Videogiochi > Mad Father
Segui la storia  |       
Autore: Le Cicche    03/07/2015    6 recensioni
Ciao a tutti, mi presento, il mio nome è Elson Drevis, ho diciannove anni e vivo in Germania con la mia famiglia. Vi voglio raccontare le disgrazie che vivo a causa loro, perché la mia non è una famiglia normale…è una famiglia di RPG. Mia madre è un fantasma, mio padre uno scienziato pazzo…la mia sorellina…vuole seguire i suoi passi. Ho uno zio pittore e i mei cugini Garry e Mary non hanno tutte le rotelle a posto, beh ma d’altronde neanche le altre mie cugine Ellen e Viola…non ho ancora capito chi delle due è chi! Ho due cugini alla lontana che si contendono la mano di una ragazza maledetta e due zii vampiri…e questo è solo l’inizio.
Ora signore e signori…ditemi voi io come posso sopravvivere, vi prego VENITEMI A SALVARE!
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
UN MOMENTO IMBARAZZANTE

Questa volta il mio sonno fu interrotto da un grido di terrore proveniente dal fondo del corridoio, strastufo di questi risvegli bruschi decisi di andare a controllare, giusto per dirne un paio a chi aveva osato gridare.
Immaginate la mia sorpresa quando inginocchiata per terra in corridoio trovai Akemi.
-Che cosa è successo?- Le chiesi correndole incontro; lei mi saltò in braccio, poi con un dito tremante mi indicò la porta.
-Ero in bagno a sciacquarmi la faccia, quando un…QUALCOSA…è saltato fiori dalla vasca! Che schiiiiiiifooooooo!-
-Va tutto bene Akemi, ora controlliamo cos’è.-
Feci scendere la mia amica e aprii lentamente la porta del bagno. Il pavimento era ricoperto di sangue, così come la vasca da bagno.
-Bua tagashasha-
Uno zombie strisciò fuori dal bagno lasciando dietro di sé una scia di sangue. Akemi gridò e lo lasciò passare avvinghiandosi alla tenda della finestra del corridoio…io invece rimasi a fissarlo senza parole per qualche istante, poi scoppiai  –Ancora tu? Lo hai fatto di nuovo? Guarda che schifo! Ora chi la sente Maria?-
Ecco appunto…Maria arrivò correndo con in mano uno spazzolone e lo diede in testa allo zombie –Cattivo! Lo sai che ora mi tocca pulire di nuovo, stasera a letto senza latte e biscotti! FILA!-
Lo zombie strisciò via tristissimo e Maria si avvicinò a me ed ad Akemi.
-Chiedo scusa Signorino, il bagno sarà agibile tra cinque minuti!- Aprì la porta e poi la richiuse –Facciamo dieci! Vi conviene andare a fare colazione, tornate dopo!-
-…Ok…-
Detto ciò Maria prese un grande respiro ed entrò nel bagno, mentre io ed Akemi scendemmo a mangiare.
A tavola era seduta tutta la mia famiglia e potete immaginare la faccia di Aya quando mi vide scendere con Akemi…era un misto tra “ah ah, io lo sapevo”, “ma tu guarda che coincidenza”, “vi ammazzerò tutti”, “ho fame, voglio i biscotti alle gocce di cioccolato”.
Papà era seduto a capotavola e Dio gli stava servendo le mini brioche alla crema –Ancora ragazzo!-
Dio gliene poggiò un’altra sul piatto –Ancora una- lui ubbidì –Fai un’altra-  a quel punto Dio protestò –Ma signore, poi non ce ne saranno più per gli altri-
Papà tirò fuori la motosega guardandolo da assatanato –TU DAMMI UN’ALTRA BRIOCHE O TI CAVO ANCHE L’ALTRO OCCHIO, CHIARO BIONDINO?- Beh dopo quella minaccia chi volete non avrebbe ubbidito?
Mamma invece si limitò a salutarci e a riempire Akemi di domande su come stesse.
-Piuttosto bene, mi fa male ancora qualche botta, ma passerà in fretta spero, grazie per l’interessa Monika!-
A qual punto alle sue spalle balzò fuori papà –Sai, se ti trasformassi in una bambola non sentiresti più niente!-
La risposta di Akemi fu una specie di incantesimo che fece risedere all’istante mio padre sulla sua sedia…infondo potevo anche abituarmici in fretta ai poteri della mia amica!
-Uffi quante storie- protestò mio padre –tanto prima o poi trasformerò in bambole anche Elson ed Aya!-
Mia madre balzò in piedi e un’aura violacea l’avvolse –NON OSERAI!-
-e perché no?-
-perché? Perché sono i tuoi figli! Non puoi farlo! MARITO DEGENERE!-
Oh si! Appoggio la mamma in tutto e per tutto.
-Uffa! In ogni caso- continuò papà – La zia Yonaka ci ha inviato questo invito!-

Carissima famiglia
Siete tutti calorosamente invitati a festeggiare il compleanno di Shinya.
Io non li voglio!
Zitto Shinya! Dicevo…La festa si terrà al Mogeko Castle il 30 di Agosto.
