Videogiochi > Dragon Age
Segui la storia  |       
Autore: Inquisitor95    04/07/2015    3 recensioni
"Caro diario,
so che probabilmente ti sembrerà strano che io ti scriva, è molto strano anche per me in effetti però ho pensato che fosse un bel modo per narrare la mia storia. La storia dell'Inquisitore Suyveil Trevelyant dei Liberi Confini. "
Questo è un racconto molto diverso da quelli che ho già scritto e pubblicato, questo racconto prende spezzoni della vita dell'Inquisitore, uomo di valore e forte, umano e pieno di virtù ma debole anche ai vizi. Questi sono ricordi, pezzi del suo personale diario che lo accompagna nella lotta contro il male. L'ultimo capitalo del gioco che tutti noi amiamo.
Genere: Avventura, Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Cassandra Pentaghast, Custode, Hawke, Inquisitore
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Leggende del Thedas'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO QUARTO

IL CAMPIONE E IL CUSTODE





Caro diario,
quando la segreta conoscenza di Varric mi aveva parlato di un amico importante tra i Custodi Grigi non avrei mai potuto pensare di trovare “quel Custode” in particolare. Ma forse è meglio che inizi dal principio.
Camminavo tra i resti della bella dimora di Skyhold, il castello un tempo era prosperoso, appartenuto agli elfi ormai secoli addietro e poi lasciato morire. Le sue rovine erano in ottime condizioni e lì avremmo potuto ricostruire l'Inquisizione dall'inizio, avremmo gettato le basi di prosperità e il Thedas intero ci avrebbe visti trionfare sul male. Certo era difficile da credere ma i lavori di ristrutturazione erano già cominciati partendo dal giardino esterno e dalla torre di guardia che avevo deciso di affidare ai templari di Cullen, Fiona e gli altri maghi avrebbero avuto altri appartamenti nella struttura. Percorrevo il giardino dove Madre Giselle aveva allestito una specie di serra botanica, curava i feriti e pregavano tutti insieme. Improvvisamente venni affiancato da un nano dai capelli rossicci, Varric.
« Inquisitore, avrei bisogno di un attimo del tuo tempo... vorrei parlarti di una persona che potrebbe conoscere i piani di Corypheus. Mi riferisco all'orda di demoni che ci hai annunciato... » perché sì, e io e Dorian avevamo avuto modo di vedere i suoi piani una volta che avevamo viaggiato nel tempo avanti di un anno intero. L'orda di demoni che marciava sull'Orlais e l'Imperatrice Celene morta avrebbero segnato la nostra fine una volta che la potente nazione sarebbe caduta sotto i piedi del prole oscura Magister.
« Sono tutto tuo Varric! » dissi per poi seguirlo nei corridoi e nel cortile esterno di Skyhold. Il nano mi portò velocemente alla base dei grandi bastioni del castello. Imponenti e impregnati di tale magia da renderli invalicabili al nemico.
Sarebbero giovati molto all'Inquisizione.
Quando arrivai nello spiazzo del bastione non vidi nessuno in un primo momento, la domanda quindi mi sorse spontanea. « Allora Varric... dov'è questa tua conoscenza? » chiesi.
Non ebbe la possibilità di rispondermi che qualcosa dietro di noi si mosse nell'ombra della torre per venire alla luce. Un ragazzo di circa trent'anni, i lineamenti del volto delicati e lunghi capelli che scendevano fino alle spalle, scuri come il carbone; due occhi grandi e dorati gli riempivano il volto bianco come alabastro di una luce. Si mosse nella sua armatura nera, una pelliccia di lupo gli girava per il collo e notai subito il bastone magico che portava dietro di sé, un bastone che si incurvava in tre serpenti e nero come l'ossidiana. I suoi passi erano lenti, delicati e quasi femminili, un fisico non da meno anche se con qualche muscolo.
Solo allora capii di trovarmi davanti gli occhi Enyalis Hawke, Campione di Kirkwall. Spalancai la bocca per l'incredulità e rabbrividii. « Vostra Inquisitorialità, ecco a voi... » Varric non ebbe il tempo di finire che io stesso pronunciai il nome dell'eroe che mi trovavo davanti.
« Enyalis Hawke! » la figura sorrise mostrando una dentatura sfavillante e brillante. « Non posso crederci! »
« Varric potresti concedermi due minuti da solo con l'Inquisitore? » disse Enyalis, il nano a quel punto fece un mezzo inchino e se ne andò via lasciandomi solo col ragazzo. Lo vidi avvicinarsi al bordo del bastione, chinare la schiena e osservare la bellissima Skyhold. « A Kirkwall il mio balcone dava su una piazza molto simile a questa, c'erano degli alberi e delle siepi. L'odore mi ricorda casa... » disse leggermente.
