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Autore: penelope90    14/01/2009    3 recensioni
"Posso fare una telefonata? Hei! Hei parlo con te!" Niente la guardia non lo filava di striscio e anzi se ne stava andando nella direzione opposta, sicuramente non era la giornata giusta per Chester, era stato sfrattato,piantato dalla ragazza ed era finito in galera per colpa di una scazzottata al bar "che giornata fortunata" disse sbuffando. Il tipo mise in moto l'auto e poi si girò verso di me "comunque mi chiamo Mike" "Chester" risposi stringendogli la mano.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono passati nove giorni, cinque ore, sette minuti e tre secondi da quando sono a casa di Mike.

Mi stò ancora godendo i soldi ricavati dalla vendita dell'auto mia e della mia ex.

Ho preso una decisione, oggi voglio cercare un regalo per lui.

Il problema e' che non ho la piu' pallida idea di che cosa prendergli.

E forse e' ancora piu' inquietante che io gli voglia fargli un regalo?!

Beh siamo amici e mi lascia abitare con lui..mi sembra dovuto un pensierino.

Pero' andare in un negozio e farmi fare un pacchetto regalo con un enorme fiocco mi sembra davvero troppo da checca come cosa.

Cosi' decido di chiedergli se vuole accompagnarmi a comprare un paio di pantaloni (risaputo che non ne ho) e quando vedrà qualcosa di grazioso..o dio ma come cazzo parlo? Qualcosa di fottutamente bello mi offrirò per pagarlo io .

Si cosi' penso possa andare come cosa.

Sento Mike svegliarsi e dirigersi in cucina cosi' esco dal cesso dove mi ero appena vestito.

"Ciao" dico con fare distaccato mentre sorseggio dell'aranciata.

"Ah ben svegliato, che progetti hai per oggi?" mi chiede mentre legge il giornale.

"Ehm..ecco" cazzo perche borbotto? Mi schiarisco la voce "Mi servono un po’ di cose da vestire..mi chiedevo se vuoi accompagnarmi" mi rendo conto di gesticolare un po’ troppo. "Cosi' prendiamo qualcosa da mangiare.."

Che scusa stronza stò usando? Prendere da mangiare?!

Comunque sia il pomeriggio andiamo nella parte piu' commerciale della citta' piena di qualsiasi cosa che si possa comprare, e forse anche qualcosa che legalmente non si potrebbe.

Per tutto il pomeriggio non riesco a staccargli gli occhi di dosso, cosi' mi ritrovo ad essere troppo impegnato per parlare.

"Sei silenzioso Chazy  va tutto bene?"

Come mi ha chiamato? Merda sto' iniziando a pensare come una checca "No, mi concentro sul paesaggio" paesaggio? Cazzo sono tre ore che guardo solo lui, allora basta chiudo per due secondi gli occhi.

"Hai mal di testa?" mi chiede avvicinando il suo viso al mio

Gli osservo le labbra, il suo profilo e mi sento.. Pazzo, pazzo di lui e' non so come descriverlo, sento il mio cuore battere all'impazzata mentre ancora mi guarda.

"Si, no..cioe' si ho mal di testa ma non e' niente di cui preoccuparsi"

"Sei sicuro?" mi chiede col viso imbronciato

Faccio cenno di si e lo supero con la scusa di guardare una vetrina, poi sento picchiettare sulla mia spalla e mi fa segno di seguirlo dentro un negozio di camicie .

Qui ne prova almeno tre o quattro per poi decidere di prenderne una a righe azzurre.

Quando si dirige alla cassa cerco di essere piu' veloce "Tranquillo ci penso io, facciamo che e' un mio regalo"

"Eh? Perche dovresti farmi un regalo?"

"Io ..perche tu sei.." cazzo non posso dirgli quello che penso davanti al cassiere cazzo "Perche tu sei mio amico" dico, anche se ovviamente non era ciò che avevo in mente.

Mike fa un sorriso a trentadue denti e ripone il portafoglio in tasca "Beh se la metti cosi' grazie"

Mentre torniamo a casa cala un silenzio sinistro, e' strano come si abbia paura di dire stronzate quando si prova qualcosa di particolare per qualcuno.

"Ti ricordi i miei amici? Quelli della band?"

"Certo che ricordo"

"Uno di loro ha una baita, ci hanno invitato, se ti va di venire.."

Mi gratto la testa "Sei sicuro che non sia un problema?"

Mi guarda un po’ stranito "Ma e' ovvio che sei invitato Chazz, sara' una festicciola non ha niente a che fare con il gruppo, magari ci sara' qualche bella ragazza" mi dice scherzoso.

Peccato che a me non interessino vorrei rispondergli.

 

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Comunque sia quel sabato siamo tutti in baita, siamo parecchie persone, forse non e' il momento giusto, anzi sicuramente non lo e' ma non riesco piu' a tacere, devo parlargli assolutamente.

Mi siedo su uno scalino fuori dalla baita per fumare, aspettando che prima o un poi esca.

Cazzo mi stò gelando il culo per quel pezzo di merda, non ha molto senso offenderlo, lui neanche sa che lo stò aspettando.

Finiti la sigaretta ne accendo un'altra e un'altra ancora.

