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Autore: veronica85    24/02/2005    3 recensioni
Cosa succede quando i sovrani del Sistema Solare portano i rispettivi figli ad una festa interplanetaria?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Inner Senshi, Mamoru/Marzio, Outer Senshi, Setsuna/Sidia | Coppie: Seiya/Usagi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio, Seconda serie
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La riunione, alla quale parteciparono anche le Stars che erano andate a casa di Marzio per discutere di quello che era successo ( che loro avevano avvertito per il fortissimo legame instaurato con Sydia e Sammy)  durò per un paio di ore, ma le ragazze non riuscirono ad arrivare a nulla che potesse essere utile per rintracciare la loro compagna. Anzi, a dire la verità, l’unico risultato che raggiunsero fu quello di scoprire che era sparita anche Sammy  “Probabilmente Sydia ha lasciato anche il padre di Sammy e quindi adesso la bambina, mancando uno dei genitori, non può esistere” fu il commento di Amy. A quelle parole, Marzio e le Stars non poterono far altro che assentire e le ragazze decisero di separarsi con l’idea che chi avesse avuto un’idea per rintracciare Sailor Pluto ne avrebbe informato gli altri. Così trascorsero tre giorni che a Marzio sembrarono tre anni: la mattina non poteva più svegliarsi con la sua famiglia, non poteva avere vicino le uniche due persone che contassero realmente qualcosa per lui. Con questi presupposti non valeva neanche la pena darsi da fare per tirare avanti alla meglio e così la sua casa erra letteralmente andata alla deriva, anche se, a onor del vero, il giorno prima era passata Bunny a mettere un po’ d’ordine: anche se lui aveva ribadito più volte che non ce n’era alcun bisogno, la ragazzina aveva voluto fare di testa sua ed era andata ugualmente. Per un po’, lui l’aveva lasciata fare: dopotutto gli stava facendo un favore, ma ad un certo punto, quando l’aveva vista entrare nella sua camera da letto non aveva retto più e l’aveva cacciata in malo modo: nessun’altro che non fosse lui, Sydia o tutt’al più Sammy, aveva il diritto di entrare in quella stanza e vedere questo diritto violato lo aveva fato imbestialire e lo aveva portato a trattare la ragazza in un modo orribile, al punto che lei se ne era andata di corsa. Ma perché te ne sei andata ,avremmo potuto parlare con calma e risolvere la situazione. Questi erano pressappoco i pensieri di Marzio, pensieri che non erano, come si può pensare rivolti a Bunny, ma a Sydia. Il ragazzo, inoltre, chiuso nel suo dolore, era anche convinto che nessuno avrebbe mai potuto capirlo. Ma in realtà, non molto lontano di lì c’era una persona che aveva il suo stesso stato d’animo. Sydia, dopo essere tornata alle Porte dello Spazio-Tempo, aveva ripreso le sue mansioni di Custode temporale con l’aiuto di Lux. In quel periodo di assenza, infatti, il lavoro era notevolmente aumentato, poiché le due dovevano  svolgere anche le mansioni di Sailor Nova che era stata gravemente ferita in una battaglia e aveva bisogno di un periodo di riabilitazione, o almeno questo era stato detto loro. Tutto questo, però non aveva impedito a Sydia di continuare a pensare a Marzio, Sammy e a quella famiglia che aveva irrimediabilmente perso e di gettare, ogni tanto, qualche sguardo sulla Terra che poi ritirava subito non appena vedeva lo stato in cui era Marzio e quello in cui aveva lasciato andare la loro casa. A volte, poi il dolore che sentiva per quello che aveva fatto era talmente grande che si sedeva in un angolino delle Porte, chinava il viso sulle ginocchia, incrociava le braccia e scoppiava a piangere. Lux aveva imparato a sue spese, che, in quei momenti era meglio lasciar stare la ragazza e neanche Chronos si faceva sentire: se per disgrazia gli avesse risposto male, lui sarebbe stato costretto a cacciarla da lì poiché lui era sempre una divinità e alle divinità bisogna portare rispetto e la ragazza non avrebbe più avuto un posto dove andare. Così trascorsero i giorni, fino a quando, la mattina del quarto giorno, Marzio, che fino a quel momento aveva dormito sul divano, si alzò e si recò in camera per sistemarla:Sydia lo avrebbe ucciso se al suo ritorno avesse trovato la casa in quello stato. Perché sarebbe tornata, prima o poi, non aveva alcun dubbio. Così rifece il letto e si mise a spolverare i mobili. Quando ebbe finito, non contento, decise di passare lo straccio: quella stanza era un vero disastro, così si recò in cucina, preparò il secchio con acqua e detersivo, quindi tornò nella sua stanza e iniziò a passare lo spazzolone dappertutto. Ad un certo punto, sentì un rumore metallico, così si chinò per vedere che cosa l’avesse prodotto, raccolse il misterioso oggettino e grande fu la sua sorpresa quando si rese conto che era nientemeno che la Chiave del Tempo. A quanto ne sapeva lui, infatti, Sydia teneva quell’oggetto in gran considerazione e non l’avrebbe mai lasciata in giro per casa: era proprio per evitare di perderla, infatti, che la ragazza usava tenerla al collo. A conti fatti, quindi c’era una sola possibilità: che la ragazza non si fosse accorta che l’aveva persa, ma quando era potuto succedere? Ripensò agli avvenimenti precedenti alla partenza di Sydia e giunse alla conclusione che doveva essersene andata di mattina, poiché doveva anche aver informato di ciò la sua datrice di lavoro. Si, ma dove? Il ragazzo si prese la testa fra le mani ed iniziò a pensare finché arrivò all’ovvia conclusione: Sydia era tornata alle Porte dello Spazio-Tempo e lui era stato un emerito idiota a non averlo capito prima. Così, iniziò a riordinare le idee e decise di chiamare le altre guerriere, essendo consapevole che non sarebbe stato in grado di usare quella benedetta chiave da solo. Presa questa decisione telefonò a casa delle Stars. Gli rispose Sagittar:

