Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: Ale Cintu    02/07/2015    1 recensioni
Alexandra Elena Morgenstern è una ragazza che cerca la sua famiglia da un anno. L'unico problema è che lei non sa dove vivano i suoi genitori, ha solo un'informazione, il suo vero cognome. In realtà sa anche che la sua famiglia non è una famiglia come tutte le altre. Loro sono Shadowhunters, dei cacciatori di demoni. Un giorno, andando a festeggiare il suo diciannovesimo compleanno, incontra un ragazzo che l'aiuterà a trovare la sua famiglia...
Genere: Azione, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Jonathan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Presentations

POV’S CLARY

Dopo aver parlato con me e Jonathan l’abbiamo accompagnata a visitare l’Istituto. Siamo saliti con l’ascensore e l’ho portata nell’ufficio di Maryse Lightwood.

“Ciao mamma, ciao Maryse. Scusate se vi interrompo, ma c’è una persona che vi vorrei presentare”-“Non ti preoccupare Clary, entra”. Entro e dico: ”Mamma. Maryse. Lei è Alexandra Elena Morgenstern”. Vedo mia madre sbiancare e dice: ”Clary non può essere lei è…”-“Non sono morta sono cresciuta in un orfanotrofio e poi appena ho compiuto diciotto anni sono scappata e vi ho cercato” questa volta è stata Alex a parlare. “Quindi tu sei viva…” vedo mia mamma che le salta addosso e la bacia e l’abbraccia. La capisco, credeva di aver perso sua figlia, invece è qui. Però vedo che Alex non è molto convinta, infatti le dice: “Io non ti conosco. So che sei mia madre, perché mi hai partorito, ma non sono cresciuta con te. So che ti fa male sentirtelo dire, ma tu mi credevi morta e sono dovuta crescere da sola. Non avevo nessuno che dicesse che cosa dovevo o non dovevo fare. Se vuoi possiamo ricominciare da capo, ma io non potrò mai scordare il mio passato. Ho sofferto molto, ma il dolore mi ha aiutata a crescere e ad essere più forte” Mia madre piangeva, ma sapeva che Alex aveva ragione. “Ok, che cosa potrei fare per cominciare da capo?” Alex le prese le mani e disse “Beh… penso che in primis mi dovresti far conoscere tutti. Raccontarmi della nostra famiglia e poi incominceremo a parlare di me e delle cose che abbiamo in comune, ma adesso no. Sono stanca e devo chiamare Mike, il mio ragazzo” -“ Ok, allora a domani”-“A domani” e si salutano con un abbraccio.

Dopo i convenevoli la presentai anche a Izzy, Alec e Magnus. Quest’ultimo la prese molto bene dato che aveva consolato mia madre quando pensava di averla persa e sapeva tutto quello che era successo.

“Wow. Non sapevo di tutta questa storia” disse Izzy. La guardava come se fosse Raziel sceso in terra. “Hai un look stupendo. Anche se siete gemelle, tu e Clary avete gusti diversi nel vestire”-“Ehi” dissi io facendo la finta offesa, ma poi sorrisi. In effetti Izzy aveva ragione. Alex ha look favoloso. Ha i capelli biondi mossi lunghissimi tirati in una coda alta, una canottiera bianca con la scritta nera ‘Keep calm and kiss me’ con sopra un giacchino a mezze maniche di pelle, dei pantaloncini di jeans blu strappati in vari punti e delle converse blu. “Grazie per il complimento” fa un sorriso a Izzy che ricambia subito. “Ok, adesso ti devo mostrare la tua camera, così potrai riposarti”-“Ok, grazie”.

