Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: Sylvie91    26/06/2015    4 recensioni
Non si parla di una nano qualsiasi, ma del Nano... quel nano che ha aiutato il suo popolo in esilio dopo l'arrivo di un drago e che ha cercato di riconquistare la sua casa.
Non credo di essere da sola nel chiedersi: com'era Thorin prima di tutti questi avvenimenti?
Tenendo d'occhio il nostro pezzo di quercia e buona parte dei nani conosciuti e non, provo a narrarvi una sua ipotetica vita ad Erebor e soprattutto durante l'esilio! cercando comunque di creare un filo rosso tra questa storia ed un altra!
vi auguro una buona lettura (se vi va :D ) bisous bisous!
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Dwalin, Smaug, Thorin Scudodiquercia
Note: AU, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'L'angolo del nano.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dis si alza dal letto correndo velocemente verso il bagno, sentendo salire un forte senso di nausea; ultimamente è sensibile a tutto, soprattutto all'odore del cibo che la fa stare parecchio male.
Mandli dal letto sente gli sforzi della moglie, buttandosi il cuscino in faccia per non sentire quei rumori che gli danno fastidio, oltre ad un profondo senso di impotenza; dato che ultimamente non sono una novità questi malesseri improvvisi.
Dis rientra in camera, camminando verso il letto e buttandosi pigramente tirandosi su le lenzuola -Scusami Mandli.- dice la nana sistemandosi il cuscino.
-Non ti preoccupare, dovresti invece andare in infermeria... magari hai preso una brutta influenza o altro, ma comunque Annie od Oin ti sapranno dire cosa hai.- risponde il nano togliendosi il cuscino dalla faccia e tirando la nana verso di lui, facendole appoggiare la testa sul proprio petto.
-Mi spieghi perchè Frerin, non va più ad aiutare in infermeria... andrei da lui.-
-Non lo so. Dice che lì non c'è più bisogno di lui.- risponde Mandli sinceramente accarezzando i capelli della nana.
-Chissà cosa è successo...- sospira Dis, un po' rattristita.
-Dis, mi prometti una cosa?- chiede Mandli spostandola un po' per guardarla negli occhi.
-Dipende da cosa...-
-Non immischiarti negli affari di tuo fratello.- afferma il nano serio -Sono suoi e probabilmente di Annie.-
-Che cosa sai di Annie?- chiede Dis infervorata -Dai, dimmelo!- insiste suadente, cominciando a torturargli il petto delicatamente.
-Ciò che mi ha detto Frerin, rimarrà con me sino alla tomba... a meno che non sia lui stesso a dirtelo.- dichiara il nano, cercando di bloccare le dita delle nana.
-Tanto mi dirai tutto... ho i miei mezzi di persuasione.- sorride la nana, cominciando a baciargli il petto, salendo verso la mascella mentre Mandli rimane fermo immobile ed estasiato.
-Dis, ti prego smettila...- supplica il nano con un filo di voce.
-Solo se mi dici cosa sai.-
Mandli sospira sorridendo, Frerin gli dovrà una birra per ciò che sacrificherà per mantenere il suo segreto; velocemente ribalta Dis sul letto appropriandosi della bocca, mordicchiando le labbra e costringendola ad un bacio passionale e affamato.
Si stacca da lei, le sistema un ciuffo dietro i capelli e ammira il suo sorriso.
-Vado a preparare la colazione.- si alza Mandli come se nulla fosse, lasciando Dis lì sul letto leggermente scioccata per essere stata fregata così facilmente dal proprio marito.
Sbuffa riprendendo i cuscini e sistemandoli in modo da sedersi comodamente con la schiena appoggiata alla parete; gioca con la treccia ancora chiusa dal fermaglio di Mandli, pensando agli ultimi due mesi passati e ritenendoli i più belli della sua vita... vivere con lui non le è mai risultato così facile e bello.
È ancora presto mettere da parte le preoccupazioni che hanno costituito la sua ansia prima del matrimonio, ma se il resto della sua vita è destinata ad essere come questo periodo, non può fare a meno di pensare che: sposare Mandli sia la cosa più bella che le potesse mai capitare.