“Myriam, ciao, sono Marzio”

“Marzio? Che succede? Come mai telefoni?”

“Ecco… credo di aver capito dove possa essersi cacciata Sydia”

“Dimmi, sono tutt’orecchi” Marzio spiegò brevemente alla ragazza le conclusioni a cui era arrivato. Dall’altra parte si sentì un momento di silenzio, poi la voce di Myriam:

“La tua idea è giusta e non vedo perché non possiamo tentare: avviso le altre, ci vediamo oggi pomeriggio al parco:la Chiave del Tempo non è difficile da usare, ma adesso abbiamo bisogno anche dell’aiuto delle altre. Per le coordinate della Dimensione Temporale, tutte noi Stars ne siamo a conoscenza, quindi non ci sono problemi” Detto questo la ragazza riagganciò ed entrambi si misero all’opera: Myriam spiegò alle altre il contenuto della telefonata di Marzio e tutte cominciarono a concentrarsi per ricordare le precise coordinate di quella benedetta dimensione, Marzio telefonò alle altre spiegando cos’era successo e dando loro appuntamento per il primo pomeriggio. Il pomeriggio, si ritrovarono tutti al parco dove Sagittar comunicò che era riuscita a rintracciare le coordinate della dimensione Spazio-Temporale, così le ragazze si presero per mano ed attivarono il teletrasporto per raggiungere finalmente, la loro compagna, che era completamente ignara di tutto ciò in quanto non era mai riuscita a prendersi un momento di pausa: fortunatamente Chronos aveva appena comunicato a  lei e Lux che la maggior parte dei problemi era stata risolta e  non avrebbero più dovuto fare gli straordinari. In quel momento Chronos la chiamò e lei non poté essere presente all’arrivo dei suoi amici che così si rivolsero a Lux:
”Scusami, sapresti dirmi se è questa la dimensione Spazio-Temporale?” chiese garbatamente Amy. La ragazza a quella domanda alzò il viso e tutto le fu chiaro: quelli erano il futuro sposo di Sydia, le loro guerriere e quelle contro le quali avrebbe dovuto combattere. Così, sapendo qual’era il suo ruolo, la ragazza rispose:

“Mi dispiace, ma non sono tenuta a dare questo genere di informazioni, soprattutto a tutta questa gente: posso parlare solamente con uno di voi”

“Bene, allora, come si fa?”

“Si fa così: chi di voi ha in mano la Chiave del Tempo?”

A quella domanda Marzio si fece avanti: “Io” rispose. La ragazzina lo guardò con aria allegra quindi gli disse:

“Bene, allora tu potrai restare qui, mentre voi altre adesso vi prenderete per mano e tornerete da dove siete venute”

“Anche volendo non potremmo ascoltarti, fece Sailor Mercury, perché non possiamo teletrasportarci senza Chiave del Tempo”

“Questo non è un problema: vi teletrasporto io” La ragazza si mise in posizione, ma fu nuovamente fermata

“Aspetta, fece Sailor Jupiter, davvero credi che siamo così sprovvedute? Perché può restare solo uno di noi? E perché proprio Marzio?”

