vostri amici, in qualunque situazione!"
 
"Credo che sia ora di partire, fratelli miei." affermò infine Terrakion. "Che ne dite di farci una bella galoppata tutti assieme? Dobbiamo festeggiare l'arrivo del quarto Sacro Spadaccino, dopotutto!"
 
Cobalion strizzò un occhio ai suoi fratelli minori. "Mi sembra un'ottima idea. Avevo quasi dimenticato la stupenda sensazione di libertà che può dare!"
 
 
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Era quasi mezzogiorno quando il treno che Ash e i suoi compagni avevano preso raggiunse la stazione di Spiraria, e lo spettacolo che li attendeva non appena scesi fu ancora più mozzafiato di quanto si sarebbero mai aspettati! Spiraria era una città non tanto grande, e certo non poteva essere confrontata con posti come Austropoli o Sciroccopoli... ma il fatto che sorgesse su delle spettacolari rupi in riva al mare, circondata da spiagge dorate ed immacolate compensava ampiamente le sue ridotte dimensioni! Per quanto non fossero molto alte, le abitazioni erano splendide - villette sul mare che sicuramente appartenevano a persone molto facoltose, e che creavano uno spettacolare effetto, contrapponendo il loro bianco splendente con il blu profondo del mare e con la sabbia dorata della spiaggia. La città era circondata da una lussureggiante foresta che la immergeva in un magnifico colore verde smeraldino, e la brezza marina rendeva il clima ameno nonostante il sole che dardeggiava implacabile.
Non avrebbe stupito sapere che, di tutti i compagni di Ash, era proprio Misty la più entusiasta. La ragazza dai capelli rossi, una volta scesa dal treno, si era allontanata quel tanto che bastava per permettere al resto dei passeggeri di scendere, poi si era fermata su una piattaforma poco lontano dal binario, ad occhi chiusi e con le braccia aperte in modo da godersi il più possibile la fresca brezza proveniente dal mare! Il suo Panpour le salì sulla testa con agilità e imitò la sua posa. 
 
"Aaaaah! Finalmente siamo arrivati a Spiraria!" esclamò Misty. "Non vedevo l'ora... finalmente una bella cittadina sulla spiaggia!"
 
"Panpour!" esclamò la scimmietta azzurra. 
 
Ash raggiunse la sua fidanzata, mettendole una mano sulla spalla e guardando a sua volta verso la spiaggia, trasognato. "E' davvero una bella città. Anche se in effetti, da quando siamo arrivati ad Unima, non ricordo di aver mai visto una città brutta! Hehehee..." affermò. "Comunque, che ne dici? Una volta che ci siamo trovati una sistemazione, possiamo andare a fare un giro in spiaggia!"
 
"Pikachu..." rispose Pikachu. Il topolino giallo salì su una ringhiera e si sfregò il mento, guardando verso il mare con espressione entusiasta. Il resto del gruppo arrivò subito dopo, e Pikachu non trattenne un sorriso intenerito quando vide che lo Axew di Iris si era messo in piedi sulla testa della bambina, altrettanto felice di vedere il mare di Spiraria.
 
"Posso comprendere il vostro entusiasmo, amici miei." disse Spighetto, tenendo il suo Pansage sulla spalla. "Sicuramente Spiraria è una delle città più spettacolari del continente di Unima. E' proprio d'estate che è più piena di vita, dal momento che molte delle villette che vedete qui appartengono a persone molto facoltose che passano qui l'estate."
 
"Pansage..." disse Pansage, ergendosi in piedi in modo da godersi il più possibile i raggi del sole.
 
"Cavolo, sai quanto mi piacerebbe avere anch'io una casetta sulla spiaggia..." disse Misty, chiudendo gli occhi e giungendo le mani sul petto, persa in un sogno romantico. "Puoi immaginartelo, Ash? A due passi dal mare, poter vedere il sole sorgere e tramontare, e quando vogliamo, fare un tuffo e fluttuare assieme in questo mare stupendo..."
 
"Non sarebbe un po' noioso, Misty?" chiese Ash ingenuamente. "Voglio dire, fare la stessa cosa tutti i giorni..."
 
Misty sospirò, facendosi uscire una nuvoletta di vapore dalla bocca. Chissà perchè, aveva l'impressione che avrebbe dovuto aspettarsi quella risposta da Ash. E a quanto pareva, Iris era sulla stessa lunghezza d'onda di Misty...
 
"Ash, sei proprio un ragazzino..." affermò la piccola allenatrice di Pokemon Drago, scuotendo la testa con un sorriso paziente. "Mi dispiace per te, Misty, che te lo sei scelta come fidanzato..."
 
Misty incrociò le braccia sul petto e, con un sorrisetto acuto, annuì in direzione di Iris. "Sai, Iris, a volte mi chiedo come mai ho finito per innamorarmi del signorino Ketchum qui presente, visto che ha il romanticismo di uno Slowbro ubriaco!" commentò salace.
 
"Ugh... prego, ragazze, fate pure come se io non ci fossi..." mormorò sarcastico Ash, con un grosso gocciolone di sudore che gli scendeva dalla testa.
 
