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Autore: AndreMCPro    02/07/2015    3 recensioni
E se gli anime, i manga, i libri e i videogiochi non fossero pura fantasia? E se i creatori di tutti questi fossero stati ispirati da qualcos'altro? Immaginate: se esistono infiniti universi, non potrebbero essercene alcuni in cui tutte queste cose, che secondo noi sono frutto della fantasia, esistono davvero? Ebbene, un gruppo di ragazzi sta per essere catapultato nel mondo di Minecraft, dove tra mille pericoli, folli scoperte e fantastiche avventure, andranno alla ricerca del portale che li riporterà a casa.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Creeper, Nuovo personaggio, Scheletro, Zombie
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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- Questa storia fa parte della serie 'Alternative Dimensions'
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Alternative Dimensions
A journey into a cubic world

Cap.21 Resa dei conti
 
“Ciao, Overlord of Heihelm” Dissero Notch e Bill, e lei ricambiò il saluto.
“Overlord? Tua sorella è un’Overlord?” Chiese la squadra di Jay.
“Io non ci capisco più niente” Disse Sam. “Come fa ad essere un Overlord?”
“Ti spiegherò più tardi” Rispose lui. “Prima dobbiamo batterlo”
Enter era impaurito. Fece un passo indietro e chiese: “Tu?”
“Che piacere rivederti Enter” Disse la ragazza.
L’essere si infuriò e disse: “Vaglar!”
Almeno un centinaio di esseri con una strana tuta viola fecero la loro comparsa. Ed insieme a loro anche tredici stranissimi androidi.
“Quanti sono!” esclamò Matt “Ci uccideranno”
“Ce la fai?” Chiese Sapphire a suo fratello, che si rialzò.
“Non vincerete mai!” Disse Enter.
“Davvero?” Fece Sam. “Sta a vedere!”
“Prendiamoci un nemico a testa e distruggiamoli” Disse Clara.
“Aspettate” Li richiamò Jay. “Prendete questi!”
Lanciò un dispositivo a forma di seme ad ognuno, tranne a Sapphire, Notch e Bill.
“Si chiamano Lockseed. Con questi potete utilizzare mosse speciali, senza le quali non potrete distruggere i Metalloid. Ognuno di voi ha un attacco finale diverso dagli altri” Disse l’Overlord.
I tredici partirono all’attacco. Sam si ritrovò contro il Dinos Metalloid, una specie di dinosauro meccanico, e prese a colpirlo con la sua Spada Estesa di Ferro, ma la corazza non veniva scalfita neanche dal colpo più forte.
“Maledizione… È  tutto inutile”
Venne subito scaraventato lontano da un pugno.
“Prova a fermare questo, allora!”
Utilizzò l’Urlo Ender, ma neanche quello ebbe effetto. Prese quindi il Lockseed.
“A mali estremi, estremi rimedi” Disse premendo il pulsante laterale.
La Spada Estesa si sollevò illuminandosi, facendo arretrare il Metalloid. Sam la prese e la luce si spostò sulla lama.
“E adesso resisti a questo!” Disse Sam
Abbassò di colpo la spada, generando un’onda luminosa che tagliò in due il Metalloid, distruggendolo.
Clara ebbe come avversario uno strano verme gelatinoso con due zampe e senza braccia. Aveva un piccolo nucleo metallico, ma nonostante la sua grande precisione la ragazza non riusciva a colpirlo.
“Adesso lo faccio anch’io” Disse prendendo il Lockseed.
Lo attivò. Le lame dei pugnali divennero rosse e i manici verdi.
“Sparkling Launch” Disse il dispositivo.
Lanciò i due pugnali, colpendo in pieno il nucleo del Metalloid. La creatura esplose all’istante.
Roberto si trovava nel frattempo a lottare contro una specie di lentissimo Mutant Zombie androide. Lo colpì più volte con la sua Katana, ma il Metalloid lo buttò a terra. Attivò quindi il Lockseed che fece comparire cinque Katane d’Oro.