« Vi manca Kirkwall, Campione? » dissi io, per quanto potessi essere di famiglia nobile, di certo non ero al suo stesso livello. Lui aveva fronteggiato l'Alto Comandante Meredith e difeso i maghi del Circolo.
« Dammi del tu, Inquisitore! Siamo entrambi giovani e probabilmente avremo la stessa età! » commento lui, i suoi modi erano così delicati, gentili come se fosse un diplomatico, mi ricordava molto il temperamento di Josephine. « Comunque sì, mi manca molto Kirkwall, ma la situazione è difficile e la ristrutturazione di una città può essere molto lenta capirai bene! »
« Lo capisco, Enyalis. » feci una pausa per poi riprendere subito il discorso. « Varric ha detto che avevi delle informazioni per me? » quello annuì quasi impercettibilmente. Si guardò intorno assicurandosi di non avere nessuno accanto per poi parlare.
« Conosco una persona che sta cercando di scoprire di più sul Varco. Questo potrebbe essere collegato ai demoni e al vostro Corypheus... » dal tono in cui lo disse sembrò pieno di amarezza. Ovviamente indagai per curiosità.
« Conosci Corypheus? » anche stavolta annuì.
« Ho avuto modo di scontrarmici poco tempo fa. Era imprigionato in alcune rovine dei Costudi Grigi. Le circostante lo hanno però liberato e io l'ho ucciso! Ne sono sicuro... ma non capisco come è possibile che sia vivo ancora! » rispose Enyalis. Batté un pugno sul muretto e poi si allontanò per potermi parlare ancora. « Ti piace il clima umido? Perché per trovare il mio contatto dovremo fare una bella gita a Crestwood, solo io e te però! »
Non potei rifiutare l'importante aiuto che mi stava dando perciò mi spogliai delle vesti semplici che indossavo a Skyhold e indossai la mia nuova armatura, costruita per la nuova occasione dal fabbro, d'altronde diventare il leader dell'Inquisizione per il volere dei miei cittadini era un merito incredibile oltre che un grande onore! Portai con me il mio arco e la faretra piena di frecce di ogni tipo e incantate. Poi partii con due cavalli insieme a Enyalis Hawke alla volta della vecchia e ormai piovosa Crestwood.
La tempesta non ci fermò, di certo l'acqua era fredda così come il clima stesso ma la mia armatura mi copriva bene. Durante il viaggio ebbi modo di indagare un po' su quella che era stata la vita del Campione di Kirkwall. « Posso chiederti una cosa? Ho sentito storie su di te... che fine ha fatto Anders? » era una delle cose che maggiormente mi interessavano. Lui sorrise senza guardarmi.
« Non posso dirti dove lo tengo nascosto. Posso però dirti che sta aiutando i maghi ribelli. Tipico di lui... » i suoi occhi vagarono nel vuoto, il suo sorriso era diventato triste.
« Lo ami ancora? Voglio dire... siete ancora fidanzati? » si voltò verso di me e vidi le sue guance diventare rosse per l'imbarazzo. Per me non era una cosa così scandalosa. Certo il fatto che lui l'avesse salvato dopo l'aver scatenato la guerra a Kirkwall era opinabile, ma anch'io magari avrei scelto l'amore della mia vita piuttosto che ciò che era giusto.
« Amo Anders e questo sarà per sempre, anche dopo la morte. Ma l'Anders che conoscevo io è diverso da quello che gli altri vedevano. Aveva molte facce... non c'era un solo Anders. E non ho mai capito quale parte di lui mi amasse... » era qualcosa che non mi riguardava più, l'argomento era ormai diventato troppo personale di conseguenza preferii fare silenzio così da lasciargli spazio.
Dopo qualche giorno di viaggio da Skyhold, finalmente arrivammo alla caverna dove Enyalis voleva condurmi. Il posto dove ci sarebbe stato il suo contatto. Chiunque fosse stato sicuramente ci avrebbe fornito un notevole aiuto.
« Credo sia meglio che tu entri intanto. Sistemo i cavalli io. » disse Enylias invitandomi ad entrare nella caverna, la guardai appena, una caverna buia e con una o due torce lungo il passaggio, feci come aveva detto così da poter entrare.
Proseguii lungo il sentiero di rocce e funghi delle profondità fino a che non arrivai in una stanza, interamente scavata nella roccia, perfettamente modellata. In un angolo c'era un sacco a pelo mentre nell'altro c'era una scrivania di legno con molte carte raffigurate sopra, mi avvicinai così da poterle vedere meglio, c'era una mappa che raffigurava una fortezza, un'altra ancora mostrava un punto specifico dell'Orlais, la Fortezza di Adamant. Poi avvertii il pericolo ma era troppo tardi, lo stridulo suono metallico della spada che mi veniva puntata alla gola, sentii la pelle colpita dal freddo metallo rabbrividire. Mi voltai appena.