Vedendo che stavano per degenerare in un battibecco, Touko decise di intervenire, schiarendosi la voce e dirottando il discorso su un terreno un po' meno rischioso. "Ehm... comunque, Spighetto, stavamo dicendo... che qui molti ricconi hanno delle case sulla spiaggia, vero?" affermò la ragazzina castana. "Sai per caso... qualche nome?"
 
"Mais oui, mademoiselle! Bien sur!" rispose il ragazzo dai capelli verdi, con il suo impeccabile accento francese. "Sarete sicuramente sorpresi di sapere che anche la famosa Campionessa della Lega Pokemon di Sinnoh, Camilla, possiede una villa sulla spiaggia di Spiraria, e dicono che in questo periodo la si veda spesso qui attorno! Magari avremo la fortuna di imbatterci in lei, chi può dirlo."
 
La notizia non mancò di lasciare Ash e Pikachu piacevolmente sorpresi. "Cosa? Camilla, la Campionessa di Sinnoh?" esclamò il ragazzino moro. "Wow! Questa sì che è una sorpresa gradita! Te la ricordi, Misty? L'hai vista al torneo della Johto Battle Frontier, quando ha combattuto con Lance!"
 
"Certo che me la ricordo... è stata una battaglia meravigliosa!" rispose un altrettanto entusiasta Misty. "Anche se Camilla ha perso, mi è piaciuta un sacco ugualmente! Hehehee... e chissà cosa dirà adesso quando vedrà che anche tu hai un Braviary, Ash!"
 
L'atmosfera stava diventando sempre più carica di entusiasmo... e Touko decise che forse era il caso di intervenire e riportare un po' tutti con i piedi per terra, prima che si perdessero in qualche volo pindarico! "Tutto... ehm... tutto questo è molto interessante, ragazzi! Però... ecco... prima di andare in visibilio, perchè non pensiamo a sistemarci? E' quasi mezzogiorno, e sia noi che i nostri Pokemon avremmo bisogno di mettere qualcosa sotto i denti..." cominciò a dire, prima di essere interrotta dall'inequivocabile brontolio del suo stomaco. "Ugh. Ecco, questo è quello che volevo dire."
 
"Axew axew!" continuò Axew, d'accordo con la castana.
 
Iris raccolse il suo draghetto e lo tenne in braccio, grattandolo sulla testa. "Heheheee... va bene, Axew, va bene! Prima di tutto, è giusto fermarci un attimo e pranzare." affermò. "Dopodichè... tutti in spiaggia! Non sono venuta fin qui per restare chiusa da qualche parte ad allenare Pokemon e basta!"
 
"Hai perfettamente ragione, Iris!" rispose Ash. "Per oggi, dimentichiamo di essere allenatori di Pokemon, e godiamoci l'estate come tutti gli altri!"
 
"Bravo, Ash! Finalmente parli la mia lingua!" disse Misty, circondando le spalle di Ash con un braccio e poi piazzandogli un bacio sulla guancia!
 
 
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Qualche ora dopo...
 
"Pi-ka-chuuu!" squittì Pikachu, tirando un sospiro gioioso mentre si godeva una bibita ghiacciata, disteso mollemente su una ciambella che fluttuava nel mare limpido di Spiraria. Attorno a lui, anche gli altri Pokemon del gruppo - tranne quello di tipo Fuoco o Roccia, per ovvie ragioni - stavano trovando un po' di refrigerio e sollievo dal caldo sole estivo. Axew e Panpour stavano usando il massiccio Gyarados di Misty come scivolo, calandosi dal suo dorso squamoso come due bambini in un parco giochi... e il gigantesco serpente di mare sospirò rassegnato, non esattamente fiero di essere stato degradato da potente Pokemon Acqua/Volante a scivolo per bambini! Il Samurott di Ash stava a mollo nell'acqua, giocando con Stunfisk e Deino, e facendo fieramente sfoggio della sua nuova forma, e del grande corno d'acciaio che spuntava dal suo elmo. Sembrava quasi che lo starter d'Acqua di Unima non vedesse l'ora di essere impegnato in un vero combattimento, per mostrare a tutti quanto lui fosse forte!
 
Sawsbuck ed Accelgor erano poco più in là, e si stavano allenando a modo loro - il maestoso cervo stava cercando di acchiappare il velocissimo Pokemon Coleottero, che schizzava da una parte all'altra della piccola insenatura, sfuggendo ad ogni tentativo! Alomomola, più tranquillo, si stava godendo la giornata di libertà... mentre Basculin dava sfogo alla sua irrequietezza allenandosi con Seadra. Larvesta, Emboar, Crustle e il resto dei Pokemon Fuoco e Roccia, invece, erano rimasti sulla costa, non troppolontani dall'acqua, in modo da godersi il sole e il vento, e al tempo stesso poter giocare quanto volevano con gli altri Pokemon. Era una scena che esprimeva allegria e gioia, e Pikachu era sicuro che non sarebbe potuto accadere nulla per rovinare quella giornata.
 