“Katana Crush” Disse la voce.
Roberto fece un affondo a vuoto e le Katane partirono verso il Metalloid, che venne distrutto.
Manu non se la cavava granché. Era costretta a schivare i colpi di una specie di Enderman rosso e dei suoi quattro cloni. L’unica arma che si era portata dietro era un boomerang.
“Se la fortuna non mi abbandona…” Fece la ragazza.
Attivò il Lockseed.
“Boomerang Shot” Disse l’oggetto.
Manu lanciò il boomerang che colpì tutti i cinque Metalloid e li distrusse.
Josh combatteva invece contro una specie di turbina umanoide, armata con delle Asce da guerra. Il ragazzo aveva la stessa arma. Lanciò quindi l’Ascia verso il Metalloid, ma impresse troppa poca forza al lancio e quella si conficcò a terra a due passi dal Metalloid. Attivò quindi il Lockseed, che disse: “Axe Cutting”
Appena la voce terminò di parlare, l’ascia si alzò da sola e si conficcò… lì. Il Metalloid si piegò in due dal dolore -con una risata di Josh in sottofondo- e l’arma lo divise verticalmente distruggendolo.
Paolo si ritrovò contro una creatura fatta di catene di ferro. Come arma aveva una Lancia di Diamante.
“Meglio attivarlo subito…” Disse il ragazzo tirando fuori il Lockseed.
Lo attivò
“Falling Spear” Disse la voce
Puntò la lancia contro il nemico, e dieci armi esattamente uguali piovvero dal cielo distruggendo il Metalloid.
Matt era il meno premunito. Ammettiamolo, trovarsi davanti un essere meccanico che ha ben quattro braccia, e di conseguenza quattro armi, avrebbe spiazzato chiunque. Con il Mazzafrusto di Ferro però era molto più sicuro di sé. Attivò il Lockseed.
“Pineapple Crush” Disse la voce.
“Pineapple? Che centra un Ananas adesso?” Si chiese il ragazzo.
Vedendosi venire il Metalloid incontro ad alta velocità, Matt agì d’istinto e lanciò il mazzafrusto. Questo si conficcò sulla testa del nemico e da come era messo sembrava proprio un Ananas.
“Ora ho capito” Disse Matt.
Dopo questa frase il Metalloid esplose.
Christian purtroppo aveva solo uno scudo. Il suo avversario, un essere metà verde e metà viola, lo aveva disarmato quasi a inizio scontro. Decise quindi di attivare il Lockseed, sperando che gli desse qualche possibilità anche senza armi degne di questo nome.
“Razor Shield” Disse la voce.
Christian lanciò lo scudo verso il Metalloid. L’oggetto partì come un frisbee e tagliò in due l’avversario, per poi tornare al suo proprietario. L’essere esplose.
Andrea, invece, stava combattendo con un Metalloid fatto di specchi. Cercava di danneggiarlo con la Nano Sciabola o usando l’elettricità dell’Armatura Arcana, ma non riusciva a fargli nulla. Attivò il Lockseed.
“Plasma Cannon” Disse la voce.
“Perfetto” Esclamò Andrea impugnando la sua arma con entrambe le mani e puntandola verso l’avversario.
Una grossa Sfera di Plasma partì dalla Sciabola e infranse molti degli specchi, tra cui uno nero al centro dell’addome. Il Metalloid esplose.
Notch e Bill se la cavavano meglio. E non c’era da stupirsi, dopotutto. Erano contro uno strano semaforo semovente.
“Notch, finiamolo” Disse Bill.
“Ok, Bill” Disse impugnando la Spada di Smeraldo.
“Emerald Storm”
“Obsidian Storm”
Entrambi colpirono il Metalloid con le loro spade, dividendolo in tre parti e distruggendolo.
Rimaneva solo Sapphire.
“Fatti sotto” Disse al Metalloid. Era l’unico che non avesse parti di metallo, dato che era composto totalmente d’acqua.
