PRIMA DELLA LETTURA: La storia si ispira ad una canzone di Elisa, dal titolo "Yashal". Stando ad una dichiarazione della stessa Elisa, il nome Yashàl significa "Evviva la vita" in lingua navajo e il brano, in particolare, si riferisce ad una persona che non c'è.
Vi lascio alle vostre conclusioni e alla storia :)
Ti ho amato con tutto il mio cuore, Shun.
Ti ho osservato da lontano, in silenzio, il cuore traboccante di emozioni e le labbra sempre sigillate, troppo timorose all'idea di pronunciare quelle due semplici parole, quella dichiarazione che avrebbe potuto legarti a me per sempre.
Ho cercato di dimenticarti, ma tu non te ne sei mai andato: dalla mia testa e dal mio cuore tu non hai mai osato allontanarti, e mi hai lasciato dentro un ricordo indistruttibile, impenetrabile.
Vi hai lasciato una parte di te, qualcosa che non saprò mai scordare nè mettere da parte.
Eri così bello, così puro ed innocente... Eri tutto ciò che desideravo avere, tutto ciò che non ho mai avuto il coraggio di domandare e che sarebbe semplicemente bastato a rendermi davvero felice.
E adesso, non ci sei più.
Lontano da me, e chissà quanto ormai!
Non so se sarò in grado di andare avanti, senza di te, e mi chiedo se magari un giorno ci rivedremo, se tornerai da me anche solo per un istante, anche solo per guardarmi negli occhi un ultima volta.
Tu, dolce e candido come la mia neve, forte e potente come un'eterna montagna.
Tu, che da sempre io amo senza riuscire a confessarlo.
Riuscirò mai a stringerti fra le braccia, un giorno? Troverò mai il coraggio di dire ciò che sento? L'amore che da troppo tempo tengo sigillato dentro al mio cuore riuscirà mai a spiccare il volo, a prendere il posto della paura, dell'insicurezza e del mio dolore?
O resterò per sempre con il rimpiato di ciò che, se solo avessi osato, sarebbe potuto essere?
Vorrei solo svegliarmi, domattina, riaprire i miei occhi e trovarti accanto a me, come se tutti questi anni non fossero mai passati, come se fossimo ancora quei due cavalieri troppo giovani e valorosi di un tempo.
Vorrei non essermi lasciato scivolare via dalle dita gli anni migliori.
Vorrei averti detto quel che sentivo quando ero ancora in tempo per farlo.
Vorrei non essere stato così pavido e così vigliacco.
La vita, a volta, scorre semplicemente troppo in fretta... E ci voltiamo a guardare ciò che vorremmo cogliere quando si trova ormai troppo lontano dalla nostra portata.
N.d.A: Domando perdono per la tragicità della cosa. xD
E' stato un puro caso, stavo ascoltando la musica e ad un tratto è sbucata questa canzone... L'ho ascoltata e di colpo mi sono venute le lacrime agli occhi, mi sono ricordata il suo significato e ho aperto la pagina word, ho lasciato che le dita scorressero e questo è stato il risultato.
Bello o brutto non saprei dire... Ma come sempre, ci ho messo tutto il mio cuore.
E poi, visto che ieri mi sono divertita a postare roba lemon (*coff coff*... Hyoga e Shun.. Prima volta... *coff coff*) oggi ha avuto la meglio il tragico.
Domani chissà! XD