Erano i suoi capelli scompigliati, che gli ricadevano confusamente sulla fronte, o le sue labbra schiuse, rosse ed umide di saliva, oppure la sua camicia leggermente alzata che lasciava intravedere le ossa sporgenti del suo bacino, o qualcos'altro.
Ma c'era qualcosa, in lui, che aveva fatto crescere in Harry il desiderio malsano di averlo, proprio lì, contro il muro. Lì, al suo matrimonio.
"Vattene da qui." sussurrò a bassa voce, ma abbastanza alta per far sì che Harry lo sentisse chiaramente.
Il più piccolo fece un passo in avanti e tornò a schiacciare, volontariamente, il corpo di Louis contro il muro sporco di polvere e chissà cos'altro.
"Troppo tardi, dolcezza."