Sfoderò una Spada di colore blu scuro e corse all’attacco. Colpì il Metalloid sullo stomaco per poi sferrargli un pugno in pieno volto.
“Heihelm Power: Sapphire Revolution” Gridò.
La spada brillò di luce azzurra e la ragazza, roteando su sé stessa, tagliò la testa al Metalloid. Il resto del suo corpo divenne un blocco sorgente, e in esso si formarono piccoli cristalli di zaffiro.
Jay era contro una specie di Creeper Mutant androide. Solo che l’essere esplose al solo vedere il suo avversario. Che avesse così tanta paura da preferire la morte istantanea? Sapendo che Jay è un Overlord, non era poi così strano quello che aveva fatto.
 “Come avete fatto a batterli?” Chiese furioso Enter.
“C’è da chiederlo?” Rispose Manu.
“Non potrai mai sconfiggerci così!” Disse Clara.
“Ricordatelo!” Gridarono Jay e Sam.
“Umpf… Vedremo se siete davvero così forti” Disse Enter.
Jay e Sam svanirono nel nulla, per poi riapparire in un’altra dimensione. Era una landa bluastra quadrata ed Enter era dall’altra parte davanti a loro.
“Da soli. Voi due” Disse. “voglio vedere come ve la cavate”
Jay guardò Sam con aria di sfida.
Corse verso Enter con la spada in mano. Enter lo colpì gettandolo indietro. Cadde vicino a Sam.
“Ti mostro io come si fa” Gli disse l’altro.
Corse quindi da Enter salvo poi fare la stessa fine. O meglio, si teleportò un attimo prima di essere colpito, ma l’essere lo afferrò e lo rigettò indietro.
Si rialzarono.
“Io sono resistito leggermente di più” Disse Jay.
“Scherzi? Io stavo per colpirlo!” Ribatté Sam.
L’Overlord sfoderò una spada rossa con la lama dorata, ma Sam non reagì. Quando ormai stava per essere colpito, Sam si moltiplicò con i poteri Ender.
Enter rideva divertito, mentre Jay cercava di capire quale potesse essere quello vero.
“Ma che stai facendo?” Gli chiese Sam. A parlare però furono tutte le copie insieme.
“Ti mostro chi è il migliore!”
“Oh, ma dai!” Fece l’Ender mentre una delle sue copie veniva trafitta e svaniva nel nulla. “Non credi che sia stato tutto calcolato?”
 “Un piano di Enter?” Chiese Jay fermandosi. L’entità nel frattempo si stava seriamente preoccupando.
“Metterci contro per sfinirci l’un l’altro…”
“…per poi darci il colpo di grazia!” Fini l’Overlord.
Si voltarono tutti e sette -se si contano anche le copie- verso Enter.
“Insieme?” Chiese Jay.
“Insieme” Risposero le copie di Sam.
“A te l’onore”
Le sei ombre si teleportarono intorno a Enter e sfoderarono la spada tutte nello stesso momento, ferendolo in vari punti. Sparirono poi tutte insieme, e solo il vero Sam riapparve vicino a Jay, il quale disse: “Overlord Power: Forza! Overlord Power: Agilità! Overlord Power: Velocità”
Corse da Enter ad una velocità folle e lo colpì sullo stomaco scaraventandolo contro la parete di quella strana dimensione.
“Overlord Power: Clonazione” Disse poi, e creò due sue copie. Presero tutte la Spada e, attivato anche l’“Overlord Power: Potenza”, Colpirono Enter in tre punti diversi scagliandolo lontano.
Enter rimase per un po’ a terra, e nel frattempo una delle pareti di quell’universo svanì. Dietro di essa c’erano i due team con Sapphire.
Jay, al vedere il nemico rialzarsi, disse “Formula”, e una strana pista apparve dal nulla. Solo allora il gruppo di Sam si rese conto che quegli oggetti che all’inizio erano sembrati rettangolari erano in realtà dei modellini di automobile. E quella che stava arrivando in quel momento era, appunto, una monoposto da Formula 1.