Salimmo in camera e Alex ne rimase contentissima. “Non ho mai avuto una camera così grande e tutta per me. Secondo te Jocelyn mi farà dormire nella stessa camera con Mike?”-“Non penso. Per me e Jace sono passati molti anni prima che siamo riusciti a convincere mamma a farci dormire nella stessa camera e poi nello stesso letto.”-“Comunque glielo potresti chiedere da parte mia?”-“Certo sorellina”. Sentendo quel nomignolo, la vidi arrossire un po’, forse perché non è abituata a sentirselo dire. “Ti posso chiamare così, no?”-“Certo in fondo sei mia sorella”-“Ok, allora notte”-“Notte”. Chiusi la porta e andai da mia madre. Era in cucina con una tazza di camomilla tra le mani. “Ehi”-“Ciao”. La vidi molto preoccupata. “Mamma che hai?”-“Non so. La ricomparsa di Alexandra mi ha un po’ scossa. Si sono felicissima che mia figlia sia tornata, ma…”. Vidi che le scendevano alcune lacrime dal viso per la preoccupazione. “Mamma, io sono qui, John è qui e Alex è qui. Siamo al completo. Prima credevi di non aver un figlio perché Valentine ne aveva modificato il sangue, ma poi siamo riusciti a riportarlo indietro. Adesso invece sei preoccupata che è riapparsa la figlia che credevi morta? Io non ti capisco”-“IO SONO COSTANTEMENTE PREOCCUPATA PER VOI. TU E LEI GRAZIE AL SANGUE DI ANGELO IN PIÙ, INSIEME SIETE MOLTO POTENTI, E SONO PREOCCUPATA CHE QUALCUNO VI VENGA A PRENDERE E VI PORTI VIA DA ME” Mia mamma aveva alzato il tono di voce, ma non capivo. Non riuscivo a collegare le sue parole. ”Mamma perché sei preoccupata che qualcuno ci prenda e ci porti via?”-“Tuo padre…” non la feci continuare perché aveva sbagliato le parole “LUI. NON. È. MIO. PADRE.”-“Ok, allora Valentine ha inserito in Jonathan del sangue di demone, in te, in Alexandra e in Jace del sangue di angelo. Tu, Alexandra e Jace siete per tre quarti angeli. ITHURIEL POTREBBE VENIRVI A PRENDERE PER ADDESTRARVI A DIVENTARE ANGELI.” Ok, questo sì che è strano. “Mamma ti prometto che una cosa simile non accadrà mai. Ok? Noi ci proteggeremo a vicenda. Ok?“-“Ok”-“Adesso vado in camera che sicuramente Jace mi starà aspettando”-“Notte”-“Notte” mi stavo avviando verso la porta quando mi fermai perché mi ricordai di cosa mi aveva chiesto di fare mia sorella e così mi spuntò il sorriso sulle labbra. “Ah mamma, Alex mi aveva chiesto di chiederti se Mike poteva dormire con lei” mia madre divenne tutta rossa “No. No. No. E no. Non permetterò a mia figlia di dormire con il suo ragazzo che non conosco nemmeno. Dille che…”. La fermai perché stava incominciando a delirare “Mamma dai. Falla dormire con il suo ragazzo. Sa badare a se stessa, è maggiorenne. Non penso che facciano chissà ché” la vidi pensarci su e poi disse “Ok, dille che va bene, ma devono andare a letto massimo all’una” mi misi a ridere perché mia madre si preoccupava che mia sorella perdesse la sua virtù. Lei è ancora convinta che la prima volta mia e di Jace sia stata solo qualche tempo fa, quando invece io ho perso la mia virtù all’età di sedici anni, e nemmeno in casa, ma in una dimensione demoniaca e in una grotta. “Ahahah ok mamma. Glielo dirò”.

POV’S ALEXANDRA

Mi distendo sul letto e mi ricordo che devo chiamare Mike. Prendo il mio iPhone e lo chiamo, ma subito dopo scatta la segreteria telefonica. Strano mi dice che non è raggiungibile. Spero che non sia successo niente. Poso il telefono e mi vado a fare la doccia. Appena finisco mi metto un pantaloncino lilla corto e una canottiera bianca e mi asciugo i capelli, quando finisco li lego in una coda alta e scendo in cucina a bere un bicchiere di spremuta d’arancia e incontro John. “Ciao Alex”-“Ciao John” gli vado incontro e lo abbraccio. Vedo che non se l’aspettava dato che non risponde subito. Appena ci separiamo “E questo per che cosa era?”-“Non posso salutare mio fratello?” appena pronunci quella parolina di otto lettere gli si illuminano gli occhi “Ah davvero?” annuisco con un sorriso a trentadue denti “Allora vieni qua che ti stingo forte” mi intrappola in un abbraccio che trasmette un amore fraterno appena nato. Lo abbraccio anche io e vorrei che questo momento non finisse mai, ma lui si stacca e mi guarda fisso negli occhi “Così tu hai un fidanzato, giusto?”-“Si, perché?” vado verso il frigorifero e prendo la brocca con la spremuta e ne verso un po’ nel mio bicchiere “No era per chiedere” mi giro verso di lui e lo guardo dritto negli occhi “Sicuro? Non è che sei geloso?”-“Beh forse un po’”-“Dimmi la verità John”-“Ok, sono geloso. Ma perché non voglio che tu soffra, come non lo voglio anche per Clary”-“John so badare a me stessa, e poi Mike è un bravo ragazzo”-“Beh, se ti farà soffrire, dovrà vedersela con me” mi metto a ridere e lui mi segue a ruota. Appena finiamo gli do un bacio sulla guancia, gli do la buona notte e torno in camera. Quando mi distendo sul letto sento la stanchezza crollarmi addosso e mi addormento in pochi istanti.

 

ANGOLO DI ALEX

Buon pomeriggio a tutti. Scusatemi per il ritardo, dovevo postare lunedì, ma sono stata un po’ male e quindi non ho potuto modificare il capito. Lo so. Lo so. È corto, ma vi prometto che gli altri saranno più lunghi. Ve lo giuro su Raziel. Per favore mi piacerebbe tanto sapere se questi cambiamenti vi stanno piacendo, quindi lasciate una piccola recensione, anche se è negativa.

Baci Alex

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Ale Cintu