Il Tranquill di Touko, il Braviary di Ash e lo Swanna di Misty si libravano in aria a pochi metri dall'acqua, descrivendo degli ampi cerchi nel cielo in modo da dare sfogo al loro desiderio di volare, e tenere d'occhio i loro compagni al tempo stesso. Non sembravano esserci problemi, almeno per il momento, ma nessuno dei tre voleva essere imprudente.
 
"Brave..." disse Braviary, osservando la distesa d'acqua sotto di loro con attenzione. La sua vista acuta non intercettò nulla di allarmante, e il Pokemon simile ad un'aquila dalla testa bianca si permise un momento di relax per chiacchierare un po' con Tranquill e Swanna. Non era mai stato uno a cui piaceva chiacchierare... ma forse per l'atmosfera festosa di quella giornata particolare, si sentiva più loquace. "Brave braviary, brave?"
 
"Quill!" rispose eccitato il Tranquill di Touko, osservando lo Swanna di Misty che eseguiva un tuffo spettacolare, gettandosi in picchiata in avvitamento. La spettacolare acrobazia terminò in un bellissimo tuffo, da cui Swanna emerse scrollandosi le candide piume e aprendo le ali! "Tran tranquill!"
 
"Swanna!" esclamò il Pokemon Biancuccello con la sua voce melodiosa. Braviary sghignazzò tra sè e scosse la testa davanti ai modi di fare spensierati dei suoi compagni, ma doveva ammettere che era anche giusto che si godessero un po' la giornata. Erano stati per diversi giorni immersi in un duro allenamento, in modo da aiutare Keldeo ad imparare la sua mossa speciale, Spadamistica... e adesso, si erano guadagnati un po' di vacanza. Contento che per una volta non ci fossero problemi da risolvere, il Pokemon aquila riprese a volare in cerchio attorno al punto in cui i suoi amici stavano giocando...
 
E proprio in quel momento, anche se la cosa non fu immediatamente evidente, il destino decise di metterci lo zampino.
 
Braviary si era appena posato su uno scoglio vicino, in modo da riposare un po' le ali... ed ecco che un movimento improvviso, proveniente da dietro uno scoglio, attirò la sua vista acuta! Con un breve stridio di confusione, Braviary si avvicinò al punto in cui aveva visto ciò che lo aveva attirato... e quello che vide gli fece sgranare gli occhi per la sorpresa! Non aveva mai visto niente di simile, ma... si ricordava quello che Ash gli aveva raccontato quando lui e i suoi compagni avevano esplorato quel misterioso labirinto sotterraneo, prima di arrivare a Libecciopoli. Erano finiti lì accompagnando il professor Gasparago... e avevano finito per affrontare alcuni uomini del Team Plasma, tra cui un trio di misteriosi individui che si facevan chiamare il Trio Oscuro...
Ma sicuramente, ciò che aveva più colpito Ash in quell'occasione era stato l'incontro con quella strana Pokemon di nome Meloetta... che in quel momento era apparsa improvvisamente davanti agli occhi di Braviary!
 
Sì... non poteva essere che lei! La descrizione che Ash gli aveva fatto corrispondeva alla perfezione - una creatura alta non più di mezzo metro, dall'aspetto di fata, con lunghi capelli verdi che ricordavano stringhe di note musicali, le braccia lunghe ed esili con le mani tonde, e le gambe di colore bianco, simili a stecchini. Sembrava indossare un vestito nero che sfumava verso la fine, e la sua testa era tonda, con un paio di grandi occhi verdi. Tra i capelli, portava un fermaglio che ricordava come forma una chiave musicale, e in generale, la strana Pokemon dava un'impressione di pace, calma e dolcezza, visibili anche dalla sua espressione mentre si godeva gli spruzzi delle onde e i raggi del sole sulla pelle. Attorno a lei, l'aria dava l'impressione di vibrare leggermente, come se dal suo piccolo corpo venisse emanata una dolce melodia celestiale!
 
"Brave?" esclamò sorpreso Braviary, non sapendo come comportarsi. Meloetta restò per diversi secondi ferma dov'era, quasi non si fosse accorta della presenza del Pokemon di Ash... e mentre Braviary cercava di pensare se fosse meglio parlarle o avvertire gli altri, Meloetta risolse il problema per lui, voltandosi di scatto e rivolgendogli un'espressione dapprima sorpresa... poi, accomodante e lieta.
 
"Oh... ciao! Scusa se ti appaio davanti così all'improvviso." disse telepaticamente la Pokemon, confermando a Braviary che, in effetti, si trattava di una Pokemon Leggendaria. "Avevo intenzione di restare ancora un po' qui ad osservarvi. Date l'impressione di essere un gruppetto davvero molto affiatato, dico bene?"
 
"Quill?" esclamò il Tranquill di Touko, raggiungendo Braviary vicino allo scoglio... e anche lui, alla vista di Meloetta, restò per un attimo sbalordito. Anche lui aveva riconosciuto quella Pokemon, che si voltò verso di lui e salutò con una mano. "Tran... quill?"
 
"Brave..." mormorò Braviary. Se Meloetta era lì... poteva soltanto immaginare per quale motivo. 
 