“Sono anche senzienti, per caso?” Chiese Sam. Jay non rispose, ma prese al volo la macchinina e la mise nel bracciale.
“Drive: Type Formula” Disse il Driver.
Prese la sua Spada ed inserì il modellino nell’impugnatura. Il filo della lama si illuminò per un momento.
Jay andò verso Enter lentamente. Azionò il dispositivo nella Spada.
“Fo-Fo-Formula” Disse il Driver. Per qualche strano motivo faticò a dire la parola ed emise anche qualche suono strano.
La spada si caricò di una potente aura blu, e menando un fendente quella partì verso Enter colpendolo in pieno. Il ragazzo prese quindi un cannone, ci mise dentro il modellino che era nella Spada e inserì nel caricatore tre altri dispositivi.
“Full Charge” Disse il cannone. Jay prese la mira e fece fuoco. L’oggetto aggiunse “Full Full Formula Chou-Hou!” un attimo prima di sparare.
Enter era quasi KO. Non sapeva più che cosa fare, e non aveva abbastanza energie per scappare.
“Sam!” Disse l’Overlord.
“Pronto!” Rispose.
“Questo è il Final Rush” Gridò Jay. “Overlord Power: Impatto! Overlord Power: Get Formula!”
I due partirono verso Enter, Sam con la Spada in mano e Jay pronto per un attacco finale. Girò una piccola chiave sul Driver e premette un pulsante sul bracciale.
“Hissatsu: Full Throttle” Disse il Driver.
I due saltarono. Jay portò in avanti la gamba, mentre Sam impugnò la Spada Estesa al contrario.
“Rider Kick” Gridò Jay.
Sam colpì Enter con la spada tagliandogli la testa. L’Overlord lo perforò al petto con il Rider Kick.
Sam si teleportò di nuovo dove erano partiti, mentre Jay rimase lì. Enter esplose. Finalmente lo avevano distrutto.
“È… è davvero finita?” Si chiese Sam.
“Ma non è comparso alcun Portale” Disse Manu.
Jay tornò indietro, togliendosi il casco della tuta e raccogliendo il drop di Enter. Diede le Monete di Smeraldo a Sam e prese in mano un palmare.
“Questo, ragazzi, è il nostro biglietto di sola andata per la nostra Minecraftia” Disse attivando il localizzatore. “Il portale è sotto la zona dove ci siamo svegliati”
 
Con un teletrasporto Sam portò tutti nel deserto vicino Enderia.
“Forza!” Disse Jay lanciando delle Pale di Ferro ai suoi. “Scaviamo e andiamo verso il portale!”
L’Ender li fermò: “Permetti?”
“Mmh… Va bene”
Si concentrò, tendendo le mani in avanti. Chiuse gli occhi e, con uno sforzo immane, iniziò a sollevare le braccia verso il cielo. Pian piano tre strati di sabbia dell’estensione di un Chunk si sollevarono e il ragazzo li lanciò sedici blocchi più avanti. Sotto di essi c’era una stanza di Pietra nella quale era custodito il Portale.
“Questo è il grande momento” Disse Manu. “Finalmente potremo tornare a casa”
“Andiamo” Disse Paolo.
Erano tutti ansiosi, ma Jay li fermò.
“Aspettate. Prima di andare…” Si voltò verso il gruppo di Sam. “…volevo dirvi grazie. Grazie per averci aiutato e grazie per esservi fidati di noi. Ecco. Volevo darvi questo”
Tirò fuori una specie di Smartphone.
“In questo Rider Phone sono salvate tutte le cose che abbiamo fatto con voi. Tutti i ricordi, insomma. Ma soprattutto, premendo il tasto Rider Call, grazie anche a Notch e Bill che ora sono a casa, potrete aprire un portale per farci venire da voi. Potrete comunque chiamarci, scriverci… insomma rimarremo in contatto”
“Grazie, Jay” Disse Sam prendendo l’oggetto. “Non vi dimenticheremo”
Arrivò Sapphire.