« Identificati! » chiese la voce femminile, apparteneva a colei che mi puntava la spada contro, bellissima oltre ogni immaginazione, una ragazza di circa trent'anni di una bellezza mai vista. Occhi affilati e penetranti di un azzurro scuro, il viso caldo e roseo e perfetto, capelli lunghi e neri, mossi e forti le arrivavano fino a metà della schiena. Indossava un'armatura che non la privava della sua femminilità e bellezza, un'armatura fatta di piastre grige e con dei tessuti azzurri lungo il petto e le maniche, il seno era coperto così come tutto il corpo, anche le mani erano coperte dai guanti e del collo veniva mostrato solo uno strato di pelle.
« Sono l'Inquisitore Syuveil Trevelyan! » feci come richiesto dalla donna, identificai il ghirigoro che raffigurava il simbolo dei Custodi Grigi. La donna parve stupita.
« Fermati! Lui è con noi. L'ho avvertito io! » Enyalis comparve nella stanza correndo, riuscendo a fermare la furia della donna verso di me che si spostò su di lui. Lo fulminò con i suoi occhi di ghiaccio e abbassò la spada.
« Ti avevo detto che non volevo che l'Inquisizione si fosse intromessa! L'abbiamo deciso settimane fa quando è comparso il Varco nel cielo! » disse la donna furibonda. Enyalis parve non volerla ascolta e sbuffò di rabbia.
« Inquisitore Suyveil, ti presento Sua Altezza Reale, Myalee Cousland di Altura Perenne, ormai Regina di Ferelden! » non potei credere a chi mi era stato presentato. Ti giuro diario che mi tremavano le mani, conoscere la Regina di Ferelden, Eroina del Quinto Flagello, colei che aveva ucciso l'Arcidemone Urthemiel. Una leggenda!
« Mettiamo da parte le cariche! Ormai che siete qui, Inquisitore, deduco facciate parte del piano... » disse la Regina Myalee trattandomi con parecchio distacco, chiaramente dovetti approcciarmi con lei allo stesso modo.
« State tranquilla Vostra Altezza. Voglio il Varco chiuso nel cielo così come lo volete voi. E se ciò significa che dobbiamo collaborare, allora lo faremo! » i suoi occhi indugiarono su di me, fece mezzo sorriso, quasi sadico e ciò non mutò la bellezza e la sensualità di quella donna. Re Alistair aveva decisamente ottimo gusto in fatto di donne!
« Molto bene Inquisitore. Sappiate che da mesi sono alla ricerca di una cura per il Richiamo dei Custodi Grigi! » fece una pausa e mentre parlava non mi degnò di uno sguardo, quasi come se non lo meritassi. « Inutile che vi spieghi cosa sia ma lo farò lo stesso: i Custodi anziani sentono l'eco degli arcidemoni, la prole oscura che li richiama nelle Vie Profonde per morire. Io come mio marito non sentiamo il Richiamo a differenza dei Custodi Grigi di tutta Orlais. Corypheus li ha ingannati facendo credere loro che un nuovo Flagello sta per iniziare. Gli propone una soluzione: l'evocazione di demoni così da combattere e fermare il Flagello successivo! »
Riflettei sulle sue parole, avevano un suono orribile, spaventoso. Nulla di tutto quello doveva accadere. Corypheus era riuscito a ingannare i Custodi Grigi e pensai all'esercito di demoni che nel futuro marciava sull'Orlais. Le due cose potevano ben coincidere. « Corypheus vuole il potere, tiene in pugno i Custodi Grigi con il Richiamo, sono disperati e pronti a tutto... » dissi io in conclusione. Lei annuì ed Enyalis si avvicinò a noi. « Da dove cominciamo? »
Regina Myalee indicò un punto ben preciso nella mappa di Orlais, proprio la Fortezza di Adamant. « Intendete dire: dove tutto finirà? Perché è lì che il grosso dei demoni si sta radunando. E ho un piano per poter fermare ciò! »
Ebbene sì diario, ho avuto modo di conoscere queste due grandi leggende, ma glie eventi che accaddero ad Adamant... scusami diario ma non ho tempo di scriverlo adesso. Prometto di aggiornanti presto con questa storia.
Tuo per sempre,
Syuveil.





Angolo Autore:
Eccomi qui ad aggiornare con questo bellissimo capitolo ^^ Personalmente mi è dispiaciuto che non ci fosse il nostro Custode Grigio in Inquisition, così ho deciso io di aggiungerlo. Certo questo costerà cara la scelta finale nell'Oblio... ma chi dei due verrà sacrificato? Lo scopriremo solo nel prossimo capitolo che prometto di affrettarmi a scrivere ^^ Ringrazio come sempre i miei lettori ma soprattutto un grazie ad Arwyn Shone per la recensione.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Dragon Age / Vai alla pagina dell'autore: Inquisitor95