“Queste sono le regole e devo farle rispettare” Quindi Lux, senza attendere risposta si concentrò e dal suo scettro partì un raggio che avvolse le guerriere facendole tornare sulla Terra. Tutte tranne Marzio che a quel punto si rivolse a Lux che lo stava osservando con aria furba.

“Perché le altre non sono potute rimanere?”

“Perché la Dimensione Temporale non può reggere più di tre persone, custodi comprese, e tra poco Sydia sarà di ritorno” mentì la ragazza. Una cosa del genere non era mai stata vera poiché era risaputo che la Dimensione Spazio-Temporale avesse un’enorme capacità, ma gli ordini di Chronos erano stati chiari:Se dovessero arrivare le guerriere Sailor, fai in modo che possa restare qui soltanto il Principe Endymion .Purtroppo, dai racconti di Sydia, la ragazza aveva capito che le guerriere non si sarebbero accontentate di questa spiegazione, così aveva preferito mentire. In quel momento, arrivò Sydia e ciò servì a Lux perché la sua menzogna non fosse completa. La ragazza le si avvicinò:

“Pluto, hai visite”

“Visite?”

“Si. Io adesso devo andare un momento a controllare una certa faccenda nel Regno Dorato, comunque sarò di ritorno tra poco” Detto questo, la ragazza si concentrò, aprì le Porte Spazio-Temporali e si tuffò al loro interno. Dopo aver richiuso il varco, Sydia si guardò intorno e quando vide Marzio sentì un tuffo al cuore. Avrebbe voluto evitare di vederlo, ma ormai lui era arrivato fino a lì e anche non volendo avrebbe dovuto ascoltarlo. Così, trattenendo a stento le lacrime gli si avvicinò e gli pose la domanda più ovvia:

“Che ci sei venuto a fare qui?”

“Per parlarti… e riportarti questa” fece il ragazzo tirando fuori la Chiave del Tempo. La ragazza aveva gli occhi fuori dalle orbite: allora l’aveva persa a casa! Da quando aveva scoperto di aver perso la Chiave del Tempo non aveva mai avuto la possibilità di cercarla, poiché era stata indaffaratissima e perciò era sempre Lux che si occupava di fare viaggi nel Tempo e di mandare le persone oltre il Time Gate.

“Grazie” fece la ragazza allungando una mano per prenderla, ma Marzio fu più svelto e nascose la mano dietro la schiena

“Non ti darò proprio nulla, finché non mi starai a sentire”

A quelle parole, la ragazza si sedette per terra invitando Marzio con un gesto, a imitarla cosa che lui fece dopo essersi tolto la mascherina e il cappello. Quindi lui iniziò a parlare:

“Sai, io vorrei soltanto capire perché te ne sei andata: ci ho rimuginato sopra per tre giorni e francamente mi sembra assurdo che tu te ne sia andata solo per uno stupido litigio…”ma non fece in tempo a finire la frase che la ragazza scattò in piedi e lo interruppe:

“Quello secondo te era uno  stupido litigio? Dopo tutto quello che ti ho detto?”

“Già, vorrei capire proprio questo: mi hai lasciato senza neanche una spiegazione, penso di averne il diritto, non credi?” La ragazza sospirò: se gli avesse detto la verità tutto quello che aveva fatto sarebbe risultato vano, ma non fece in tempo ad inventare una spiegazione plausibile che Marzio le si avvicinò ulteriormente: ormai erano a pochi centimetri e il ragazzo decise di tentare il tutto per tutto, quindi, senza attendere oltre, si chinò verso di lei e la baciò cogliendola di sorpresa. La ragazza, senza rendersi conto pienamente di ciò che faceva, si trovò a rispondere a quel bacio che le comunicava una valanga di sensazioni meravigliose che credeva di aver dimenticato. A quel punto Marzio la strinse deciso a perdersi nel turbine di sensazioni che lo stava avvolgendo. Kami-sama quanto gli era mancata! Gli era mancato tutto di lei: la sua voce, il suo corpo, il suo calore, la sua dolcezza, la sua tenerezza…tutto. Non avrebbe mai potuto sopportare di perderla di nuovo. A quel punto i due ragazzi si separarono, poiché erano in evidente debito d’aria. Sydia non sapeva che cosa fare: non avrebbe potuto continuare con la storia che non lo amava più, ormai era evidente che non era vero e stava cercando di inventare una spiegazione plausibile, quando il suo flusso di pensieri venne interrotto da Chronos:

“FINALMENTE! SAPETE, RAGAZZI AVETE RISCHIATO SERIAMENTE DI COMPROMETTERE IL FUTURO!” al suono di quella voce i ragazzi sobbalzarono e scattarono in piedi. Sydia, però avendo realizzato chi aveva parlato, si inchinò:

“Venerabile Chronos, perdonate il mio ardire ma non credo che sia giusto: il destino del Principe Endymion è quello di sposare la Principessa Serenity…”

“SBAGLIATE, PRINCIPESSA FELICITY, MA NON E’ COLPA VOSTRA: CI SONO ALCUNE COSE CHE NON SAPETE”

“Che significa?” chiesero i due ragazzi all’unisono. A quel punto tornò Lux, che riprese il discorso esattamente da dove Chronos l’aveva lasciato:

“Principe Endymion, ricordate la battaglia contro l’esercito della Regina Metallia svoltasi l’anno scorso?”

“Hai*”  

“Correggetemi se sbaglio, ma da quello che ho potuto vedere non mi è sembrato che voi foste così preso dalla Principessa Serenity”

“Ma che diavolo via dicendo, Lux? Sei diventata orba? Se le ha salvato la vita”

“Si, è vero, ma non per il motivo che credi tu”

“Che vuoi dire?”

“Vuole dire, intervenne Marzio, che se io ho salvato la vita a Bunny più di una volta l’ho fatto soltanto perché sapevo che lei era l’unica in grado di usare il Cristallo d’Argento, l’unica arma in grado di sigillare nuovamente Metallia e se mi sono sacrificato al posto suo, l’ho fato pensando non all’amore che voi tutti credevate provassi nei suoi confronti, ma alla salvezza della Terra” A questa rivelazione  Sydia si sentì cedere le ginocchia: allora… forse loro due…il loro amore aveva davvero una speranza. I suoi pensieri furono confermati da Lux che riprese a parlare:

“ Sydia ricordi quando hai avuto quella sensazione subito dopo essere arrivata nel passato ed hai notato il cambiamento del futuro? Ebbene, è giusto che tu sappia la verità: quella è stata una sensazione che potremmo definire a scoppio ritardato: il futuro era già cambiato da un pezzo, precisamente dal momento in cui il Principe Endymion ha deciso di non rimettersi con la Principessa Serenity. Ed è proprio per questo che io sono rimasta: sapevo che un giorno  te ne saresti andata di nuovo ed ho preferito restare senza fare tanti giri. Tu adesso te ne devi andare e devi ricominciare sulla Terra: sono sicura che ci rivedremo prima di quanto tu non creda, amica mia” La ragazza quindi si preparò a teletrasportarli, ma Sydia la fermò:

“Aspetta un momento, devo assolutamente sapere una cosa: che ne è stato di Sammy? Rinascerà, vero?”  Lux sorrise e poi rispose:

“Non ti preoccupare: rivedrai la tua bambina prima di quanto tu possa immaginare” Sydia, a quelle parole si tranquillizzò, prese per mano Marzio ed insieme tornarono sulla Terra, dove ad attenderli al Tempio di Rea c’erano le altre guerriere che in tutto quel tempo non avevano fatto altro che pensare a quello che sarebbe potuto succedere. Appena si accorsero di quella luce malva scattarono in piedi, pronte ad accogliere i loro amici:

“Finalmente siete tornati, credevamo vi fosse successo qualcosa”

“Gia, dopo che quella ragazza ci ha cacciato non abbiamo più avuto la possibilità di venire a vedere cos’era successo”

“Scusatemi, ma perché Lux vi avrebbe cacciato?” Sydia era veramente perplessa

“Ma come, lei ci ha detto che nella dimensione Spazio-Temporale possono resistere tre persone, custodi comprese” rispose Marzio. A quelle parole la ragazza rischiò seriamente di scoppiare a ridere: certo che aveva degli amici proprio creduloni, e anche abbastanza sprovveduti se erano stati capaci di farsi mettere nel sacco da una semplice ragazzina di dodici anni. Ma si trattenne: Lux era pur sempre una collega.