Vi aspettiamo a braccia aperte!
Elson anche a gambe aperte
Moge-Ko non osare mai più dire cose del genere, ora vattene o ti tiro contro Hasu!
Nooooo! Io ho paura!
No Hasu tranquillo, sai che io e Nega-Mogeko non permetteremo più a nessuno di farti del male.


Papà richiuse la lettera tossendo sulla mano –Beh…da qui si perde l’invito, per cui non ha senso leggere oltre.-
Concordavo con papà per questa volta, non si sa mai che Moge-Ko avesse espresso altri pareri su di me.
-Naturalmente sei invitata anche tu Akemi!-
Lei arrossì e riappoggiò la sua tazza sul tavolo. –Emh…grazie!-
-Molto bene!- esclamò papà alzandosi dal tavolo e strofinandosi avido le mani –è meglio che vada! Ho un sacco di lavoro da fare oggi. Ci sono i cadaveri dei due gemelli che devo mutilare e quello del cane da incrociare con lo scoiattolo! A dopo cari miei!-
Non avevo parole…
Tornato in camera decisi di andare a farmi la doccia, tanto avevo visto Maria rincorrere Collina per farle soffiare il naso, il che voleva dire che aveva già finito di pulire il bagno. Mi tolsi la maglietta (ma tenni i pantaloni, non giravo per casa nudo con tutta la gente che c’era) e presi il mio bagnoschiuma dirigendomi in bagno.
Adesso vi starete chiedendo come mai tengo il bagnoschiuma in camera anziché in bagno…ebbene…lo facciamo tutti in casa. Un tempo lo lasciavamo nella doccia, ma poi gli zombie decisero di usarlo per i loro fini:
1)    Uno di loro se lo bevve.
2)    Una piccola zombie presa dal senso di vendetta lo aveva sparso fuori dalla camera di papà sperando lui ci scivolasse sopra (e lo fece wahahahahah)
3)    Uno zombie lo aveva usato come lubrificante per la bici di Aya.
4)    Allo zombie fattone era venuta la splendida idea di usarlo per fare la schiuma ed organizzare lo schiuma party nello scantinato.
Bene, ora sapete perché teniamo il bagnoschiuma sotto stretta sorveglianza!
Arrivai in bagno e richiusi la porta alle mie spalle, finalmente un po’ di tempo per…OH CAZZO!
IMBARAZZO!
Akemi era davanti a me, evidentemente appena uscita dalla vasca, ed indossava solo un asciugamano che copriva giusto l’essenziale; mi fissava con due occhi da pesce palla, quasi fossi una specie di alieno.
-eeeeeeemmmmmh…ciao…-
-C…i….ao-
MA COSA STAVO FACENDO! Dovevo uscire di lì! Dove erano finite le mie buone maniere?
-Scusa Akemi, non credevo ci fosse qualcuno! A…a…adesso me ne vado!-
Mi voltai e afferrai la maniglia della porta con le guance in fiamme.
AKEMI ERA MEZZA NUDA DAVANTI A ME…NO NO NO NO! NON ANDAVA BENE!
-No scusami tu Elson, so che avrei dovuto chiudere a chiave, ma non l’ho trovata da nessuna parte…-
-Tranquilla, tanto ora me ne vado!-
DOV’È LA MIA MAGLIETTA? RIVOGLIO LA MIA MAGLIETTA!
…è?...No…Nononononono…perché la porta non si apriva?
-MALEDETTE PORTE RPG! SEMPRE CHIUSE QUANDO SERVE CHE SIANO APERTE E APERTE QUANDO DEVONO ESSERE CHIUSE!-
Mi voltai e bianco come un cencio parlai ad Akemi –Mi sa che siamo bloccati qui…-
-Cosa? No, non può essere! Oddio…che vergogna!-
Lei aveva vergogna? Non era lei quella che era piombata nel bagno della sua migliore amica con indosso solo i pantaloni del pigiama; sembrando così un maniaco!
Diedi un altro colpo alla porta –Maledetta!-
-perché?-
Quella voce…
-Aya, sei tu?-
-certo fratellone!-
-Aya, per caso lì fuori c’è la chiave? Qualcuno con un pessimo senso dell’umorismo ha chiuso dentro me e Akemi!-
-Certo! Sono stata io! Ho una scommessa da vincere, ricordi?-
-Cosa? No Aya, apri subito, non fare la cattiva!-
-No, prima vi baciate e poi apro.-
Sbuffai rassegnato –l’ho baciata ora apri!-
-No, non è vero! Torno tra dieci minuti! Buon divertimento!-
-TU BRUTTO DEMONIETTO RPG DAGLI OCCHIONI BLU!-
Sento le scarpette di Aya allontanarsi e mi affloscio sulla porta.
-Akemi, mi sa che non usciremo di qui per un bel po’-
Lei si sedette sul bordo della vasca stringendosi ancora di più nell’asciugamano, mentre io continuavo a camminare vanti e indietro per il bagno, maledicendo in tutte e tre le lingue che conoscevo Aya e la sua discendenza Drevis.
