Serie TV > The Originals
Ricorda la storia  |       
Autore: starmoon    27/06/2015    0 recensioni
Alec fissa le fiamme diventare sempre più alte, fino a raggiungere il cielo. Per anni aveva considerato quel luogo la sua casa. Le fiamme erano alte e maestose, i suoi occhi azzurri riflettevano il rosso del fuoco, e le lingue divampavano in essi.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hope Mikaelson
Note: Raccolta | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

THE MIKAELSON
 
 

Ciaoo, spero che leggendo la storia vi piaccia. Allora inizio col dirvi che tempo fà avevo scritto una fanfiction più o meno simile, ma poi avevo perso l'ispirazine. Ho voluto creare nuovi personaggi anche umani. Mi sono un pò ispirata alla ultime puntate. Alcuni dei personaggi non saranno presenti subito, come Elijah o Hayley, ma scoprirete il perchè leggendo :P mi farebbe piacere sapere cosa ne pensato...un bacio.






Schedule Change
1x01

Alec fissa le fiamme diventare sempre più alte, fino a raggiungere il cielo. Per anni aveva considerato quel luogo la sua casa. Le fiamme erano alte e maestose, i suoi occhi azzurri riflettevano il rosso del fuoco, e le lingue divampavano in essi. Alec stringe i denti e tiene i pugni ben strutti. I capelli corti sono di un nero corvino, ciocche lucide e morbide, un capello liscio. Si volta camminando lentamente, non si volterà indietro, non può farlo, non può pentirsi. Cammina a passo lento verso la sua macchina, prima di entrarci dentro si affaccia dalla collinetta. La città è piena di elicotteri che la controllano. Luci che si spengono e accendono, una città in subbuglio. I rumori non arrivano a lui e ne è grato.
L'alba ormai è passata e Alec è rimasto in macchina a guardare la sua casa bruciare per tutta la notte, omari ci sono solo macerie ancora fumanti. Una leggera pioggia cade lentamente. Scende dalla macchina ignorandola e si avvia verso le macerie, ci sono ancora parti che vanno a fuoco. Si avvia in quello che prima era il soggiorno, a e terra ci sono dei pezzi di carta, si stupisce del fatto che non siano bruciati insieme al resto della casa. Li prende, non sono nemmeno caldi, ma sono scritti in una lingua che non comprende. Li arrotola e li nasconde dentro al giacca di pelle nera.

La città la mattina sembra vuota, come se non ci abitasse nessuno, la gente tende a nascondersi. La paura è entrata nelle case della gente come un virus. La maggior parte della popolazione è stata trasformata in vampiri e i pochi umani rimasti si tengono ben nascosti e non escono mai, hanno le loro città segrete. Alec pur essendo umano cammina con la sua auto lungo le strade deserte della città, una piccola cittadella del Messico. Qualcuno si ferma di fronte alla sua macchina, resta immobile ad aspettarlo. Alec scende tranquillo dalla macchina, di giorno i Vampiri non escono mai.
- hai fatto quello che dovevi?
Una ragazza sulla ventina, lunghi capelli color caramello, quasi rossi e due occhi verdi, la pelle chiarissima, quasi come quella degli albini. Il ragazzo si avvicina a lei, camminando svelto.
Alec: hai portato le armi?
La ragazza indica un punto preciso nel garage.
- sicuro di voler venire?
Alec: qui non è rimasto niente
Alec da un calcio ad alcuni scatoloni, dentro ci sono delle buste di plastica.
Alec: quando partiamo?
- verso le sei
Alec: perché così tardi? dovremmo farlo ora, c'è meno rischio che ci becchino i vampiri
- sono più pericolosi gli umani
La ragazza tira al ragazzo un fucile, Alec lo prende al volo senza farsi troppi problemi.
Alec: grazie…Britt
La rossa fa un mezzo sorriso, indossa i suoi occhiali scuri e poi si avvia dentro il garage.

Britt apre la porta all'interno del garage, c'è una rampa di scale che la porta al piano di sotto. Davanti a dei computer c'è un ragazzo, sembra piuttosto bravo in quello che fa.
Britt: ha che punto siamo?
- sono entrato nei database della base più vicina, i cambi dei turni vengono fatti ogni quattro ore, partendo alle sei arriveremo li alle 9, aspetteremo mezz'ora e poi verrà effettuato il cambio
Britt: e noi entreremo in quell'attimo
Britt sorride soddisfatta insieme al ragazzo.
- ben fatto Caleb
In mezzo agli altri ragazzi che si preparano Britt riconosce la figura mascolina e atletica di Ben. Il ragazzo avanza verso i due. Il ragazzo ha capelli corti di un biondo cenere che risaltano gli stessi ogni verdi di Britt. La ragazza lo guarda senza dire nulla, tra i due c'è parecchia tensione. Caleb si sente come se fosse intrappolato all'interno di due fuochi. Da un lato Britt teneva la mano stretta sullo schienale della sedie, mentre Ben l'aveva appoggiata alla scrivania.
Caleb: devi guidare più veloce che puoi Ben
Il ragazzo guardo Caleb con determinazione, niente lo avrebbe fermato, Britt assunse uno sguardo preoccupato. Alzò la schiena e poggio la mano bianca sul braccio di Ben.
Britt: devo parlarti
Ben fece un lungo sospiro e poi guarda Caleb.
Ben: continua a lavorare
Caleb annuisce eseguendo gli ordini. Britt trascinò il ragazzo il più lontano possibile dagli altri.
Britt: non farti ammazzare…ti avevo detto che era pericoloso
Ben: è la nostra unica occasione di salvezza, siamo rimasti soli in questa bettola
Britt: Ben per favore…mi sei rimasto solo tu e non voglio perdere mio fratello
Il ragazzo annuisce, sa che lo dice per il suo bene, si avvicina alla ragazza abbracciandola forte.
Ben: te lo prometto