“Beh, si, diciamo che le regole sono un po’ cambiate da quando me ne sono andata” Le ragazze stettero insieme ancora un po’, poi si separarono e le Stars, Sydia e Marzio se ne tornarono a casa. Giunti a destinazione, Marzio estrasse le chiavi e fece per aprire la porta. Una volta varcata la soglia, la serata si svolse come di consueto. Terminata la cena giunto il momento di andare a dormire, Sydia decise di confessare la verità a Marzio: non le andava di ricominciare con un bugia, anche se era una bugia stupida così, mentre Marzio la stava stringendo, durante un film alzò la testa e disse:

“C’è una cosa che devo confessarti” A quelle parole, il ragazzo assunse un’espressione preoccupata, ma notando l’espressione divertita negli occhi della ragazza si rilassò notevolmente:

“Parla”

“Ecco… non è vero che sono cambiate le regole della Dimensione Temporale: credo che Lux l’abbia fatto apposta per farci rimanere da soli”

“Ed io che credevo dovessi dirmi chissà cosa! Guarda, mia cara, che era lampante che quella ragazzina stesse mentendo”

“Peccato che tu sia stato l’unico a capirlo: hai visto come ci sono rimaste le altre?”

“Già, sembravano veramente afflitte” I due ragazzi, quindi, si guardarono in faccia poi scoppiarono a ridere. E in questo clima si ritirarono. Anche i giorni seguenti furono all’insegna dell’allegria. Nel frattempo Sydia aveva anche ripreso a lavorare e il suo primo giorno di lavoro non era stato poi così esaltante. mancava ormai da quattro giorni e avrebbe dovuto dare spiegazioni leggermente più esaurienti di quelle che aveva propinato giorni prima. Giunta quindi sul posto di lavoro, si era apprestata ad entrare, salvo poi essere investita dalla furia di Mary:

“Ma bene, chi si rivede!” Sembrava che la donna non avesse gradito molto la sua sparizione e Sydia si dispose ad ascoltare quello che le avrebbe detto, pregando che non la licenziasse. Sapeva di aver sbagliato e anche di meritarsi una bella lavata di capo, ma tra questo ed il licenziamento c’era un abisso! Ma non poté proseguire la sua riflessione, perché la donna riprese a parlare:

“Ti sembra questo il modo di sparire? Sono quattro giorni che non ti presenti al lavoro, ma sai, potrei anche passarci sopra se tu mi dessi una spiegazione esauriente: dopotutto una commessa, mi serve e continuerà a servirmi” La donna, quindi terminò il suo sfogo e si dispose ad ascoltare quello che la ragazza le avrebbe detto. Sydia quindi, prese fiato e iniziò a raccontare, per quello che poteva, ciò che era successo. Al termine della sua spiegazione, che, a dire la verità era stata molto rattoppata (a molte cose infatti, Mary non avrebbe mai potuto credere ed era meglio dirle che sua madre si era ammalata all’improvviso e aveva dovuto vegliarla ma che adesso stava meglio, piuttosto che imbastire un discorso su Dimensioni Temporali, teletrasporti, Chronos, principi e principesse, antichi regni in guerra e tutto quello che ne conseguiva) la ragazza si interruppe e guardò in faccia Mary, in attesa del suo verdetto che non si fece attendere:

“Beh, mi dispiace molto per te, comunque ciò non toglie che non ti sei comportata proprio bene, per cui facciamo così: io non ti licenzierò per il motivo che ti ho detto prima, ma le ore che hai perso dovrai recuperarle come straordinario” La ragazza era felice come non mai da quella notizia e dopo averlo comunicato a Marzio per via telepatica aveva ripreso il lavoro a pieno ritmo pregando il cielo che non dovesse mai più succederle di deludere Mary: teneva moltissimo a quel lavoro e si era affezionata alla sua principale come alla sua mamma. Così la vita continuava, insieme alle battaglie per la difesa della Terra, finché un giorno…

 

 

 

 

Risposte alle recensioni:

Donnasole: Sammy è sparita per esigenze di copione, (si dice così?) ma chi ti dice che non ritorni? Certo, Sydia ha sbagliato, ma questo le servirà per maturare anche dal punto di vista affettivo. Mi raccomando, continua a leggere e a recensire. Mi fa piacere che il personaggio di Sammy ti piaccia anche più di Chibiusa Per il discorso Inner… posso dirti che prima della tua recensione in questo capitolo facevano una figura migliore.

Lady hawke  Sn contenta che il personaggio di Sammy ti piaccia. Se poi mi dici (tu come Donnasole) che la preferite a Chibiusa, beh… in questo caso devo proprio considerarmi soddisfatta.

Hilary: ciao, grazie per la recensione. Lo so che forse quello che ho scritto è un po’ brutale, ma tieni conto che io ho ribaltato completamente la storia: nell’anime, Marzio aveva occhi solo per Bunny e le altre non se le calcolava di striscio. Con Sydia poi non mi sembra che ci abbia mai scambiato neanche mezza parola e così…

 

   
 
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