-Adesso basta! Quella mocciosa mi sente!-
Accenno ad un lieve passo di corsa, ma mai lo avessi fatto! Appoggiai il piede sopra una pozza d’acqua e scivolai finendo lungo e tirato dentro la vasca ancora piena d’acqua, picchiando una culata secolare.
-Aihaaaaaa!-
Akemi scatta in piedi portandosi le mani alla bocca –Oh mamma! Elson stai bene? Sei ferito?-
Solo nell’orgoglio. Aya: 1 Elson: 0
-Aspetta ti aiuto ad uscire!-
Akemi mi porge le mani e io le afferro, ma ad un tratto dietro di lei compare una sorta di fantasma; era un ragazzo all’incirca della mia età…ero sicuro di averlo già visto. Aaaah siiii! Quello era il tipo che Maria aveva aiutato! Mi era simpatico, ma appariva di rado.
Il ragazzo sogghignò e spinse Akemi facendola cascare anche a lei nella vasca; dopo di che sparì.
BRUTTO DELINQUENTE, E IO CHE HO DETTO AI MIEI AMATI ASCOLTATORI CHE ERI SIMPATICO!
Ora io e Akemi siamo entrambi nella vasca immersi nell’acqua.
-Mi dispiace Elson!- disse Akemi cercando inutilmente di alzarsi, ad ogni suo movimento l’asciugamano minacciava di cadere impedendole di muoversi.
-Ma perché capitano tutte a me?- bisbigliò tra sé e sé, come se io non potessi sentirla.
-Mi dispiace, è solo che adesso Aya si è messa in testa quella scommessa e tutti gli zombie, a quanto pare, la appoggiano.-
-Si, solo che io non voglio esserti di peso.-
-Tu di peso? Sei l’unica persona che per me non è mai stata un peso…-
Akemi arrossì ancora più di prima e abbassò lo sguardo…sui miei addominali…ora ero io imbarazzato.
Però…non mi ero mai accorto di quanto in effetti fosse carina Akemi, con le guance arrossate, la pelle candida e le labbra sottili e rosee. Ok, non era carina era decisamente bella…ma tutte queste non erano cose che io avrei dovuto pensare! Sono suo amico, e non voglio essere di più…forse…perché in quel momento l’unica cosa che volevo fare era infilarle una mano nei suoi capelli e attirarla a me per baciarla.
Aya: 2 Elson: 0…(dovevo recuperare in qualche modo!)
Mi alzai sui gomiti e avvicinai le labbra ad Akemi, lei non si ritrasse e non so dirvi se questo mi rese felice o mi abbia messo timore…MA POCO IMPORTA! PERCHÉ?
Perché mia madre apparve dallo specchio del bagno interrompendoci.
-Elson, Akemi, state bene? Ho trovato Aya che saltellava per il corridoio con la chiave del bagno e mi ha raccontato tutto, non avete avuto paur…oh…non volevo interrompere niente!-
Akemi saltò in piedi e fuori dalla vasca, senza far cadere l’asciugamano (i poteri dell’antisgamo)
-No, no, Monika, niente paura, anche se un fantasma ha pensato di affogarci nella vasca!-
-Oh di nuovo lui! Elson tu stai bene zuccherino mio?-
Io scivolai ancora di più nella vasca sventolando una mano per segnalare la mia presenza…e che stavo (più o meno) bene.
-Meno male! Ooh ma Aya questa volta non la passa liscia- disse mia madre con un tono furioso –Si prenderà una bella punizione in stile Monika!-
Wohohohoh! A questo punto direi Aya: 2 Elson: 100000, perché questo è il valore minimo che si può dare ad una punizione di mamma!
PRENDI QUESTO AYA!









NOTE DELL’AUTRICE:
Tadà! Rieccomi qui per tutti voi!
A dire il vero questo capitolo non doveva finire così (per questo manca il diario di Akemi) ma sarebbe uscito troppo lungo, per me da scrivere ma soprattutto per voi da leggere, così l’ho spezzato in due e vedremo il ritorno al Mogeko Castle nel prossimo capitolo! ;)
Quindi amanti dei piccoli mogeko e delle due sorelle streghe ESULTATE! (Voglio che fate una ola davanti al computer!)
Dio che imbarazzo a scrivere la scena di Akemi ed Elson, spero che almeno vi sia piaciuta!
Naturalmente, come sempre aspetto le vostre recensioni…anche perché a questo punto voglio sapere voi per chi tifate! Per Aya e Akemi o per la zombie dalle treccine bionde (vagamente somigliante a Viola) ed Ib? Sono curiosa!!!!
Ringrazio Manuel 2000 per aver inserito la storia tra le seguite e le preferite, HeartRain per averla inserita tra le seguite, Anown per averla inserita anche tra le preferite e babyi per avermi fatto sapere cosa ne pensava! State aumentando ancora, nonostante ormai la storia sia pubblicata da molto, voi non sapete la mia gioia!!! <3 GRAZIE MILLE!
Ciao ciao
Cammi
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Mad Father / Vai alla pagina dell'autore: Le Cicche