"Scusate... avete ragione, non è stato molto educato da parte mia restare là a guardarvi. Il fatto è che... mi piace guardare un gruppo di amici che si godono un po' di compagnia." proseguì Meloetta. "E poi... a costo di sembrare indelicata, la verità è che stavo proprio aspettando voi, e i vostri allenatori. Sapevo che un giorno le nostre strade si sarebbero incrociate davvero."
 
"Pikachu?" la vocetta acuta di Pikachu intervenne, e Meloetta si voltò verso il topolino elettrico che, abbandonata la sua ciambella, si stava avvicinando accompagnato da Krokorok e da Larvesta. Il coccodrillo delle sabbie si aggiustò gli occhiali da sole, in modo da assicurarsi che gli occhi non gli stessero giocando qualche scherzo... ma le parole di Larvesta, un istante dopo, gli confermarono che in effetti Meloetta era proprio lì davanti a loro!
 
"Meloetta..." mormorò la timida Pokemon Coleottero/Fuoco. "E'... è un po' una sorpresa incontrarti qui. Come mai da queste parti?"
 
Meloetta sorrise lievemente... ma questa volta, Pikachu fu convinto di vedere un pizzico di ansia nell'espressione della misteriosa Pokemon Leggendaria. "Ho pensato che fosse giusto farmi vedere una buona volta, dal momento che finora sono sempre rimasta ad una certa distanza senza mai farmi vedere. Ho osservato voi e i vostri allenatori durante questo viaggio, e devo dire che sono rimasta davvero impressionata." affermò. "Detto sinceramente, non credevo sareste riusciti a fare tanto. E' stato soprattutto grazie a voi che Keldeo è riuscito a diventare un Sacro Spadaccino. Ma... avremo tempo più avanti per parlare di queste cose. Adesso... potremmo andare dai vostri allenatori? Sarei curiosa di incontrare anche loro."
 
Pikachu e Larvesta si guardarono un po' dubbiosi. Certo, Meloetta non dava l'impressione di essere malintenzionata, ma c'era da chiedersi cosa mai potesse volere una Pokemon così potente da loro. Sicuramente aveva ancora qualcosa a che vedere con quelle vaghe e un po' inquietanti profezie che sentivano regolarmente da un po' di tempo a questa parte. Comunque, l'idea che forse avrebbero potuto vederci un po' più chiaro in questo mistero convinse Pikachu che forse era proprio il caso di fare come aveva chiesto Meloetta. Larvesta fece un cenno con la testa al topolino elettrico, che si convinse del tutto e si voltò verso Krokorok e Braviary per chiedere loro di richiamare a raccolta gli altri Pokemon.
 
"Pikachu, pika pika pi, pikachu!"
 
"Krok!" risposte Krokorok, aggiustandosi gli occhiali da sole. Raggiunse il bordo dell'acqua e fece cenno a tutti i Pokemon che ancora ci sguazzavano dentro di venire fuori e tornare da Ash e dai suoi compagni, mentre Braviary si librava di nuovo in volo per richiamare tutti quanti più rapidamente.
 
"Vi ringrazio per l'aiuto, amici miei." disse Meloetta. "E mi scuso per essere piombata qui all'improvviso, ma era una questione importante. Temo... che molto presto ci sarà ancora bisogno di voi per proteggere l'equilibrio di Unima."
 
"Immagino che sia così... stai parlando del Team Plasma, vero?" chiese conferma Larvesta. Con sua sorpresa, Meloetta storse il naso, come per dire che la risposta era giusta solo in parte.
 
"Da una parte il Team Plasma... e dall'altra, qualcun altro che sta tramando nell'ombra." rispose. "Persone di pochi scrupoli che cercano di impadronirsi del potere di altri Pokemon Leggendari..."    
 
 
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"Yu-huuuu! Prendetemi, se ci riuscite!"
 
Con un gridolino di gioia, Iris si tuffò tra le onde, schizzando acqua dappertutto, per poi cominciare a nuotare con l'abilità di una piccola atleta, esibendosi in un crawl che, per quanto non eccessivamente elegante, era comunque prova di una vita passata all'aria aperta e in costante allenamento. La ragazzina dalla pelle scura era decisa a godersi il più possibile quella giornata.
 
"Cavolo... e poi dice a me che sono un ragazzino..." disse Ash, massaggiandosi la nuca mentre dal bagnasciuga guardava la sua compagna di viaggio che si scatenava! Tutti i ragazzi erano in costume da bagno, in mezzo ad una folla di turisti e residenti di Spiraria che, come loro, erano desiderosi di prendere quanto più sole possibile... 
 
"Beh, non ha tutti i torti, Ash, e tu lo sai!" affermò scherzosamente Misty, toccando la guancia di Ash con un dito in un gesto di scherzosa provocazione. Ash storse il naso, facendo finta di essere offeso, ma reagì con rapidità piegando un po' le ginocchia... e schizzando un po' di acqua salata addosso a Misty, che emise un breve strillo di sorpresa e fece un passo indietro! "Kyah! Ma che ti salta in mente, Ash Ketchum?"
 