Chiude gli occhi e sente stuzzicare le narici dal profumo delle uova appena cucinate, inspira ancora di più e subito dopo si pente di averlo fatto scende dal letto e si chiude nuovamente in bagno... “sì, forse è il caso di andare un attimo a trovare Annie” pensa Dis, dopo l'ennesimo conato di vomito.
 
-Incinta?!- chiede urlando Dis ad Annie, mentre è in infermeria.
Annie la guarda sorridendo tranquillamente -Sì, i sintomi che mi hai descritto indicano che sei incinta.-
-Diventerò madre!- urla di nuovo la principessa, mentre l'infermiera cerca di farle abbassare il volume della voce.
-E' una bellissima notizia Dis, ma ti prego non urlare... ci sono altri pazienti nella stanza affianco.-
-Giusto scusa...- abbassa la voce la principessa, mostrando sempre un sorriso smagliante – Un bimbo...-
-Dis, ascoltami bene... questi primi mesi sono estremamente importanti, il bambino si sta sviluppando... devi stare attenta, evitare sforzi.-
-Sì, certo.- sussurra accarezzandosi il grembo.
-Le nausee continueranno fino circa al terzo mese... se vuoi limitare i conati di vomito cerca di mangiare riso o patate, cose contenenti amido.- afferma sicura l'infermiera.
-Sì, me lo diceva anche amad quando prendevo l'influenza.-
-Per qualsiasi dolore passa da me, forse è meglio che sia io a visitarti rispetto a mastro Oin; dato che le visite saranno intime.- conclude Annie, scrivendo qualcosa su un foglio e passandolo a Dis -Questi sono i miei turni, per quanto riguarda le ore notturne di solito c'è tuo fratello.-
-Credevo che non venisse più.- le dice la principessa, confusa dall'ultima affermazione dell'infermiera.
-Infatti... era così, ma mastro Oin l'ha convinto per gli orari notturni in modo da farmi riposare... secondo lui lavoro troppo.-
-Oh...- fa Dis, girando la carta sulle dita -Ti posso chiedere una cosa? Se vuoi, puoi non rispondermi.-
Annie guarda un attimo per terra, può già immaginare che domanda vuole porle Dis e chi sarà il protagonista del quesito; ma comunque fa un cenno di assenso sedendosi sulla sua scrivania ed invitando la principessa a sedersi.
-Tra te e Frerin, c'è qualcosa?-
-No.- sospira Annie, ma poi ci ripensa -Scusami Dis, in verità non lo so.-
Dis sorride, in maniera rassicurante alla nana -Di solito queste cose si sanno.-
-Io non vedo Frerin dal tuo matrimonio, se non qualche volta di fuggita in cui mi saluta appena...- confessa Annie -Ripeto, quanto ti ho detto prima... non lo so.-
La principessa abbassa lo sguardo, ritenendo anomalo il comportamento di Frerin, ritorna a guardare Annie che è evidentemente nervosa dato che continua a ticchettare le dita sul tavolo.
-Io credo che tu piaccia molto a Frerin.- sentenzia infine la mora, mentre Annie risponde con una risata ironica -Ha uno strano modo per manifestarlo.-
-Annie, se tu gli piacessi e basta, ti avrebbe già portato a letto e dimenticato.- dichiara Dis senza mezzi termini, suscitando un po' d'imbarazzo da parte dell'infermiera, che come sempre arrossisce involontariamente – Sono io a ripetermi ora, tu gli piaci molto e per questo che ti rispetta; secondo me gli costa fatica anche evitarti. Prova a fare te il primo passo... che ne so fagli compagnia nel prossimo turno di notte.- conclude Dis alzandosi dalla sedia e facendole l'occhiolino, per poi avviarsi verso l'uscita -Dimenticavo, grazie della visita.-
Annie la guarda un attimo stranita e poi le sorride -Grazie a te, Dis e congratulazioni.-
 
Dis torna a casa sperando di trovare anche Mandli, dato il suo giorno libero... ma contrariamente alle sue speranze la casa è vuota e silenziosa, il soggiorno in ordine diversamente dalla cucina in cui vi sono i piatti posati malamente sul lavello.