“Jay. È vero? Te ne devi andare?” Chiese la ragazza.
“Purtroppo sì, Sapphire. Non posso rimanere qui per sempre. Anche noi abbiamo un obiettivo: tornare a casa”
“Enter ci ha già separati una volta. Perché non rimani qua con me?” Chiese la ragazza con le lacrime agli occhi.
“Non posso” Rispose tristemente.
“Un momento” Intervenne Sam. “Enter vi ha separati? Perché? Come?”
“Tu mi avevi chiesto come faceva mia sorella ad essere un Overlord. Questa è la risposta…”
Iniziò a raccontare.
“Sono passati due anni da quando Enter entrò in Minecraft, scoprendo che anche io ci giocavo. Enter non è solo un nemico di Minecraft, bensì è anche un nemico reale. Il suo nome non lo ricordo, anche perché da quando è successa quella cosa l’ho voluto dimenticare. Giusto oggi, se consideriamo il calendario Terrestre, sono passati due anni da quando Sapphire… è morta”
“È morta?” Esclamarono tutti.
“Ma se è qua?” Chiese Paolo.
“Quello che realmente è qui di lei… è solo la coscienza. Tutto il resto è stato ricreato da Notch. Ragazzi…” Disse poi rivolgendosi alla sua squadra. “Voi sapete che abito da solo, da quando… non è importante. Voi siete venuti già a casa mia e quando andavamo in camera vi ho sempre detto di fare silenzio che c’era mia sorella che dormiva e voi l’avete vista. Non è proprio così. Quello è il corpo di Sapphire. Notch, Bill ed io stiamo cercando un metodo per poter tenere il suo corpo in vita, in modo da poterla riabbracciare”
Il ragazzo stava iniziando a piangere. Proprio in quel momento il bracciale suonò. Premette il pulsante.
“Ehi Jay” Disse una voce.
Apparve una proiezione olografica di Notch nel suo laboratorio, ma sembrava fosse il mondo reale. Ciò voleva dire che Markus Persson* poteva passare da Minecraftia al loro universo di appartenenza? Aveva senso: dopotutto il creatore è lui.
“Che hai?” Chiese. “Non starai pensando a quello che è successo vero? Perché ti chiamo proprio per questo”
“Svelto Notch” Disse Jay con le lacrime agli occhi. “Parla”
“Forse so come far sì che Sapphire ritorni in vita. Ma devi venire qua. Tu sei l’unico che può andare e venire senza problemi” Disse Notch.
“E non ce l’hai mai detto!” Esclamò Roberto.
“Sveglia, quello è il laboratorio di Notch. Sia in Minecraftia, sia nel Mondo Reale rimane invariato! Sembra di essere nel Mondo Reale ma sono ancora su Minecraftia!” Disse “Notch intendeva che posso arrivare da loro senza problemi, non che posso uscire da Minecraft e tornare nel Mondo Reale!”
“Scusami” Disse mortificato Roberto.
“Quindi fammi capire” Fece Sam. “Quel laboratorio è a metà fra Minecraftia ed il Mondo Reale?”
“Esatto. E in qualsiasi dimensione basata su Minecraft io sia, posso teletrasportarmi lì, anche da questa”
Tornò a guardare l’ologramma. “Notch. Il mio laboratorio è disattivato, vero?”
“Certo”
“Non importa…”
“Senti, ho programmato il Portale perché porti te e Sapphire, o almeno la sua coscienza, qua al laboratorio. Il corpo di Sapphire è collegato. Ora attraversate il portale e venite qua”
Il ragazzo si voltò verso i suoi amici. Sua sorella gli si avvicinò timida.