"Beh, sei stata tu a cercartelo, Misty! Hehehee..." la prese in giro Ash... col risultato che Misty ghignò sinistramente e si abbassò, raccogliendo a sua volta un po' d'acqua e gettandogliela addosso!
 
"Oh, se è su questo piano che la mettiamo, signorino Ash Ketchum, io sarò ben lieta di rispondere a tono!" ribattè.
 
Ash non era tipo da tirarsi indietro. "Heheheee... quindi, questa è una sfida, Misty? Sarò ben lieto di accoglierla!" rispose, contrattaccando con un altro schizzo. Nel giro di pochi secondi, quella che era iniziata come una schermaglia si era trasformata in una guerra aperta tra Ash e Misty, con entrambi che cercavano di costringere l'altro alla resa sotto una pioggia fittissima di schizzi d'acqua e spuma di mare!
 
Almeno finchè una terza fazione non decise che voleva partecipare alla guerra a sua volta!
 
"Banzaiiii!" si sentì la voce di Touko... una frazione di secondo prima che la ragazzina di Soffiolieve atterrasse vicino ad Ash e a Misty con tutta la grazia di uno Snorlax che tenta un tuffo carpiato! Il tuffo sollevò un'ondata d'acqua che investì entrambi i contendenti, costringendoli a cessare il "fuoco"... e prima che Ash e Misty potessero riprendere, Touko iniziò a bersagliarli con più getti d'acqua salata di quanti loro potessero contare! "Hahahahaaa! Cosa succede qui, si fa una battaglia di spruzzi senza la sottoscritta, che è la campionessa di spruzzi? Così non va bene! Lasciate un po' di divertimento anche a me, vi pare?"
 
"Argh... gurgle... pfff!" esclamò Ash, costretto a sputare dell'acqua di mare che gli era finita in bocca! Finalmente, l'occasione di contrattaccare si presentò quando Misty riuscì a sottrarsi al bombardamento e schizzare Touko in faccia con un getto d'acqua, distraendola quel tanto che bastava ad Ash per contrattaccare! "Aspetta a cantar vittoria, Touko! Eccoti il mio attacco Pistolacqua!"
 
"Argh! Questo è un colpo basso! Due contro una!" protestò scherzosamente la castana. Touko corse via per cercare di sottrarsi al "fuoco incrociato" che Ash e Misty iniziarono a fare contro di lei, ma non le servìa molto, in quanto i due alleati iniziarono ad inseguirla per trascinarla nuovamente nella loro battaglia di spruzzi!
 
Dalla riva, Spighetto guardò divertito i suoi compagni che giocavano tra loro, invidiando un po' la loro allegria malgrado ci fossero ancora diversi problemi a cui pensare e da risolvere. Se non altro, l'ottimismo non era mai mancato ad Ash e a Misty.
 
Rimase un po' sorpreso quando Iris riemerse vicino a lui, dopo aver nuotato sott'acqua ed essersi avvicinata con la furtività di un piccolo squalo! La bambina dalla pelle scura indossava un grazioso costume intero rosa con un fiocco sul petto, e i suoi capelli erano sciolti dalle grandi code nei quali erano normalmente legati... e il suo aspetto un po' selvaggio contrastava non poco con la carnagione chiara e i pantaloncini da bagno verdi chiari del ragazzo, con tanto di maglietta bianca a maniche corte.
 
"Ta-daaan! Ehilà, Spighetto, non vieni anche tu in acqua?" chiese Iris al suo compagno di viaggio.
 
Spighetto cercò di schermirsi. "Beh... mi dispiace dover declinare l'invito, mademoiselle Iris, ma non sono esattamente un entusiasta di mare." affermò.
 
Tuttavia, Iris non era tipo da farsi convincere così facilmente, e strizzò un occhio a Spighetto prendendolo per un braccio. "Eddai, Spighetto, non cercare scuse! Hehehee..." scherzò la più piccola del gruppo di Ash. "Una volta tanto puoi anche permetterti di fare un tuffo, no?"
 
Spighetto sbattè gli occhi, un po' stupito... e poi, decidendo che Iris in fondo aveva ragione, si tolse la maglietta e la appoggiò nel punto dove Ash e i suoi compagni avevano steso gli asciugamani, tenendola ferma con il suo zaino. "Beh, non sembra neanche male come idea. Va bene, vengo anch'io." rispose, per poi entrare in acqua lentamente e con cautela, in modo da abituare man mano il suo corpo alla temperatura dell'acqua. La sensazione di refrigerio e di rilassatezza che rapidamente si impossessò di lui gli fece chiudere gli occhi per qualche secondo, e il giovane intenditore di Pokemon tirò un sospiro, contento di aver fatto una volta tanto un'eccezione alla regola...
 
Ash e Misty, nel frattempo, avevano smesso di inseguire Touko... e tutti e tre stavano riprendendo fiato vicino alla spiaggia, con l'acqua che gli arrivava appena alle ginocchia. 
 