La nana sbuffa e comincia a lavarli con il pentolame vario, brontolando un poco e chiedendosi come fa suo marito ad utilizzare così tante padelle per una singola colazione; finito questo lavoretto si reca in camera ed anche questa è ancora disfatta.
Guarda il letto, fa un cenno di diniego pensando che non ha proprio voglia di rifarlo e si butta su questo con mala grazia, recuperando velocemente le lenzuola e coprendosi alla bel e meglio; non fa in tempo a chiudere gli occhi, che sente la porta d'entrata aprirsi.
-Dis, tesoro sei casa?- le arriva la voce di Mandli all'orecchio, facendola sorridere sul cuscino.
-Letto!- esclama la nana e subito dei passi veloci si avvicinano.
-Eccoti cosa ti hanno detto?- chiede sedendosi al bordo del letto accarezzandole i capelli.
-Sono andata da Annie... ed ha detto che devi finire di costruire la camera piccola.-
-Non sapevo che Annie fosse un carpentiere.- sorride Mandli.
-Scemo... secondo te per quale motivo è necessario finire quella camera?-
-Non sarai mica...-
-Sì, aspettiamo un bimbo! O bimba!- afferma Dis alzando le braccia, mentre Mandli non ci pensa due volte a stringerla in un forte abbraccio, per poi staccarsi un poco riempiendo il viso di lei di tanti piccoli baci.
-Diventerò padre...- sussurra il nano liberando Dis e distendendosi sul letto, mentre la nana si accoccola contro il suo petto stretta da un braccio di lui.
-... e io madre.- continua Dis -Mandli ce la faremo?-
-Di te non ho dubbi, sarai la mamma più bella di sempre!- dichiara il nano donandole un bacio sui capelli -Per quanto riguarda me farò del mio meglio...-
-Sarai un bravo padre...- gli risponde Dis intrecciando una sua mano -...soprattutto se iniziassi a lavare almeno una volta al giorno i piatti.-
Mandli sorride furbamente – Dai andiamo a dare la buona notizia alla tua famiglia!-
-Stai cambiando discorso!- lo riprende la nana -Mandli, non provare a scappare...- continua, mentre il nano esce dal letto.
-Non sto scappando, vado solo a dire a tuoi parenti che ti ho messa incinta.- afferma lui ridendo.
-Ti prego, non dirlo così!- supplica Dis sedendosi sul letto e cercando le scarpe tolte poco prima di buttarsi -Thorin, con un affermazione del genere prima ti prenderebbe a pugni e poi mi farebbe le congratulazioni! Devi essere più diplomatico!-
-Adoro far impazzire tuo fratello... voglio vedere se prima o poi gli scoppia quella vena che gli pulsa sulla tempia.- afferma Mandli ridendo.
-Scemo... dai andiamo se ci tieni tanto.-conclude il discorso Dis pronta per uscire, prendendo sotto braccio il marito e dirigendosi assieme verso la casa reale.
La passeggiata è breve ed il tiepido sole di settembre riesce ancora un po' a riscaldare, mentre le strade ghiaiose sono ricoperte di foglie che creano un colorato mosaico, solo un vento frizzante smuove i capelli e fa un po' rabbrividire, facendo presumere in un prossimo inverno freddo.
Quando sono arrivati i nani quell'area era quasi completamente disabitata, a parte qualche costruzione fatiscente; ora invece è un piccolo villaggio curato e funzionale, quasi tutti sono riusciti a trovare un lavoro rendendosi utili alla comunità di umani del villaggio vicino.
In fin dei conti non è male... forse quasi meglio di Erebor, nella sua semplicità.
Davanti alla porta della sua vecchia casa Dis fa un bel sospiro prima di bussare, mentre Mandli le stringe un po' di più la mano, facendole notare che c'è sempre lui a sostenerla.
-Volete entrare o avete deciso di dormire qui?- chiede una voce alle loro spalle.
Dis si gira irrigidita alla voce di Thorin -Buongiorno!-
-Sì, buongiorno.- ripete il moro passando in mezzo alla coppia e aprendo la porta senza tanti problemi -Entrate!- ordina.
-Non mi sembra di buon umore.- sussurra Mandli all'orecchio della nana.
