Non appena scesero dal treno un caldo soffocante avvolse le due amiche .
-Che afa! E che sole! Ma a Milano non c'era sempre la nebbia?-Chiese Desy.
-Beh abbiamo sfaldato un mito. Dove si va per l'hotel?-Chiese Valentina guardando la sua amica.
-Mio fratello ha detto, appena uscite dalla stazione subito a destra, sempre dritto e poi il terzo vicolo a sinistra.-Spiegò Desy guardandosi intorno.
-Bene allora andiamo, cinque ore di treno sono pesanti, vorrei farmi una doccia.-Disse l'amica.
-Concordo! Andiamo.-
Il senso dell'orientamento delle due non era per niente buono e riuscirono a perdersi anche con le indicazioni precise..... Dopo un'ora a girare a vuoto trovarono miracolosamente l'hotel, e dopo aver preso la loro stanza si rinfrescarono e mangiarono.
Era tardo pomeriggio decisero di uscire per fare un giro per Milano.
-Dove si va?-Chiese Desy.
-Non avevi in mente di cercare quel tizio.... Daniele?-Chiese Valentina.
-Davvero? Vuoi aiutarmi?-Chiese Desy, sembrava quasi un cagnolino felice che scodinzola.
-Si, almeno non mi assilli e io non mi sentirò in colpa perché non ti ho aiutata. Quindi come on!-Disse Valentina con un sorriso.
Così iniziarono a girare per Milano, in alcuni quartieri, nei parchi , nei bar e persino in alcuni centri commerciali.
-Niente, non c'è da nessuna parte!-Disse Desy esausta dal troppo camminare.
Erano in un parco sotto un grosso albero era quasi ora di cena.
-Te l'ho detto fin da subito, non sperare di incontrarlo, insomma, Milano è enorme e piena di gente. Non per essere pessimista ma hai una possibilità su un milione di trovarlo. E poi metti caso lo incontri, che gli dici?-Chiese infine Valentina fissando l'amica.
-Beh io..... Ecco, non ci ho pensato. Speravo che vedendomi gli veniva in mente il nostro incontro e ....-Desy non fece in tempo a finire la frase che Valentina la interruppe.
-Oh Desy, cara e dolce amica mia..... Tu leggi troppi libri!-Esclamò Valentina.
-Anche tu leggi molti libri se vogliamo dirla tutta.-Rispose l'amica.
-Si ma io non mi faccio certi film mentali!-Spiegò lei.
-Ma dai, se lo incontro bene... Sennò pazienza!-Esclamò Desy alzandosi dalla panchina sulla quale era seduta.
-Lasciamo perdere .... Ho fame, ti va del cinese?-Chiese Valentina indicando un ristorante cinese li affianco.
-Mi inviti a nozze!-Esclamò Desy rallegrandosi.
Entrarono nel ristorante, l'ambiente orientale rallegró all'istante le due ragazze che si accomodarono in un angolo.
A quel punto Desy notò un particolare del locale che la fece rallegrare ancora di più, e Valentina la guardava talmente storto che aveva già capito.
-Fammi indovinare, è il cinese dove viene sempre quel tizio?-Chiese l'amica.
-Siiiii.-Desy cercava di darsi un contegno, anche se sperava davvero di incontrarlo li.
-Ora calmati.... Fai un respiro profondo ed ordina!-Esclamò Valentina, calmando la sua amica.
-Ok, si sono calma.-Si ricompose Desy.
Dopo quella cena costata solo 16 euro a testa e aver mangiato il mondo, col caldo che faceva nonostante quell'ora, decisero di andare in hotel.
Non erano tipe da movida o discoteche, erano più per una serata tranquilla a vedere un film e a bere tè o cioccolata calda.
Quella sera infatti si fecero una maratona di serie tv con il tablet di Valentina e mangiarono dolci fino a scoppiare.
-Domani finalmente expo!-Esclamò Desy uscendo dal bagno saltellando.
-Non vedo l'ora! Chissà come sarà. Hai chiesto a quello della reception se ci poteva far preparare dei panini?-Chiese poi Valentina.
-Si, domani mattina al bar ce li darà il cameriere.-Rispose Desy sdraiandosi sul letto.
-Dici che sarà come alle altre fiere dove siamo andate?-Chiese Valentina.
-Non credo... Insomma questa è una fiera da milioni e milioni di euro. Non ha niente a che vedere con le nostre fiere di città.-Rispose Desy.
-Ora andiamo a dormire, notte!-
-Notte!-
E così si addormentarono come sassi tanto che la mattina dopo per alzarsi dovettero suonare tre sveglie.
Si prepararono e dopo una breve chiamata ai propri genitori andarono al bar a fare colazione e li il barista gli diete anche i panini che avevano chiesto la sera prima.
Questa volta presero il taxi perché con il loro senso dell'orientamento da far pena si sarebbero perse usando i mezzi pubblici.
La distanza dall'albergo all'expo e davvero poca e decisero che al ritorno avrebbero fatto una passeggiata.