"Wow... ragazzi, non ricordo l'ultima volta che ho fatto un bagno così!" commentò la ragazzina castana, strizzandosi i capelli. "Abbiamo fatto bene a fermarci qui... almeno per un giorno, ce la passiamo come ragazzi normali!"
 
"E chi potrebbe biasimarci, per questo? Spiraria è davvero un posto magnifico!" affermò Misty. La ragazzina dai capelli rossi, con addosso il suo costume bianco intero, si stiracchiò e alzò le braccia verso il cielo, in modo da permettere al caldo sole estivo di abbracciare quasi tutto il suo corpo - e guadagnandosi così anche una breve occhiata trasognata da parte di Ash! 
 
Il ragazzo, una volta riportatosi alla realtà, si pettinò i capelli con un gesto della mano, riuscendo però solo a spettinarseli ancora di più! "E la giornata non è ancora finita. Chissà quali altre sorprese ci attendono, qui a Spiraria."
 
"Pika pi! Pika pikachu!" Ash sentì la voce del suo migliore amico chiamarlo, e quando guardò verso l'alto vide che in effetti Pikachu era in groppa a Braviary, che stava volteggiando maestosamente sopra di loro... e assieme a lui, in groppa al Pokemon aquila c'era qualcun altro che Ash non riuscì a vedere molto bene da quella posizione.
 
"Ah... Pikachu, sei qui? Pensavo che tu e gli altri Pokemon voleste stare un po' per conto vostro..." disse Ash, prendendo in braccio il topolino elettrico quando quest'ultimo saltò agilmente giù dal dorso di Braviary. Gli altri Pokemon stavano arrivando a loro volta, chi nuotando, chi svolazzando, e chi invece camminando sulla battigia, creando così una elegante processione di Pokemon che stava attirando l'attenzione di più di un turista. Samurott ed Emboar erano alla testa del gruppo, e di tanto in tanto salutavano i bagnanti, contenti di essere al centro dell'attenzione almeno per un po'. "E ci sono anche tutti gli altri! Come mai all'improvviso avete deciso di tornare?"
 
"Saw sawsbuck..." disse il Sawsbuck di Ash, raggiungendo il suo allenatore e toccandogli la spalla con la punta del muso, per poi indicare verso l'alto. Braviary scese un po' di quota, e finalmente Ash, Touko e Misty poterono vedere chi fosse l'altro "passeggero" che stava con Pikachu. Riconobbero subito la misteriosa Pokemon Leggendaria che avevano incontrato quel giorno in cui avevano esplorato le rovine sotterranee assieme al professor Gasparago... Meloetta, la Pokemon che aveva fatto vedere ad Ash quelle strane visioni e gli aveva parlao dell'Ombra...
 
"Ciao, Ash." disse telepaticamente Meloetta. La Pokemon Leggendaria ringraziò Braviary per averla portata fin lì, scese dalla sua groppa e fluttuò elegantemente davanti ad un incredulo Ash! "Scusa se mi presento qui davanti a te senza nessun preavviso... era da un po' che volevo incontrarti di persona!"
 
"Me... Meloetta?" disse Misty. L'allenatrice di Pokemon d'Acqua si chinò verso Meloetta per guardarla meglio, e il suo Gyarados fece un cenno con la testa come se volesse dirle che era vero, e quella era davvero la Pokemon Leggendaria di cui avevano qualche volta sentito parlare.
 
"Ma... come mai da queste parti?" chiese Ash, notando che anche Iris e Spighetto si stavano avvicinando incuriositi. "E poi... accidenti, avrei un sacco di cose da chiederti, e non saprei neanche da dove iniziare!"
 
Meloetta ridacchiò gentilmente, e fece cenno ad Ash di restare calmo. "Hai ragione, Ash, immagino che tu abbia un sacco di domande da farmi." disse. "Per adesso, mi basti dire che vi ho osservato, fin da prima che vi incontrassi nel tempio sotterraneo... e soprattutto, vi ho osservati quando avete accettato di aiutare Keldeo nel suo allenamento. Siete stati impressionanti, davvero. Ma... tra non molto, Unima avrà ancora bisogno del vostro aiuto, visto che altre persone senza scrupoli tramano per impadronirsi del potere di altri Pokemon Leggendari... forse io stessa potrei essere nel loro mirino."
 
"Immagino che stia parlando... di quegli strani individui che rispondono al nome di Team Rocket, vero?" chiese Spighetto. "Li abbiamo incontrato a Pokewood... e non mi stupirebbe se avessero ancora qualcosa in mente."
 
"Beh... devo ammettere che mi sembra un po' strano che si siano presentati lì... soltanto per darci fastidio e poi andarsene." fu il commento di Touko. La ragazzina castana si guardò attorno, notando che il gruppo dei loro Pokemon si era attirato intorno una folla di turisti curiosi che sembravano volerli toccare, accarezzare e, in pratica, sapere tutto di loro! "Comunque, forse faremmo meglio a parlarne da un'altra parte! Non credo che siano discorsi da fare qui, in mezzo ad una folla di turisti!"
 
"Sono... d'accordo. Meglio se richiamiamo i Pokemon e ci dileguiamo da qui..." affermò Larvesta. "Sta cominciando ad essere un po' troppo affollata per i miei gusti, questa spiaggia..."
 