Vi e' mai capitato di aspettare qualcosa a lungo, magari di soffrire come un cane e poi quando ne avete l'opportunità vi si gela il sangue nelle vene e non riuscite a parlare senza ficcarci dentro almeno otto parolacce ogni due parole? Vi e' mai accaduto? per poi concludere pensando ma che cazzo ho detto?

Ecco e' quello che stà per accadere, Mike e' appena arrivato alle mie spalle.

"Chezzy che cazzo fai qua fuori? Hai le labbra viola lo sai? Vuoi morire assiderato?"

Mmm quante domande difficili, che scusa posso raccontargli per essere rimasto qua fuori almeno due ore? "ehmm..soffro di..ehmm cazzo mike "

"Eh? Stai bene?" mi chiede accarezzandomi la guancia ma io mi sposto subito dal suo contatto.

"Hei stai tranquillo non mordo mica, lo sai che sei strano in questi giorni?"

E mavalà non solo mi sento uno scemo ma lo sembro pure?

"Cazzo porca miseria io volevo solo aaah fottiti Mike" nooooo gli ho detto veramente di farsi fottere? Ecco lo sapevo che sparlavo.

"Chester ..che.. ma che cazzo hai?" mi chiede visibilmente esterrefatto.

"devo parlarti Mike"

"Beh qualsiasi cosa sia posso aiutarti a risolverla, però entriamo e' davvero troppo che sei qua fuori al gelo"

"No no voglio parlarti qui e adesso"

"Sono tutto orecchi" mi dice sorridendo

"Io non stò bene.." dico non so perche ma e' la prima cosa che mi viene da dire

"Sei malato? e' qualcosa di serio?" mi chiede con aria preoccupata

"No, nulla del genere, e' solo che c'e' una persona che mi ..mi piace"

"Aaaaah chezzy sei innamorato? Intendevi che sei malato d'amore? Eh lo so a volte l'amore fa male però vedrai ch.."

"Mike puoi stare zitto un secondo?" cazzo stò diventando scorbutico.

"Lui.."

"Lui??"

"No !! Volevo dire questa persona..non lo sa e io non gli piaccio"

"Ma dai chazzy tu sei un bel ragazzo.."

uuh ha detto che sono bello.."Faccio un respiro profondo e Mike si avvicina per guardarmi meglio, in quel momento non posso fare a meno di avvicinarmi io stesso e appoggiare le mie labbra sulle sue, il contatto dura poco ma quando mi fermo per guardarlo e' davanti a me e non dice niente.

"M-mike.." dico con voce tremante

"Chester, io-io non so perche tu lo abbia fatto mah.."

Di impulso lo abbraccio e lui contraccambia "Non lo so chester ma.."

"Puoi ripetere?" chiedo.

"Ho solo detto che non mi e' dispiaciuto.."

"Mike" dico continuando ad abbracciarlo "Io vorrei solo che..noi"

"Noi?"

 mi chiede alzandosi dalla mia spalla dove si era appoggiato "Chester, io non sono sicuro che.."

"sshh..io non voglio darti fretta voglio solo dirti che provo qualcosa per te, che neanche io capisco..ma io .."

"Beh forse potremmo vedere come si evolve la cosa..intendo da sola senza forzarla.."

Beh non e' una proposta di matrimonio ma non mi sembra male come inizio.

"Ok" dico a voce bassa nel suo orecchio, respiro il suo profumo ma il freddo e l'adrenalina mi hanno stancato, nel suo abbraccio quasi mi addormento fino a quando si muove appena "Chester, dobbiamo tornare alla festa"

Faccio segno di si con la testa e ritorniamo dentro, mille brividi mi passano per la schiena a causa dello sbalzo di temperatura tra freddo e caldo.

Mike mi da un buffetto sulla spalla e mi segna che va a parlare con un gruppo di ragazze.

Giuro che se solo ci prova gli taglio il pisello,  bene non stiamo neanche insieme..o forse si' ..boh..ma già la gelosia mi consuma.

Mi siedo su un divanetto e sorseggio un bicchiere di birra mentre seguo i movimenti di Mike in lontananza, praticamente la sua risposta non e' stata no o si..e' stato un proviamo a vedere che succede…mi guardo e per un attimo mi sorprendo di me stesso sono vestito di nero e porto degli anfibi, la mia maglia, i miei pantaloni..le mie scarpe..tutto di me fa capire che sono un uomo, e allora perche sono innamorato di lui?

Sbuffo e  faccio un respiro profondo, poi casualmente vedo Mike avvicinarsi a me, cerco di riprendermi di non mostrargli tutte le mie insicurezze.

"Chazz" mi dice baciandomi sulla guancia "Le ragazze" dice indicando un gruppo di galline "Ci hanno invitati ad andare in un pub.."

Lo guardo storto e lui se ne accorge "Senti, e' solo per cambiar aria.."

Scuoto la testa "Se vuoi andare te..ma a me davvero non interessa"

"Beh non posso andare se non vieni con me.."

"Uuhm e quale sarebbe il motivo?"

"Beh" dice grattandosi il collo "Che piu' o meno stiamo insieme…"

Credo che i miei occhi abbiano luccicato.

 

 

 ringrazio per le belle recensioni : ) se avete qualche idea su come far evolvere la storia accetto consigli ; )

 

  
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