-Mi posso inventare una scusa e lo diciamo la prossima volta?- chiede lei.
-Dirmi cosa?- li interrompe il principe, mentre riempiva una piccola teiera.
-Dov'è adad?- chiede a sua volta Dis.
-Nel suo studio.-
-Puoi andare a chiamarlo... anche Frerin.- s'aggiunge Mandli, riprendendo la mano di Dis.
Thorin li guarda un attimo, alza le spalle e si avvia verso lo studio del padre lasciando i due da soli nel soggiorno.
-Sembra che tuo fratello si sia mangiato una dozzina di limoni oggi.- afferma il biondo.
-Shh... che sta arrivando.-
Infatti nell'arco di poco entrano di nuovo nella stanza Thorin assieme a Thràin, il primo che si appoggia allo stipite della porta guardando il padre mentre abbraccia la figlia e stringe la mano al genero.
-Che bella visita! Thorin hai messo su il thé?- afferma Thràin per poi rivolgersi al figlio maggiore, che per tutta risposta gli indica la teiera sul fuoco con un accenno del mento.
-Frerin?- chiede Dis.
-Ha il turno alla forgia... se io non servo andrei a dormire.- avvisa Thorin, cominciando a dirigersi verso la propria stanza, ma venendo velocemente bloccato per le spalle da Mandli.
-Eh no, cognato... quel che Dis ha da dire interessa anche a te!- afferma il biondo, con un sorrisetto furbo che fa insospettire Thorin.
-Allora bambina mia, cosa ci devi dire?- incita Thràin.
Dis guarda un attimo per terra giocando, come quando era piccola, con le maniche del vestito, si mordicchia le labbra e dopo un po', in cui vige solo silenzio e attesa, alza lo sguardo.
Vede suo padre che aspetta serenamente quello che deve dire, mentre suo fratello si è nuovamente appoggiato allo stipite della porta e la fissa nei suoi occhi chiari, come se volesse scoprire ciò che nasconde solo con lo sguardo; ed infine Mandli che le sorride e le fa un cenno di assenso, sussurrando un “forza”.
-Aspetto un bambino!- esclama infine Dis, che viene subito abbracciata forte dal padre che le singhiozza sulla spalla, dicendo sottovoce -Hai sentito Fris, diventeremo nonni.- e facendo piangere così anche la principessa.
Thorin è sorpreso tanto che se non fosse stato per lo stipite sicuramente avrebbe quasi perso l'equilibrio; guarda il biondo ,che sorride alla vista della principessa abbracciata a Thràin, e gli allunga una mano.
-Complimenti.- augura sinceramente sorridendo a Mandli, che senza pensarci un attimo stringe la mano del cognato.
-Grazie, Thorin.-
-No... grazie a te, non ho mai visto mia sorella così felice.- ammette il principe dando una pacca sulla spalla a Mandli e avvicinandosi ai suoi familiari, per congratularsi anche con la neo mamma.
Ammira sua sorella e non può fare a meno di pensare che sarà un ottima madre, l'abbraccia stringendola forte e senza dire una parola; sa che con lei non sono necessarie e che capisce la sua gioia, anche se non riesce bene a manifestarla.
Dis si stacca dall'abbraccio e da un veloce bacio sulla guancia ispida del fratello, per poi correre verso Mandli per prendergli nuovamente la mano, sentendo solo grazie a questa una sicurezza ed un calore incondizionato.
-Dobbiamo avvisare Frerin.- afferma Thràin, ancora visibilmente emozionato.
-Non torna a casa oggi, ha il turno in infermeria di notte.- ribatte Thorin, prendendo la teiera che fischiava già da un po'.
-Allora lo verrà a sapere comunque.-
-Dici?- chiede Mandli, sedendosi su una sedia della cucina.
-Se qualcuno seguirà un mio consiglio, sì.-
 
Frerin ormai a notte fonda si trova tranquillamente seduto sulla scrivania a giocare con una trottola costruita da Bofur, sorride al pensiero del nanetto che ha trovato un lavoretto come garzone in un negozio di giocattoli; in fin dei conti è il posto adatto alla sua personalità.