Alec scende le scale e raggiunge Caleb. Il ragazzo riccio si volta verso di lui.
Caleb: com'è la situazione la sopra?
Alec: non sembra esserci nessuno in città…continuo a perlustrarla, ci vediamo dopo
Alec da una pacca sulla spalla all'amico e poi risale verso le scale, Britt si avvicina a Caleb preoccupata.
Britt: sta bene?
Caleb: ha bruciato casa sua come credi che stia?
Britt: lo abbiamo fatto tutti
Britt si morde il labbro inferiore, non è facile pensare al passato.

Le sei erano ormai arrivate, Caleb parcheggia l'auto all'interno del garage e tira fuori il suo borsone, dentro ci ha messo dentro dei cambi e alcune armi. Britt si avvicina a lui.
Britt: siamo pronti
Britt è seguita da tutti gli altri. Caleb ha dei diversi borsoni, si è portato dietro tutti i computer disponibili, gli altri lo aiutano a mettere le cose nel furgone. Britt e Alec si guardano in volto, i due hanno uno sguardo determinato. Salgono sul pullman, Ben è alla guida, sorride ai ragazzi e poi aspetta che tutti siano entrati, sono circa una trentina. Ragazzini soli, lasciati a vivere in una città morta. Ben sorride in modo divertito prima di mettere in moto. Britt è seduta ai primi posti, vuole controllare che tutto vada bene. Alec è in fondo, guarda il finestrino, il panorama è surreale, le colline sono deserte, abbandonate a se, case vuote che nessuno riabiterà mai. Il sole sta per tramontare come a chiudere un cerchio, i ragazzi hanno tutti un volto spaventato ma sono felici, la speranza è l'unica cosa a cui possono aggrapparsi.

La sera era sempre un momento spettrale per tutti. La strada era buia e decisamente troppo silenziosa, Ben guardava attentamente la strada davanti a lui, erano quasi arrivati. Alec guardava i ragazzi all'interno del bus, la maggior parte dormiva. Si alza cercando di rimanere in piedi, il bus si sposta di colpo, come se qualcosa lo avesse mosso dall'esterno. Alec guardo fuori dal finestrino, un volto appare da esso rompendolo con un pugno. Erano assetati di sangue e messi piuttosto male, i loro occhi neri non vedevano ragione, le urla si espansero in tutto il bus. Britt si alzò di colpo, non doveva far avvicinare nessuno a suo fratello o il piano sarebbe saltato. Gli umani iniziarono a lottare con tutte le loro forze, alcuni vennero morsi, ma per fortuna erano abituati a combattere. Alec spinse via un vampiro fuori dal finestrino, ma nonostante tutto sembravano arrivare da ogni lato. Ben frena improvvisamente , di fronte a lui c'era un lupo, fermo immobile sulla strada. Ben lo guardò negli occhi, i suoi occhi verdi di spalancarono quando con un balzo veloce il lupo rompe il parabrezza del bus proprio di fronte a lui, il lupo con due zampate veloci arriva al centro del bus, i vampiri si fermarono immobili, nei loro occhi il pure terrore, lentamente iniziarono ad indietreggiare. Il bus era distrutto e alcuni dei ragazzi erano feriti gravemente. Alec si avvicinò lentamente al lupo, non voleva che qualcun altro si facesse ancora del male. Il lupo girò il capo di lato e poi dall'altro lato, come se si stesse rilassando. Pian piano la forme dell'animale iniziarono a mutare, le bianche zanne tornarono ad essere mani bianche e affusolate, lunghe e fini, le articolazioni delle braccia presero le loro reali sembianze, gli occhi chiari erano l'unica cosa che erano rimasti uguali. Il pelo era diventato una lunghissima chioma castana ramata. Le mani coprivano il corpo nudo e formoso della ragazza, si volto verso l'autista, gli doveva delle scuse, è bastato un suo sguardo a far intendere a Ben quello che voleva dire.
- mi serve qualcosa per coprirmi
La voce era dolce, sensuale e delicata. Britt si guardò intorno, c'era una coperta a terra, velocemente la porse alla ragazza che lentamente si copri il corpo infreddolito.
Alec: chi sei?
Britt: direi più che altro cosa sei?
Caleb: un licantropo…non se ne vedo più spesso come una volta
La ragazza rimase in silenzio mentre loro facevano tutte le supposizioni possibili.
Ben: non è un licantropo, la luna piena non è nemmeno questa notte
Ben si alzò andando verso la ragazza per fronteggiarla.
Ben: sei qualcosa di diverso
La ragazza sorrise in modo sensuale e si volto verso Alec.
- ti stavo cercando Alec Salvatore
Alec aprii bocca per dire qualcosa, ma la sua voce non usciva, aveva uno strano groppo in gola, non sentiva da tanto il suo cognome. Nessuno di loro sapeva che lui era il figlio di ex vampiri.
Gli sguardi sbigottiti dei suoi amici era la cosa che voleva evitare, non voleva vedere quell'odio e paura che aveva sempre visto nelle persone che gli erano stati vicino.

 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Originals / Vai alla pagina dell'autore: starmoon