 
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Mezz'ora dopo, i ragazzi erano al Pokemon Center di Spiraria, di nuovo con addosso i loro abiti normali, ed erano seduti su un gruppo di poltrone vicino all'ingresso, parlando con Meloetta e facendosi spiegare quale fosse la situazione. "Bene... immagino che sappiate già del Team Plasma, l'organizzazione di difensori dei diritti dei Pokemon che stanno cercando di impedire a tutti di fare amicizia con i Pokemon, e che vorrebbero che tutti lasciassero andare i loro compagni." affermò la Pokemon Leggendaria. "Ma a quanto ho potuto vedere, anche il Team Rocket sta cercando di mettere in atto le sue ambizioni. A quanto mi è dato di sapere, in questo momento stanno cercando il trio delle Forze della Natura."
 
"Sì, ho presente quello di cui stai parlando, Meloetta." disse Touko, ricordando le incisioni murarie che avevano visto nel Castello Sepolto. "Abbiamo visto che... il Castello Sepolto era stato visitato da qualche intruso. Ma abbiamo pensato al Team Plasma, e non credevamo che ci fosse il Team Rocket dietro a tutto questo. In effetti, in quel momento non sapevamo neanche che il Team Rocket fosse qui ad Unima."
 
"E' stato soltanto quando siamo stati al Regno della Valle che li abbiamo incrociati." aggiunse Spighetto. "E poi, li abbiamo visti a Pokewood, anche se ancora non sappiamo cosa avessero in mente. Quindi, potrebbe essere che stiano mirando alle Forze della Natura... la cosa, in effetti, è plausibile."
 
"Panpour..." mormorò Panpour sfregandosi il mento. 
 
Una figura femminile alta e dall'aspetto carismatico, che sembrava aver sentito il discorso che i ragazzi e la Pokemon Leggendaria stavano facendo, si avvicinò rapidamente, e decise di intervenire nel discorso. "Ma guarda un po'. E' una sorpresa davvero gradita rivederti qui, Ash Ketchum. Immaginavo che avessi ripreso il tuo viaggio per diventare un Pokemon Master, ma non credevo che le nostre strade si sarebbero incrociate proprio qui ad Unima." disse, con voce calma, tranquilla e al tempo stesso forte. Ash ebbe un sobbalzo e si voltò verso la nuova arrivata, avendo la netta sensazione di aver già sentito quella voce da qualche parte... "Salve. Piacere di rivedervi... e di conoscere i tuoi nuovi amici, giovane Ash."
 
Il ragazzo e il suo Pikachu ci misero un attimo a riconoscerla, visto che era vestita in maniera un po' diversa rispetto a come erano abituati a vederla. Alta, con i capelli biondi lunghi fino alle ginocchia, una frangia che copriva l'occhio sinistro, indossava un vestito di colore azzurro-verdino senza maniche, con un medaglione grigio a forma di goccia appeso al collo, pantaloni lunghi grigi e un paio di sandali neri dal tacco alto... anche se la caratteristica più peculiare erano delle decorazioni nere tra i capelli, che ricordavano un po' le "frangette" sulla testa di un Lucario. Dava un'impressione di autorità, sicrezza e gentilezza al tempo stesso, e il suo sorriso appena accennato esprimeva bene queste sue caratteristiche.
 
Non c'era modo di confondersi - quella donna non poteva essere altri che Camilla, la Campionessa della Lega Pokemon di Sinnoh!
 
"C-Camilla!" esclamò Ash, sorridendo sorpreso e alzandosi assieme al suo Pikachu e a Misty. "Che sorpresa! In realtà, sapevo che lei aveva una casa qui, in questa città, ma non credevo che l'avrei incontrata così!"
 
"Nemmeno io, signorina Camilla! E' un vero piacere!" rispose Misty.
 
Iris scattò in piedi a sua volta, con delle stelline che luccicavano comicamente nei suoi occhi. "Camilla? La signorina Camilla, la Campionessa di Sinnoh che ha quella stupenda Garchomp?" esclamò. "Ho sentito tanto parlare di lei... e sono felice di incontrarla! Il mio nome è Iris, e vengo dal Villaggio dei Draghi!"
 
"E' un piacere conoscerla anche per me, mademoiselle Camilla. Il mio nome è Spighetto, ex-Capopalestra di Levantopoli ed intenditore di Pokemon." disse Spighetto. Il giovane intenditore dai capelli verdi si alzò e fece un inchino, seguito da Touko che si presentò togliendosi il berretto.
 
"Il mio nome è Touko, e sono un'allenatrice di Pokemon... oltre ad essere l'allieva di Ash!" esclamò la ragazzina di Soffiolieve. "Per me conoscerla è un grande onore, signorina Camilla!"
 
