Louis
-E' bella?-
-Carina-
-E' alta?-
-Quanto me-
-E gli occhi? Sono belli?-
-Basta Liam, è una ragazza normale, è carina, i capelli lunghi e castani e abbastanza alta-.
-Di che parlate?-
-Oddio Harry non fraintendere-
-Parlavi di Eleanor? Si, è una ragazza comune-
-Vedo che l'hai presa bene Harry-
-Che dovrei fare? Andare fuori di testa ogni volta che la nomina? Impazzire sentendo solo una descrizione? Credo che questo sia ancora nulla, ma fino a quanto Loui potrà vivere sotto il mio stesso tetto,abbracciarmi e baciarmi, andrà tutto bene-.
Lo sguardo di Harry è pieno di qualcosa che non riconosco, che non riesco a capire, sembra che prenda a fuoco, ma si spegne in fretta, e si addolcisce di nuovo. Mi lancia uno dei suoi sguardi, uno di quelli che mi fa sentire nudo e mi fa venir voglia di esserlo davvero, solo per lui. Ad Harry basta uno sguardo e sono irrimedialbimente suo, semplicemente non posso resistergli e in fondo non lo voglio.
-Allora bel culetto posso invitarti a cena stasera?-
-Come mi hai chiamato?-
-Hai sentito Loueh-
-Ragazzi io sono ancora qui-
-Sparisci Payno-
-Siete dei pessimi amici-
-Ci faremo perdonare-
-Ciao-
-Ciao-
-Dicevamo?-
-Posso invitarti a cena?-
-Hai bisogno di chiedere il permesso?-
-A quanto pare si-
Eccola di nuovo quella fiamma.
-Harry se qualcosa ti turba puoi dimmelo-
-Non è ancota successo nulla, voi non siete ancora usciti, lei non ti ha ancora tenuto la mano, è ancora presto per cadere a pezzi-
Sapevo si trattasse di Eleanor
-Cadrai a pezzi?-
-Tu no?-
-Il mio cuore cesserà di battere nel momento in cui il tuo inizierà a soffrire a causa mia-
-Allora dovresti già essere morto-
Queste parole mi fanno girare la testa, un tonfo sordo al cuore, come resteremo in piedi amore mio?
-Harry questa storia fa soffrire te tanto quanto me-
-Lo so amore-
Lo dice con aria sensuale, ma quasi disperata.
-Ti aspetto alle 21:00 sul terrazzo dell'hotel-
Mi sfiora l'orecchio mentre lo dice, quasi soffiando. E sono di nuovo suo.
Harry
-Niall, amico devi farmi un favore-
-Dimmi Harry-
-Stasera devi lasciarmi la camera libera-
-Siamo in un hotel nel bel mezzo di un tour-
-Si questo lo so, ma è poco rilevante-
-Signor Tomlinson lei è senza pudore-
-Mi fai morire dal ridere Niall, questa da dove viene fuori?-
Questo ragazzo mi stupisce ogni giorno di più.
-Preferisci Louis Styles?-
-Preferisco che tu tenga tutti lontani da questa stanza stasera, compreso te stesso-
-Questa me la paghi-
-Eddai chiama qualche bella ragazza che ti tenga compagnia-
-Preferisco la chitarra, Ciao Styles a domani-
-Grazie bro, abbracciami-
-Va bene Harry, sta diventando strano-.

Sono le 18:00 se gli mando un messaggio adesso magari sono in tempo.
"cambio di programma, alle 20:00 nella camera mia e di Niall."
"Non si mangia più? ;)"
Quanto è idiota a volte.
Bip Bip
"Tutto bene cupcake?"
"E' un giorno che me lo ripeti, va tutto bene cazzo."
"Rilassati oh!"
"Ci vediamo alle 20:00."
"Ti amo Loueh"
"Ti amo anche io Harreh"