“Jay. Ho paura. Ho paura di non riuscire a resistere nel mondo reale. Non più”
“Non credo ci sia da preoccuparsi” Disse Sam. “con un fratello come Jay è un po’ difficile non riuscire a resistere”
Alla ragazza tornò un leggero sorriso.
“Ti va, Sapphire?” Le chiese il fratello.
“Sì”
Attraversarono il portale. Anche gli amici di Jay si prepararono a tornare nella loro Minecraftia, ma il Rider Phone squillò, interrompendoli.
“Sam, Clara. Mi ricevete?” Chiese Jay quando Sam ebbe risposto.
“Certo Jay”
“Vi volevo dire grazie. Perché, insomma… Se non ci fossimo mai incontrati, se non ci fossimo mai alleati, non avrei mai potuto rincontrare mia sorella. È da due anni che non la vedevo quindi… grazie”
Iniziò a lacrimare.
“Jay? Tutto a posto?” Chiese Clara.
“Jay” Disse Sapphire. “Ma perché piangi?”
“Sapphire!” La chiamò Clara. “Allora è andato tutto bene”
“Queste sono lacrime di gioia” Rispose Jay. “Il mio unico desiderio ora è che uno giorno ci possiamo incontrare di nuovo”
“Sono certo succederà” Disse Sam. “Perché se c’è qualcosa che ho imparato di te… è che Drive non si arrende mai. Vero, Drive?”
“Giusto…”
Il segnale svanì.
“Jay! Jay! Mi ricevi?” Chiese Sam.
“Che è successo?” Chiesero Clara e Manu.
“È caduta la linea” Disse ironico Sam.
“Per forza. Sono dietro di voi!” Esclamò Jay.
“Allora? Attraversiamo il portale?” Chiese Paolo.
“Certo” Rispose Jay avvicinandosi ai suoi amici.
“Alla prossima!” Salutarono i quattro entrando nel Portale. Anche Sapphire li seguì. Jay invece si fermò poco prima e si girò gli altri.
Entrò nel Portale camminando all’indietro, e un Lockseed si alzò davanti a lui.
"Himawari!” Disse la voce.
Dei Lockseed apparvero e iniziarono a girargli attorno. Si allontanarono di poco per poi venirgli contro.
Pochi istanti dopo, il gruppo vide Jay brillare di una luce intensa. Quando questa se ne andò pochi istanti dopo, i cinque lo videro come il Man Of the Beginning. Capelli bianchi come il vestito, corazza e placche dorate comprese le scarpe, occhi azzurri ed un mantello bianco all’esterno e dorato all’interno.
È l’esatto opposto di Enter! pensò Sam. Solo non ha le ali.
“Grazie ragazzi. Buon viaggio” Disse Jay. “Chiamateci se volete”
“Ciao Jay!” Dissero insieme.
Il ragazzo svanì oltre il Portale, il quale si richiuse un attimo dopo. Clara si avvicinò a Sam, che aveva preso in mano le Monete di Smeraldo.
“Mi mancheranno sai?” Gli disse.
“Anche a me” Rispose mettendo nell’inventario il Rider Phone. “Ma non possiamo farci niente: è giusto che proseguiamo ognuno per la propria strada”
“E la nostra è…?” Chiese Josh.
“Comprare gli Occhi Ender ed equipaggiarci a dovere. Poi raggiungere l’End…” Chiuse il pugno e sorrise. “E infine tornare a casa!”
 
 
 
NDA
Ciao ragazzi! Scrivo in questo piccolo angolo per ringraziare Jay, che mi ha proposto questo folle progetto. È stata un’esperienza utile credo ad entrambi per migliorarci e ha creato un legame sia tra noi che tra i nostri personaggi. Spero che in futuro possa capitare l’occasione di fare un secondo Crossover!
 
Ora, passando ad altro, queste note le volevo scrivere anche per chi non è pratico di Minecraft ma segue comunque questa storia. Lo so, molti di voi lo sanno già, ovviamente, ma devo tenere conto di tutti, no?
* Markus Persson è il vero nome di Notch
  
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