"Piacere di conoscervi, ragazzi." disse Camilla, dando la mano a ciascuno di loro. "Vedo che siete un gruppo ben affiatato... e questa Pokemon che è con voi sarebbe Meloetta, quella Pokemon Leggendaria di cui ho sentito parlare, vero? Certo non mi aspettavo di incontrarti qui.". La bionda Campionessa di Sinnoh guardò verso Meloetta, che fluttuò verso di lei e, dopo averla guardata con curiosità per qualche secondo, sorrise tranquillamente, percependo che poteva fidarsi al cento per cento di lei.
 
"E' veramente curioso. Sembra proprio che le coincidenze si susseguano." affermò Meloetta. "Sì, sono io Meloetta. O... se preferisci, la Pokemon Melodia. Sono... semplicemente una Pokemon che ama la musica e che è legata ad alcune antiche leggende di questo continente. Diciamo che sto cercando, a modo mio, di proteggere l'equilibrio di questo luogo da coloro che invece vorrebbero sfruttare i Pokemon Leggendari per il loro tornaconto."
 
"Sono onorata di conoscerti, in tal caso." affermò Camilla. "Sì, avevo già sentito parlare di te in alcuni testi che ti citavano, Meloetta. In particolare, avevo sentito dire che stai tuttora cercando quell'antica canzone che molto tempo fa ti permise di calmare i Pokemon che stavano combattendo..."
 
"Se potessi ritrovare quella canzone, sicuramente sarei più tranquilla, e avrei la sicurezza di riuscire a tenere a bada le Forze della Natura anche se venissero liberate." affermò Meloetta, non nascondendo la sua preoccupazione. 
 
"Pikachu?" chiese Pikachu, un po' confuso. Ash, Pikachu e i loro compagni, da parte loro, non avevano idea di cosa esattamente stesse parlando Meloetta, e Spighetto alzò educatamente una mano per fare una domanda.
 
"Se non sono indiscreto, mademoiselle Camilla... potrei chiedere di quale canzone state parlando?" chiese il giovanotto dai capelli verdi. "Purtroppo, non abbiamo avuto molto tempo per documentarci, recentemente, e non sappiamo di cosa state discutendo."
 
"Avete ragione. Perdonate, ho parlato senza calarvi nel contesto." rispose Camilla. "Quello di cui stiamo parlando è un'antica canzone che Meloetta usò secoli fa per fare in modo che le battaglie tra Pokemon Leggendari cessassero, e la pace tornasse ad Unima prima che l'ambiente soffrisse per gli effetti devastanti di quelle guerre."
 
"Sfortunatamente, sono passati molti anni da allora... molti anni nei quali sono rimasta in uno stato di animazione sospesa, risvegliandomi solo di recente." proseguì Meloetta. "Al mio risveglio, mi sono resa conto che non ero più in grado di usare il mio Cantoantico... semplicemente, la sua composizione era sparita dalla mia mente. Non so nemmeno io il perchè... ma in tutti questi mesi, ho viaggiato per Unima alla ricerca di ciò che rimaneva della mia canzone, senza successo."
 
"Credo di capire..." affermò Touko. "Senza quella canzone, dobbiamo a tutti i costi impedire che il Team Plasma, il Team Rocket o qualsiasi altro malintenzionato riesca a mettere le mani sulle Forze della Natura, o non ci sarebbe modo per fermarli."
 
"Se non, ovviamente, avere con noi un Pokemon Leggendario di pari potenza che riesca a contrastare le Forze della Natura." concluse Camilla. "Se volete, vi posso invitare alla mia villa sul mare, così potrete leggere qualcosa in proposito e farvi un'idea migliore di quello di cui sto parlando. Tra l'altro..." guardò verso Ash e Pikachu, sorridendo gentilmente. "...ci sono delle persone lì che sarebbero ben felici di rivedervi, Ash e Pikachu!"
 
"Se è così, allora accettiamo!" rispose prontamente Ash. Non aveva idea di cosa volesse dire Camilla... ma sicuramente, rivedere dei vecchi amici non poteva che essere una bella esperienza! "Grazie mille, signorina Camilla! Sarà un onore per tutti noi!"
 
"Bene." rispose la bionda Campionessa, permettendo a Meloetta di salirle sulla spalla. "Allora, prego... seguitemi, vi faccio strada!"
 
 
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CONTINUA...
 
 
Note dell'autore: Dopo un capitolo denso di azione come il precedente, c'era anche bisogno di un capitolo di stacco. Ash, Pikachu e i loro amici si sono goduti una giornata in spiaggia... e finalmente hanno incontrato Meloetta, la misteriosa Pokemon musicale che sembra indissolubilmente legata al futuro di Unima e alle antiche profezie che riguardano i suoi Pokemon Leggendari. Oh, e Camilla è tornata in scena, quindi c'è anche questa bella sorpresa. 
 
Nel prossimo capitolo, vedremo altri volti familiari... e anche se penso che molti di voi stiano già immaginando chi possa essere, ci sarà presto qualche sorpresa in più! Tra l'altro... il terzo ed ultimo torneo di Don George sta per iniziare, il che significa che non saranno solo battaglie mozzafiato con poste in gioco altissime, ma ci sarà tempo per un po' di rilassatezza!
 
Okay, questo è tutto, per adesso. A presto, amici, e mi raccomando... fate sentire la vostra opinione!                            
  
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