Fanfic su artisti musicali > Linkin Park
Segui la storia  |       
Autore: penelope90    15/01/2009    1 recensioni
"Posso fare una telefonata? Hei! Hei parlo con te!" Niente la guardia non lo filava di striscio e anzi se ne stava andando nella direzione opposta, sicuramente non era la giornata giusta per Chester, era stato sfrattato,piantato dalla ragazza ed era finito in galera per colpa di una scazzottata al bar "che giornata fortunata" disse sbuffando. Il tipo mise in moto l'auto e poi si girò verso di me "comunque mi chiamo Mike" "Chester" risposi stringendogli la mano.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Decido di darla vinta a Mike, visto che mi ha confidato che senza di me non sarebbe andato.

Alla fine scopro che meta' delle persone della festa in baita si sono trasferite al pub.

La musica e' assordante e se lo dico io che non mi infastidisco facilmente con le sette note, deve essere davvero ad un volume inumano.

C'e' chi ha lo sguardo fisso davanti a se' come un pesce lesso, chi ha l'espressione da cane bastonato del tipo ma io che cazzo faccio qua? E chi si alza dandosi al ballo probabilmente quelli si sono spaccati di qualche droga strana.

Ordiniamo delle birre, dopo quasi un'ora mi immagino anche io con l'espressione fissa nel vuoto come uno zombie, e' impossibile parlare, la musica che ti rompe i timpani ..l'unica cosa su cui ci si può concentrare e' la birra, cosi' molto facilmente l'alcool inizia a scorrere nelle mie vene, boccale dopo boccale inizio ad avere delle vampate, ok a questo punto vuol dire che sono quasi ubriaco.

Male potrei far incazzare Mike, tento di attirare la sua attenzione.

Lui si gira sorridendomi, poi mi da un rapido buffetto sul bicchiere fingendo di volermelo far cadere per dispetto, mi lascio andare a questi stupidi giochi da ragazzini e faccio lo stesso con lui, solo che non misuro bene la forza (sono ubriaco) e gli faccio cadere il bicchiere per terra, scoppio a ridere e poi gli passo un braccio dietro le spalle mentre lui osserva i cocci sul pavimento.

"Sai che potrebbero farcelo pagare?"

"Te lo pago io tesoro tranquillo" dico a fior di pelle sul suo collo ad occhi chiusi

"Hai bevuto troppo di nuovo lo sai?"

"Mmm…e allora?"

"Non mi piaci quando sei ubriaco..dici un sacco di cazzate"

Tento di baciarlo ma si scansa " E poi quando sei ubriacato rischiamo il culo..non possiamo farci vedere qua Chezz"

"Ma io sigh sono chazz e non me ne frega un cazzo di cosa dicono gli altri.."

"Ma non pensi che forse importi a me?"

Rimango imbambolato, l ho fatto incazzare me lo sento, ma stranamente e' lui a tirarsi indietro malgrado sia io nel torto "Mi dispiace Chezz io non volevo fare lo stronzo con te" si gratta la testa "Volevo solo dire che..non me la sento di viverla cosi'..all'acqua di rose..lo sai che non e' una cosa facile.."

"si..i-io .. Scusami hai ragione tu" dico a sguardo basso e poi lo abbraccio rapidamente, un contatto veloce per fingere agli occhi degli altri che la nostra sia una semplice amicizia.

 **********************************************************************

**********************************************************************

 

Sono quasi le cinque del mattino quando  ci avviamo verso la macchina per tornare a casa, Mike e' stravolto, fatica a tenere gli occhi aperti, cosi' decido di sfilare le chiavi dalla tasca dei suoi pantaloni per guidare io.

"Dai cazzo Chazz devi pure toccarmi il culo adesso?!"

Lo guardo di traverso "Per quanto mi piaccia il tuo culo e vorrei anche farmelo" dico con finta aria pensierosa, non ti ho palpato ho solo preso queste " Dico mostrandogli le chiavi a due centimetri dalla sua faccia.

Lui sbadiglia e ci mette un attimo a capire, e' un pochino brillo il mio Mike "Di chi cazzo sono quelle chiavi? E cosa centrano col mio culo?! E smettila di palparmi!"

Gli mostro le mani "Guarda che io non ti stò neanche sfiorando puttanella, e queste chiavi sono le tue!"

"E perche tu hai le mie chiavi eh??"

Sbuffo "Perche sono piu' sano di te per guidare cazzo.."

"Ma sei hai bevuto il triplo di me.."

"Si ma ormai il mio corpo se ne e' fatto una ragione e non mi fa piu' un gran effetto.."

"Ahh" e' la sua unica risposta, dubito abbia capito "Senti stronzetto vuoi salire in auto che mi stò gelando il culo?"

"Tu non ti farai il mio culo !"

"Mah..io non voglio farmelo..cioe'..cazzo si ma..non ora..ma porca..vuoi salire in auto?!"

"Io non salgo nella tua macchina non mi fido!"

"Guarda che e' la tua di macchina!! E poi perche non ti fidi?!"

"Perche' tu bastardo vuoi violentarmi!"

