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Autore: AliceMiao    01/07/2015    1 recensioni
1699. I Rumeni entrano a palazzo. Alcuni Volturi vengono uccisi, altri imprigionati. Tra quelli imprigionati ci sono il Leader Aro e Jane. Entrambi credono di essere gli unici sopravvissuti. Cosa succede se un giorno, dopo tanto tempo, si ritrovassero? Riusciranno a fuggire? Ma soprattutto, saranno i Volturi o i Rumeni a governare il mondo dei vampiri?
Genere: Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aro, Jane, Un po' tutti, Volturi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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~~(Jane)
Stefan era lì, davanti a me. Come aveva fatto a trovarmi?
"Come hai fatto a trovarmi?", gli chiesi.
"Semplice, ho visto i tuoi amici a palazzo e così abbiamo pensato che tu fossi nei dintorni. Sono venuto a cercarti e in effetti eccoti qui davanti a me", mi disse.
"Vuoi uccidermi?", gli chiesi.
"Dopo sicuramente sì, ma adesso mi servi viva!", mi disse saltandomi addosso.
Renesmee si allontanò appena in tempo. "Vai di sopra e chiuditi in una stanza! Non uscire finchè non sentirai odori familiari!", le dissi.
La piccola corse al piano di sopra, mentre io mi ritrovai Stefan addosso.
"Ora vieni con me", mi disse guardando il mio collo.
"Perchè non mi parli guardandomi in faccia?", gli chiesi.
"Perchè altrimenti useresti il tuo potere e non ci tengo a finire a terra dolorante", mi disse.
Mi sollevò e mi caricò sulla spalla.
"Mollami! Ho detto di lasciarmi!", gli urlai.
"Fa silenzio!", mi disse.
Corse fino al palazzo e entrammo da una porta secondaria.
Arrivammo in una stanza dove trovammo anche Vladimir.
"Mettila là in fondo", gli disse.
Mi posò ( mi buttò in realtà ) a terra contro ad una parete e mi incatenò ad essa. Vidi poi che Vladimir aveva strappato un pezzo della mia maglietta.
"Il suo caro vecchio compagno di cella mi sta cercando. Se sentirà il suo odore misto al mio verrà subito qui", disse Vladimir mentre usciva.
Se Aro fosse arrivato e mi avesse visto in quello stato sarebbe andato fuori di testa.
Cercai di liberarmi, ma più mi muovevo più mi facevo male.
"È inutile che cerchi di liberarti. Presto sarà tutto finito, non preoccuparti", mi disse avvicinandosi a me.
Mi accarezzò una guancia. Il mio sguardo era furioso.
"È un vero peccato uccidere una vampira così particolare e così carina", disse lui.
Posò le sue labbra sulle mie. Non potevo fare nulla per ribellarmi.
Quando si staccò ero ancora più furiosa di prima.
In quel momento la porta si spalancò e arrivò Vladimir.
"Sta arrivando, preparati", gli disse.
Sparirono entrambi e mi lasciarono sola. Dopo pochi secondi arrivò Aro.
"Sei qui! Aspetta ti libero", disse. Quando fu poco distante da me venne bloccato da una fila di guardie.
"Pensavi che fosse stato così facile? A quanto pare la vostra sconfitta è destinata ad avvenire", disse Stefan.
"Sarete voi a perdere oggi, non noi", disse Aro.
"Forse, ma se voi dovesse ucciderci loro hanno l'ordine di uccidere lei. Se ucciderai loro io e Stefan uccideremo la tua compagna", disse Vladimir.
"Questo è un ricatto!", dissi.
"Esatto. Non è divertente?", disse Stefan.
Le cose si mettevano molto male. Cosa avrebbe scelto?
"Se io muoio lei sarà libera?", chiese loro.
"Certamente", disse Vladimir.
"Allora fallo, ma prima voglio salutarla un'ultima volta", disse Aro.
"Va bene, ma non metterci tanto", disse Stefan facendolo avvicinare a me.
Si chinò davanti a me e mi guardò negli occhi. "Non avrei mai voluto che finisse così", mi disse.
"Ci deve essere un'altra soluzione. Tu non puoi... Non puoi...", dissi iniziando a piangere.
"Non c'è un'altra soluzione. Ti amo", mi disse.
"Anch'io...", dissi. Mi baciò. Si capiva che era un bacio d'addio. Cercai di memorizzare il suo odore, il sapore delle sue labbra e più elementi possibili.
Non volevo perderlo. Non volevo rimanere sola.
"Forza, andiamo ora", disse Stefan.
Delle guardie lo allontanarono da me e lui non oppose resistenza.
"Andiamo sulla torre. Lì verrai ucciso", disse Vladimir.
Quando chiusero la porta iniziai a piangere silenziosamente.
Sentii dei passi farsi sempre più vicini.
"Cos'è successo qui?", disse un vampiro, liberandomi.
Era davvero la voce di mio fratello.
Alzai lo sguardo e lui era davvero davanti a me! Lo abbracciai, felice.
"Mi sei mancata", mi disse.
"Anche tu", dissi.
Solo allora notai tutti gli altri. Tra di loro c'erano anche le altre guardie, le mogli e gli altri due Signori.
"Dov'è mio fratello?", chiese Didyme.
"Lo stanno per uccidere. Se lui fosse morto avrebbero liberato me", dissi.
"Dobbiamo impedirlo. Sai per caso dove sono andati?", chiese Caius.
"Sulla torre", dissi.
Iniziammo a correre verso il mio compagno. Era una corsa contro il tempo.

(Aro)

Mi condussero sulla torre principale del palazzo. Vedere Jane piangere mi aveva spezzato il cuore. Sapevo di avere fatto la stessa cosa con il suo, ma almeno lei sarebbe stata libera e chissà, magari avrebbe trovato qualcuno che avrebbe amato più di me.
"Eccoci, sei pronto?", mi chiese Stefan.
Annuii.

Note:cosa succederà?
Baci AliceMiao

   
 
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