-Eccoci qui! Accidenti è immenso!-Disse Desy emozionata.
-Forza e coraggio amica mia! E stammi vicina che sennò devo fare come i bambini e farti chiamare al microfono.-Rise Valentina.
-Perditi una volta al romics e sei macchiata a vita.-Disse Desy quasi seria.
Così entrarono in quella'enorme zona chiamata expo , erano impazienti di vedere tutti i padiglioni specialmeno quello giapponese e quello cinese.
Arrivarono a fine giornata che erano distrutte e con molti soldi in meno di quando erano arrivate.
Quando stavano camminando per le vie di Milano per tornare in hotel, notarono una fila di negozi di vestiti, tutti molto belli e a prezzi convenienti.
-Vale, entriamo in un negozio di questi? Ho visto una maglietta che vorrei comprare a mio fratello.-Desy imploró Valentina, e l'amica anche se distrutta dalla stanchezza acconsentì ad entrare per quei negozi.
Entrarono in uno che era per soli ragazzi, Desy andò subito a vedere la maglia per il fratello e la trovò.
Era perfetta per lui con quel nero e quelle scritte strane che facevano proprio per lui.
Presa la maglietta decisero di vedere ancora qualcosa in quel negozio e quando Desy stava per raggiungere Valentina al reparto femminile , venne urtata da un ragazzo che portava degli scatoloni pieni di magliette.
-Aiha!-Esclamò Desy cadendo a terra, si trattenne dall'inveire contro il ragazzo solo perché non voleva essere riconosciuta anche lì.
-Oh scusami, non volevo! Tutto bene?-Chiese il ragazzo porgendogli la mano .
-Si si, tutto bene, scusami tu, ero in mezzo .-Disse Desy accettando la mano ma appena alzò lo sguardo qualcosa di istintivo gli fece allenare la presa e si ritrovò di nuovo a terra.
Finalmente lo aveva trovato, capelli corti e neri, pelle chiara , occhi marrone scuro e quel sorriso riconoscibile a kilometri di distanza era lui, il ragazzo che stava cercando, Daniele Flamini.
-Desy!-Esclamò Valentina vedendola a terra, ma non era tanto sorpresa, dopo che si erano conosciute Valentina si era abituata alle cadute di Desy.
-Sto bene!-Esclamò Desy con un sorriso.
-Sei sempre per terra.-Puntualizzó Valentina.
-Questa volta è colpa mia, l'ho urtata per sbaglio.-Sorrise il ragazzo.
Quando Desy si rialzó , il ragazzo rimase a fissarla.
-Scusa se sembro un po' scortese, ma posso farti una domanda?-Chiese il ragazzo.
-Certo.-Desy intanto si sistemava bene la maglietta e si toglieva la polvere da dosso.
-Ci siamo già conosciuti? Insomma, mi pare di averti già visto da qualche parte.-Chiese il ragazzo.
Desy non sapeva cosa dire, alla fine dirgli " si ci siamo incontrati al Romics e da allora mi sono innamorata di te , mi trovo qui perché ti stavo stalkerando" era davvero orribile da dire.
-Mah si certo! La ragazza del Romics! Eri davanti a me per prendere il ramen! Ci siamo fatti anche una foto.-Disse il ragazzo come se avesse un'illuminazione.
Desy era rimasta li muta con un sorriso e Valentina vedendo la sua amica in difficoltà decise di prendere le redini della situazione.
-Oh si! Ora ricordo, c'ero anche io. Piacere comunque io sono Valentina e lei è Desy.  Che bello rivederti, anche se non ci eravamo presentati.-Disse Valentina.
-Già che combinazione!-Esclamò Desy sorridente.
-Piacere, Daniele Flamini! Ma se non sbaglio tu mi hai anche come amico su Facebook.-Disse Daniele a Desy.
-Oh si, ora ricordo, è stato dopo il romics ed eri tra gli amici in comune di una mia cara amica.-Rise Desy.
-Beh , vorrei scusarmi per averti buttata a terra,due volte . Che ne dite di prendere qualcosa al bar qui di fronte? Tanto stacco adesso.-Disse il ragazzo.
-Ehm... Ok!-Disse Desy.
-Intanto noi paghiamo questi, disse Valentina mostrando delle maglie.
Quando il ragazzo si allontanó Desy guardò Valentina con una faccia indecifrabile.
-Oh sta zitta ti prego!-Disse Valentina sapendo di aver sbagliato a dire all'amica che non lo avrebbe mai incontrato.
Pagarono e qualche minuto dopo le raggiunse il ragazzo.
-Eccomi qui!-Disse presentandosi senza la divisa da lavoro, indossava un paio di jeans stretti blu scuro e una maglia nera con una scritta strana ma bella.
Quando si accomodarono al bar presero un piccolo aperitivo e chiacchierarono un po'.
-Allora, non siete di qui.-Disse Daniele.
-No siamo di Roma.-Disse Desy.
