Eccomi di nuovo qui ad aggiornare questa
raccolta! Come poteva venrmo l’ispirazione se non
leggendo? Infatti stavo leggendo oggi il capitolo dei Silmarillion
dedicato a Maeglin, in cui si parla di Eol e ‘zac!’ è arrivata la
poesia! Completamente diversa dal solito perché, si sa, questa raccolta è un
esperimento. Il personaggio è davvero, davvero cupo, forse il più sinistro
creato dal professore (persino più cupo di Vermilinguo,
Denethor e altri secondo me) e devo confessarvi che
mi mette anche una certa paura. Ora immaginate Eol,
detto l’elfo scuro, chino nella sua casa nel Nan Elmoth mentre con un martello batte sulla sua incudine…immaginatelo
intento all’opera…e leggete! Grazie infinite ad Alaide
Doddola ed Helkamirie per
le splendide recensioni, ve ne sono enormemente grata!
Nan Elmoth
Bum
Il
martello batte, suo unico amico.
Bum.
Bum.
La
foresta è ombra, ma lui non ha bisogno del sole. No.
Bum.
Bum. Bum.
Spalle
curve. Capelli d’ebano. Occhi scuri.
Bum.
Bum. Bum. Bum.
Tutto
è buio. Lui non risplende più.
Bum. Bum. Bum. Bum. Bum.
C’è
solo freddo, e odio, lì nella foresta.
Bum.