Lo guardo storto come non mai "Sei un coglione Mike..se vuoi rimani qua a surgelarti le palle ok?  ma io me ne vado!"

"No no tu non vai da nessuna parte senza di me!"

"Allora Sali in macchina sono due fottute ore che te lo dico!"

Finalmente riusciamo ad entrare in macchina, Mike si addormenta all'istante sul sedile affianco al mio, ogni tanto lo guardo, e' buffo mentre dorme, sembra cosi' beato.

Nel percorso verso casa mi fermo ad un distributore per prendere un pacchetto di cicche.

Appena comprate decido di fumarne subito una, chiudo la portiera per non far entrare il freddo e mi appoggio al cofano dell'auto, mi godo la mia sigaretta nella tranquillita' piu' totale, poi sento la portiera scricchiolare e vedo Mike far capolino dall'auto.

"Ehi cocco ti sei svegliato?" chiedo buttando fuori il fumo

"Cazzo non sai che mal di testa ho" dice avvicinandosi a me mentre si stropiccia gli occhi.

Gli prendo la fronte con una mano e gli esamino gli occhi come  solo un medico da strapazzo sa fare "Beh, sembrerebbe che la sbornia ti sia passata"

"Sbornia?"

"E si cara la mia signora.."

"Senti non avremmo mica.."

"Mm?" chiedo aspirando la nicotina della mia sigaretta
"Dico..noi non abbiamo fatto qualcosa vero?"

"A dir la verità non mi hai cagato di striscio per mezza serata .. Ma per il resto non e' successo niente.."

"Ah scusami..non so come comportarmi quando c'e' altra gente…davvero, magari lo capiscono"

"Non preoccuparti" gli rispondo appoggiando la testa sulla sua spalla mentre butto la sigaretta per terra "Non pretendo niente da te Mike.."

"Beh ma siccome stiamo assieme magari.."

"Sssh..nemmeno io  so come.."

"Comportarti?"

"Esatto.." lo guardo "vedi io.. Te l ho detto cosa provo per te ma e' come quando si ha la prima cotta, e' come iniziare tutto da zero..non posso comportarmi come una donna perche non lo sono Mike, non puoi immaginarmi come la tua compagna che ti canticchia il suo amore, io non sarò mai cosi'..e non posso nemmeno comportarmi come se fossi tu la donna o ti trasformerei in una checca isterica..e questa e' l'ultima cosa che voglio…"

Mike mi accarezza la testa "Tu non devi pensare cosa fare, devi solo agire come te la senti..come ti viene spontaneo.."

Gli bacio la fronte "Vuoi un caffe'? Vado a prendertelo se lo vuoi"

"Mi farebbe piacere.."

"Ok, aspettami in macchina"

Mentre Mike sale di nuovo in macchina io entro alla stazione di servizio per prendere il suo caffe', solo in quel momento mi rendo conto che e' la stessa di quella volta, quando lui mi aveva offerto il passaggio, il vecchio al bancone della cassa e' sempre lo stesso e come quella volta mi guarda male.

Preso il caffe' torno da Mike e appena entrato riaccendo l'auto "Lo sai dove siamo?" gli chiedo, lui si guarda in giro " A fare benzina?"

"No" mi scappa una risata "Quando mi avevi offerto un passaggio ci eravamo fermati qua, dentro c'e' il solito vecchio che mi guarda male.

Mike ride "Allora e' una specie di anniversario?!"

"Beh si, di solito gli anniversari vanno festeggiati no?" chiedo avvicinandomi al suo viso, ma lui sembra un po’ spaventato, Mike dico con un profondo respiro

"Non farlo chezz.."

"Che cosa?!" chiedo di nuovo respirando profondamente

"Quello!"

"Ma quello cosa cazzo?!"

"Respirare!"

"Senti vuoi ammazzarmi!? Non posso non respirare ! A volte capiti fuori con i tuoi discorsi assurdi!"

"Non ti ho detto di non respirare!"

"Si cha l'hai detto!"

"Beh intendevo di non respirare in quel  modo!"

"Ma quale modo?"

"Quando fai quel rumore con la gola.."

"Quello e' un sospiro perche mi stai sfondando le palle con i tuoi discorsi senza senso!"

"Ma.. Tu non farlo!"

"E potrei sapere il motivo?"

"Mi.." si ferma

"Ti?"

"Mmm"

"Mike?!"

"Mi eccita.."

"cooosa?!"

"cioe'" si imbarazza e diventa rosso

"Ok tranquillo" mi riavvicino a lui per baciarlo ma si scansa "Cazzo Mike rilassati non voglio darci dentro ..voglio solo baciarti!"

Lui si passa una mano nei capelli "Mmm ok"

"Sempre se tu sia d'accordo ovvio.."

"Beh certo …. Stiamo assieme no?"

"Si però …  magari.." lascio perdere quello che volevo a dire e semplicemente lo bacio

accarezzandogli la testa "beh era il nostro anniversario.."

"Anniversario del cazzo " dice ridendo "cos'e' un mese che siamo passati in da questo benzinaio??"

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Linkin Park / Vai alla pagina dell'autore: penelope90