-Si vede così tanto?-Chiese Valentina.
-Un po',diciamo che la vostra pronuncia è diversa dalla nostra.-Rise il ragazzo.
-Tu invece sei di qui.... Cosa ci facevi al romics? Così lontano da casa.-Chiese Desy.
-Veramente è stato improvviso, il mio amico che fa Jigen ha sempre desiderato visitare Roma e prima di partire abbiamo scoperto che c'era questa fiera e quella domenica ci siamo andati .-Spiegò lui.
-La banda di Lupin, eravate perfetti!-Esclamò Desy.
-Concordo.-Disse Valentina.
-Vi ringrazio. Ma da quanto vedo ogni tanto pubblichi anche tu post su Lupin, fattelo dire, i tuoi disegni sono perfetti.-Disse il ragazzo facendo arrossire Desy.
-Ti ringrazio, quando non ho niente da fare mi piace disegnare.-Sorrise Desy.
-Anche tu sei una fan di Lupin?-Chiese il ragazzo.
-Fan? Diciamo qualcosa di più! Entra in camera sua e capirai. Action figure, dvd , pupazzi, poster.... Devo continuare?-Chiese Valentina a Desy.
-No credo basti così! Mi fai passare per una fissata sennò!-Rise Desy.
-È bello conoscere qualcuno che abbia i tuoi stessi gusti. -Disse il ragazzo felice.
-Già ! Purtroppo da noi c'è poca gente che ha queste passioni.-Disse Desy.
-E ditemi... Siete qui per le vacanze?-Chiese lui.
-Si staremo fino al 1 Settembre, festeggeremo i nostri compleanni qui.-Disse Desy.
-I vostri compleanni?Quando sono?-Chiese il giovane.
-Il mio è il 29 Agosto ed il suo è il 30 Agosto siamo nate a poche ore di distanza.-Sorrise Valentina.
-Quindi siete gemelle?-Chiese il ragazzo.
-No no! Siamo solo amiche, ci siamo conowcite un po' di anni fa ed ora siamo amiche per la pelle.-Spiegò Desy.
-Ah ora capisco.-Disse lui, in quel momento gli squilló il cellulare .
-Oh scusate. Faccio subito.-Disse il ragazzo notando il numero sul display.
Mentre il ragazzo chiacchierava al telefono Desy e Valentina finirono il loro aperitivo.
-Scusate era il mio amico, conosciuto da voi come Goemon. Sentite ho un'idea, ormai l'expo l'vere visitata e visto che a Milano non c'è molto da vedere oltre le cose principali, quindi pensavo se vi va, noi domani andremo al lago di Varese, volete venire?-Chiese lui.
-Noi?-Chiese Valentina.
-Si , insomma, se vi fa piacere, li è anche più fresco e poi conoscerete qualcun altro della zona.-Disse lui.
-Va bene! Ma con cosa andiamo?-Chiese Desy.
-Ho la mia fidata 500!-Esclamò il ragazzo.
-Che coincidenza!-Rise Valentina.
-Cosa?-Chiese lui.
-Anche Desy ha una 500, tutto qui!-Disse Valentina ridendo ancora.
-Bianca?-Chiese lui.
-Si, anche la tua?-Chiese Desy a sua volta.
-Si!-Rise lui.
-Anime gemelle!-Rise Valentina facendo ridere anche gli altri due.
Rimasero a chiacchierare del più e del meno e Desy scoprì che aveva molte cose in comune con Daniele.
-Beh, vorremmo rimanere ancora con te Daniele, ma l'hotel ha un orario per rientrare.-Disse Valentina.
-Uffa!-Disse Desy.
-A che hotel alloggiate?-Chiese lui.
-Al Miramonti.-Disse Desy.
-Vi accompagno, tanto sono di strada li!-Esclamò lui.
E così facendo le due amiche scroccarono anche un passaggio a quel bel ragazzo.
Una volta li lo ringraziarono e lui gli diede un orario per il giorno dopo, dicendo di portarsi il costume. Dopodiché cenarono e salirono in camera, Desy più felice che mai, tanto che inizió a ballare sul letto.
-Ma un'amica normale no?-Si chiese Valentina tra se e se.
-Non puoi capire quanto sono felice amica mia!!! Hai visto com'è gentile ed educato?-Chiese Desy saltando al collo di Valentina.
-Si l'ho visto, dopo che ti ha buttato a terra era il minimo. Però hai ragione, davvero gentile ad invitarci al lago assieme ai suoi amici.-Disse Valentina.
-Vale,problemone.... Non abbiamo un costume!-Disse Desy in ansia.
-Tranquilla! Nella boutique dell'albergo c'è una sala con tutti costumi di tutti i tipi e taglie, dovrebbe essere ancora aperto, andiamo?-Chiese Valentina.
-Certo!-Disse Desy uscendo dalla Camera.
Dopo aver comprato un costume ciascuna rigorosamente due pezzi, andarono finalmente a letto, mettendo tre sveglie per la mattina dopo.

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