Ho sistemato tutto in maniera perfetta, il tavolo improvvisato sul letto non è male e le candele sono bellissime, se viene in tuta giuro che non lo faccio entrare, ma che dico, probabilmente verrà direttamente in pigiama. La pizza è ancora calda se il signorino si sbriga si cena decentemente-
Toc Toc
Salto in aria
"Chi è?"
"Ma che domande fai? Sono io"
Se non lo amassi così tanto probabilmente lo lascerei fuori dalla porta. Chiudo le tende, mi do un occhiata veloce allo specchio, jeans, golfino viola e ricci spettinati, dovrebbe andare bene. Spengo la luce e resto con la sola ombra delle candele.
"Allora mi apri o no?"
"Non urlare idiota"
Apro la porta e credo di non aver mai visto nulla di più bello, perfetto e angelico in vita mia. Non è venuto in pigiama, ma indossa una camicia azzurrina che sta benissimo con il colore dei suoi occhi, e dei pantaloni altrettanto chiari, che vestono le sue cosce in maniera perfetta, e le bratelle. Mi gira la testa, credo di aver smesso qualche secondo di respirare, e sembra che valga anche per lui lo stesso. Mi guarda quasi a bocca aperta,ci scrutiamo, ci esaminiamo, come se ci vedessimo oggi per la prima volra, come se ci innamorassimo di nuovo per la prima volta.
"Sei stupendo Harold"
"Credo che tu lo sia di più"
"Dubito"
Lo tiro a me per il colletto e finalmente accorcio la distanza, finalmente le mie labra possono baciare le sue, e le mie posso sono ovunque sul suo corpo, proprio come le sue.
"Prima ceniamo"
"Perchè? Io ho fame di te"
"Si ma la pizza è sul letto e bisogna mangiarla prima che si freddi"
Vado per baciarlo di nuovo, ma mi tira indietro.
"Mangiamo va"
E mi lascia così con un bacio a mezz'aria?

"Quindi davvero Zayn di ha detto di amare Perrie?"
"Si Harry, secondo te perchè siamo rimasti chiusi in camera due ore?"
"Davvero?"
"Proprio così"
"Ed io dov'ero?"
"Palestra"
"Ma allora è proprio cotto"
"So come si sente"
Mi sorride e abbassa lo sguardo. Davvero dopo  1 anno ancora non riesce a sostenere il mio sguado?
"A cosa pensi?"
"Alla pizza, era ottima"
"Davvero Harry, a cosa pensavi?"
"Pensavo che a volte mi guardi come se ti mettessi in imbarazzo, non guardarmi così, dico in paniera positiva. Tu mi guardi, io ti guardo e tu abbassi lo sguardo, come la prima volta, e l'unica cosa che vorrei fare in queste occasioni e baciarti, in una maniera tale da farti capire che non c'è più nulla di imbarazzante tra noi, io sono tuo Louis e questo non potrà mai cambiare".
Gli occhi di Louis si illuminano improvvisamente.
"Eallora baciami"
E in un attimo i nostri corpi diventano uno solo.

"Harry stai dormendo?"
Con gli occhi ancora chiusi e senza rispondere mi stringo un pò più forte a lui. Lui che è così piccolo rispetto a me sembra avere il torace e le braccia fatte apposta per accogliermi.
"Perchè hai voluto organizzare questa cena?"
"Non c'è un perchè"
"C'è sempre un perchè"
"Perchè ti amo"
"Cos'altro?"
"Non ti basta?"
"Si, ma so che c'è dell'altro, è da un paio di giorni che per certi attimi vedo una luce diversa nel tuo sguardo, come un ombra che prende a fuoco, che oscura i tuoi pensieri"
Adesso mi legge anche dentro. Non rispondo, ma lui non molla.
"Allora Harry?"
Mi stringe più forte e forse è questo che mi fa prendere coraggio.
"Volevo un momento solo nostro, senza altro in torno. Volevo un pò d'amore, qualche momento speciale a cui aggrapparmi. Un ricordo magico, così quando sarà difficile, quando vorrò mollare, mi ricorderò ti quanto eravamo felici e ricorderò che solo un pò del tuo cuore è meglio che niente..."