Guarda incantato i giri della trottola, sa già sarà una lunga notte insonne in cui non capiterà un bel niente a nessuno; al massimo sarà lui stesso ad aver un crampo alla mandibola a suon di sbadigli.
All'improvviso la porta dello studio si apre e lui sobbalza sulla sedia dal colpo preso per poi alzare gli occhi, per vedere l'infermiera con due tazze di thè in una mano e dei biscotti nell'altra; sorride, anche se da una parte sa che non dovrebbe: ha fatto di tutto per evitarla.
Ma è così bella... si ritrova a pensare il nano per poi scuotere la testa come a voler togliere quel pensiero, e cercando di trovare un modo di essere imperturbabile come suo fratello.
-Scusa... non volevo spaventarti.- comincia Annie sottovoce -Pensavo che ti stessi annoiando e che magari un po' di compagnia...-
Frerin la guarda senza dire una parola e solo con un gesto della mano la invita a sedersi dall'altra parte della scrivania, appena la nana gli passa la tazza il principe la prende velocemente facendo attenzione a non sfiorare le dita esili di lei.
-Grazie.-
-Ehm Figurati.- risponde lei, un attimo in panico guardandosi attorno per cercare un appiglio di conversazione, qualcosa che possa far uscire i due da quell'imbarazzante silenzio... qualsiasi cosa, ed allora le viene in mente proprio Dis.
-Dovresti essere contento!- esclama Annie.
-Per che cosa?- chiede Frerin, abbassando la tazza.
-Diventi zio.- risponde lei con semplicità mordicchiando un biscotto, mentre lui la guarda stranito.
-Cosa?-
-Avrai un nipotino.- ripete sorridendo -Dis, lo sta aspettando.- conclude, mentre Frerin si alza dalla sedia quasi agitato.
-Perchè non me l'ha detto?- brontola infilandosi il cappotto.
-Non andare è notte fonda starà dormendo.-
-Sì, hai ragione.- risponde quasi meccanicamente e riprendendo il posto sulla sua sedia, ritirando fuori la trottola e facendola girare come prima.
Il silenzio cade come prima tra i due, interrotto solo dal rumore della trottola o dei biscotti che vengono pian piano divorati; Annie non sa più cosa dire o meglio avrebbe delle domande da porgli, ma non vuole metterlo a disagio.
Frerin dal canto suo spera che la nana si stanchi, così non correrà il rischio di fare o di dire cose stupide, che lo potrebbero compromettere ancora di più; quanto detto la sera del matrimonio di sua sorella doveva rimanere per sé... adesso sente che, anche senza volerlo, ha rovinato tutto.
-Frerin, mi vuoi dire che hai, per piacere?- chiede Annie, dopo aver preso un attimo di coraggio.
-Niente.-
-Ho fatto qualcosa che ti ha offeso? O che ti abbia fatto star male?- continua la nana alzando lo sguardo, mentre lui la ammira stupito “è lei che dovrebbe essere offesa per come l'ho lasciata, come fa solo a pensare di avermi fatto qualcosa di male; quando è la cosa più bella che mi potesse capitare”.
-No, Annie assolutamente... tu sei perfetta.- bravo Frerin, mettiti ancora di più in una situazione difficile. Masochista.
L'infermiera lo guarda stupita e gli regala un sorriso radioso, a cui lui risponde teneramente.
Un bussare incessante spaventa i due all'improvviso, che corrono alla porta dell'infermeria, la aprono velocemente e davanti a loro c'è una nana col volto coperto da un cappuccio rosso, su cui petto cadono dei riccioli biondi.
-Chiedo asilo.- afferma con voce appena udibile.
-Beth.-

 

Boom!

Ma ciao :3 come promesso è tornata!
Eheheeh spero che sia stata una bella sorpresa! È una sorpresa anche per me che per una volta mi attengo ai piani che mi prefisso! Ahahahaha
un altro capitolo ciccione, ma lo dovevo! Insomma stiamo parlando del nostro Fili che presto farà la sua urlante comparsa! Bello lui <3<3
Grazie mille come sempre! Chi legge, chi segue e chi recensisce! Grazie di cuore! <3<3
a presto
bisous
Sylvie
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Sylvie91