Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Lucia_the_dark _wolf    28/06/2015    0 recensioni
da quando sei salita nell'aereo ho iniziato ad amarti...
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
P.O.W LUCIA/PARIGI/ORE 11:30 Scendemmo dall'aereo,le valige ce le portarono fino alle nostre stanze,e io mi misi a correre fino all'hotel passando per l'uscita dell'aeroporto inseguita da tutti. Quando arrivai Cristal : “come mai...questa..corsa..?”disse mentre riprendeva fiato “avevo bisogno di sgranchirmi le gambe perché sono stata troppo ferma,scusate”dissi sorridendo mentre tutti mi guardavano con il fiatone,forse perché io non ce l'avevo. Eravamo appena entrati quando vedo un gruppo di ragazze e a bassa voce dissi a Cristal: “non è possibile c'è anche Vichi con le sue amichette”lei sospirò e disse: “già non potevano andare da qualche altra parte?”ad un tratto sentii Vichi,un'echidna gialla con pessimi gusti nell'abbinare i vestiti e gli occhi verdi,che urlava a dei poveri servitori: “EI VOI MUOVETEVI A PORTARE LE VALIGIE!!!”io roteai gli occhi e andai al bancone dove un ragazzo,<>pensai,che dalla targhetta che aveva attaccata ai vestiti si leggeva il nome“Carlo”,un cane azzurro con gli occhi blu e la cresta verde acqua,mi disse: “bonjeur madamoiselle”con uno splendido sorriso,e io dissi(dato che ero l'unica a studiare francese a scuola perché gli altri studiavano spagnolo): “bonjour,vous parlez italien?”e lui: “oui” “bene avevamo prenotato dodici stanza per tutta l'estate”vedevo che controllava in un taccuino, verde con uno smile azzurro,dopo un po mi disse: “quella signora...”disse indicando Vichi che saliva le scale “le ha occupate con i suoi amici e adesso ne rimangono sei matrimoniali mi spiace”. Silvia ci pensò un attimo su e poi disse: “vanno bene ,e noi teniamo i posti che avevamo in aereo”tutti annuirono tranne io,che ero costretta a dormire con Ivan(1),presi le chiavi della stanza,la numero 111,e me ne andai: “vado a farmi una doccia”dissi arrabbiata e imbarazzata, dopo Silvia disse: “ok andiamo anche noi ciao a dopo,per il giro della città”. Dopo il saluto andai in camera con Ivan(1)e trovai le valigie messe sul letto matrimoniale,un po più piccolo di quanto credessi(infatti era a una chiazza e mezza),e mi andai a fare una doccia,alla fine mi misi dei pantaloncini azzurri inguinali,una canottiera gialla che legai alla vita,con un elastico dello stesso colore,come sempre,e delle infradito verdi,in modo che la cavigliera sia in vista,poi uscii dal bagno e andai da Ivan(1)che era sdraiato sul letto,<>pensai,mi avvicinai: “dobbiamo andare ci aspettano”dissi guardando altrove “già è vero tu vai e digli che arrivo tra un po'”disse alzandosi “perché?”chiesi incuriosita dalla sua risposta “vuoi proprio saperlo?”disse facendomi l'occhiolino “em..non ci tengo allora vado” Arrivata nella sala grande trovai tutti,e Cristal mi chiese: “dové Ivan?” “ha detto che arrivava tra poco e di partire” “an ok,andiamo allora”dal suo sguardo non sembrava molto convinta. Arrivati nel centro di Parigi volli andare a prendermi un gelato e chiesi: “qualcuno vuole venire a prendere un gelato con me”Fulvio rispose ridendo: “sempre a mangiare tu vero?” “em......”dissi arrossendo e abbassando la testa ma poi: “vengo io”disse Carolina “anche noi”aggiunsero Ivan(1),che non mi ero accorta ma era arrivato,e Michele,poi sentì Cristal ridere e dire: “ma questo è un appuntamento a quattro hahahaha”io la incenerii con lo sguardo e lei tornò seria “ok noi andiamo in giro per i negozi vi aspettiamo sotto la Tour Eiffel” “va benissimo”dicemmo in coro io e Ivan(1). Camminammo per una lunga strada prima di arrivare alla gelateria,nella quale c'era una fila che non finiva più,dopo una mezz'oretta abbondante di fila dissi: “c'ò fame” “lo so Lulu anche io”mi disse Carolina “non preoccupatevi ragazze ci siamo qui noi”disse Michele “allora siamo messe bene”dissi a Carolina a voce bassa e noi due scoppiammo a ridere come matte “cosa c'è”ci chiesero “no niente hahaha”dissi trattenendo a stento le risate. Dopo un quarto d'ora riuscimmo ad arrivare dalla signorina che ci chiese: “ditemi” “una pallina di cremino su cono”iniziai io “io invece un frappè alla nocciola”disse Carolina,dopo aver pagato noi due uscimmo ad aspettare gli altri. S.A scusate gli errori e il tempo trascorso ma avevo da studiare per gli esami
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Lucia_the_dark _wolf